Questa notizia è ottima.
WikiMedia sta già facendo un grande sforzo per cercare di rispondere a questa necessità emergente di avere a disposizione dati strutturati curati dall'ottima comunità di Wikipedia, senza dubbio una delle più interessanti di tutto il Web attuale..
Il fatto che gli altri progetti analoghi spostino il focus su Wikidata è lodevole e saggio, dato che la loro principale ragione d'esistere fino a oggi era motivata dall'impossibilità di strutturare i dati su Wikipedia. Sicuramente darà una buona spinta.
I punti critici che vedo sono tre.
Interfaccia grafica: inserire e riutilizzare dati strutturati non è facile e MediaWiki è una piattaforma di partenza un po' ostica su cui lavorare. Per esempio il rapporto benefici / sforzi per il Visual Editor non è molto incoraggiante.
Modalità di accesso: esistono già svariate API, query language, formati di serializzazione per la conoscenza sul Web e sono li a ricordarci che non è facile trovare soluzioni che vadano bene a tutti.
Modelli dei dati e interoperabilità tra le varie lingue: di per se è già difficile stabilire un modello univoco per rappresentare la realtà. Il processo partecipativo rende tutto più lungo e instabile, sarà una bella sfida capire fino a che livello di ricchezza informativa ci si riesce a spingere. A tutto ciò si aggiunge che comunità linguistiche diverse possono avere diverse esigenze di modellazione e quindi mi sembra sia richiesto un ulteriore sforzo per rendere interoperabili tra di loro le diverse basi di conoscenza.
Personalmente sto seguendo la storia di WikiData con molta curiosità perché, sebbene reputi che sia un salto necessario, non lo vedo per nulla facile e dal successo assicurato.
Buona domenica,
Riccardo