Buona sera Nicola Ghirardi e Tutti,
su questi temi sono intervenuto altre volte in questa e in altre mailing list.
Datosi che questo post introduce il tema delle ontologie di riferimento, volevo citare le mie esperienze fatte in passato per la p.a. piemontese, per confrontarmi e vedere se e' possibile fare riuso di queste idee nel campo open data e linked open data.
Le esperienze che metto in campo riguardano le basi dati, i loro metadati, e gli schemi a vari livelli (concettuale, logico, fisico) che le costituiscono.
Il progetto realizzato e' stato un catalogo metadati degli oggetti informatici della p.a. piemontese, avente come caratteristiche principali, per quanto riguarda le basi dati:
- metadati descrittivi di ogni oggetto delle basi dati (tavole, campi)
- schema logico-fisico con relazioni tra le tavole di ogni base dati
- navigazione grafica tra gli oggetti
Sul progetto si sono innestate sperimentazioni di inferenza semantica utilizzando ontologie di riferimento della p.a. centrale, atte a derivare gli schemi concettuali della p.a. locale per "somiglianza" con i concetti espressi dagli schemi della p.a. centrale.
Tali esperienze si sono fatte in collaborazione con il professor Batini.
Ho a disposizione svariati materiali di approfondimento sui lavori svolti, tutto disponibile su dropbox e condivisibile, ivi compresi i tools di inferenza semantica ed uso di ontologie.
Per il momento condivido questi:
Puo' darsi che tali metodi, supportati da una rivisitazione dei tools a corredo, possano essere utili se applicati al mondo linked open data.
Sono a disposizione per approfondimenti.
Saluti. Riccardo Grosso.