Hackathon Festival Perugia (Corsato, Mainardi, Lia, Sensini e altri "perugini" a rapporto please)

[Francesco Minazzi]

Ciao a tutti, dovremmo fare il punto della situazione su Perugia. Nell'altro 3d erano state fatte diverse proposte di track (più tecniche e meno tecniche), ma si è allungato troppo perdendo un po' la bussola. Finora gli iscritti sono 27 (http://dataninja.it/projects/perugia/), la maggioranza giornalisti, ma c'è un bel miscuglio di competenze. A tal proposito, dalle proposte fatte dagli iscritti emerge una preponderanza di due questioni: accedere a e trovare i dati, da un lato, elaborarli e rappresentarli, dall'altro. Soprattutto i giornalisti hanno sottolineato questi due bisogni. Caso vuole che, a fronte di questa domanda, vi sia un'offerta corrispondente: guardando gli iscritti c'è la possibilità di fare un hackathon che abbia proprio la caratteristica di "esempio pratico" di reperimento e trattazione dati. Ad esempio ci sono i giuristi per mostrare le modalità di accesso, gli informatici come Paolo Mainardi per spiegare come fare ad esempio scraping, gli statistici come Lia Orfei per comprensione ed elaborazione, Luca Corsato per la rappresentazione grafica, Vincenzo Cosenza per l'aspetto social, etc. Una proposta gettonata è ad esempio quella sui dati dell'acqua pubblica, pertanto l'idea che lancio con questa discussione sarebbe questa: premesso che dobbiamo decidere entro una certa data il contenuto dell'incontro, dicevamo ieri con Morena e Nelson che sono emersi due "indirizzi" principali, l'accesso/reperimento dati e l'uso/rappresentazione, perciò queste potrebbero essere le due tracce generali da sviluppare usando i dati sull'acqua pubblica o altro argomento che sorga sabato stesso. Data però la presenza di esperienze e competenze diverse, resta salvo che all'interno di queste due macroaree possano farsi altre cose (com'è successo per Twitantonio), che vengano fuori il giorno stesso.

Siamo quasi all'inizio di aprile e dovremmo farci trovare un minimo preparati, perciò soprattutto gli iscritti richiamati nel titolo facciano sentire la loro opinione qui, se hanno altre proposte, così dopo pasqua cerchiamo di decidere cosa fare per poterci anche preparare e organizzare il lavoro da fare.

Buona giornata a tutti!

[Lia Orfei]

Ciao a tutti,

grazie per questo riassunto , anche io mi ero un pò persa nell'altra 3d.

Io propongo di arrivare con 3-4 proposte su dataset da ricavare/analizzare, e poi magari sceglierne un paio per fare i gruppi, in modo da evitare quel giorno la confusione del 'io vorrei fare questo, a me interessa questo, che ne dite allora anche di questo' e perdere 4 ore solo per decidere quali dati scaricare.

Questo aiuterebbe anche me e gli altri statistici che vorranno partecipare (Marco Calderisi in primis con il quale ho già parlato in separata sede di questo) a prepararsi prima sulle problematiche/potenzialità dei dati e gli aspetti da sottolineare.

Per interesse personale, mi piacerebbe analizzare qualche dato sulla sanità pubblica.

Buona pasqua a tutti e a presto!

2013/3/28 Francesco Minazzi <dott.france...@gmail.com>

Ciao a tutti, dovremmo fare il punto della situazione su Perugia. Nell'altro 3d erano state fatte diverse proposte di track (più tecniche e meno tecniche), ma si è allungato troppo perdendo un po' la bussola. Finora gli iscritti sono 27 (http://dataninja.it/projects/perugia/), la maggioranza giornalisti, ma c'è un bel miscuglio di competenze. A tal proposito, dalle proposte fatte dagli iscritti emerge una preponderanza di due questioni: accedere a e trovare i dati, da un lato, elaborarli e rappresentarli, dall'altro. Soprattutto i giornalisti hanno sottolineato questi due bisogni. Caso vuole che, a fronte di questa domanda, vi sia un'offerta corrispondente: guardando gli iscritti c'è la possibilità di fare un hackathon che abbia proprio la caratteristica di "esempio pratico" di reperimento e trattazione dati. Ad esempio ci sono i giuristi per mostrare le modalità di accesso, gli informatici come Paolo Mainardi per spiegare come fare ad esempio scraping, gli statistici come Lia Orfei per comprensione ed elaborazione, Luca Corsato per la rappresentazione grafica, Vincenzo Cosenza per l'aspetto social, etc. Una proposta gettonata è ad esempio quella sui dati dell'acqua pubblica, pertanto l'idea che lancio con questa discussione sarebbe questa: premesso che dobbiamo decidere entro una certa data il contenuto dell'incontro, dicevamo ieri con Morena e Nelson che sono emersi due "indirizzi" principali, l'accesso/reperimento dati e l'uso/rappresentazione, perciò queste potrebbero essere le due tracce generali da sviluppare usando i dati sull'acqua pubblica o altro argomento che sorga sabato stesso. Data però la presenza di esperienze e competenze diverse, resta salvo che all'interno di queste due macroaree possano farsi altre cose (com'è successo per Twitantonio), che vengano fuori il giorno stesso.

Siamo quasi all'inizio di aprile e dovremmo farci trovare un minimo preparati, perciò soprattutto gli iscritti richiamati nel titolo facciano sentire la loro opinione qui, se hanno altre proposte, così dopo pasqua cerchiamo di decidere cosa fare per poterci anche preparare e organizzare il lavoro da fare.

Buona giornata a tutti!

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[Mara Cinquepalmi]

Ciao a tutt*,
Anche se non intervengo spesso, cerco di seguire il più possibile.
Su Perugia: personalmente mi interessano entrambe le proposte. Penso che saper reperire i dati sia importante, ma saperli rappresentare può rispondere ad una esigenza molto attuale per molti di noi.
Comunque, se devo scegliere, scelgo la rappresentazione perché è più difficile avere una occasione/un momento dove poter fare un po' di pratica.
Se facciamo questo mestiere, bene o male sappiamo come cercare ed accedere ai dati.
Buona Pasqua,
Mara

[Alessandro Cappai]

Ciao a tutti,

da iscritto in realtà mi piacerebbe seguire proprio tutto il percorso indicato @francesco minazzi per la realizzazione in quell'occasione di un progetto/esempio pratico:

- mostrare le modalità di accesso (giuristi)

- intervento di scraping e tool (informatici ->  carnet di strumenti dai linguaggi di programmazioni alle piattaforme già pronte)

- comprensione ed elaborazione con tecniche statistiche (con un passaggio fondamentale: da qui "capire" dove si trova la notizia)

- rappresentazione grafica (informatici -> carnet di strumenti dai linguaggi di programmazioni alle piattaforme già pronte)

- l'aspetto social.

Una cosa su cui invece mi affiderei a una discussione pre-hackathon è l'individuazione dell'argomento/dataset.

Ciao a tutti.

@alessandro_c

[Luca]

mi sono visto tirato in ballo per le questioni relative alla grafica... non so a cosa pensi Andrea, o meglio lo so, ma non saprei come articolarlo.

io vengo per imparare ma ritengo che sia FONDAMENTALE fornire degli strumenti pratici per estrarre ed aggregare i dati.

Anche se gli strumenti sono complessi, potrebbe nascere proprio da lì un'ipotesi di lavoro per un applicativo readytouse per poter agire da subito. Anche delle minime nozioni di database e di ricerca di metadati potrebbe essere utile

per il resto, come al solito, metto a disposizione la mia capacità casinista di rappresentare gli sviluppi sul modello twitantonio (che portarlo in anteprima on. twitantonio, sarebbe bello)

poi magari con Nelson in viaggio prepariamo qualcosa

ma forse sarebbe giusto iniziare a creare una specie di nuova "iconografia" del giornalista: la scrivania con la macchina da scrivere o le rotative che pompano a tarda notte... sono un tantino superate! ;-)

ciaociao

luca

luca corsato

fb luca.corsato

tw lucacorsato

www.lucacorsato.it

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[Francesco Minazzi]

Luca ti ho tirato in ballo per via dei magnifici trailer di Twitantonio, ecco la tua idea mi piace, aggiungiamo tasselli su tasselli e costruiamo le idee da sviluppare quel giorno.

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Dott. Francesco Minazzi Sent from iPhone

[Andrea Nelson Mauro]

siamo a 30 iscritti http://dataninja.it/projects/perugia/

[Andrea Nelson Mauro]

...quella questione sui dati economici, Open Economics, poi il gancio dato da Alberto sulla questione Open Corporates... ?

mi sembrano spunti interessanti, avevamo anche fatto un doc..

Approfondiamo? 

[Paolo Mainardi]

Scusa il ritardo nella risposta Francesco, ma non è il periodo migliore per me.

Cerco di risponderti il prima possibile, sincronizzandomi con quanto scritto da tutti.

Grazie,

P.

2013/4/4 Andrea Nelson Mauro <andrea.ne...@gmail.com>

...quella questione sui dati economici, Open Economics, poi il gancio dato da Alberto sulla questione Open Corporates... ?

mi sembrano spunti interessanti, avevamo anche fatto un doc..

Approfondiamo? 

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[Francesco Minazzi]

Non preoccuparti Paolo, quando vuoi.. Andrea se c'è abbastanza convergenza di interesse su open economics approfondiamo volentieri.

Dott. Francesco Minazzi

67028 San Demetrio Ne' Vestini AQ 

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[elisabetta tola]

ciao a tutti. scusate, entro solo ora nella discussione ma faccio davvero fatica in questi giorni a seguire il ping pong con tutti questi fantastici spunti

due cose al volo:

1. a perugia, come vediamo anche dalle iscrizioni, ci sono soprattutto giornalisti, aspiranti tali, mediattivisti e via dicendo. il contesto è molto diverso da quello del raduno di SOD, lo dico solo per chiarezza. ci sono meno sviluppatori, anche se c'è un nutrito gruppo di hackers soprattutto dell'area global leaks e c'è un hacker corner. 

per quanto ci riguarda, è abbastanza importante secondo me tarare l'hackathon tenendo conto che l'interesse di chi partecipa è orientato a informare/far circolare/ottenere informazioni utilizzabili e via dicendo - questo per dire che la prospettiva dovrebbe comunque essere quella di persone che 'usano' i dati per produrre storie, articoli, visualizzazioni, etc etc - non parliamo né di ricercatori troppo appassionati dalle questioni statistiche né di persone operative dentro le amministrazioni che quindi hanno interesse a dare feedback sulle pratiche migliori di apertura dei dati - quindi la prospettiva che suggerisco di tenere, per tutte le track proposte, è quella di fare in modo che alla fine della giornata ci sia un qualcosa di utilizzabile da parte di chi ha partecipato, un abbozzo di database, uno strumento per lavorare sui dati e/o per ottenerne di nuovi - teniamo presente anche che la hackhathon riunisce sia SOD che hacks&hackers che diritto di sapere, comunità in buona parte sovrapposte ma con alcune specificità (hacks/hackers e diritto di sapere nascono proprio da esigenze di natura giornalistica nel mondo del data j)

2. personalmente, sono molto molto interessata a opencorporates. chris taggart che l'ha creato ha detto esplicitamente a me e guido, più di un anno fa, che l'italia e la russia erano i due paesi da cui era più difficili ottenere informazioni sulle aziende, su come sono organizzate, sui flussi, etc etc - personalmente credo che aprire questa breccia sarebbe davvero utile e molto produttivo anche dal punto di vista giornalistico

a prestissimo!

eli

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elisabetta tola

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Nel caso in cui non foste i destinatari, siete pregati di comunicare immediatamente il disguido, rinviando l'e-mail al mittente e eliminando  la copia che vi è pervenuta. 

La riproduzione con qualsiasi mezzo della presente e la diffusione in qualsiasi forma delle informazioni in essa contenute non sono permesse. Tutela della Privacy D.Lgs. n. 196/2003 e seguenti modificazioni ed integrazioni.

[Luca Corsato]

concordo su tutto con Elisabetta, quindi magari uno scraping mirato ad alimentare opencorporates potrebbe essere interessante.

Riguardo al pubblico si sta lavorando con Carlo Felice e il Nelson per preparare una sorpresina tra il tecnologico e il giornalistico ;-)

[elisabetta tola]

beh, così mi hai super incuriosito! :))

cell: 347 9423358

skype: smillina

twitter: @elisabetta_tola

[Andrea Nelson Mauro]

eli esatto. Infatti lo schema che ipotizzava Francesco è molto convincente secondo me.

La seconda track potrebbe essere 'i dati che raccontano storie': in questa track si potrebbero formare dei sottogruppi - ognuno va dove gli pare - che lavorano sugli open data, li cercano, li scaricano, li analizzano, li visualizzano. 

Teniamo buoni alcuni argomenti:

• economics - pubblico + privato
  
• acqua 

A fine giornata poi il One Minute Madness in cui ognuno presenta i frutti della giornata

che ne dite?

entro la prox settimana dovremmo chiudere il cerchio e fare il programma

Facciamo anche gli adesivi? 

chi li ha fatti per bologna? 

[Stefano Durì]

Opencorporates è molto interessante, ma dubito che un caricamento di dati italiani basato sull'attività di volontari possa arricchirlo. Personalmente non mi fiderei troppo di dati creati in assenza di una collaborazione continuativa con una fonte ufficiale. Secondo me è tempo perso, e soprattutto in una direzione sbagliata: finché non ci sarà almeno una parziale rottura del monopolio sull'informazione puntuale (i dati sulla singola impresa) non è sensato pensare ad una ricostruzione "dal basso" non dico dell'universo, ma anche solo di sottoinsiemi dotati di un qualche senso. 

In altri termini: analisi come questa ce le scordiamo ancora per un pezzo.

[Silvio Traversaro]

Visto che diversi erano interessati a un OpenCorporates "italiano", segnalo  come stia venendo disattesa una norma prevista nel Decreto Sviluppo bis a riguardo della pubblicazione in open data dell'indice nazionale delle caselle di posta elettronica certificata.
Dato che ogni azienda e' tenuta ad avere una PEC, questo sarebbe stato il primo rilascio di dati relativo a una lista di tutte le aziende italiane, rendendo possibile ottenere un'anagrafica completa (per quanto minimale, avendo solo quattro dati per ogni azienda: provincia, codice fiscale, ragione sociale, indirizzo PEC ). Purtroppo questa "conquista" sta venendo annullata dal Decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico.
 La vicenda e' riassunta in questo bell'articolo di Roberto Scano: http://blog.iwa.it/open-data-2/ini-pec-lettera-aperta-al-ministro-corradopassera/

2013/4/5 Stefano Durì <stefan...@aster.it>

Opencorporates è molto interessante, ma dubito che un caricamento di dati italiani basato sull'attività di volontari possa arricchirlo. Personalmente non mi fiderei troppo di dati creati in assenza di una collaborazione continuativa con una fonte ufficiale. Secondo me è tempo perso, e soprattutto in una direzione sbagliata: finché non ci sarà almeno una parziale rottura del monopolio sull'informazione puntuale (i dati sulla singola impresa) non è sensato pensare ad una ricostruzione "dal basso" non dico dell'universo, ma anche solo di sottoinsiemi dotati di un qualche senso. 

In altri termini: analisi come questa ce le scordiamo ancora per un pezzo.

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[Guido Romeo]

Si ma ci vuole la partita IVA per identificare le aziende. 

Sent from my handheld device

[Silvio Traversaro]

In che senso? Il numero di iscrizione al Registro Imprese, che su OpenCorporates sarebbe la chiave primaria "Company Number", e' il codice fiscale.

Una volta che si ha l'anagrafica di base numero di iscrizione - ragione sociale, e' possibile integrare tutte le altre informazioni disponibili per le aziende in giro. Per esempio il web service per il controllo delle partite iva comunitarie [1], che consentirebbe di vedere quante aziende non individuali  hanno il CF che corrisponde a una partita IVA comunitaria (si potrebbe fare una cosa analoga per le partite iva nazionali, ma ovviamente il servizio dell'Agenzia delle Entrate [2] e' protetto da CAPTCHA). Altre fonti di informazioni interessanti sulle aziende (anche in ottica di una mappatura CF-PIVA ) possono essere il Casellario Imprese [3], il Casellario delle società professionali [4] e il Portale trasparenza appalti [5] dell'AVCP, la Parte II della Gazzetta Ufficiale [6], e poi gli infiniti dati dell'ex articolo 18.

Tanti di questi dati si potrebbero integrare già cosi, ma ovviamente un'anagrafica basilare ma completa ed affidabile aiuta (anche solo per tentare lo scraping dei database che non espongono dati completi ma permettono solo di fare ricerca "per codice fiscale").

[1]: http://ec.europa.eu/taxation_customs/vies/checkVatService.wsdl
[2]: https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaPIVA/Scegli.do?parameter=verificaPiva
[3]: http://casellario.avcp.it
[4]: http://socing.avcp.it/
[5]: http://portaletrasparenza.avcp.it
[6]: http://www.gazzettaufficiale.it/ricercaArchivioCompleto/parte_seconda/2012?anno=2012

2013/4/12 Guido Romeo <guido...@gmail.com>

[Andrea Nelson Mauro]

Silvio: ma per Perugia ti viene qualche idea? 

potreste parlarne con @Alfredo che aveva ipotizzato qualche spunto per una task 

[Guido Romeo]

Ottimo. Se abbiamo CF delle italiane siamo a un bel passo. Ma registro imprese che dice? Quei dati di solito li danno a pagamento

Sent from my handheld device

[Silvio Traversaro]

Il punto e' proprio quello, la legge dice che quei dati (CF,Ragione Sociale,PEC,Provincia) per tutte le aziende devono essere in open data, ma invece il decreto attuativo del Ministero Sviluppo Economico prevede (temo per influenza di InfoCamere e compagnia) che la ricerca per nome/CF sia libera, mentre le liste siano disponibili gratuitamente per le PA mentre per i privati siano disponibili con modalità "da  regolamentarsi  tramite apposite convenzioni" (leggi: pagando ben s'intende). Rimando di nuovo come riferimento la lettera di Roberto Scano a Passera: http://blog.iwa.it/open-data-2/ini-pec-lettera-aperta-al-ministro-corradopassera/ .

Nel caso la questione non si sia ancora risolta, un mini task di tipo giuridico/comunicativo potrebbe essere studiare le eventuali ulteriori misure da prendere (sono ignorante ma ci sara' qualche misura da prendere/esposto da fare se un decreto attuativo sembra non rispettare la legge?).

2013/4/13 Guido Romeo <guido...@gmail.com>

[Alfredo Serafini]

beh mi sembrano ottimi spunti.

Riguardo alla posta certificata però mi chiedo come distinguere un cittadino normale che abbia posta certificata da un libero professionista o una società? non ho capito se c'è un campo tipologia o qualcosa del genere?

[Silvio Traversaro]

L'INI-PEC comprende solo le PEC di professionisti e imprese. Lo schema dei dati e' nell'articolo 3 del decreto attuativo: http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=3&art.versione=1&art.codiceRedazionale=13A02969&art.dataPubblicazioneGazzetta=2013-04-09&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=0#art

(Anche la possibilita' di avere una anagrafica open data dei professionisti in realta' non e' da sottovalutare come possibili utilizzi)

2013/4/13 Alfredo Serafini <ser...@gmail.com>

[Alfredo Serafini]

no no anzi, anche se la cosa più interessante sarebbe proprio un'opendata di aziende

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[Stefano Durì]

Però tutti i servizi citati sono di tipo puntuale: a richiesta forniscono due dati in croce su una singola azienda. A me pare che così non si vada da nessuna parte (senza pagare, intendo). 

Per quanto riguarda i codici identificativi (se ne parlava altrove): per imprese nate da tempo possono differire. V. ad es. il caso di ENEL (http://www.enel.it/it-IT/info/credits/)

Registro Imprese di Roma e Codice Fiscale 00811720580

Partita IVA 00934061003

Interessante notare che il servizio di controllo IVA della Commissione Europea si può anche interrogare in questo modo

http://ec.europa.eu/taxation_customs/vies/vatResponse.html?memberStateCode=IT&requestedMsCode=IT&number=03279921203

il che rende possibile realizzare uno scraper che va a tirarsi giù automaticamente almeno indirizzo,cap, comune, prov  e ragione sociale dell'azienda. Già fatto sui CF delle startup presenti nel famigerato dataset del Reg. Imprese. Su 544 ne trova 386

[Alfredo Serafini]

grande Stefano! questo in effetti mi sembram molto molto interessante! :-)

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[Silvio Traversaro]

2013/4/13 Stefano Durì <stefan...@aster.it>

Però tutti i servizi citati sono di tipo puntuale: a richiesta forniscono due dati in croce su una singola azienda. A me pare che così non si vada da nessuna parte (senza pagare, intendo). 

Appunto, il punto portato avanti nella lettera di Scano quando questa presentazione "puntuale" dei dati fosse compatibile con il testo del decreto sviluppo bis, che recita:
3. L’accesso   all’INI-PEC  è consentito  alle  pubbliche amministrazioni,  ai  professionisti,  alle  imprese,  ai  gestori  o esercenti di pubblici servizi ed a tutti i cittadini tramite sito web e senza necessita’  di  autenticazione.  L’indice  è realizzato  in formato aperto, secondo la definizione di cui all’articolo 68,  comma 3.

Per il VIES europeo e' interessante (come best practice) che non e' necessario nemmeno fare uno scraper: il servizio di interrogazione e' esposto direttamente come webservice: http://ec.europa.eu/taxation_customs/vies/checkVatService.wsdl

[Andrea Nelson Mauro]

quindi si potrebbe costruire un dataset globale delle aziende italiane, ottimo punto di partenza!

prendo nota,

prima dell'hackathon raccoglierò i vari spunti prodotti in questa e nelle altre discussioni, per proporle poi sul posto a chi le vuole sviluppare e approfondire :)

tutto molto bello :-)

[Alessio Dragoni]

se dovesse essere utile per Perugia una dataset arricchito con inclusa
la geolocalizzazione delle startup innovative e' disponibile su:
http://www.opendatahub.it/dataset/startup-innovative-italiane

include anche un grafo che mette in relazione i settori (ateco)
con i vari comuni dove le startup hanno sede
http://www.opendatahub.it/dataset/startup-innovative-italiane/resource/deca60b3-dc8a-4b91-9da9-f3294ab69ca6

ci sono anche altre viste e Il tutto aperto e riusabile

On 04/13/2013 09:54 PM, Andrea Nelson Mauro wrote:
> quindi si potrebbe costruire un dataset globale delle aziende
> italiane, ottimo punto di partenza!
> prendo nota,

> prima dell'hackathon raccoglier� i vari spunti prodotti in questa e

> nelle altre discussioni, per proporle poi sul posto a chi le vuole
> sviluppare e approfondire :)
>
> tutto molto bello :-)

> --
> Hai ricevuto questo messaggio perch� sei iscritto al gruppo "Spaghetti

> Open Data" di Google Gruppi.

> Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere pi� i suoi

[Stefano Durì]

@Alessio Dragoni

bello! Con Andrea Nelson Mauro stiamo lavorando a una piccola presentazione per Perugia proprio sul dataset di Infocamere e le (non tante) possibilità di arricchirlo. Aggreghiamo volentieri altre esperienze ed elaborazioni. Mi pare ad esempio che abbiate inserito automaticamente tutti gli indirizzi e gli oggetti sociali (c'è qualche problema, però: v. BIOMERIS ad es.) e questo confesso che mi incuriosisce assai. 

Comunque parliamone

Il giorno martedì 16 aprile 2013 10:46:53 UTC+2, Alessio Dragoni ha scritto:

se dovesse essere utile per Perugia una dataset arricchito con inclusa
la geolocalizzazione delle startup innovative e' disponibile su:
http://www.opendatahub.it/dataset/startup-innovative-italiane

include anche un grafo che mette in relazione i settori (ateco)
con i vari comuni dove le startup hanno sede
http://www.opendatahub.it/dataset/startup-innovative-italiane/resource/deca60b3-dc8a-4b91-9da9-f3294ab69ca6

ci sono anche altre viste e Il tutto aperto e riusabile



On 04/13/2013 09:54 PM, Andrea Nelson Mauro wrote:
> quindi si potrebbe costruire un dataset globale delle aziende
> italiane, ottimo punto di partenza!
> prendo nota,

> prima dell'hackathon raccoglier� i vari spunti prodotti in questa e

> nelle altre discussioni, per proporle poi sul posto a chi le vuole
> sviluppare e approfondire :)
>
> tutto molto bello :-)
> --

> Hai ricevuto questo messaggio perch� sei iscritto al gruppo "Spaghetti

> Open Data" di Google Gruppi.

> Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere pi� i suoi

[Lia Orfei]

Io alla fine non ci sarò a Perugia, sorry.

Alla prossima!

Lia

2013/4/16 Stefano Durì <stefan...@aster.it>

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[Francesco Minazzi]

I risultati dell'hackathon di ieri alla fine quali sono stati? Scusate, ma non potevo rimanere fino alla fine, è prevista la pubblicazione (anche del video e delle foto)? 

Il giorno giovedì 25 aprile 2013, Stefano Durì ha scritto:

Bozza di presentazione "Rape e sangue" qui https://docs.google.com/presentation/d/1XaepkNDkXV49AwzQRXy2nV9ab7IpH3Fw9CGUTJLyb90/edit?usp=sharing

Se pensate che possa servire utilizzatela, io non posso farlo personalmente

--

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