riquoto un bel punto fermo a valle del thread creato da Andrea, riprendendo il tema di un altro Andrea, il Raimondi DOC[1]:
"
Ma una comunità che non ha chiaro cos'è, quello si
che è un problema da sollevare. E' importante. A me piace la domanda di
Andrea, tanto, e la vorrei difendere con forza.
Cosa
è esattamente Spaghetti Open Data? Ha ancora un ruolo critico e
propositivo o è diventato un circolo di scopone scientifico dove - a
partire da me per il ritardo in questo thread - siamo tutti un po'
rimbambiti?
Magari il termine Lobby è un
po' fuorviante perché nel nostro contesto non abbiamo una grande
culturale del lobbismo. In ogni caso, credo che molti di noi (io in
primis, lo dico apertamente) facciamo e abbiano contribuito a progetti
di watchdog. Ed è grazie a questa esperienza che continuano a seguirli,
Dire il contrario sarebbe sminuire l'importanza che ogni progetto civico
partito qui, o collateralmente a questa comunità, ha avuto.
Questo
non implica che non si possa anche giocare a scopone, o che tutti
quanti abbiano svolto dei ruoli da watchdog. Però difendo con forza
l'idea che molti folks che hanno lavorato da dentro o fuori le
amministrazioni, per un migliore governo pubblico (e sottolineo, governo
pubblico) siano riusciti a farlo proprio perché facevano parte di una
comunità che li sopportava non solo in termini di skills, ma anche di
valori. E molti di noi le capacità acquisite e valori portati avanti li
hanno rimessi in circolo qui dentro.
Io non
credo che SOD sia neutrale, credo che abbia dei valori precisi che
corrispondono ad un modo di vedere la società e la collaborazione tra
persone. Forse questa è una buona occasione per discuterne. La domanda
di Andrea è secondo me importante proprio per questo. E forse anche
quella sola domanda meriterebbe di essere fatta bene in un thread a
parte.
"
Due cose veloci, tipo flusso di coscienza: ( a valle del contributo di Napo[2], che completo)
- le lobby in Italia quando non supportate da grossi interessi economici dietro, non esistono;
- la Rete in senso lato in Italia ha un peso parecchio diverso, sia nella testa di chi è al top, sia in quella del cittadino comune: e questo continua a cambiare, è liquido. Ma dati i dati, ISTAT, CENSIS e via dicendo, ho molti dubbi che impatti molto sulle decisioni "grosse";
- il "Digitale" ha bisogno di una spalla, oggi un'Agenda con la A maiuscola, ieri una cosa da combattere, domani chissà: di sicuro si fa fatica a farlo passare come "non è così nuovo". Ovvero dovrebbe diventare infrastruttura, ed aumentare la realtà e questo nell'esperienza di molti già accade. Non lo è a livello sociale;
- su determinati temi i gruppi che bucano in certi momenti, possono quasi quasi fare pressione sociale. Il tema degli OD è quello che ci lega, ovviamente, e dove buchiamo, perchè ci sono persone vicine alla nostra community. OD non è un tema da media di massa, ad oggi.
Qualcosa SOD ha fatto negli anni, come pressione, grazie non tanto al peso di lobby che qualcuno vuole far passare, ma alle persone, che stranamente sono in SOD, e al contempo in determinate posizioni, a volte direi "interessanti". E questo ha creato corto-circuiti positivi a livello di società.
Le persone comunque vengono prima delle etichette (Associazione X, Y o Z che sia).
L'apertura dei dati di Firenze a fine 2011 è stata realizzata grazie alle persone in gioco, e alla consapevolezza di essere supportate da una comunità, che aveva un determinato peso. Menduni spesso ha fatto riferimento a questo, nella "lotta" interna alla stessa PA.
In quel caso siamo stati una bella spalla, di passione e di conoscenze condivise, nate da altre condivisioni del movimento internazionale sul riuso della PSI.
Siamo sulle spalle dei giganti, anche in questo caso.
SOD è una comunità attenta a qualcosa che pesa, che io continuo a chiamare "beni comuni" (occhiolino al @napo). E che necessita di sempre maggior lavoro per farli davvero emergere all'esterno di questa cerchia.
SOD non è neutrale, come non lo siamo noi, ognuno di noi. Avere idee/opinioni è sacrosanto, ci mancherebbe.
E questo rispetto condiviso è presente in questa lista, ed è uno dei valori impliciti che abbiamo messo sul piatto, IMHO. E che ovviamente va difeso.
Come per le pratiche e le storie, le condivisioni che facciamo crescere.
E' un luogo anomalo questo, sono d'accordo con Napo. E' una ricchezza.
Non facciamo direttamente attività da watchdog, ma molte delle persone qui presenti, aiutano questo processo: ognuno con i suoi modi ed i suoi progetti.
Questa discontinuità di interessi non è un male: la contaminazione da sempre è sfidante e ci fa crescere. Ed è un'altro dei valori impliciti di questa comunità.
Gli equilibri interni cambiano a seconda del momento, dei progetti che nascono e delle persone che prendono parte attiva.
Ma l'anomalia italiana è che, tutto sommato, non ci siamo ancora "sbranati", no?
Sono ottimista,
teniamoci questa liquidità, attorno però ai #benicomuni, e questa curiosità insaziabile da alimentare
my 2 cent
matt
[1]-
https://groups.google.com/d/msg/spaghettiopendata/Xa9JSjf9wuc/n37lq4h95Q4J[2] -
https://groups.google.com/d/msg/spaghettiopendata/Xa9JSjf9wuc/9pQ074xy6vIJ