unMonastery e gli open community data

[Alberto]

Sono coinvolto in progetto che si chiama unMonastery (info – perché credo che sia una buona idea). Il primo prototipo di unMonastery ha aperto a Matera il 1 febbraio. Gli unMonasterians si sono messi a fare una cosa interessante: tracciano in modo granulare alcuni aspetti della loro vita in comune. Uno è il cibo (quanto spendiamo? quanto spendiamo ogni giorno? quale percentuale del cibo che compriamo ogni giorno è costituita da prodotti locali? e da prodotti biologici? quale percentuale non ha alternative, cioè non ci sono sostituti locali né biologici?). Un'altro è l'energia (quanti kilowatt, giorno per giorno?). Sull'energia hanno anche un progetto che si chiama Open energy monitor e che traccerà molte variabili, ma è all'inizio perché per prima cosa bisogna documentare l'edificio, ricostruendo e mettendo su un wiki uno schema elettrico dettagliato (che chiaramente nessuno ha), capire dove passano le tubature etc. 

La mossa interessante dal punto di vista di SOD è stata questa: unMonastery libera questi dati e fa un push sul CKAN del Comune di Matera, che li espone qui. Questa cosa risulta abbastanza naturale, perché Matera ha deciso di ospitare sul portale non solo i propri dati, ma anche dati di altri (community data) purché aperti. È una bella mossa di trasparenza, anche perché unMonastery è pagato con fondi pubblici; e questa mossa "costa meno", perché il portale c'è già e gli unMonasterians possono concentrarsi sul loro monitoraggio, sapendo che a valle c'è qualcuno che rende i loro dati disponibili. Ve la volevo fare vedere perché è molto replicabile. 

[Francesco Piero Paolicelli]

Grazie Alberto.

Ne abbiamo parlato qui in lista quando abbiamo raccolto le esperienze dei vari OpenDataDay: http://www.piersoft.it/?p=161

Il giorno 23/mar/2014, alle ore 16:27, Alberto <alberto...@gmail.com> ha scritto:

Sono coinvolto in progetto che si chiama unMonastery (info – perché credo che sia una buona idea). Il primo prototipo di unMonastery ha aperto a Matera il 1 febbraio. Gli unMonasterians si sono messi a fare una cosa interessante: tracciano in modo granulare alcuni aspetti della loro vita in comune. Uno è il cibo (quanto spendiamo? quanto spendiamo ogni giorno? quale percentuale del cibo che compriamo ogni giorno è costituita da prodotti locali? e da prodotti biologici? quale percentuale non ha alternative, cioè non ci sono sostituti locali né biologici?). Un'altro è l'energia (quanti kilowatt, giorno per giorno?). Sull'energia hanno anche un progetto che si chiama Open energy monitor e che traccerà molte variabili, ma è all'inizio perché per prima cosa bisogna documentare l'edificio, ricostruendo e mettendo su un wiki uno schema elettrico dettagliato (che chiaramente nessuno ha), capire dove passano le tubature etc. 

La mossa interessante dal punto di vista di SOD è stata questa: unMonastery libera questi dati e fa un push sul CKAN del Comune di Matera, che li espone qui. Questa cosa risulta abbastanza naturale, perché Matera ha deciso di ospitare sul portale non solo i propri dati, ma anche dati di altri (community data) purché aperti. È una bella mossa di trasparenza, anche perché unMonastery è pagato con fondi pubblici; e questa mossa "costa meno", perché il portale c'è già e gli unMonasterians possono concentrarsi sul loro monitoraggio, sapendo che a valle c'è qualcuno che rende i loro dati disponibili. Ve la volevo fare vedere perché è molto replicabile. 

--
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "Spaghetti Open Data" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a spaghettiopend...@googlegroups.com.
Visita questo gruppo all'indirizzo http://groups.google.com/group/spaghettiopendata.
Per altre opzioni visita https://groups.google.com/d/optout.

Francesco Piero Paolicelli

TW: @piersoft

STORE: GooglePlay/AppStore

WWW: www.apposta.biz

Sorry for typos, sent by mobile.