Open Data come strumento anti-corruzione, cosa ne pensate?
Angela Di Fiore
Sono Angela Di Fiore, una sociologa ricercatrice presso il RiSSC-Centro Ricerche e Studi su Sicurezza e Criminalità, dottoranda in Computer Science all'Università degli studi di Trento e discepola del vostro Napo.
Da un paio di anni mi sono avvicinata agli Open Data, in particolare nel 2013 ho fatto uno studio in un'azienda per traccciare le resistenze al cambiamento organizzativo indotto dagli Open Data, con lo scopo di delineare una modello micro-organizzativo di apertura del dato.
Attualmente sto lavorando su TACOD, un progetto europeo riguardo prospettive e opportunità degli Open Data con un focus particolare sul loro potenziale anticorruzione. Si tratta di un progetto pilota su quattro stati UE: Austria, Italia, Spagna e Inghilterra. Lo scopo del progetto sarà di valutare l'impatto degli Open Data dal punto di vista della prevention e della detection di casi di corruzione.
Ho avviato questo thread per chiedere la vostra opinione:
cosa ne pensate degli Open Data come strumento di monitoraggio per individuare anomalie e illeciti nello svolgimento delle attività della pubblica amministrazione?
Attualmente mi sto occupando di un'area della ricerca chiamata Opinion che ha lo scopo di delineare le dinamiche sottese alla domanda italiana di Open Data, se vi andasse di rispondere a questa piccola survey ispirata al panel di ForumPA vi sarei grata!
http://goo.gl/forms/xk4aSVp05V
Un caro saluto e grazie in anticipo! Angela www.tacod.eu
Tommaso Del Lungo
stesse tenendo un censimento alternativo a quello di dat.gov.it
http://www.mpgiustizia.it/page/content.aspx?s=open-data&qs=s2Gca7gr/|gQ6NJLw2FQqw==
Marco Brandizi
ecco un altro possibile argomento per il raduno! :-)
Non conosco benissimo l'argomento, però mi piacerebbe vedere qualche studio di questo genere:
- come gli open data sono stati usati da qualche parte (non necessariamente in Italia) per prevenire o individuare casi di corruzione
- prendere uno dei grandi scandali di corruzione saliti di recente agli onori delle cronache (c'è l'imbarazzo della scelta!) e:
- vedere se i dati aperti che lo riguardano c'erano già
- se c'erano già, perché non sono serviti a prevenire la corruzione, oppure se l'hanno almeno arginata
- se non c'erano, quali open data sarebbero stati utili, perché non c'erano già, come produrli e come utilizzarli
- se non c'erano, è perché non ci sono leggi che obbligano a produrli? Oppure ci sono, ma le scavalcano bellamente? Nel caso, come si potrebbe intervenire?
La mia impressione (ma è solo un impressione) è che non bastano certo gli open data, se si vive in un paese che, a tutti i livelli, dall'idraulico che ti chiede se vuoi la fattura, ai consiglieri regionali che mettono i sex toy nel rimborso spese, vi è una pressoché totale mancanza di senso dello stato e un largo disprezzo per le regole.
Però capire qualche dettaglio e individuare qualche meccanismo per cui gli OD potrebbero almeno stimolare delle iniziative (per esempio, aiutare a individuare amministratori pubblici decenti e non) sarebbe certo meglio dei miei discorsi generici e incazzati :-)
Marco
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