Complimenti per il lavorone! E in bocca al lupo per completare la mappa con le altre regioni.
Sarebbe bello associare a questa mappa quella dei finanziamenti per la messa in sicurezza delle scuole. I finanziamenti per l’edilizia scolastica e per la messa in sicurezza hanno una storia di finanziamenti dalla legge n23 del 1996 e poi legge 289 del 2002 (che riconosce parte di questi interventi come “strategici”) abbastanza tormentata e con molta fatica nell’effettiva attuazione: nel 2012 solo circa 300 interenti su 1600 individuati nei tre piani “stralcio” per le scuole erano stati completati… Difficile ricostruire bene tutti gli elenchi del passato: esiste documentazione nelle relazioni sui piani stralcio in PDF, problemi di alfanumerici e di codici meccanografici delle scuole che cambiano da un anno all’altro senza una vera tracciabilità.
Per i finanziamenti più recenti esistono gli “open data” delle delibere CIPE che hanno assegnato finanziamenti alle scuole a valere sul Fondo sviluppo e coesione dal 2009 al 2012 qui:
http://www.cipecomitato.it/it/opendata.html
Pure su questi dati c’è un po’ di lavoro da fare per associarli alla vostra mappa ma è utilizzabile.
Sarebbe utile poter scaricare il vostro database per provare a impostare un merge ma non ho capito dal vostro dove fare un download. Come si può fare? Sono disponibile per dare una mano a lavorarci sopra.
Aline
Da:
spaghett...@googlegroups.com [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per
conto di guido romeo
Inviato: lunedì 1 ottobre 2012 22.47
A: spaghett...@googlegroups.com
Oggetto: #scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono online
Guido
Se vogliamo guardare a interventi edilizi in generale ci sono anche quelli finanziati con i fondi strutturali europei FESR del PON istruzione e forse di qualche POR in OpenCoesione. Anche i dati che ti ho indicato sotto sono parte del progetto OpenCoesione e sono sulla piattaforma navigabile oltre che al link http://www.cipecomitato.it/it/opendata.html. Ti li indicavo per primi perché più maneggevoli. Il livello territoriale individuato per il momento arriva solo fino al comune. Li dentro bisogna poi lavorare su degli alfanumerici per ritrovare le coppie di scuole/indirizzi da mettere assieme. Siamo lontani da un mondo di codici interoperabili (anche se il meccanografico fosse tracciabile all’indietro potrebbe aiutarci molto e una geolocalizzazione precisa pure).
Un po’ di olio di gomito ci sta tutto. Come ti dicevo, se date l’opportunità di scaricare il vostro database, mi ci metterei anch’io.
Se la cosa funziona sarei anche interessata progressivamente ad aggiungere la vostra info sulle caratteristiche delle scuole alla piattaforma OpenCoesione, nelle funzioni di upload da parte degli utenti che stiamo cercando di attivare.
Aline
Da:
spaghett...@googlegroups.com [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per
conto di Guido Romeo
Inviato: martedì 2 ottobre 2012 9.50
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Oggetto: Re: R: #scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono
online
Attenzione: come cercavo di indicarvi, nel mondo attuale i codici meccanografici non sono chiave “perfette”, TUTT’ALTRO… possono cambiare di anno in anno e negli ultimi anni sono cambiati MOLTISSIMO in base ai cambiamenti della geografia AMMINISTREATIVA delle scuole (accorpamenti, cambiamenti di indirizzi della secondaria superiore etc…). Purtroppo non esiste un buon (e pubblico) database di tracciabilità all’indietro per consentire di ricostruire e il problema è che nella maggior parte dei casi stiamo guardando a fonti e fenomeni pluriennali, per cui il fatto che i meccanografici cambiano è molto rilevante. MIUR e INVALSI hanno dei database di tracciabilità dei codici RECENTI E forse anche parziali e sicuramente imperfetti. Sarebbe già un buon inizio poter averli ad esempio nel progetto SCUOLA IN CHIARO, ma finora non è cosi.
una cosa però Guido che non ho capito, il database che avete costruito è “open” / scaricabile?
Da: spaghett...@googlegroups.com
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Inviato: martedì 2 ottobre 2012 10.35
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Oggetto: Re: #scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono online
"basterebbe essere sicuri ci fosse una chiave che unisce le due sorgenti dati"hehehhe...:)))questo è il vero problema con cui ci siamo scontrati. la chiave ideale sarebbe il codice meccanografico
Aline,la cosa ci interessa moltissimo (a me e Guido, intendo) anche perché siamo decisi a continuare il lavoro iniziato e a pubblicare molti altri articoli.Quindi, grazie intanto per le info che hai messo qui e per l'offerta di darci una mano. Sul database so che stanno consultandosi Guido e Napo. Io inizierei a guardarmi le cose che segnali e poi, se posso, ti disturbo direttamente e capisco come procedere sul fronte giornalistico, ok?eli
Il giorno 02/ott/2012, alle ore 10:00, Pennisi Aline ha scrittoGuidoSe vogliamo guardare a interventi edilizi in generale ci sono anche quelli finanziati con i fondi strutturali europei FESR del PON istruzione e forse di qualche POR in OpenCoesione. Anche i dati che ti ho indicato sotto sono parte del progetto OpenCoesione e sono sulla piattaforma navigabile oltre che al linkhttp://www.cipecomitato.it/it/opendata.html. Ti li indicavo per primi perché più maneggevoli. Il livello territoriale individuato per il momento arriva solo fino al comune. Li dentro bisogna poi lavorare su degli alfanumerici per ritrovare le coppie di scuole/indirizzi da mettere assieme. Siamo lontani da un mondo di codici interoperabili (anche se il meccanografico fosse tracciabile all’indietro potrebbe aiutarci molto e una geolocalizzazione precisa pure).
Un po’ di olio di gomito ci sta tutto. Come ti dicevo, se date l’opportunità di scaricare il vostro database, mi ci metterei anch’io.Se la cosa funziona sarei anche interessata progressivamente ad aggiungere la vostra info sulle caratteristiche delle scuole alla piattaforma OpenCoesione, nelle funzioni di upload da parte degli utenti che stiamo cercando di attivare.Aline
Da: spaghett...@googlegroups.com [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per conto di Guido Romeo
Inviato: martedì 2 ottobre 2012 9.50
A: spaghett...@googlegroups.com
Oggetto: Re: R: #scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono online
Grazie Aline,Cominciamo a pubblicare un po' di dati di spesa questa settimana. Sono spese per i controlli, ma quello che suggerisci - i veri e propri interventi edilizi- sarebbe fantastico. Conoscevo la legge ma non i dataset. Adesso ci guardiamo.
Sent from my tablet.
Il giorno 02/ott/2012, alle ore 09:39, Pennisi Aline <aline....@tesoro.it> ha scritto:
Complimenti per il lavorone! E in bocca al lupo per completare la mappa con le altre regioni.Sarebbe bello associare a questa mappa quella dei finanziamenti per la messa in sicurezza delle scuole. I finanziamenti per l’edilizia scolastica e per la messa in sicurezza hanno una storia di finanziamenti dalla legge n23 del 1996 e poi legge 289 del 2002 (che riconosce parte di questi interventi come “strategici”) abbastanza tormentata e con molta fatica nell’effettiva attuazione: nel 2012 solo circa 300 interenti su 1600 individuati nei tre piani “stralcio” per le scuole erano stati completati… Difficile ricostruire bene tutti gli elenchi del passato: esiste documentazione nelle relazioni sui piani stralcio in PDF, problemi di alfanumerici e di codici meccanografici delle scuole che cambiano da un anno all’altro senza una vera tracciabilità.Per i finanziamenti più recenti esistono gli “open data” delle delibere CIPE che hanno assegnato finanziamenti alle scuole a valere sul Fondo sviluppo e coesione dal 2009 al 2012 qui:Pure su questi dati c’è un po’ di lavoro da fare per associarli alla vostra mappa ma è utilizzabile.Sarebbe utile poter scaricare il vostro database per provare a impostare un merge ma non ho capito dal vostro dove fare un download. Come si può fare? Sono disponibile per dare una mano a lavorarci sopra.Aline
Da: spaghett...@googlegroups.com [mailto:spaghett...@googlegroups.com] Per conto di guido romeo
Inviato: lunedì 1 ottobre 2012 22.47
A: spaghett...@googlegroups.com
Oggetto: #scuolesicure: 40mila edifici verificati e non sono online
Ciao spaghettari,il nostro #scuolesicure http://daily.wired.it/news/politica/2012/10/01/mappa-sicurezza-scuole-terremoto-123434.htmlè entrato nella seconda fase. Abbiamo messo in mappa 40mila edifici di 10 regioni.Un grazie ancora a Isabella Buono, Elisabetta Tola, Denis Rizzoli e Massimiliano Mauro che ho tormentatao nelle ultime due settimane. Last but not least è stato fondamentale l'apporto di Maurizio Napolitano di Fbk, di Simone Cortesi di Open Street Map e dei ragazzi di GlobaLeaks che ci hanno dato una grossa mano.Abbiamo ancora 30 giorni prima del decennale del crollo della scuola di San Giuliano e un po' di cose da pubblicare. A cominciare da un po' di analisi di costi e storie di singole realtà.La buona notizia è che un po' di enti locali stanno reagendo positivamente e sembra avremo presto nuovi dati - oltre a quelli che abbiamo già raccolti e dobbiamo ancora mettere in mappa.Questo è il primo progetto data di una certa statura a Wired, perciò vi sono grato per commenti e osservazioni. Anche drastici, in vero stile "peer review".Btw: ci hanno dato degli allarmisti per aver pubblicato e chiesto i dati sulle ispezioni sismiche.Dalle mail che riceviamo vi posso assicurare che i più preoccupati sono i genitori e gli insegnanti che sanno di essere in zone sismiche ma che vedono che non sono state effettuate ispezioni negli edifici che frequentano o che i risultati non sono stati divulgati (in 9 scuole su 10 è così!).Sono perciò sempre più fermamente convinto che affrontare con chiarezza e precisione il tema sia l'unico modo per stimolare la presa di coscienza da parte dei cittadini e fare in modo che chiedano conto al proprio comune di ciò che è stato o non è stato fatto.Ciao,Guido
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