Grazie al solito Doctorow, ho scoperto una roba clamorosa. A New York esiste un New York City’s Civilian Complaint Review Board, che indaga sugli abusi commessi dalla polizia, su segnalazione di chi dice di averli ricevuti. ProPublica ha fatto una richiesta di dati alla NYC-CCRB, e ha avuto i dati. Sono pubblicati
qui. Il file fa impressione: 38mila reclami. In circa 13mila casi il reclamo è stato considerato fondato. Le condanne vere e proprie sono circa 4mila.
- Il dataset è fortemente incompleto. ProPublica ha ottenuto solo i record relativi agli agenti ancora in servizio. Inoltre, non ha pubblicato tutto il dataset, ma solo i casi in cui il CCRB (i cui poteri sono limitati) non ha potuto concludere che la denuncia era infondata. Inoltre, non comprende i casi in cui il CCRB non ha potuto indagare perché il NYPD non gli ha dato accesso alle evidenze (registrazioni dalle camere dei sachi, etc.)
- Il dataset non è open. La licenza è à la carte.
- La cosa più incredibile: gli altri enti con accesso ai dati (NYCLU, il CCRB stesso e la città) non sono autorizzati a pubblicare i dati, perché il sindacato di polizia ha chiesto e ottenuto da un giudice un "restraining order". Nell'intentare causa, il sindacato ha però dimenticato di citare ProPublica!
Non so, sarò io, ma come scrivevo nell'altro thread su COVID mi pare che il tema dei dati si stia politicizzando fortemente. Nel frattempo scaricatevi il dataset, va là, che di questi tempi non si sa mai. :-)