OGPForum: Proposta condivisa per il tavolo di lavoro Open Data, un recap

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Matteo Brunati

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Jun 30, 2016, 7:27:28 AM6/30/16
to Spaghetti Open Data
Ciao spaghettar*,
vi giro la proposta condivisa oggetto di n call e di n scambi di mail che abbiamo scritto in questi giorni (Vincenzo è in Laos, per dire, e ci ha dato una mano pure con il fuso orario):
https://docs.google.com/document/d/1t75cQjuDRV0pxfbhjuLOCqTHy1aeNVkKeQOJHyXRDgI/edit?usp=sharing

L'abbiamo abbozzata per la prima scadenza (oggi, proroga della scadenza reale del 27/6).
Alla fine abbiamo scelto di condividere un macro insieme di priorità, declinandole secondo il modello che era stato dato al tavolo (e che per le nostre incazzature sul passato non abbiamo preso in mano il 20/6)[1], lo trovate in allegato), con una premessa breve ma pur sempre presente sulla perplessità del metodo adottato.

Siamo rimasti ad alto livello, senza dare dettagli implementativi particolari, se non qualche spunto: quello sarà poi oggetto di consultazione e lavoro nelle prossime settimane.

Le realtà/associazioni coinvolte al momento, in fase di conferma di sottoscrizione della proposta sono: SOD, OnData, Wikitalia, Cittadini Reattivi, OpenPolis, SGI - Stati Generali dell'Innovazione, se non ho dimenticato qualcuno...

Nota: esiste un doc intermedio in cui abbiamo preso nota di molte cose[2], e tutto questo è correlato anche al punto di partenza sulle risposte del passato, che continueremo a chiedere e a riprendere.

Spero di non aver dimenticato nulla: la proposta condivisa è la base poi di n altre proposte specializzate/verticali che ogni realtà può comunque presentare.

matt

[1] - note sull'incontro, per chi non si ricorda - https://docs.google.com/document/d/1QNdxzg0PZWGdx-ITYEZ5IdvP77JDV5IJnch-W263iiw/edit?usp=sharing
[2] - https://docs.google.com/document/d/1N6BpLCIjD0uSMCNrtHmpUH_hFVRcR9QFngMxezuSl-o/edit?usp=sharing
OGP-SchedaDiLavoroTavoli.ppt

cesare gerbino

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Jun 30, 2016, 8:48:17 AM6/30/16
to spaghett...@googlegroups.com
Ciao a tutti,

su suggerimentto di Matteo riporto anche in lista una mia osservazione che ho comunque aggiunto come nota al documento condiviso.

Ne approfitto dello spazio più ampio per una premessa: personalmente mi ritrovo ampiamente nelle cose scritte nel documento e quindi rinagrzio tutti coloro che, in varia, forma si stanno impegnando su questa cosa.

Partendo quindi da questo punto fermo mi permetto solo una osservazione ... 

Okkio a non scivolare (è facile farlo ..), nel fare "solo" (e non voglio essere riduttivo .... ), un nuovo catalogo, più aggiornato e più ricco (che, per carità, è già un risultato .. un gran bel risultato), ed è condizione necessaria per ripartire.

Ma forse questa dell'OGP è occasione e momento per andare un pò oltre, quindi ben vengano " ....proposte di idee/progetti su cui chiunque (giornalista, impresa, associazione, coder, cane abbandonato...) abbia un progetto che può iniziare o svilupparsi grazie al rilascio di dataset .... " (cito la nota di Vittorio Alvino che ho leto nel doc ....).

Aggiungerei che gli opendata sono importanti e ben vengano (e devono essere di qualità, aggiornati e di interesse se no tanto vale... ), ma sono rivolti comunque a skill tecnici, serve, a mio parere, il valore aggiunto di avere "servizi" (open services che su questi opendata si basino ....), che siano semplici da usare e risolvano "necessità" / "bisogni" (quindi i progetti di cui sopra ....) per far capire da un lato, quanto l'aver dati aperti sia importante e, dall'altro, che aiutino a far leva a far sì che si "aprano" sempre più dati attivando così in un ciclo virtuoso.... gli open data da soli rischiano di essere discorso autoreferenziale per pochi e i più non ne capiscono l'utilità ....

Non fermiamoci quindi al catalogo (più o meno ricco, aggiornato e documentato ....), alla necessità di avere misure (doverose ...), e piani (altrettanto doverosi ....), ma facciamo il passo oltre (o almeno poniamo le basi, solide, per farlo .... ), che permetta di far capire "perchè" avere dati open è importante e "come" con questi si può andare a risolvere, o aiutare a risolvere, necessità reali o come si possa creare nuova informazione. Senza servizi, e intendo open service quindi, ed esempi (semplici ...), credo che sia molto difficile far capire queste cose e aiutare a diffonderne la conoscenza al di fuori di una cerchia tecnica più o meno ristretta.

Faccio un esempio ed un parallelo che deriva dalla mia esperienza: quando il mondo "geo" (dati geografici e tecnologie), era "chiuso" e "proprietario" questo mondo era una nicchia anche, nello stesso mondo IT. -----> dati closed & servizi proprietari

Con l'avvento di Google Maps / Open Streeet Maps (ops ho detto Google in questa lista ....), ecc .. le mappe divennero pian piano "patrimonio comune" e oggi diamo per scontato averle e poter georiferire qualcosa sul cellulare che abbiamo in mano. ----> arrivano gli open data MA CON I PRIMI SERVIZI (se no dei "tassellini" ce ne faremmo poco ....)

Con l'evoluzione delle tecnologie e la crescita del mondo open anche in questo campo quasi chiunque con poca o nessuna conoscenza tecnica, riesce a cercare una informazione da un punto di vista geografico o anche a farsi una semplice mappa riportandovi sopra le proprie info di interesse attigendo da servizi applicativi più o meno liberamente disponibili sul web. --> il mondo attuale che permette da un foglio di calcolo di riportare puntini su una mappa, di fare una query da OSM e riportala su una mappa UMap, ecc ... 

Grazie ancora e buon pomeriggio






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Vittorio Alvino

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Jun 30, 2016, 11:12:09 AM6/30/16
to spaghett...@googlegroups.com
d'accordissimo!!!

mia nota al testo condiviso

Il passo successivo, se ci sarà, però vorrei che fosse quello di puntare anche su tematiche e processi dando priorità (condivise tra noi) a quelli che sono più maturi. 
Proverei ad invertire o meglio arricchire la logica che mi pare emerga anche in questo documento. 
Invece di puntare solo sui panieri/cataloghi di dataset, con il fine di scalare posizione nei ranking internazionali (tra l'altro l'OD Barometer ci colloca per il 2015 in 21° posizione globale in salita rispetto al 2014, e in base a questo Agid e gli altri possono ben dire: bella così!) per poi misurarne l'impatto (quanti download, chi li sua, come, etc..) e magari scoprire che non è granché, proponiamo idee/progetti su cui chiunque (giornalista, impresa, associazione, coder, cane abbandonato...) abbia un progetto che può iniziare o svilupparsi grazie al rilascio di dataset. 
Progetti che noi tutti possiamo selezionare in base a criteri condivisi e che in sostanza danno indicazione alla PA di concentrare le loro e nostre energie su qualcosa in grado di produrre effetti, impatto e che me significa dimostrare con esempi positivi che liberare dataset serve a qualcosa e a qualcuno. Credo questo sia il modo più concreto di fare cultura e politica di open government. Le nostre proposte di dataset vanno in questa direzione ti dico cosa, ti dico come, perché e soprattutto non vedo l'ora di metterci le mani sopra ;)

ciao
vittorio
openpolis

Riccardo Grosso

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Jun 30, 2016, 11:17:38 AM6/30/16
to spaghett...@googlegroups.com

Correlare i dati catalogati, usando ontologie di riferimento ovvero entità e relazioni, è propedeutico ad un approccio per processi

Francesco Piero Paolicelli

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Jun 30, 2016, 11:18:39 AM6/30/16
to spaghett...@googlegroups.com
concordo su tutto.
Io ultimamente sto maturando questo "slogan" che però esplicita una filosofia che c'è dietro, che riprende Cesare, Vittorio e co.

La differenza tra #opendata e #data è il prefisso #open, lo stesso di #opengov. Se non si parte da questa piccola-grande distinzione non si comprende la partecipazione, la collaborazione, la "proattività" come viene chiamata ora.
E non si diffonde la richiesta di servizi legati al riuso. Ci si fissa sullo strumento e non sul fine.

Comunque questa esperienza (parlo dell'ogp) ha messo a dura prova la pazienza e la volontà di molti di noi.
Personalmente con Matteo ieri sera a mezzanotte eravamo ancora sul documento e alle 7 eravamo di nuovo lì per mediare, pulire, levigare. Cosi anche Ilaria , Patruno dall'estero ect

Matteo è stato bravissimo, permettetemi di fargli i complimenti qui in "pubblico". Un grande mediatore.

alla prossima.
Piersoft 

Matteo Brunati

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Jul 6, 2016, 4:01:00 PM7/6/16
to Spaghetti Open Data
Ciao ragazzi,
il lavoro sul fronte è appena iniziato: vedremo dal lato gov come verranno integrati e inseriti tutti i contributi arrivati oltre a quello condiviso, specialmente aggregandoli ai lavori in corso sempre lato gov più volte citati (quelli del PON Governance).

In ogni caso questo sforzo collettivo potrebbe darci la motivazione per strutturare meglio la domanda di cui parla sia Vittorio che Cesare, sia per ipotetici passaggi successivi, sia per andare più a fondo della questione.

Di sicuro serve continuare a fare pressione costruttiva, ma soprattutto serve tenere altissima quella mediatica: in questa fase è fondamentale.
Per chi era presente alla riunione del 20 sa quanto sia stato utile presentare lavori che creano "pressione" come quello del monitoraggio bottom-up dell'agenda nazionale 2014.[1]

Alcuni retroscena del lavoro di queste settimane culminato in quella proposta condivisa li ho riassunti in questo pezzo pubblicato venerdì scorso: (per chi non lo avesse visto)

Uno degli elementi inseriti nella seconda azione è proprio quello di rendere ufficiale/infrastrutturale essere demand-driven, ed è qui che servirà lavorare maggiormente tutti assieme.


matt


[1] - https://groups.google.com/d/msg/spaghettiopendata/yCHr2JyWFpQ/sSAMjfWUDgAJ

Matteo Brunati

unread,
Jul 11, 2016, 3:49:53 PM7/11/16
to Spaghetti Open Data


Il giorno mercoledì 6 luglio 2016 22:01:00 UTC+2, Matteo Brunati ha scritto:
Ciao ragazzi,
il lavoro sul fronte è appena iniziato: vedremo dal lato gov come verranno integrati e inseriti tutti i contributi arrivati oltre a quello condiviso, specialmente aggregandoli ai lavori in corso sempre lato gov più volte citati (quelli del PON Governance).


Ciao spaghettar*,
mi cito da solo per condividere un primo next step: venerdì scorso tardo pomeriggio, attorno alle 17.30, i participanti al Forum OGP hanno ricevuto una mail dal Dipartimento per la Funzione Pubblica che riassume i prossimi step, eccola.

Gentilissimi,
con la presente scrivo per aggiornarvi in ordine ai lavori per la predisposizione del terzo action plan italiano per Open Government Partnership. Nelle scorse settimane, come a voi noto, abbiamo organizzato una prima consultazione per acquisire dalla società civile indicazioni sulle priorità e sulle azioni da compiere sui seguenti temi:
- trasparenza e open data
- partecipazione e accountability
- cittadinanza digitale e innovazione

Desideriamo innanzitutto ringraziarvi, anche a nome del Ministro, per l'impegno profuso nel corso degli incontri tenutisi presso il Dipartimento il 20 e 23 giugno 2016 e nella discussione on line. Nel corso di questa prima fase di consultazione, sono state acquisite ben 37 proposte che sono già disponibili a questo link https://drive.google.com/folderview?id=0B_75Q7_FaaS7bHIxU01lNlVpS0U&usp=drive_web

Tutte le proposte da voi presentate sono già state trasmesse alle amministrazioni che compongono il gruppo di lavoro istituzionale per la predisposizione del piano e che, sulla base di queste, stanno lavorando alla definizione delle azioni che confluiranno all'interno dell'action plan.
 
Così come promesso, la bozza del terzo action plan sarà pubblicata il 15 luglio e sarà sottoposta ad una consultazione pubblica on line (limitata al miglioramento delle azioni ivi previste) che durerà fino al 31 agosto. Nel mese di settembre, inizieranno già le prime attività di implementazione delle azioni che dovranno concludersi - secondo la timeline indicata per ciascun progetto - entro il 30 giugno 2018.

In tutto questo processo, l'Open Government Forum ha avuto e avrà un ruolo fondamentale. Il Forum, istituito come luogo di incontro della società civile con l'amministrazione, rappresenta a sua volta una novità del terzo ciclo italiano di OGP e, come tale, sarà inserito all'interno dell'action plan.

Fin da ora posso anticiparvi che i lavori del Forum saranno improntati ai seguenti principi:

a) periodicità degli incontri: la plenaria si riunirà almeno ogni sei mesi (il prossimo incontro è programmato per il mese di novembre 2016) e i gruppi di lavoro si riuniranno almeno ogni due mesi (secondo un calendario definito con almeno 15 giorni di anticipo rispetto agli incontri);

b) chiarezza degli ordini del giorno: per ciascuna riunione saranno indicati i temi oggetto di discussione e la metodologia di lavoro eventualmente utilizzata;

c) pubblicità dei lavori: tutti gli esiti della consultazione del forum saranno pubblicati;

d) massima inclusione: saranno rese note le modalità di adesione al forum per le organizzazioni della società civile interessate a contribuire e a partecipare ai lavori.
 
Siamo sicuri che questo tipo di collaborazione consentirà di raggiungere importanti risultati, grazie al contributo che ci avete fornito (in sede di progettazione) e che ci fornirete (per l'attuazione e il monitoraggio).

Naturalmente, in attesa di comunicarvi l'avvenuta pubblicazione della bozza di piano d'azione, restiamo a vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento dovesse occorrervi sul processo.


Pronti per riprendere le fila, eh!

Matt

cesare gerbino

unread,
Jul 11, 2016, 4:06:48 PM7/11/16
to spaghett...@googlegroups.com
Beh direi che c'è un sacco da leggere .... per ora GRAZIE!
:-)


Questo è un account di posta personale di Cesare Gerbino: tutte le opinioni espresse sono personali e non riflettono necessariamente quelle del mio datore di lavoro

This is Cesare Gerbino mail account. Text is written by Cesare Gerbino:  the views expressed  are mine and not necessarily those of my employer.
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