Andrea,
non ho ancora guardato con attenzione la questione, ma:
- è tempo di pensare al dato in senso ecosistemico, non solo il dato che crea la PA o il privato. E' sempre più difficile individuarne la natura, e questo stimolo è una provocazione anche verso il Mercato. Ovvero serve ripensare la tutela del bene comune e del bene individuale, come una governance a tutto tondo. Questo è solo un sasso nello stagno, me ne rendo conto. Ma il dato non finisce certo nella sua creazione, ed il ciclo di vita è difficile da mappare, ma serve tenerlo a mente.
- mi colpisce favorevolmente il tema del data marketplace: sappiamo che oltre a dare i dati agli hub/intermediari della Rete, si sta iniziando a farli pagare, senza per forza cederli totalmente in cambio di un dato servizio. Se ne parla sempre più e iniziano ad esserci le prime esperienze -
https://blogs.law.harvard.edu/vrm/2014/06/09/vrm-early-june-rundown/ - è un tema che mi sta particolarmente a cuore, è sempre più in crescita .) se il lato government ci aggiunge un tassello mi sa che male non fa.
Ma ci faccio una riflessone più strutturata, promesso!
matt