> Nella mia applicazione (come ti dicevo) lo scopo non è quello di localizzare
> con precisione massima (questo è specificato nel form) ma creare networking
> tra fablab e utenti e makers. Quindi al momento geolocalizzo (con Nominatim)
> i campi fatti inserire nel form (numero, via, città e paese) e tiro fuori in
> automatico lat e lng. Se dovessero emergere errori ho chiaramente
> specificato che l'utente mi contatti per gestire la situazione.
Nominatim ti da anche un valore della confidenza di errore del valore
Per
linuxday.it gestiamo le registrazioni utenti attraverso un form
(il backend è fatto con drupal) dove l'utente può inserire l'indirizzo,
vederlo apparire sulla mappa e poi, eventualmente, spostare il punto
> Purtroppo il problema (che a mio avviso va gestito separatamente) è quello
> che mi facevate notare voi: ovvero l'inesattezza a volte delle mappe aperte:
inesattezza???
In caso mancanza di dati, ma, essendo mappe aperte (che poi io ne
conosco una sola), allora si possono colmare.
Dal mio punto di vista il problema di completezza dei dati e di un geocoder
che sia in grado di dare risposte corrette sono due belle sfide per chiunque
metta in piedi un servizio di mappe online aperto o chiuso.
Ammetto che il geocoder che, attualmente, da risposte abbastanza corrette
è Gmaps. Non risponde di certo alla questione di completezza dei dati, ma
non è un caso che stia cercando di risolverlo fra automobili che catturano foto,
re-captcha che ti chiedono di risolvere numeri civici e google map maker
> su questo non possiamo far altro che creare sensibilità e "gaming" in modo
> tale che si creino dei gruppi di mappatori nelle nostre città: a quel punto
> anche le app che si basano su indirizzo geolocalizzarano meglio.
Hai guardato i link che ti avevo segnalato?
Esistono anche tool che, attraverso twitter, scrivono dati in openstreetmap
http://osmitter.com/
il discorso licenza è al limite: se ho ben inteso manda il messaggio sia su
twitter che su openstreemap