#scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono online

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guido romeo

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Oct 1, 2012, 4:46:46 PM10/1/12
to spaghett...@googlegroups.com
Ciao spaghettari,


è entrato nella seconda fase. Abbiamo messo in mappa 40mila edifici di 10 regioni.

Un grazie ancora a Isabella Buono, Elisabetta Tola, Denis Rizzoli e Massimiliano Mauro che ho tormentatao nelle ultime due settimane. Last but not least è stato fondamentale l'apporto di Maurizio Napolitano di Fbk, di Simone Cortesi di Open Street Map e dei ragazzi di GlobaLeaks che ci hanno dato una grossa mano.

Abbiamo ancora 30 giorni prima del decennale del crollo della scuola di San Giuliano e un po' di cose da pubblicare. A cominciare da un po' di analisi di costi e storie di singole realtà.

La buona notizia è che un po' di enti locali stanno reagendo positivamente e sembra avremo presto nuovi dati - oltre a quelli che abbiamo già raccolti e dobbiamo ancora mettere in mappa.

Questo è il primo progetto data di una certa statura a Wired, perciò vi sono grato per commenti e osservazioni. Anche drastici, in vero stile "peer review".

Btw: ci hanno dato degli allarmisti per aver pubblicato e chiesto i dati sulle ispezioni sismiche. 
Dalle mail che riceviamo vi posso assicurare che i più preoccupati sono i genitori e gli insegnanti che sanno di essere in zone sismiche ma che vedono che non sono state effettuate ispezioni negli edifici che frequentano o che i risultati non sono stati divulgati (in 9 scuole su 10 è così!).

Sono perciò sempre più fermamente convinto che affrontare con chiarezza e precisione il tema sia l'unico modo per stimolare la presa di coscienza da parte dei cittadini e fare in modo che chiedano conto al proprio comune di ciò che è stato o non è stato fatto.

Ciao,

Guido




---
guido...@gmail.com
Skype: guido.romeo




marco boscolo

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Oct 1, 2012, 5:01:09 PM10/1/12
to spaghett...@googlegroups.com
ecco il primo cagacazzi. nella mappa delle scuole, secondo me, ci sono alcune informazioni inutili alla lettura nelle infowindow che si aprono cliccando su ogni scuola, come per esempio long e lat. sono informazioni utili alal geolocalizzazione, ma forse non necessarie per il lettore di wired.

per i complimenti a tutti quelli che ci hanno lavorato, provvedo a farli personalmente.

b.
--
--
cell. 345.87.30.520
skype: boslame

Guido Romeo

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Oct 2, 2012, 2:37:56 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com
Eccolo li'....:)
Si hai ragione, il pop up lo stiamo modificando.

Sent from my tablet.


Pennisi Aline

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Oct 2, 2012, 3:39:08 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com

Complimenti per il lavorone! E in bocca al lupo per completare la mappa con le altre regioni.

 

Sarebbe bello associare a questa mappa quella dei finanziamenti per la messa in sicurezza delle scuole. I finanziamenti per l’edilizia scolastica e per la messa in sicurezza hanno una storia di finanziamenti dalla legge n23 del 1996 e poi legge 289 del 2002 (che riconosce parte di questi interventi come “strategici”) abbastanza tormentata e con molta fatica nell’effettiva attuazione: nel 2012 solo circa 300 interenti su 1600 individuati nei tre piani “stralcio” per le scuole erano stati completati… Difficile ricostruire bene tutti gli elenchi del passato: esiste documentazione nelle relazioni sui piani stralcio in PDF, problemi di alfanumerici e di codici meccanografici delle scuole che cambiano da un anno all’altro senza una vera tracciabilità.

 

Per i finanziamenti più recenti esistono gli “open data” delle delibere CIPE che hanno assegnato finanziamenti alle scuole a valere sul Fondo sviluppo e coesione dal 2009 al 2012 qui:

 

http://www.cipecomitato.it/it/opendata.html

 

 

Pure su questi dati c’è un po’ di lavoro da fare per associarli alla vostra mappa ma è utilizzabile.

 

Sarebbe utile poter scaricare il vostro database per provare a impostare un merge ma non ho capito dal vostro dove fare un download. Come si può fare? Sono disponibile per dare una mano a lavorarci sopra.

 

Aline

 

 

 

 

Da: spaghett...@googlegroups.com [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per conto di guido romeo
Inviato: lunedì 1 ottobre 2012 22.47
A: spaghett...@googlegroups.com
Oggetto: #scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono online

Guido Romeo

unread,
Oct 2, 2012, 3:49:51 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com
Grazie Aline,
Cominciamo a pubblicare un po' di dati di spesa questa settimana. Sono spese per i controlli, ma quello che suggerisci - i veri e propri interventi edilizi- sarebbe fantastico. Conoscevo la legge ma non i dataset. Adesso ci guardiamo.

Sent from my tablet.


Alberto

unread,
Oct 2, 2012, 3:51:08 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com
UN merge di database tecnici (controlli) e finanziari (dati di spesa) sarebbe un'applicazione molto avanzata. Però, se capisco bene (e qui è d'obbligo l'invocazione a San Napo da KML) non c'è bisogno di fare merge, perché i dataset sono entrambi geocodati e quindi interagiscono attraverso il luogo. Capisco male?

Pennisi Aline

unread,
Oct 2, 2012, 4:00:34 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com

Guido

 

Se vogliamo guardare a interventi edilizi in generale ci sono anche quelli finanziati con i fondi strutturali europei FESR del PON istruzione e forse di qualche POR in OpenCoesione. Anche i dati che ti ho indicato sotto sono parte del progetto OpenCoesione e sono sulla piattaforma navigabile oltre che al link http://www.cipecomitato.it/it/opendata.html. Ti li indicavo per primi perché più maneggevoli. Il livello territoriale individuato per il momento arriva solo fino al comune. Li dentro bisogna poi lavorare su degli  alfanumerici per ritrovare le coppie di scuole/indirizzi da mettere assieme. Siamo lontani da un mondo di codici interoperabili (anche se il meccanografico fosse tracciabile all’indietro potrebbe aiutarci molto e una geolocalizzazione precisa pure).

 

Un po’ di olio di gomito ci sta tutto. Come ti dicevo, se date l’opportunità di scaricare il vostro database, mi ci metterei anch’io.

 

Se la cosa funziona sarei anche interessata progressivamente ad aggiungere la vostra info sulle caratteristiche delle scuole alla piattaforma OpenCoesione, nelle funzioni di upload da parte degli utenti che stiamo cercando di attivare.

 

Aline

 

 

 

Da: spaghett...@googlegroups.com [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per conto di Guido Romeo
Inviato: martedì 2 ottobre 2012 9.50
A: spaghett...@googlegroups.com
Oggetto: Re: R: #scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono online

Maurizio Napolitano

unread,
Oct 2, 2012, 4:15:52 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com
> non c'è bisogno di fare merge,
> perché i dataset sono entrambi geocodati e quindi interagiscono attraverso
> il luogo. Capisco male?

basterebbe essere sicuri ci fosse una chiave che unisce le due sorgenti dati
meglio sarebbe il codice meccanografico del miur, ma temo che alla fine
la "chiave" sia qualcosa di assurdo tipo "nome scuola" o, peggio, "indirizzo
dell'edificio"

Guido Romeo

unread,
Oct 2, 2012, 4:34:33 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com
"basterebbe essere sicuri ci fosse una chiave che unisce le due sorgenti dati"

hehehhe...:)))

questo è il vero problema con cui ci siamo scontrati. la chiave ideale sarebbe il codice meccanografico perché è per edificio (o "plesso") e quindi è molto dettagliato, ma perché mai i rendiconti di spesa a livello comunale dovrebbero riportarlo. I dati di spesa comunale da cui siamo partiti erano sporchissimi. Isabella ed Elisabetta, ma anche Denis e io ci siamo rovinati gli occhi su excel a pulirli... ma non c'era altro modo. Nemmeno mechanical turk...
a breve un post sul datablog per spiegare cosa esattamente abbiamo fatto.

@alberto: il database ce lo siamo fatto a manina... il Miur, come abbiamo scritto, purtroppo non ci ha ancora aiutato ad accoppiare quali controlli sono stati fatti in quali scuole. Per di più la cosa è operativamente in mano a regioni e comuni, quindi spesso bisogna risalire alla fonte.

@aline: adesso me lo guardo. sarebbe una prossima fase del progetto. 

@napo: caro "qgis meister", senza di te non ci saremmo mai arrivati. Ma il problema fondamentale è quello che dicevo prima dei codici meccanografici. come chiave sono perfetti, ma devono essere nei due database di partenza...:(

2012/10/2 Maurizio Napolitano <napo...@gmail.com>

Pennisi Aline

unread,
Oct 2, 2012, 4:42:54 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com

Attenzione: come cercavo di indicarvi, nel mondo attuale i codici meccanografici non sono chiave “perfette”, TUTT’ALTRO… possono cambiare di anno in anno e negli ultimi anni sono cambiati MOLTISSIMO in base ai cambiamenti della geografia AMMINISTREATIVA delle scuole (accorpamenti, cambiamenti di indirizzi della secondaria superiore etc…). Purtroppo non esiste un buon (e pubblico) database di tracciabilità all’indietro per consentire di ricostruire e il problema è che nella maggior parte dei casi stiamo guardando a fonti e fenomeni pluriennali, per cui il fatto che i meccanografici cambiano è molto rilevante. MIUR e INVALSI hanno dei database di tracciabilità dei codici RECENTI E forse anche parziali e sicuramente imperfetti. Sarebbe già un buon inizio poter averli ad esempio nel progetto SCUOLA IN CHIARO, ma finora non è cosi.

 

una cosa però Guido che non ho capito, il database che avete costruito è “open” / scaricabile?

 

 

Da: spaghett...@googlegroups.com [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per conto di Guido Romeo
Inviato: martedì 2 ottobre 2012 10.35
A: spaghett...@googlegroups.com
Oggetto: Re: #scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono online

Maurizio Napolitano

unread,
Oct 2, 2012, 4:45:17 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com
2012/10/2 Guido Romeo <guido...@gmail.com>:
> "basterebbe essere sicuri ci fosse una chiave che unisce le due sorgenti
> dati"
>
> hehehhe...:)))

Chiaramente la mia era una provocazione :)
Sono andato a vedere il dataset proposto da Aline e ... temo sia cosa difficile
riuscire ad unirlo in automatico con quello dei terremoti.
Immagino dovrai fare una scelta su alcuni casi.

> [...]
> a breve un post sul datablog per spiegare cosa esattamente abbiamo fatto.

Just for info:
ho la strana sensazione che i termini d'uso di Google Maps non ti permettano
di distribuire un dataset con le coordinate geografiche ricavate dal
loro geocoder.
Quello di cui sono sicuro è che ti obbligano ad usare la loro mappa come sfondo.

> [...]
> @napo: caro "qgis meister", senza di te non ci saremmo mai arrivati. Ma il
> problema fondamentale è quello che dicevo prima dei codici meccanografici.
> come chiave sono perfetti, ma devono essere nei due database di
> partenza...:(

... più che altro qui sarebbe importante il potere dei linked data ... ma anche
lì, bisogna fare una operazione per trasformarli in quel modo.

Maurizio Napolitano

unread,
Oct 2, 2012, 4:50:18 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com
> Attenzione: come cercavo di indicarvi, nel mondo attuale i codici
> meccanografici non sono chiave “perfette”, TUTT’ALTRO… possono cambiare di
> anno in anno e negli ultimi anni sono cambiati MOLTISSIMO in base ai
> cambiamenti della geografia AMMINISTREATIVA delle scuole (accorpamenti,
> cambiamenti di indirizzi della secondaria superiore etc…).

Grazie della info.
Avevo anche io questa sensazione.
Tra l'altro, di recente, ho avuto anche da discutere con un docente
universitario
proprio sull'argomento della "stabilità" dei dati di rappresentazioni
geografiche :)

Ciao

ilmistra

unread,
Oct 2, 2012, 5:04:50 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com

"basterebbe essere sicuri ci fosse una chiave che unisce le due sorgenti dati"

hehehhe...:)))

questo è il vero problema con cui ci siamo scontrati. la chiave ideale sarebbe il codice meccanografico

Scusate l'intromissione, ma la "chiave delle chiavi" di accesso alla localizzazione di un qualsiasi edificio, chiaramente anche scolastico, è la numerazione catastale. E tra l'altro una chiave che i comuni non solo conoscono ma sono obbligati a registrare nella contabilità del patrimonio nonchè comunicare al ministero annualmente. Non c'è indirizzo o coordinata geografica che tenga. Gli indirizzi cambiano, le coordinate indicano un punto e non un oggetto.
Peraltro con il dato catastale si possono interrogare  i valori di estimo di queste strutture...quando si dice a cosa servirebbe il catasto aperto!

Che poi non sia facilmente accessibile ( il dato catastale)...è altra questione. Resta comunque un numero che non varia nel tempo, resiste all'accorpamento dei comuni, resisterà alla revisione delle provincie. E probabilmente anche alla revisione del titolo V della costituzione.

Ma capisco che questa è una mia fissa....

Riccardo Grosso

unread,
Oct 2, 2012, 5:07:22 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com

Guido Romeo

unread,
Oct 2, 2012, 5:07:29 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com
ok, ci vuole il fabbricante di chiavi di matrix allora...

2012/10/2 ilmistra <p.mist...@gmail.com>

Riccardo Grosso

unread,
Oct 2, 2012, 5:11:51 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com
:)))))))))))))

ilmistra

unread,
Oct 2, 2012, 5:39:00 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com
@Riccardo, scusa se faccio il "pistino", ma sapendoti "ontologo" necessita precisazione :)

Foglio e mappale. Punto
Il subalterno non sposta una virgola rispetto alla mappa perchè fa riferimento al catasto edifici, che non georeferenzia proprio un bel nulla. Perchè catasto lo scriviamo sempre al singolare, ma va ricordato che sono in realtà due!

@Guido....io più che fabbricare le chiavi, farei saltare le serrature!

Riccardo Grosso

unread,
Oct 2, 2012, 6:07:18 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com
Perfetto, hai ragione al 100 %
Grazie per l'ontologo sei troppo buono... tra me e un ontologo ne
passa di differenza ! Nicola Guarino e' un ontologo, io sono... 2
braccia strappate all'agricoltura, a confronto dei veri ontologi :)
Ho solo lavorato informaticamente su questi temi, ispirandomi a lavori
di caratura superiore, a livello di Carlo Batini e del gia' citato
Nicola Guarino.
Un saluto ! Riccardo.

elisabetta tola

unread,
Oct 2, 2012, 8:38:45 AM10/2/12
to spaghett...@googlegroups.com
Aline,

la cosa ci interessa moltissimo (a me e Guido, intendo) anche perché siamo decisi a continuare il lavoro iniziato e a pubblicare molti altri articoli.

Quindi, grazie intanto per le info che hai messo qui e per l'offerta di darci una mano. Sul database so che stanno consultandosi Guido e Napo. Io inizierei a guardarmi le cose che segnali e poi, se posso, ti disturbo direttamente e capisco come procedere sul fronte giornalistico, ok?

eli


Il giorno 02/ott/2012, alle ore 10:00, Pennisi Aline ha scritto
Guido
 
Se vogliamo guardare a interventi edilizi in generale ci sono anche quelli finanziati con i fondi strutturali europei FESR del PON istruzione e forse di qualche POR in OpenCoesione. Anche i dati che ti ho indicato sotto sono parte del progetto OpenCoesione e sono sulla piattaforma navigabile oltre che al linkhttp://www.cipecomitato.it/it/opendata.html. Ti li indicavo per primi perché più maneggevoli. Il livello territoriale individuato per il momento arriva solo fino al comune. Li dentro bisogna poi lavorare su degli  alfanumerici per ritrovare le coppie di scuole/indirizzi da mettere assieme. Siamo lontani da un mondo di codici interoperabili (anche se il meccanografico fosse tracciabile all’indietro potrebbe aiutarci molto e una geolocalizzazione precisa pure).
 
Un po’ di olio di gomito ci sta tutto. Come ti dicevo, se date l’opportunità di scaricare il vostro database, mi ci metterei anch’io.
 
Se la cosa funziona sarei anche interessata progressivamente ad aggiungere la vostra info sulle caratteristiche delle scuole alla piattaforma OpenCoesione, nelle funzioni di upload da parte degli utenti che stiamo cercando di attivare.
 
Aline
 
 
 
Da: spaghett...@googlegroups.com [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per conto di Guido Romeo
Inviato: martedì 2 ottobre 2012 9.50
A: spaghett...@googlegroups.com
Oggetto: Re: R: #scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono online
 
Grazie Aline,
Cominciamo a pubblicare un po' di dati di spesa questa settimana. Sono spese per i controlli, ma quello che suggerisci - i veri e propri interventi edilizi- sarebbe fantastico. Conoscevo la legge ma non i dataset. Adesso ci guardiamo.

Sent from my tablet.
 
 


Il giorno 02/ott/2012, alle ore 09:39, Pennisi Aline <aline....@tesoro.it> ha scritto:

Complimenti per il lavorone! E in bocca al lupo per completare la mappa con le altre regioni.
 
Sarebbe bello associare a questa mappa quella dei finanziamenti per la messa in sicurezza delle scuole. I finanziamenti per l’edilizia scolastica e per la messa in sicurezza hanno una storia di finanziamenti dalla legge n23 del 1996 e poi legge 289 del 2002 (che riconosce parte di questi interventi come “strategici”) abbastanza tormentata e con molta fatica nell’effettiva attuazione: nel 2012 solo circa 300 interenti su 1600 individuati nei tre piani “stralcio” per le scuole erano stati completati… Difficile ricostruire bene tutti gli elenchi del passato: esiste documentazione nelle relazioni sui piani stralcio in PDF, problemi di alfanumerici e di codici meccanografici delle scuole che cambiano da un anno all’altro senza una vera tracciabilità.
 
Per i finanziamenti più recenti esistono gli “open data” delle delibere CIPE che hanno assegnato finanziamenti alle scuole a valere sul Fondo sviluppo e coesione dal 2009 al 2012 qui:
 
 
 
Pure su questi dati c’è un po’ di lavoro da fare per associarli alla vostra mappa ma è utilizzabile.
 
Sarebbe utile poter scaricare il vostro database per provare a impostare un merge ma non ho capito dal vostro dove fare un download. Come si può fare? Sono disponibile per dare una mano a lavorarci sopra.
 
Aline
 
 
 
 
Da: spaghett...@googlegroups.com [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per conto di guido romeo

Inviato: lunedì 1 ottobre 2012 22.47
A: spaghett...@googlegroups.com
Oggetto: #scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono online
 
Ciao spaghettari,
 
 
è entrato nella seconda fase. Abbiamo messo in mappa 40mila edifici di 10 regioni.
 
Un grazie ancora a Isabella Buono, Elisabetta Tola, Denis Rizzoli e Massimiliano Mauro che ho tormentatao nelle ultime due settimane. Last but not least è stato fondamentale l'apporto di Maurizio Napolitano di Fbk, di Simone Cortesi di Open Street Map e dei ragazzi di GlobaLeaks che ci hanno dato una grossa mano.
 
Abbiamo ancora 30 giorni prima del decennale del crollo della scuola di San Giuliano e un po' di cose da pubblicare. A cominciare da un po' di analisi di costi e storie di singole realtà.
 
La buona notizia è che un po' di enti locali stanno reagendo positivamente e sembra avremo presto nuovi dati - oltre a quelli che abbiamo già raccolti e dobbiamo ancora mettere in mappa.
 
Questo è il primo progetto data di una certa statura a Wired, perciò vi sono grato per commenti e osservazioni. Anche drastici, in vero stile "peer review".
 
Btw: ci hanno dato degli allarmisti per aver pubblicato e chiesto i dati sulle ispezioni sismiche. 
Dalle mail che riceviamo vi posso assicurare che i più preoccupati sono i genitori e gli insegnanti che sanno di essere in zone sismiche ma che vedono che non sono state effettuate ispezioni negli edifici che frequentano o che i risultati non sono stati divulgati (in 9 scuole su 10 è così!).
 
Sono perciò sempre più fermamente convinto che affrontare con chiarezza e precisione il tema sia l'unico modo per stimolare la presa di coscienza da parte dei cittadini e fare in modo che chiedano conto al proprio comune di ciò che è stato o non è stato fatto.
 
Ciao,
 
Guido
 
 
 
 
---
Skype: guido.romeo
 



 

-----------------------------------------
elisabetta tola

sede legale: via sant'anna 16/2 - 40128 bologna
sede operativa: via de' gandolfi 14/A - 40128 bologna

tel: 051 4072671
fax: 051 4074051 - 051 6325626
skype: smillina

----------------------------------------

Le informazioni contenute in questa comunicazione trasmessa via e-mail sono da intendersi, ad ogni effetto: RISERVATE e CONFIDENZIALI.
Nel caso in cui non foste i destinatari, siete pregati di comunicare immediatamente il disguido, rinviando l'e-mail al mittente e eliminando  la copia che vi è pervenuta. 
La riproduzione con qualsiasi mezzo della presente e la diffusione in qualsiasi forma delle informazioni in essa contenute non sono permesse. Tutela della Privacy D.Lgs. n. 196/2003 e seguenti modificazioni ed integrazioni.










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elisabetta tola

sede legale: via sant'anna 16/2 - 40128 bologna
sede operativa: via de' gandolfi 14/A - 40128 bologna

tel: 051 4072671
fax: 051 4074051 - 051 6325626
skype: smillina

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Le informazioni contenute in questa comunicazione trasmessa via e-mail sono da intendersi, ad ogni effetto: RISERVATE e CONFIDENZIALI.
Nel caso in cui non foste i destinatari, siete pregati di comunicare immediatamente il disguido, rinviando l'e-mail al mittente e eliminando  la copia che vi è pervenuta. 
La riproduzione con qualsiasi mezzo della presente e la diffusione in qualsiasi forma delle informazioni in essa contenute non sono permesse. Tutela della Privacy D.Lgs. n. 196/2003 e seguenti modificazioni ed integrazioni.









Pennisi Aline

unread,
Oct 4, 2012, 3:49:54 AM10/4/12
to spaghett...@googlegroups.com
senzaltro. ci sentiamo. aline


elisabetta tola <elisabe...@gmail.com> ha scritto:


Aline,

la cosa ci interessa moltissimo (a me e Guido, intendo) anche perché siamo decisi a continuare il lavoro iniziato e a pubblicare molti altri articoli.

Quindi, grazie intanto per le info che hai messo qui e per l'offerta di darci una mano. Sul database so che stanno consultandosi Guido e Napo. Io inizierei a guardarmi le cose che segnali e poi, se posso, ti disturbo direttamente e capisco come procedere sul fronte giornalistico, ok?

eli


Il giorno 02/ott/2012, alle ore 10:00, Pennisi Aline ha scritto
Guido

Se vogliamo guardare a interventi edilizi in generale ci sono anche quelli finanziati con i fondi strutturali europei FESR del PON istruzione e forse di qualche POR in OpenCoesione. Anche i dati che ti ho indicato sotto sono parte del progetto OpenCoesione e sono sulla piattaforma navigabile oltre che al linkhttp://www.cipecomitato.it/it/opendata.html. Ti li indicavo per primi perché più maneggevoli. Il livello territoriale individuato per il momento arriva solo fino al comune. Li dentro bisogna poi lavorare su degli alfanumerici per ritrovare le coppie di scuole/indirizzi da mettere assieme. Siamo lontani da un mondo di codici interoperabili (anche se il meccanografico fosse tracciabile all’indietro potrebbe aiutarci molto e una geolocalizzazione precisa pure).

Un po’ di olio di gomito ci sta tutto. Come ti dicevo, se date l’opportunità di scaricare il vostro database, mi ci metterei anch’io.

Se la cosa funziona sarei anche interessata progressivamente ad aggiungere la vostra info sulle caratteristiche delle scuole alla piattaforma OpenCoesione, nelle funzioni di upload da parte degli utenti che stiamo cercando di attivare.

Aline



Da: spaghett...@googlegroups.com<mailto:spaghett...@googlegroups.com> [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per conto di Guido Romeo
Inviato: martedì 2 ottobre 2012 9.50
A: spaghett...@googlegroups.com<mailto:spaghett...@googlegroups.com>
Oggetto: Re: R: #scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono online

Grazie Aline,
Cominciamo a pubblicare un po' di dati di spesa questa settimana. Sono spese per i controlli, ma quello che suggerisci - i veri e propri interventi edilizi- sarebbe fantastico. Conoscevo la legge ma non i dataset. Adesso ci guardiamo.

Sent from my tablet.



Il giorno 02/ott/2012, alle ore 09:39, Pennisi Aline <aline....@tesoro.it<mailto:aline....@tesoro.it>> ha scritto:
Complimenti per il lavorone! E in bocca al lupo per completare la mappa con le altre regioni.

Sarebbe bello associare a questa mappa quella dei finanziamenti per la messa in sicurezza delle scuole. I finanziamenti per l’edilizia scolastica e per la messa in sicurezza hanno una storia di finanziamenti dalla legge n23 del 1996 e poi legge 289 del 2002 (che riconosce parte di questi interventi come “strategici”) abbastanza tormentata e con molta fatica nell’effettiva attuazione: nel 2012 solo circa 300 interenti su 1600 individuati nei tre piani “stralcio” per le scuole erano stati completati… Difficile ricostruire bene tutti gli elenchi del passato: esiste documentazione nelle relazioni sui piani stralcio in PDF, problemi di alfanumerici e di codici meccanografici delle scuole che cambiano da un anno all’altro senza una vera tracciabilità.

Per i finanziamenti più recenti esistono gli “open data” delle delibere CIPE che hanno assegnato finanziamenti alle scuole a valere sul Fondo sviluppo e coesione dal 2009 al 2012 qui:

http://www.cipecomitato.it/it/opendata.html


Pure su questi dati c’è un po’ di lavoro da fare per associarli alla vostra mappa ma è utilizzabile.

Sarebbe utile poter scaricare il vostro database per provare a impostare un merge ma non ho capito dal vostro dove fare un download. Come si può fare? Sono disponibile per dare una mano a lavorarci sopra.

Aline




Da: spaghett...@googlegroups.com<mailto:spaghett...@googlegroups.com> [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per conto di guido romeo
Inviato: lunedì 1 ottobre 2012 22.47
A: spaghett...@googlegroups.com<mailto:spaghett...@googlegroups.com>
Oggetto: #scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono online

Ciao spaghettari,

il nostro #scuolesicure http://daily.wired.it/news/politica/2012/10/01/mappa-sicurezza-scuole-terremoto-123434.html

è entrato nella seconda fase. Abbiamo messo in mappa 40mila edifici di 10 regioni.

Un grazie ancora a Isabella Buono, Elisabetta Tola, Denis Rizzoli e Massimiliano Mauro che ho tormentatao nelle ultime due settimane. Last but not least è stato fondamentale l'apporto di Maurizio Napolitano di Fbk, di Simone Cortesi di Open Street Map e dei ragazzi di GlobaLeaks che ci hanno dato una grossa mano.

Abbiamo ancora 30 giorni prima del decennale del crollo della scuola di San Giuliano e un po' di cose da pubblicare. A cominciare da un po' di analisi di costi e storie di singole realtà.

La buona notizia è che un po' di enti locali stanno reagendo positivamente e sembra avremo presto nuovi dati - oltre a quelli che abbiamo già raccolti e dobbiamo ancora mettere in mappa.

Questo è il primo progetto data di una certa statura a Wired, perciò vi sono grato per commenti e osservazioni. Anche drastici, in vero stile "peer review".

Btw: ci hanno dato degli allarmisti per aver pubblicato e chiesto i dati sulle ispezioni sismiche.
Dalle mail che riceviamo vi posso assicurare che i più preoccupati sono i genitori e gli insegnanti che sanno di essere in zone sismiche ma che vedono che non sono state effettuate ispezioni negli edifici che frequentano o che i risultati non sono stati divulgati (in 9 scuole su 10 è così!).

Sono perciò sempre più fermamente convinto che affrontare con chiarezza e precisione il tema sia l'unico modo per stimolare la presa di coscienza da parte dei cittadini e fare in modo che chiedano conto al proprio comune di ciò che è stato o non è stato fatto.

Ciao,

Guido




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