Mappe del traffico Internet in open data

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Alberto

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Dec 28, 2014, 6:42:32 AM12/28/14
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Massimo (Santi) e io siamo a 31C3 e ci parlano di questo:

http://www.ripe.net/data-tools/stats/ris/

Serve per generare, per esempio, mappe o previsioni di traffico Internet. La cosa carina è che fanno delle sonde che misurano traffico, tempi di latenza, tracciare i percorsi fatti dai pacchetti etc. Chiunque attacchi una sonda alla propria rete diventa un fornitore di dati, e contribuisce al repository centrale.

Cosa ne dite? Può essere una cosa interessante nel quadro di mappare copertura e prestazioni della rete in Italia? O i dati AGCOM sono sufficienti, o migliori?

Matteo Fortini

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Dec 28, 2014, 7:16:39 AM12/28/14
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I dati AGCOM sono molto più aggregati, e quindi anche più facilmente leggibili, ma non permettono ad esempio di mappare le situazioni critiche che sono nei piccoli centri, siccome si basano sul 95% statistico e perciò non vanno a vedere che nel restante 5% spesso si è in condizioni disastrate.
Il pregio di ripe è che sembra dare i dati raw, ma ci vuole un esperto a leggerli. Siccome però hanno tanti client che si possono installare su una macchina a casa, potrebbe valer la pena cercare qualche visualizzatore o realizzarne uno per l'Italia

Grazie e buon divertimento!


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Alberto

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Dec 28, 2014, 8:48:21 AM12/28/14
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Grazie Matt, ottima osservazione. Direi che vale il solito principio darwiniano: se qualcuno parte, vuol dire che è una buona idea. Se no... pazienza.

eccoilmoro

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Dec 28, 2014, 9:56:52 AM12/28/14
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Interessante, grazie per la segnalazione. In effetti la mappatura dello stato della connettività non si può fare centralmente poichè i fornitori di banda si fermano tipicamente all' 'ultimo miglio' per determinare se un'area è coperta e meno da un certo servizio, quindi per loro ciò che accade dopo l'ultima centralina non esiste....
Il problema è che ciò che sta dopo l'ultima centralina può essere determinante per stabilire la qualità del servizio. Di conseguenza,secondo me, l'approccio crowd è indispensabile per raccogliere dati in questo ambito.

Franco

Alfredo Serafini

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Dec 28, 2014, 9:59:00 AM12/28/14
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Sarebbe carino lanciare una iniziativa di auto-mappatura, però andrebbe resa molto molto semplice per gli utenti finali, e come diceva Matteo sopra dopo bisognerebbe capire bene cosa fare dei risultati. In teoria sarebbe bello associarli in qualche modo a quelli AGCOM, però il problema, a parte il grado di aggregazione, credo risieda nel fatto che una misura fatta con altri agenti presenti in rete (come può essere nel caso dei tool RIPE per quanto ne so) è solo qualitativa e rischia di essere fortemente fuorviante ed opinabile, specie se lanciata da utenti che in buona fede utilizzino contemporaneamente altri software in rete etc. Se trovo tempo provo ad approfondre anche io su questo per capire se sia aggirabile, meglio sarebbe se c'è qualcuno in lista specificamente esperto di networking.

Ad esempio tempo fa scrissi a quelli della fondazione Bordoni riguardo questi dati, che credo siano quelli che citavate:
https://www.misurainternet.it/charts/

avevo fatto un piccolo scraping dal sito e ipotizzavo di poterli tradurre (o dar loro una mano a tradurli) in opendata, quindi volendo procedere in maniera più sensata chiesi loro se avessero in programma delle API consumabili, ed eventualmente una pubblicazione meno aggregata, ma per ora per quanto ho capito resteranno pubblicati solo i dati sulle pagine html.

Per chi non lo conoscesse -è poco pubblicizzato, non so perché- il progetto misura internet è certamente migliorabile ma molto valido come iniziativa, specie se invece dello speedtest (che ha valore puramente indicativo, una specie dei tool che si trovano online) si lanciano le misure dell'applicativo Nemesys (che possono durare a campione fino a un paio di giorni continuativi, occhio! anche se in genere durano molto meno), che ha però anche valore per AgCom e il cui certificato può essere impugnato per cambi operatore etc (in caso ovviamente di non aderenza a quanto scritto sui contratti).

Secondo me avrebbe senso partire da una auto-mappatura con uno dei tool, per la quale potremmo coinvolgere loro stessi. In questa direzione una idea che mi frulla in testa da un po' è di creare un repository delle misure raccolte in PDF (ovviamente ciascuno dovrebbe o copiare lì le parti significative dei propri dati, o spuntare se è fattibile un qualche disclaimer per la pubblicazione), ed estrarre di lì informazioni più dettagliate. Soprattutto riterrei essenziale un livello di dettaglio geografico maggiore (come diceva Matteo), pur fatti salvi ovviamente gli aggregati per questioni di privacy, ma dire ad esempio "Roma" non ha senso, bisognerebbe arrivare almeno ai quartieri, dove mettendo i dati dati in serie storica ho fiducia che nel giro di qualche mese noteremmo divertenti oscillazioni nella qualità della banda tra un operatore e l'altro.

il tema è centrale comunque Alberto, sottoscrivo! :-)

secondo me SOD dovrebbe quantomeno provare ad interessarsene

i miei 2 cents

Matteo Fortini

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Dec 28, 2014, 10:42:32 AM12/28/14
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Anche questo progetto con base in Sicilia sarebbe bello allargarlo http://www.dirittodiaccesso.eu/Cause/segnalalo-per-dire-no-al-digital-divide/


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Matteo Fortini

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Dec 28, 2014, 11:24:35 AM12/28/14
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Una cosa open per il segnale mobile è fatta da OpenSignal: http://opensignal.com/

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Alfredo Serafini

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Dec 28, 2014, 12:41:23 PM12/28/14
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però occhio che il mobile è ancora più inaffidabile, per tanti motivi legati proprio al tipo di trasmissione...
IMHO è essenziale non fare raccolte di dati qualitative sul tema (o almeno non solo) ma soprattutto quantitative, riproducibili ed affidabili, così che non possano essere messe in discussione. Altrimenti non sono utili a promuovere interventi concreti

Altrimenti esistono anche estensioni e sofware di automazione usabili client-side per raccogliere statistiche su latenze etc, ma temo che ci allontaniamo dall'idea della "mappa" della rete. Tra l'altro fatta salva tale mappa, si può allora ragionare sul sovrapporre ad esempio il wifi libero o altri tipi di reti esistenti "dal basso" (penso ad esperienze come ad esempio ninux). 

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