Nuovo portale dati.umbria.it

[Alfredo Parisi]

Buongiorno a tutti,
ho il piacere di comunicarvi la nascita del nuovo portale Open Data dell'Umbria disponibile all'URL dati.umbria.it
Naturalmente vi invito a visitarlo e a comunicarmi le vostre impressioni.
Grazie,
Alfredo

[Alfredo Serafini]

bello, con più calma mi giro un po' di dati :-)

[Andrea Nelson Mauro]

ho fatto un giro e segnalo:

1) bene la scelta di 'poche' licenze (solo ccby e ccbysa)

2) perché alcuni dati sono in pdf? http://dati.umbria.it/dataset?res_format=PDF

3) perché alcuni dati risultano rilasciati in formato HTML? http://dati.umbria.it/dataset/consulenti-collaboratori/resource/d19d33e5-ebe0-4b4b-a5cb-6b8f86ad9392

In generale mi pare un buon inizio, ma c'è molto da lavorare (a cominciare dal fatto ad esempio che sarebbe meglio 'aprire' certi dati, piuttosto che linkarli

my2cents :)

saludos

[Romain Lange]

Ciao Alfredo,

Encora non ci sono di dati su gli eventi (concerti, teatro, mostre, etc.).

Sviluppiamo una soluzione di agenda per organisatori, dopo tutti gli dati sono OpenData. 

Sono disponibile per raccolgiere eventi in Umbria.

Saluti

-- 

Romain Lange

+33 6 12 01 68 42

[Maurizio Napolitano]

Mi chiedo come mai la scelta di mettere in link ai dati di
OpenCoesione e dal DPS.
Capisco che sono dati dell'Umbria rimango solo un po' perplesso.
Fra gli 8 principi dell'open government data
https://public.resource.org/8_principles.html
si dice chiaramente di fornire dati da fonti primarie.
Immagino che i dati di opencoesione e dps vengano dall'Umbria, ma poi se vengono
linkati ai siti di opencoesione e dps, potrebbe essere che questi sono
stati rielaborati
(quantomeno ripuliti e normalizzati).

Sul fronte geografico poi un vero peccato che vengano distribuite le
fonti WMS di alcuni dataset molto importanti con il grafo stradale e i
numeri civici.
Il WMS fornisce una elaborazione dei dati fruibile come immagine e non
i dati che lo generano.
Meglio sarebbe stato il WFS.
Sicuramente è un passo avanti, e, in qualche modo, il dataset è
ricostruibile, ma è un lavoro non facile.
Solo che mi suona male leggere open data vicino alla parola WMS visto
che, di fatto, i dati non ci sono ma solo le loro elaborazioni.
Se vogliamo è come dire "eccoti il tuo bel pdf generato da uno scanner
del file xls, ora prenditi i dati"

Immagino che, allo stato attuale, ci sia una bella lotta in corso,
visto che a questa pagina
http://umbriageo.regione.umbria.it/notizie/dati-territoriali-pubblici-aperti-open-data
si dice
"Sono resi disponibili alcuni servizi WMS con la sola condizione della
citazione della fonte"
ma poi al link "WMS attivi"
http://umbriageo.regione.umbria.it/pagine/servizi-wms-attivi
si legge
"LIMITI DI UTILIZZO
I Servizi possono essere usati liberamente per uso locale di studio e
di ricerca.
*Non possono essere utilizzati per attività commerciali*"
ma poi, per ogni fonte, in cc-by è riportata la licenza.
Forse il testo andrebbe rivisto con un
"Dove non specificata la licenza cc-by i limiti di utilizzo sono ..."

... faccio il tifo per chi sta lavorando sull'open data in Umbria:
deve essere stata una impresa arrivare a convincere di cambiare
licenza sul wms
Un passo alla volta e ci arriviamo.


PS:
noto che quella del WFS una richiesta che è già stata fatta a suo tempo
http://umbriadigitale.ideascale.com/a/dtd/Visure-on-site/420956-22673

[Francesco Piero Paolicelli]

Imho non vedo benissimo i vari xls e pdf :

http://dati.umbria.it/dataset/prezzario-regionale-2012

Inviato da iPhone

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[Alfredo Parisi]

Il giorno giovedì 25 settembre 2014 15:24:13 UTC+2, Andrea Nelson Mauro ha scritto:

ho fatto un giro e segnalo:

1) bene la scelta di 'poche' licenze (solo ccby e ccbysa)

Di Default usiamo la CC-by

2) perché alcuni dati sono in pdf? http://dati.umbria.it/dataset?res_format=PDF

Poichè alcuni documenti sono linkati dal sito regionale, al fine di non duplicare le risorse. In alcuni casi non abbiamo potuto fare di meglio, quindi linkato i PDF (Anche se non sono od)

3) perché alcuni dati risultano rilasciati in formato HTML? http://dati.umbria.it/dataset/consulenti-collaboratori/resource/d19d33e5-ebe0-4b4b-a5cb-6b8f86ad9392

Sono pagine per la consultazione, come sopra. Sono pezzi ripresi da Amministrazione Trasparente, al fine di ottenere maggiore rilievo sul portale Open Data.

In generale mi pare un buon inizio, ma c'è molto da lavorare (a cominciare dal fatto ad esempio che sarebbe meglio 'aprire' certi dati, piuttosto che linkarli

Siamo solo agli inizi, sperando di migliorare nel tempo! Grazie 

[Alfredo Parisi]

Mi chiedo come mai la scelta di mettere in link ai dati di

OpenCoesione e dal DPS.
Capisco che sono dati dell'Umbria rimango solo un po' perplesso.
Fra gli 8 principi dell'open government data
https://public.resource.org/8_principles.html
si dice chiaramente di fornire dati da fonti primarie.
Immagino che i dati di opencoesione e dps vengano dall'Umbria, ma poi se vengono
linkati ai siti di opencoesione e dps, potrebbe essere che questi sono
stati rielaborati
(quantomeno ripuliti e normalizzati).

Ciao Napo, i link ad OpenCoesione e DPS poichè quelli sono dati validati e quindi normalizzati.
I dati (sorgente) che partono dalla regione e vengono spediti al DPS,etc, sono dati 'sporchi', pertanto i dirigenti hanno voluto pubblicare dalle fonti sopracitate.

 

Esattamente la situazione che descrivi, dobbiamo cambiare licenza e, sopratutto, le vecchie abitudini.
 

... faccio il tifo per chi sta lavorando sull'open data in Umbria:
deve essere stata una impresa arrivare a convincere di cambiare
licenza sul wms
Un passo alla volta e ci arriviamo.

PS:
noto che quella del WFS una richiesta che è già stata fatta a suo tempo
http://umbriadigitale.ideascale.com/a/dtd/Visure-on-site/420956-22673

Le Regioni sono enti complessi, quindi procederemo passo-passo a migliorare sia gli open data che la produttività/servizi dell'ente stesso.
Grazie Napo

[Alfredo Parisi]

Il giorno giovedì 25 settembre 2014 17:09:44 UTC+2, Francesco Piero Paolicelli ha scritto:

Imho non vedo benissimo i vari xls e pdf :

http://dati.umbria.it/dataset/prezzario-regionale-2012

Ciao piersoft, come sopra. Forse il problema sta nel fatto che i file sono linkati alla parte di sito dell'Area Tematica, in modo da non replicare le risorse nella rete. Comunque controllerò, grazie :)

[Francesco Piero Paolicelli]

È la famosa differenza tra teoria e pratica. Ogni istituzione ha le sue dinamiche e spesso leggi linee guida e regolamenti non bastano.
Vai Alfredo sei tutti noi

Inviato da iPhone

[Alfredo Parisi]

Esatto, proprio così.
In contemporanea faremo degli incontri formativi destinati ai dirigenti, in modo da illustrare il fantastico mondo dell'Open data e delle sue opportunità

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[Alfredo Serafini]

beh in alcuni casi bisogna portare in pubblicazione "provvisoriamente" cose da poter correggere poi, per mettere in moto qualcosa, quindi in bocca al lupo! (e speriamo non restino pdf "provvisori" a vita :-)

Per altre opzioni visita https://groups.google.com/d/optout.

[Alfredo Parisi]

Infatti l'idea è anche questa.
Partire in questo modo per fornire maggiori risorse e migliori formati

[Francesca Sensini]

Dai benissimo! È ora RAW DATA RAW!

Francesca Sensinj

Skype: kika67it

Twitter: @frasens

Inviato da iPad

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[Alfredo Serafini]

vabbè non esageriamo: per "raw data" non bisognerebbe intendere qualsiasi cosa però :-)

va bene se è utile per sollecitare riflessioni e magari spingere i dententori dei dati a fare meglio, ma andrebbe evitata come pratica, così come l'esposizioen diretta in CSV di tabelle da db per dire :-)