Stefano Durì - ASTER
analizzare e visualizzare i dati (e relativi output). La semplice
disponibilità di dati grezzi (che spesso è comunque un bel passo
avanti) mi pare infatti condizione necessaria ma non sufficiente per
lo sviluppo di "conversazioni" razionali. D'altra parte è irrealistico
attendersi che masse di persone di punto in bianco si mettano a
macinare dati e creare infografiche solo perché finalmente possono
farlo con facilità. Mi pare meno fantasioso immaginare che possa
crescere uno strato di competenze, attività e strumenti che
interfaccino dato grezzo e lettore, favorendo il lavoro interpretativo
e critico che avviene nelle conversazioni.
Avevo segnalato qualche tempo fa ManyEyes, Tableau e Swivel fra i
servizi utilizzabili per pubblicare dataset sul web e insieme proporne
una lettura grafica. Swivel però è morto (non frequentandolo più di
tanto l'ho scoperto da pochi giorni), come pure Verifiable. Vale la
pena di leggere qualche considerazione su questi decessi e sulle
questioni che sollevano qui http://eagereyes.org/blog/2010/end-of-verifiable-com
e qui http://eagereyes.org/criticism/the-rise-and-fall-of-swivel.
Alberto
bene per i dataset, ma meno per i tools. La ragione è connessa con
quello che scrive Stefano: i dati sono dati, mentre i tools vanno un
po' discussi, recensiti. Mi è del tutto chiaro che una cultura della
discussione razionale e basata sui dati NON si crea dal nulla quando i
dati vengono messi a disposizione: su Wikicrazia scrivo dappertutto
che il default degli umani è la reazione emotiva, e che solo in
ambienti sicuri, con valori saldamente presidiati, si riesce a
incanalare il dibattito su binari più costruttivi.
Purtroppo, realisticamente SOD non può risolvere tutti i problemi.
Siamo solo un pugno di volontari. Questo non dovrebbe farci sentire
inutili: siamo molto vicini a fare una piccola cosa che è molto, molto
meglio di niente, e che adesso NON C'È. Quindi: discutiamo pure delle
condizioni di sistema, ma non solleviamo troppo lo sguardo
dall'obiettivo. Almeno per un'altra settimana!
Pietro
Nicola Mattina
una scheda per ognuno di essi. Magari si potrebbe passare da un Google
Doc ai post sfruttando anche le tassonomie di Wordpress. Si potrebbe
adattare un tema tipo Classifieds.
I dati hanno una storia e dei metadati. La discussione di questi
ultimi è importante per capirne la struttura e l'uso che se ne può
fare.
Nicola
2010/10/21 Pietro <pgi...@libero.it>:
--
Nicola Mattina
web: www.nicolamattina.it
blog: blog.nicolamattina.it
gsm: +39.338.4673186
skype: nicolamattina
msn: nicola_...@hotmail.com
Federico
sfruttarne le funzionalità;
abbiamo deciso però con Alberto e Matteo di iniziare con qualcosa di
ancor più semplice, ossia
un sito HTML.
Però se pensate che occorra fin da subito un cms non ci metto molto a
metterlo su (ma mi serve un DB...)
On 21 Ott, 11:41, Nicola Mattina <nicola.matt...@gmail.com> wrote:
> In realtà avrebbe senso discutere e commentare anche i dati creando
> una scheda per ognuno di essi. Magari si potrebbe passare da un Google
> Doc ai post sfruttando anche le tassonomie di Wordpress. Si potrebbe
> adattare un tema tipo Classifieds.
>
> I dati hanno una storia e dei metadati. La discussione di questi
> ultimi è importante per capirne la struttura e l'uso che se ne può
> fare.
>
> Nicola
>
>
>
> > Concordo con la necessità di approfondire i tools.
> > Del resto in una mia precedente mail avevo segnalato Yahoo Pipes (anche nel
> > nostro catalogo) - che personalmente uso moltissimo - proprio per cominciare
> > a tenere traccia anche degli strumenti di
> > utilizzo/manipolazione/restituzione/mashup dei dati grezzi (e non).
> > Del resto, alla base del civic hacking c'è l'apertura anche a chi non ha
> > particolari skill di sviluppo e non è proprio smanettone.
> > La logica è quella di consentire a chiunque di poter usare i dati, e
> > segnalare i tool risulta fondamentale.
> > pb
>
> >> Pensavo proprio oggi che l'impostazione data al sito funziona molto
> >> bene per i dataset, ma meno per i tools. La ragione è connessa con
> >> quello che scrive Stefano: i dati sono dati, mentre i tools vanno un
> >> po' discussi, recensiti. Mi è del tutto chiaro che una cultura della
> >> discussione razionale e basata sui dati NON si crea dal nulla quando i
> >> dati vengono messi a disposizione: su Wikicrazia scrivo dappertutto
> >> che il default degli umani è la reazione emotiva, e che solo in
> >> ambienti sicuri, con valori saldamente presidiati, si riesce a
> >> incanalare il dibattito su binari più costruttivi.
>
> >> Purtroppo, realisticamente SOD non può risolvere tutti i problemi.
> >> Siamo solo un pugno di volontari. Questo non dovrebbe farci sentire
> >> inutili: siamo molto vicini a fare una piccola cosa che è molto, molto
> >> meglio di niente, e che adesso NON C'È. Quindi: discutiamo pure delle
> >> condizioni di sistema, ma non solleviamo troppo lo sguardo
> >> dall'obiettivo. Almeno per un'altra settimana!
>
> --
> Nicola Mattina
> web:www.nicolamattina.it
> blog: blog.nicolamattina.it
> gsm: +39.338.4673186
> skype: nicolamattina
Federico
Nicola Mattina
di semplice penso a wordpress + il tema canvas :-D
Probabilmente dipende da fatto che sto dimenticando l'html ;-)
Nicola
2010/10/21 Federico <fed...@tin.it>:
Alberto
sceglie chi si assume la responsabilità di mettere su il sito. Io sono
più sulla linea di Nicola: a forza di blog, Wordpress comincio ad
averlo addomesticato. Però alla fine il sito lo mettono su gli
smanettoni del gruppo: in particolare, Federico ha creato un template
HTML e Matteo l'ha incorporato in ciò che fa. Le stesse persone
possono decidere in qualunque momento di cambiare strada, tanto più
che questo non influenza affatto il lavoro di rivedere il foglio
elettronico con i dati (in carico in questo momento ai civil servants
del gruppo) e scrivere i testi (qui ci penso io a fare una prima
passata).
Federico
Vada per Wordpress - ormai sono una catena di montaggio di cms...
Un db mysql dovrei trovarlo tra i miei su Aruba, però vorrei
caricare Wordpress sull'host definitivo (quello di Alberto mi sembra)
per cui
mi servono le credenziali per l'FTP.
Template molto simile a quello utilizzato nel demo HTML.
Poi per chi voglia smanettare con i plugin wordpress darò le
credenziali di admin.
Alberto Cottica
Nicola Mattina
problemi (http://www.dreamhost.com/hosting.html). Posso mettere a
disposizione il mio account se serve.
Disponibile come Alberto a contribuire alla spese se si adottano altre
soluzioni :-)
Nicola
Stefano Durì - ASTER
disposizione gratuitamente (con limitazioni di spazio/queries) MySQL,
PHP5 e Wordpress. Appena riesco a configurarlo minimamente metto su
qualcosa come test
Federico
professionale.
Io con Aruba non ho mai avuto problemi (a dispetto della sua fama non
impeccabile):
con una 30 di euro o poco più ce la si cava. Anch'io disposto a
contribuire.
On 21 Ott, 14:02, Stefano Durì - ASTER <redazione.as...@gmail.com>
wrote:
Matteo Brunati
----- Messaggio originale -----
> ops, non avevo capito che era html... ormai io quando penso a qualcosa
> di semplice penso a wordpress + il tema canvas :-D
> Probabilmente dipende da fatto che sto dimenticando l'html ;-)
> Nicola
>
Ragazzi, manco un attimo e quante mail :)
rispondo al volo e domani vedo di recuperare le altre: non e' semplice html, questo e' un molto base web3 incompleto...
Il massimo dell'entropia se vogliamo: come si diceva l'altra sera con alberto e stefano via skype, l'obbiettivo iniziale era facilitare la raccolta e la navigazione dei dataset.
Bam: entry dei dati via un foglio elettronico aperto a tutti gli interessati, e una pagina speciale che li visualizzasse e ne permettesse la navigazione.
Ridurre le barriere all'ingresso, visto che il foglio elettronico mi pare semplice da editare, il resto e' venuto di conseguenza.
Per la parte di conversazione invece si era pensata per ora la mailing list.
Quella pagina non e' html: e' open data anch'essa al massimo del dono del nostro lavoro in Rete. Ad Alberto ho provato a mostrarlo l'altra sera che ci siamo sentiti.
Se ci si mette all'altezza della prima riga della tabella nella pagina dei dati, appare un'iconcina a forma di forbice.
Permette di esportare i dati quella pagina in N formati, non proprietari.
Permette un open data nativo, implicito di quello che stiamo raccogliendo.
Cosa significa? Significa che e' come se i dati nel foglio siano liberi di essere usati per altri servizi e pagine che li mostrano in forme diverse, significa che quella pagina non e' html, e' un servizio web2 con delle api integrate. Standard.
Qui si spiega bene:
http://www.ibm.com/developerworks/web/library/wa-realweb6/
Se attendete sabato mattina vi mostro meglio questo cosa significa, integrato con i tools segnalati.
Wordress altro che non prende fdati sistemati in qualche tabella inserita in un database nascosto in mysql e li mostra online in html con una logica implicita: mostra articoli, pagine e via dicendo. Quella pagina mostra i dati caricandoli da un database pubblico ed esplicitato, il nostro foglio elettronico su Google e applica delle modalita' intelligenti di navigazione.
Se poi vogliamo integrare la conversazione con wordpress in un secondo momento non e' un problema, esiste un plugin che integra questa pagina nativamente nel blog.
Si chiama DataPress.
http://projects.csail.mit.edu/datapress/
Bella l'idea di provare ad inserire sul singolo dataset il dettaglio della conversazione, Nicola.
Matt
Nicola Mattina
competenze tecniche sono molto limitate :-)
Nicola
On 21 Ott, 22:39, Matteo Brunati <m...@blog.dagoneye.it> wrote:
> ----- Messaggio originale -----
>
> > ops, non avevo capito che era html... ormai io quando penso a qualcosa
> > di semplice penso a wordpress + il tema canvas :-D
> > Probabilmente dipende da fatto che sto dimenticando l'html ;-)
> > Nicola
>
> Ragazzi, manco un attimo e quante mail :)
> rispondo al volo e domani vedo di recuperare le altre: non e' semplice html, questo e' un molto base web3 incompleto...
>
> Il massimo dell'entropia se vogliamo: come si diceva l'altra sera con alberto e stefano via skype, l'obbiettivo iniziale era facilitare la raccolta e la navigazione dei dataset.
> Bam: entry dei dati via un foglio elettronico aperto a tutti gli interessati, e una pagina speciale che li visualizzasse e ne permettesse la navigazione.
> Ridurre le barriere all'ingresso, visto che il foglio elettronico mi pare semplice da editare, il resto e' venuto di conseguenza.
>
> Per la parte di conversazione invece si era pensata per ora la mailing list.
>
> Quella pagina non e' html: e' open data anch'essa al massimo del dono del nostro lavoro in Rete. Ad Alberto ho provato a mostrarlo l'altra sera che ci siamo sentiti.
> Se ci si mette all'altezza della prima riga della tabella nella pagina dei dati, appare un'iconcina a forma di forbice.
> Permette di esportare i dati quella pagina in N formati, non proprietari.
> Permette un open data nativo, implicito di quello che stiamo raccogliendo.
>
> Cosa significa? Significa che e' come se i dati nel foglio siano liberi di essere usati per altri servizi e pagine che li mostrano in forme diverse, significa che quella pagina non e' html, e' un servizio web2 con delle api integrate. Standard.
>
> Qui si spiega bene:http://www.ibm.com/developerworks/web/library/wa-realweb6/
>
> Se attendete sabato mattina vi mostro meglio questo cosa significa, integrato con i tools segnalati.
> Wordress altro che non prende fdati sistemati in qualche tabella inserita in un database nascosto in mysql e li mostra online in html con una logica implicita: mostra articoli, pagine e via dicendo. Quella pagina mostra i dati caricandoli da un database pubblico ed esplicitato, il nostro foglio elettronico su Google e applica delle modalita' intelligenti di navigazione.
>
> Se poi vogliamo integrare la conversazione con wordpress in un secondo momento non e' un problema, esiste un plugin che integra questa pagina nativamente nel blog.
Matteo Brunati
> Matteo, mi fido di te. Nel frattempo studio: come sai le mie
> competenze tecniche sono molto limitate :-)
> Nicola
Troppo buono: un po' di materiale utile, entro la mattinata di domani
avrete mie nuove su questo a livello pratico intanto:
->
http://www.slideshare.net/ellesse/multifaceted-classifications-and-interactive-visualization-for-exploratory-experiences
-> http://www.slideshare.net/george.thomas.name/recoverygov-1118057 -
complesso quadro tecnico, ma si cita il framework se volete dare
un'occhiata puo' essere interessante
->
http://www.slideshare.net/chopsticker/a-fundamental-disruption-moving-information-architecture-into-the-hands-of-individual-consumers
->
http://www.slideshare.net/bmann/practical-semantic-web-and-why-you-should-care-drupalcon-dc-2009
- slide 59 c'� Exhibit e cosa � in grado di fare. In pi� si comprende
perch� data.gov.uk � realizzato con drupal.
Giusto come intro, a vario livello.
Matt
Federico
On 22 Ott, 09:39, "Matteo Brunati" <m...@blog.dagoneye.it> wrote:
> > Matteo, mi fido di te. Nel frattempo studio: come sai le mie
> > competenze tecniche sono molto limitate :-)
> > Nicola
>
> Troppo buono: un po' di materiale utile, entro la mattinata di domani
> avrete mie nuove su questo a livello pratico intanto:
>
> ->http://www.slideshare.net/george.thomas.name/recoverygov-1118057-
> un'occhiata puo' essere interessante
>
> ->http://www.slideshare.net/bmann/practical-semantic-web-and-why-you-sh...
Matteo Brunati
> ok Matteo attendo istruzioni
Non so se tu ti sia accorto, ma la grafica che hai fatto l'ho gi�
inserita giocandoci un po'.
-> http://labs.dagoneye.it/opendataitaly/opendataitaly.html
Per il resto direi che domani vi mostro il giochetto un minimo completato
e chiarisco tutto. E vediamo poi cosa manca.
Ho guardato al volo data.gov e scoperto questo:
->
http://data-gov.tw.rpi.edu/wiki/Demo:_Faceted_browsing_on_data.gov_dataset_catalog
In pratica esiste un elenco open data di tutto il dataset del data.gov in
formato CSV, ( http://data-gov.tw.rpi.edu/wiki/Dataset_92 ) trasformato
nel formato semantico RDF e dal quale formato si genera dinamicamente una
pagina di navigazione proprio con Simile Exhibit:
-> http://data-gov.tw.rpi.edu/demo/stable/demo-92-datasets-exhibit.html
Guardate le colonne e la quantit� di elementi presenti .)
Tra l'altro ci sono pure i tools, ma sembra con una connotazione diversa
da quella che intendiamo noi.
Magie del Web potenziato .)
Matt
--
Chi sono:
http://www.dagoneye.it
Cosa penso:
Casual.info.in.a.bottle - http://www.dagoneye.it/blog
Comunicazione sostenibile:
Metafora AD Network: http://www.metafora.it
Nicola Mattina
Nicola
2010/10/22 Matteo Brunati <ma...@blog.dagoneye.it>:
>
>> ok Matteo attendo istruzioni
>
> Non so se tu ti sia accorto, ma la grafica che hai fatto l'ho già
> inserita giocandoci un po'.
>
> -> http://labs.dagoneye.it/opendataitaly/opendataitaly.html
>
> Per il resto direi che domani vi mostro il giochetto un minimo completato
> e chiarisco tutto. E vediamo poi cosa manca.
> Ho guardato al volo data.gov e scoperto questo:
>
> ->
> http://data-gov.tw.rpi.edu/wiki/Demo:_Faceted_browsing_on_data.gov_dataset_catalog
>
> In pratica esiste un elenco open data di tutto il dataset del data.gov in
> formato CSV, ( http://data-gov.tw.rpi.edu/wiki/Dataset_92 ) trasformato
> nel formato semantico RDF e dal quale formato si genera dinamicamente una
> pagina di navigazione proprio con Simile Exhibit:
>
> -> http://data-gov.tw.rpi.edu/demo/stable/demo-92-datasets-exhibit.html
>
> Guardate le colonne e la quantità di elementi presenti .)
--
Nicola Mattina
web: www.nicolamattina.it
blog: blog.nicolamattina.it
gsm: +39.338.4673186
skype: nicolamattina
Nemedh
Anzi se si vuol usufruire di un qualsiasi servizio online per raccogliere fondi per il progetto, insomma fundraising, nessun problema da parte mia.
Nemedh
io sono uno sviluppatore wordpress e nei limiti del mio piccolo tempo a disposizione posso aiutarvi tranquillamente a tirare su una piattaforma WP
Alberto Cottica
Alberto Cottica
Federico
#opendataitaly
e sul "Like me" Facebook per la home.
Stefano Durì - ASTER
quindi sospendo gli esperimenti su altervista (fra l'altro mi ha già
creato un problema all'apparenza insolubile).
Avevo un attimo di tempo e ho provato a baloccarmi con una selezione
dei dati di sistan (tutte le righe ma solo alcune colonne), anche per
migliorare la conoscenza di Exhibit. La trovate qui:
http://www.aster.it/opendata/sistan.htm La formattazione fa pena, lo
so (in particolare devo ancora capire come costringere la tabella a
wrappare i link dell'ultima colonna)
Nicola Mattina
mi spieghi il processo che hai usato? Come hai tirato giù i dati?
Erano già disponibili in un file oppure li hai grattati dalle pagine?
Apriamo un nuovo 3D su questa cosa?
Nicola
On 22 Ott, 17:12, Stefano Durì - ASTER <redazione.as...@gmail.com>
wrote:
> quindi sospendo gli esperimenti su altervista (fra l'altro mi ha già
> creato un problema all'apparenza insolubile).
> Avevo un attimo di tempo e ho provato a baloccarmi con una selezione
> dei dati di sistan (tutte le righe ma solo alcune colonne), anche per
Stefano Durì - ASTER
- effettuata selezione da pagina di ricerca (ho solo selezionato le 7
colonne di output, senza selezionare nessun filtro) -> esce tabella
con 5000 e passa righe
- "grattato" l'html della tabella
- operato qualche "massaggio" sui dati (ad es.: le righe non hanno
ciascuna un id univoco)
- trasferito il tutto su uno spreadsheet e pubblicato secondo le
indicazioni di Exhibit
- creata pagina html con i tag di Exhibit
Noto però che, mentre in Chrome la pagina - anche se lentamente - si
carica, lo stesso non è vero per firefox, IE8 e flock. Cerco di
compattare un po' i dati
Comunque, è solo un esperimento. Se vi pare che non sia il caso di
tenerlo in piedi butto via il tutto senza problemi
Alberto Cottica
SOD rulez :-)
Nicola Mattina
andrebbero aggiunte le URL di dove stanno veramente i dati pubblicati
online e in che formato siano.
Poi andrebbe usato un piccolo sistemino che vada ad interrogare le
pagine per sapere quando cambiano ;-)
Nicola
On Fri, Oct 22, 2010 at 5:56 PM, Alberto Cottica <alb...@cottica.net> wrote:
> E bravo Stefano :-)
>
> SOD rulez :-)
>
--
Matteo Brunati
> E bravo Stefano :-)
>
> SOD rulez :-)
>
eh eh
non son l'unico drogato di Exhibit adesso .)
work in progress
Matt
Alberto Cottica
Nicola Mattina
foglio che fa piantare i browser
Nicola
On Friday, October 22, 2010, Alberto Cottica <alb...@cottica.net> wrote:
> Forse è un'ovvietà, ma io non pubblicherei niente che giri solo su Chrome. Io lo uso, ma è davvero troppo di nicchia.
>
>
>
--