Proposta di sessione per SOD16

[Marco Brandizi]

Per restare in tema,

ho buttato giù questa bozza, a proposito della standardizzazione dei
dati e di quello che si potrebbe fare per migliorare le cose da questo
punto di vista:
http://www.spaghettiopendata.org/content/standard-i-dati-aperti-ovvero-liberare-i-dati-davvero-che-fare#.VwKPTRMrJZo

in pratica, si tratterebbe di organizzare una chiacchierata su quegli
argomenti, e magari vedere se si riesce a lanciare qualche iniziativa
più concreta.
Mi sembra che la cosa si sovrapponga un po' con quest'altra sessione:
http://goo.gl/IuEq5I (ma non sono sicuro di averla capita bene), in
parte con le cose di Riccardo Grosso, e Maurizio mi diceva su Slack che
c'è una proposta riguardante i Core Vocabulary Europei (suppongo intenda
quelli di ISA/joinUp), e anche questo starebbe bene dentro quello che ho
scritto io, sono più che disponibile a mettere le cose insieme (per la
verità, anche a cedere la guida a chi lo desiderasse :-) )

Ciao,
Marco

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Marco Brandizi <marco.b...@gmail.com>
http://www.marcobrandizi.info

[Nicola Guarino]

Ho fatto io oggi a Maurizio la proposta di una chiacchierata sui core vocabularies. Il titolo potrebbe essere “Core Vocabularies per servizi pubblici e organizzazioni: stato dell’arte e considerazioni metodologiche”. Potrei raccontare cosa si sta facendo, cercare di capire vantaggi e limiti di questi core vocabularies, e ragionare su come possono essere utilizzati per descrivere servizi e organizzazioni menzionati nei siti Web delle pubbliche amministrazioni. Alcuni miei commenti a proposito dell’estensione proposta da AgID al Core Public Service Vocabulary Application Protocol (CPSV-AP) compaiono qua .

Ciao,

Nicola

--
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[Riccardo Grosso]

Grande Nicola ! Mi iscrivo subito appena vedo la tua proposta qui:

http://www.spaghettiopendata.org/conf/sessioni

A presto

Per altre opzioni visita https://groups.google.com/d/optout.

--

http://nelfuturo.com/autore/Riccardo-Grosso

Questo è un account di posta personale di Riccardo Maria Grosso: tutte le opinioni espresse sono personali e non riflettono necessariamente quelle del mio datore di lavoro

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[Marco Scarselli]

@Marco Brandizi

>Mi sembra che la cosa si sovrapponga un po' con quest'altra >sessione:http://goo.gl/IuEq5I (ma non sono sicuro di averla capita bene)

Ciao Marco, 

cerco di spiegare l'idea della sessione che avevo proposto con un esempio: 

Il centro studi "X" fa una ricerca e mi tira fuori partendo da un dataset di dati open dei risultati senza mettere pienamente in chiaro quale sia tutto il procedimento di elaborazione. Questi risultati li devo accettare sulla fiducia: es. se ha creato degli indicatori non posso sapere esattamente come stati calcolati (e quindi non posso neanche riprodurre i risultati o verificarne la validità). In qualche modo il risultato per me è "closed"... posso provare ad arrivare agli stessi risultati facendo ingegneria inversa. 

Con un mix di Python + librerie statistiche open, Jupyter Notebook, e Github credo si possa raggiungere un buon risultato nel rendere ripetibile e trasparente tutto il flusso di lavoro di un certo tipo di analisi dati (sono gli strumenti che uso io nel mio piccolo ma non è importante la tecnologia: l'importante e che tutti i software utilizzati siano open source e che chiunque possa potenzialmente utilizzarli). 

Un analisi fatta in questo modo diventa come un repository open source su cui si può fare il fork e contribuire al miglioramento e alla individuazione / correzione di eventuali errori. 

 

Impostare il lavoro in questo modo è anche un primo passo per l'Open Notebook Science.

   

Marco Scarselli

Cel. +39 3470604651

Skype: scarselli_rs

[Marco Brandizi]

Ciao Marco,

molto interessante, sembra un argomento ortogonale rispetto a quello che ho proposto io, ci starebbe meglio come sessione parallela, ma dimmi tu.

Marco

[Marco Scarselli]

Ciao Marco,

i due temi potrebbero andare molto bene in sinergia visto che l'uno può essere il completamento dell'altro: se ad una procedura di elaborazione aperta corrisponde un output riutilizzabile nell'ottica del web semantico / standardizzato si chiuderebbe un po' il cerchio. 

Si potrebbe creare una discussione su slack per ragionare sull'opportunità di accorpare o meno i nostri temi ed eventualmente strutturarne uno comune anche in base anche alle aspettative dei partecipanti.. che ne pensi?