I miei 2 cent.
Ho abbandonato da nemmeno troppo linux sui desktop, passando a windows. E' stata una decisione sofferta, ma che mi ha portato vantaggi.
Per quanto riguarda il sw di sviluppo per plc, il fatto che non vengano prodotti che per windows e' semplice.
Le aziende pensano: c'e' per windows, comprati un pc con windows, e non rompere. Non portiamo un sw su linux o osx, per che motivo poi? Per far felici quattro fanatici?
Idem per programmi CAD/CAM.
Vuoi usare Catia/autocad/rhino/sarcazzo? Usa windows, e non rompere. non ti chiedono di comprarti un ibm Z, ma un semplice pc. Se non sbaglio qualche azienda di cad/cam di prestigio aveva portato il suo sw su linux. ha avuto talmente tanto successo che dopo poche release, e' caduto tutto nel dimenticatoio.
Anche il java non aiuta poi molto.
Se non sbaglio, il Tia portal (il sw di sviluppo per i plc siemens s7-1*00) e' fatto in java, ma le madonne che ho tirato per farlo funzionare decentemente su windows 10 (e non solo io) arrivavano fino all'olimpo. Figurarsi farlo funzionare su linux.
Questione HMI (i sistemi di interfacciamento plc-utente).
L'HMI puo' essere java o windows CE, ma e' solo un pannello di comunicazione, che dice al plc COSA fare.
Il COME e il SE, sono cavoli del PLC. Quindi non e' che il sw "vero" che viene fatto girare dal plc sia windows CE o java.
Un po' come il FADEC per un motore aeronautico. Il sw dell'avionica comunica al fadec COSA vuole fare (aumentare i giri, diminuirli, accendere, spegnere), ma e' il FADEC a decidere in piena autonomia. Se l'avionica, per un qualsiasi motivo, da' comandi al FADEC che potrebbero essere dannosi per il motore, comunque il FADEC li ignora.
Questo non per correggere Ivo Gandolfo, che si e' spiegato perfettamente, ma per amore di precisione.
Questione linux.
Ti do' perfettamente ragione sul fatto che la frammentazione delle varie distro abbia raggiunto livelli ridicoli.
Io, fossi in un'azienda che produce sw per linux, darei la certificazione solo per redhat/centos e debian. Gli altri si attaccano.
Pero' continuero' a usare linux, e non windows, lato server, magari buttando piu' di un occhio su *bsd.
Se non guardiamo tutte le cazzatine che sono state propinate in questi anni, e puntiamo a un sistema serio e solido, di materiale ce n'e'.
Con redhat/centos, installato su macchine decenti, hai la quasi sicurezza che tutto funzioni per il meglio.
Il resto lo lascio perdere.
E' questione di mentalita': chi e' fanatico dell'opensource e del "free like in freedom", detesta redhat e tutti i prodotti commerciali.
Quelli pragmatici dicono "mi serve un prodotto stabile, senza problemi, ben supportato". E non si fanno problemi a usare (e pagare) prodotti commerciali, anche non opensource.
D'alta parte l'opensource ha dato, e sta dando, veramente molto.
Per molte aziende, oracle o db2 sono davvero fuori budget, e non giustificati.
E in quel caso, uso postgre. Certo, non sara' una roccia come db2, non avra' una serie di aziende locali che forniscono assistenza on site 365 giorni all'anno, ma per il 90% delle aziende (inclusa la mia), e' un'ottima soluzione.
Idem per molti altri prodotti.
Questione "stagnazione di linux".
Qui e' molto, molto IMHO.
Unix ha una sua filosofia, che puo' essere gradita o no, basata su modularita' e kiss.
Quello che io (e ripeto IO) cerco in un sistema, che sia un sw, hw, o altro, e' per prima cosa l'affidabilita'.
E per avere l'affidabilita', la modularita' e kiss sono fondamentali.
Essendo gia' modulare e molto semplice, ogni "modernizzazione" di linux o unix, e' bene che sia pensata con un certo criterio.
La filosofia "aggiungiamo roba, la faremo funzionare poi" e' stata la causa della bassa qualita' di windows fino alla fine degli anni 2000.
La regola dovrebbe essere: tieni il kernel, init e poche altre cose, molto semplici e modulari.
Il resto puoi aggiungerlo, ma come "pezzi esterni", che si possano prendere a calci nel culo se non funzionano (esempio: grafica non nel kernel).
Sinceramente non vedo ostacoli che, in un modo di lavorare simile, possano rallentare il progresso.
Del resto cosa hanno di piu' altri sistemi operativi, che non si possa utilizzare _adesso_ su una distro decente di linux (sempre parlando di server)?
Il problema, imho, e' che linux, come unix, e' ottimo per uso server.
poi, i fanatici del "c'e' linuzzzz, non serve piu' mikro$$oft" hanno voluto renderlo piu' simile a windows, forzandolo a diventare un clone di windows (e fallendo miseramente).