Napo, ciao
ti leggo solo ora.
D'accordissimo con te. Su tutto.
Stiamo cominciando ora a Palermo sugli opendata (febbraio 2013 con l'adesione a giornata mondiale open data = anno zero).
Ora a maggio cominciamo a incontrarci con sviluppatori (e non solo, perchè ci sono blogger e curiosi sulla materia) per costruire insieme strategia e quindi politica palermitana di open data.
Seguiranno incontri pubblici su open data (barcamp non solo rivolti a sviluppatori ma a qualsiasi cittadino), abbiamo giusto 2 giorni fa ricevuto un input da un noto incubatore di imprese locale (ARCA di Palermo) per organizzare un primo evento da loro per divulgare cultura open data anche ai non addetti ai lavori (momenti di confronto e ascolto e progettualità).
Siamo disponibili, aperti, ascoltiamo. Non abbiamo limiti nell'accettare consigli input e suggerimenti.
Io, dipendente pubblico del Comune Palermo (Assessorato Ambiente Vivibilità e Innovazione), mi sono iscritto volontariamente (non me lo ha prescitto il dottore) al gruppo di spaghetti open data perchè voglio aumentare le mie conoscenze in materia, perchè voglio creare contatti e reti, perchè mi voglio far contaminare dalle conoscenze altrui, perchè voglio condividere l'esperienza di Palermo e conoscere le esperienze di altre città, perchè voglio organizzare eventi e momenti di confronto insieme a chi è sensibile al mondo degli open data, perchè ........... hai capito perchè!!!!
Quindi..... ogni input ben venga. Lo metabolizzo/iamo e lo faccio/iamo diventare parte integrante del nostro processo palermitano di strategia open data. Ancora siamo pochi che lavoriamo agli open data, perchè migliaia di dipendenti non lo sanno che cosa sono e quindi devi spiegarglielo (contaminazione interna), lo stiamo facendo con incontri interni con assessori e dirigenti, cominciando dalle figure apicali.
Andrea Borruso ha pubblicato un post sugli open data di Palermo e ha mosso critiche condivisibili. Dopo aver letto, il mio attegiamento è stato: vieni dentro gli uffici nei quali dipendenti pubblici da due mesi si son dati una mossa su open data e dacci i tuoi consigli, noi ascoltiamo, impariamo (perchè non abbiamo la scienza infusa degli open data) e cerchiamo di mettere in pratica ciò che puoi dirci per fare al meglio open data. Facciamolo insieme se ti va.
Questa la chiamo apertura e disponibilità alla partecipazione con soggetti esterni validi e sensibili alla galassia open data.
Stiamo imparando e nel frattempo che impariamo mettiamo in pratica ciò che abbiamo appena imparato.
Studieremo le best practises di altre città sugli open data, ... è un processo continuo di learning by doing.
Ci siamo a Palermo con gli open data, nel senso che la scintilla è partita (come in altre città), abbiamo iniziato il processo che deve essere perfezionato nel tempo, e proprio per questo ci piace confrontarci con chiunque.
Una domanda però la devo fare.
Quante sono le città piccole medie e grandi che in Italia nemmeno hanno iniziato a fare open data nei loro portali? Quante migliaia? I loro nomi?
Scusa se mi permetto, ma possiamo osare di sentirci nel 2013 in Italia insieme a quelle elencate qui
http://www.dati.gov.it/content/infografica le pubbliche amministrazioni pioniere sugli open data (anche se con strategie spesso da definire e affinare, come noi)!
Questo ce lo puoi riconoscere? Non solo a Palermo ma a tutte le città ed enti pubblici elencati. Ho contato 31 tra sole città e provincie. E in Italia ce ne sono centinaia e centinaia di città e provincie piccole/medie. Non ci sono nemmeno tutte le città grandicelle.
Scusa il piccolo sfogo, ma è da 2 mesi che quotidianamente diffondo il verbo degli open data a colleghi, dirigenti e assessori, affinchè cominciamo a costruire una strategia e policy, e ora anche con il supporto di soggetti esterni sensibili e preparati sul cosmo open data. Per ogni processo innovativo c'è un tempo e delle circostanze precise per partire, sembra che per gli open data a Palermo questo sia il momento. E ne sono felice sia da dipendente (il ruolo col quale ci lavoro) che da cittadino (a parlarne con amici, blogger, associazioni, coworking, incubatori imprese, etc).
Scusami ancora.
Sono sempre disponibile ad ascoltare e mettere in pratica tutti i consigli che vengono veicolati su questo splendido SOD. Non mi sforzo affatto, è nel mio dna culturale.
Ti auguro una serena giornata, e grazie per le tue osservazioni che mi hanno stimolato a scrivere.
ciro