Sarebbe carino lanciare una iniziativa di auto-mappatura, però andrebbe resa molto molto semplice per gli utenti finali, e come diceva Matteo sopra dopo bisognerebbe capire bene cosa fare dei risultati. In teoria sarebbe bello associarli in qualche modo a quelli AGCOM, però il problema, a parte il grado di aggregazione, credo risieda nel fatto che una misura fatta con altri agenti presenti in rete (come può essere nel caso dei tool RIPE per quanto ne so) è solo qualitativa e rischia di essere fortemente fuorviante ed opinabile, specie se lanciata da utenti che in buona fede utilizzino contemporaneamente altri software in rete etc. Se trovo tempo provo ad approfondre anche io su questo per capire se sia aggirabile, meglio sarebbe se c'è qualcuno in lista specificamente esperto di networking.
Ad esempio tempo fa scrissi a quelli della fondazione Bordoni riguardo questi dati, che credo siano quelli che citavate:
https://www.misurainternet.it/charts/avevo fatto un piccolo scraping dal sito e ipotizzavo di poterli tradurre (o dar loro una mano a tradurli) in opendata, quindi volendo procedere in maniera più sensata chiesi loro se avessero in programma delle API consumabili, ed eventualmente una pubblicazione meno aggregata, ma per ora per quanto ho capito resteranno pubblicati solo i dati sulle pagine html.
Per chi non lo conoscesse -è poco pubblicizzato, non so perché- il progetto misura internet è certamente migliorabile ma molto valido come iniziativa, specie se invece dello speedtest (che ha valore puramente indicativo, una specie dei tool che si trovano online) si lanciano le misure dell'applicativo Nemesys (che possono durare a campione fino a un paio di giorni continuativi, occhio! anche se in genere durano molto meno), che ha però anche valore per AgCom e il cui certificato può essere impugnato per cambi operatore etc (in caso ovviamente di non aderenza a quanto scritto sui contratti).
Secondo me avrebbe senso partire da una auto-mappatura con uno dei tool, per la quale potremmo coinvolgere loro stessi. In questa direzione una idea che mi frulla in testa da un po' è di creare un repository delle misure raccolte in PDF (ovviamente ciascuno dovrebbe o copiare lì le parti significative dei propri dati, o spuntare se è fattibile un qualche disclaimer per la pubblicazione), ed estrarre di lì informazioni più dettagliate. Soprattutto riterrei essenziale un livello di dettaglio geografico maggiore (come diceva Matteo), pur fatti salvi ovviamente gli aggregati per questioni di privacy, ma dire ad esempio "Roma" non ha senso, bisognerebbe arrivare almeno ai quartieri, dove mettendo i dati dati in serie storica ho fiducia che nel giro di qualche mese noteremmo divertenti oscillazioni nella qualità della banda tra un operatore e l'altro.
il tema è centrale comunque Alberto, sottoscrivo! :-)
secondo me SOD dovrebbe quantomeno provare ad interessarsene
i miei 2 cents