Far crescere SOD nella parte social e divulgativa

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Matteo Brunati

unread,
Nov 27, 2010, 5:50:32 AM11/27/10
to spaghett...@googlegroups.com
Un saluto a tutti,
scrivo un paio di note delle cose che sono emerse a margine
all'evento a Senigallia per far emergere e dare punti piᅵ chiari in
merito alle discussioni in questa nostra lista.

Provo a farne sintesi...

1. questione tecnica: e qui se la smazzano i tecnici mi direte voi.
Giusto. Su questo credo sia chiaro: integrazione con ckan e apertura
all'inserimento dei dataset anche sporchi attraverso la form base del
servizio per rendere la cosa piᅵ gestibile. Integrazione con il
materiale in essere e la visualizzazione attuale e magari con la
scaletta delle stelline per far capire meglio gli step da fare in tal
senso. Appena mi torna Internet a casa ( cavo dati non ancora attivato,
uff ) su questo ci lavoro, cercando supporto tra i riferimenti emersi in
lista.

2. aumentare la divulgazione, a tutti i livelli, semplificandola assai.
Ci serve un blog che tenga il passo e dia il proprio contributo alla
discussione verso l'esterno. Qualcuno si era reso disponibile, in
effetti. In piᅵ ᅵ un modo di far emergere gli sviluppi ed i nuovi
inserimenti delle segnalazioni che ci arrivano.
In questo modo poi si possono rilanciare discussioni anche nel mondo
social, tra le altre cose, per avere un feedback.

3. fare una FAQ su cosa debba fare una PA, grande o piccola, per entrare
nel gioco degli open data. Io qui farei la traduzione del documento
sulle stelline e sugli step da fare affinchᅵ si arrivi al livello Open
Data linked. In tal modo si facilita l'emulazione, e si rende chiaro
anche un po' il cammino da supportare. Tale percorso ricordo ᅵ qui: (
assai arricchito rispetto a quello mostrato a Senigallia )

-> http://lab.linkeddata.deri.ie/2010/star-scheme-by-example/

Questo perchᅵ ᅵ fondamentale avere in mano una linea guida per quelle
PA, anche locali, che dopo il momento della convinzione sul tema, ti
chiedono? E quindi, cosa devo fare? Credo sia il passaggio obbligato
partire da una stelletta o piᅵ, se ci si riesce. Ed ᅵ una cosa
comprensibile ai piᅵ mi pare.

4. altra cosa, che vedo se riesco entro un'ora a metter in piedi,
altrimenti forse lunedᅵ. In lista sono emersi punti di vista e fonti di
notevole spessore, che andrebbero ripresi ed organizzati. Si pensava a
metter in piedi un wiki per gestire la cosa ( semantic mediawiki magari ).
Una forma ibrida per facilitare l'emersione naturale senza troppo
dispendio di energie in tal senso sono i servizi di domande e risposte
evolute, senza troppo lavoro di gestione dietro. Mi ero orientato verso
questa soluzione:

-> http://www.question2answer.org/

Da inserire tipo in spaghettiopendata.org/domandeerisposte

Cosa ne dite? credo sia una forma abbastanza semplice ed abbastanza
emergente per facilitare tutte quelle questioni legati a domande e
risposte... che al momento si perdono nelle mail. Anche le pratiche di
fatto, in un certo senso.
Ad esempio le domande aperte lanciate da Aline, tra le altre, aprono
scenari gestibili maggiormente con strumenti di questo tipo.

Per iniziare a capire un po' il livello della divulgazione, martedᅵ,
facendo i salti mortali, sarᅵ a Roma all'evento promosso da Agorᅵ
Digitale, per portare avanti il tema cercando di far emergere la nostra
complessitᅵ ed i nostri punti di vista.

-> http://www.hackthegov.it/

Per l'evento di Torino invece, io proprio non riesco.
un saluto a tutti,

Matt

Marco Scaloni

unread,
Nov 27, 2010, 6:07:16 AM11/27/10
to spaghett...@googlegroups.com
2. aumentare la divulgazione, a tutti i livelli, semplificandola assai. Ci serve un blog che tenga il passo e dia il proprio contributo alla discussione verso l'esterno.
 
Come dicevo a Matteo sabato scorso a Senigallia, il blog fammisapere.info è a disposizione
 
ciao
m
2010/11/27 Matteo Brunati <ma...@blog.dagoneye.it>
Un saluto a tutti,
 scrivo un paio di note delle cose che sono emerse a margine all'evento a Senigallia per far emergere e dare punti più chiari in merito alle discussioni in questa nostra lista.

Provo a farne sintesi...

1. questione tecnica: e qui se la smazzano i tecnici mi direte voi. Giusto. Su questo credo sia chiaro: integrazione con ckan e apertura all'inserimento dei dataset anche sporchi attraverso la form base del servizio per rendere la cosa più gestibile. Integrazione con il materiale in essere e la visualizzazione attuale e magari con la scaletta delle stelline per far capire meglio gli step da fare in tal senso. Appena mi torna Internet a casa ( cavo dati non ancora attivato, uff ) su questo ci lavoro, cercando supporto tra i riferimenti emersi in lista.

2. aumentare la divulgazione, a tutti i livelli, semplificandola assai. Ci serve un blog che tenga il passo e dia il proprio contributo alla discussione verso l'esterno. Qualcuno si era reso disponibile, in effetti. In più è un modo di far emergere gli sviluppi ed i nuovi inserimenti delle segnalazioni che ci arrivano.

In questo modo poi si possono rilanciare discussioni anche nel mondo social, tra le altre cose, per avere un feedback.

3. fare una FAQ su cosa debba fare una PA, grande o piccola, per entrare nel gioco degli open data. Io qui farei la traduzione del documento sulle stelline e sugli step da fare affinchè si arrivi al livello Open Data linked. In tal modo si facilita l'emulazione, e si rende chiaro anche un po' il cammino da supportare. Tale percorso ricordo è qui: ( assai arricchito rispetto a quello mostrato a Senigallia )

 -> http://lab.linkeddata.deri.ie/2010/star-scheme-by-example/

Questo perchè è fondamentale avere in mano una linea guida per quelle PA, anche locali, che dopo il momento della convinzione sul tema, ti chiedono? E quindi, cosa devo fare? Credo sia il passaggio obbligato partire da una stelletta o più, se ci si riesce. Ed è una cosa comprensibile ai più mi pare.

4. altra cosa, che vedo se riesco entro un'ora a metter in piedi, altrimenti forse lunedì. In lista sono emersi punti di vista e fonti di notevole spessore, che andrebbero ripresi ed organizzati. Si pensava a metter in piedi un wiki per gestire la cosa ( semantic mediawiki magari ).

Una forma ibrida per facilitare l'emersione naturale senza troppo dispendio di energie in tal senso sono i servizi di domande e risposte evolute, senza troppo lavoro di gestione dietro. Mi ero orientato verso questa soluzione:

-> http://www.question2answer.org/

Da inserire tipo in spaghettiopendata.org/domandeerisposte

Cosa ne dite? credo sia una forma abbastanza semplice ed abbastanza emergente per facilitare tutte quelle questioni legati a domande e risposte... che al momento si perdono nelle mail. Anche le pratiche di fatto, in un certo senso.
Ad esempio le domande aperte lanciate da Aline, tra le altre, aprono scenari gestibili maggiormente con strumenti di questo tipo.

Per iniziare a capire un po' il livello della divulgazione, martedì, facendo i salti mortali, sarò a Roma all'evento promosso da Agorà Digitale, per portare avanti il tema cercando di far emergere la nostra complessità ed i nostri punti di vista.

Matteo Brunati

unread,
Dec 5, 2010, 3:27:20 PM12/5/10
to spaghett...@googlegroups.com

>
> 4. altra cosa, che vedo se riesco entro un'ora a metter in piedi,
> altrimenti forse luned�. In lista sono emersi punti di vista e fonti

> di notevole spessore, che andrebbero ripresi ed organizzati. Si
> pensava a metter in piedi un wiki per gestire la cosa ( semantic
> mediawiki magari ).
> Una forma ibrida per facilitare l'emersione naturale senza troppo
> dispendio di energie in tal senso sono i servizi di domande e
> risposte evolute, senza troppo lavoro di gestione dietro. Mi ero
> orientato verso questa soluzione:
>
> -> http://www.question2answer.org/
>
> Da inserire tipo in spaghettiopendata.org/domandeerisposte
> <http://spaghettiopendata.org/domandeerisposte>

>
> Cosa ne dite? credo sia una forma abbastanza semplice ed abbastanza
> emergente per facilitare tutte quelle questioni legati a domande e
> risposte... che al momento si perdono nelle mail. Anche le pratiche
> di fatto, in un certo senso.
> Ad esempio le domande aperte lanciate da Aline, tra le altre, aprono
> scenari gestibili maggiormente con strumenti di questo tipo.

Appena messo online il sistema per gestire domande e risposte su
questioni spinose che di� visibilit� all'emergenza di quello che sente
la community italiana che sta partecipando in questa mailing-list.

Credo che ci potrebbe essere utile per far emergere le risposte fuori
dal flusso di email su temi controversi e vedere il naturale emergere
dal basso, anche solo attraverso il voto della risposta, quello che � il
sentiment in quel momento del nostro gruppo.

-> http://www.spaghettiopendata.org/parliamone/

fate pure delle prove, poi quando vogliamo lo inseriamo come link nelle
pagine principali ufficialmente...

Matt

Pennisi Aline

unread,
Dec 5, 2010, 4:21:00 PM12/5/10
to spaghett...@googlegroups.com
Matt,

mi sembra una buona idea questa del question/answer. Ci consente cosi anche di mettere da parte per la riflessione e per eventuali future azioni tutte le idee e le informazioni che vengono fuori dal dibattito su e attorno a SOD. ad esempio, appena ho un pò più di tempo mi piacerebbe rimettere in fila tutto quello che è uscito fuori sulla possibilità di lanciare una sezione di SOD collegata agli open data del mondo della ricerca, come anche l'idea di lanciare a un certo punto un "contest" sui dati del repository SOD.

serve però credo che almeno la prima volta (quando nasce la prima domanda/idea) un post o una mail che possa segnalare a tutti che c'è un nuovo tema di discussione (altrimenti il rischio è che ci scordiamo di andare sul sito a vedere di cosa si sta parlando...).

Aline


________________________________________
Da: spaghett...@googlegroups.com [spaghett...@googlegroups.com] per conto di Matteo Brunati [matteo....@gmail.com]
Inviato: domenica 5 dicembre 2010 21.27
A: spaghett...@googlegroups.com
Oggetto: Re: Far crescere SOD nella parte social e divulgativa

>
> 4. altra cosa, che vedo se riesco entro un'ora a metter in piedi,

> altrimenti forse lunedì. In lista sono emersi punti di vista e fonti


> di notevole spessore, che andrebbero ripresi ed organizzati. Si
> pensava a metter in piedi un wiki per gestire la cosa ( semantic
> mediawiki magari ).
> Una forma ibrida per facilitare l'emersione naturale senza troppo
> dispendio di energie in tal senso sono i servizi di domande e
> risposte evolute, senza troppo lavoro di gestione dietro. Mi ero
> orientato verso questa soluzione:
>
> -> http://www.question2answer.org/
>
> Da inserire tipo in spaghettiopendata.org/domandeerisposte
> <http://spaghettiopendata.org/domandeerisposte>
>
> Cosa ne dite? credo sia una forma abbastanza semplice ed abbastanza
> emergente per facilitare tutte quelle questioni legati a domande e
> risposte... che al momento si perdono nelle mail. Anche le pratiche
> di fatto, in un certo senso.
> Ad esempio le domande aperte lanciate da Aline, tra le altre, aprono
> scenari gestibili maggiormente con strumenti di questo tipo.

Appena messo online il sistema per gestire domande e risposte su

questioni spinose che dià visibilità all'emergenza di quello che sente


la community italiana che sta partecipando in questa mailing-list.

Credo che ci potrebbe essere utile per far emergere le risposte fuori
dal flusso di email su temi controversi e vedere il naturale emergere

dal basso, anche solo attraverso il voto della risposta, quello che è il

Enrico Damiano

unread,
Dec 5, 2010, 5:10:27 PM12/5/10
to spaghett...@googlegroups.com
Aline, sottoscrivo anche io l'idea di Matt perchè effettivamente il Q&A può far emergere in forma aggregata e organizzata tutto quello che arriva dal basso, cose magari che ci sfuggono sul momento e ritenute utili dalle varie fasce di pubblico.

L'idea creare una sezione dedicata agli open data del mondo della ricerca è una di quelle cose che potrebbe tornare utile alla comunità scientifica.

Spero si possa fare un sistema di alert semplice che avvisi quando c'è una nuova domanda.

Tenere memoria di tutto quello che sta girando in mailing list è sicuramente un bella sfida.

Enrico

Federico

unread,
Dec 6, 2010, 2:45:48 AM12/6/10
to Spaghetti Open Data
Utile il sistema scovato da matt; come dice aline bisognerà trovare
però il modo
di raccontare sintetizzando le discussioni che avvengono qui.

On 5 Dic, 23:10, Enrico Damiano <enricodami...@gmail.com> wrote:
> Aline, sottoscrivo anche io l'idea di Matt perchè effettivamente il Q&A può
> far emergere in forma aggregata e organizzata tutto quello che arriva dal
> basso, cose magari che ci sfuggono sul momento e ritenute utili dalle varie
> fasce di pubblico.
>
> L'idea creare una sezione dedicata agli open data del mondo della ricerca è
> una di quelle cose che potrebbe tornare utile alla comunità scientifica.
>
> Spero si possa fare un sistema di alert semplice che avvisi quando c'è una
> nuova domanda.
>
> Tenere memoria di tutto quello che sta girando in mailing list è sicuramente
> un bella sfida.
>
> Enrico
>
> Il giorno 05 dicembre 2010 22:21, Pennisi Aline <aline.penn...@tesoro.it> ha
> scritto:
>
> > Matt,
>
> > mi sembra una buona idea questa del question/answer. Ci consente cosi anche
> > di mettere da parte per la riflessione e per eventuali future azioni tutte
> > le idee e le informazioni che vengono fuori dal dibattito su e attorno a
> > SOD. ad esempio, appena ho un pò più di tempo mi piacerebbe rimettere in
> > fila tutto quello che è uscito fuori sulla possibilità di lanciare una
> > sezione di SOD collegata agli open data del mondo della ricerca, come anche
> > l'idea di lanciare a un certo punto un "contest" sui dati del repository
> > SOD.
>
> > serve però credo che almeno la prima volta (quando nasce la prima
> > domanda/idea) un post o una mail che possa segnalare a tutti che c'è un
> > nuovo tema di discussione (altrimenti il rischio è che ci scordiamo di
> > andare sul sito a vedere di cosa si sta parlando...).
>
> > Aline
>
> > ________________________________________
> > Da: spaghett...@googlegroups.com [spaghett...@googlegroups.com]
> > per conto di Matteo Brunati [matteo.brun...@gmail.com]

Matteo Brunati

unread,
Dec 7, 2010, 2:27:20 AM12/7/10
to spaghett...@googlegroups.com
Il 05/12/10 22:21, Pennisi Aline ha scritto:
> Matt,
>
> mi sembra una buona idea questa del question/answer. Ci consente cosi anche di mettere da parte per la riflessione e per eventuali future azioni tutte le idee e le informazioni che vengono fuori dal dibattito su e attorno a SOD. ad esempio, appena ho un p� pi� di tempo mi piacerebbe rimettere in fila tutto quello che � uscito fuori sulla possibilit� di lanciare una sezione di SOD collegata agli open data del mondo della ricerca, come anche l'idea di lanciare a un certo punto un "contest" sui dati del repository SOD.
>
> serve per� credo che almeno la prima volta (quando nasce la prima domanda/idea) un post o una mail che possa segnalare a tutti che c'� un nuovo tema di discussione (altrimenti il rischio � che ci scordiamo di andare sul sito a vedere di cosa si sta parlando...).
>
> Aline
>
In effetti io inserir� alcune domande aperte alle quali rispondere,
quelle che in lista hanno creato pi� risposte che poi si perdono nel
flusso delle discussioni. Cos� prima di divulgarlo un attimo mettiamo un
po' di materiale...
Se ne avete anche voi, ben venga.

Per quanto riguarda il sistema di notifiche, devo vedere come migliorare
la parte di login automatica con facebook, ma:
- in basso a destra esiste il flusso RSS automatico aggiornato delle
domande inserite, al quale ci si pu� iscrivere. Sappiamo tutti come
gestire questa cosa o vale la pena spiegarla? Ditemi voi... che mettiamo
una domanda .)
- possiamo concordare che quando abbiamo una domanda da porre su un
tema, possiamo porla in quel sistema e poi mandare un messaggio che la
contestualizza qui in lista. All'inserimento le risposte poi che vengono
inserite si ricevono naturalmente anche via mail in effetti.

Potrei inserire come mail di amministrazione del sistema quella del
gruppo SOD volendo, per vedere se il flusso in entrata possa avere senso
e cos� rendere il tutto trasparente per la lista stessa. Vedo se ci sono
le versioni di riassunto automatico...

Datemi qualche giorno che inserisco qc domanda significativa e vediamo
cosa emerge.
Un sistema di questo tipo famoso � Stack Overflow, per farvi vedere come
funziona:

-> http://stackoverflow.com/questions/725261/what-is-the-semantic-web

In questo modo prima di un blog emergeranno i contenuti chiave meno
autoreferenziali... visto che il tempo � sempre limitato per tutti.

Matt

Alberto Cottica

unread,
Dec 7, 2010, 5:15:18 AM12/7/10
to spaghett...@googlegroups.com
Ragazzi, io ho già cominciato a collaudare il sistema di Matt. Due consigli non richiesti:
  1. pensateci bene prima di "andare pubblici" con una cosa che richiede input di lavoro continuativi nel tempo. La promessa implicita di una cosa del genere è che, se ci vai, troverai persone che parlano con te; cioè, che NOI saremo attivi su quello strumento. Ne abbiamo davvero tempo e voglia? Tenete presente che un forum pubblico fermo non solo è inutile, ma è dannoso, perché trasmette l'idea che su quel tema non ci sia interesse.
  2. se decidete che comunque è una cosa da fare, vi propongo di andare online dopo le feste. Le conversazioni in rete – tutte – soffrono delle vacanze, e farle ripartire è faticoso (in Kublai il momento di panico è sempre settembre). Se si comincia a gennaio si può contare su un paio di mesi in cui puoi provare a fare decollare la discussione senza lunghi stacchi in cui la gente spegne computer e cervello.
A.
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