>
> Ma la corrente elettrica non ti basta da sola, non puoi farci volare
> un aereoplano, ne' usarla come materia prima per la nostra industria
> petrolchimica, che produce _tutto_, dal dentifricio al diserbante.
>
> Davide
Assolutamente d'accordo
La vedo dura.
Mi ricordo che qualche tempo fa leggevo il suggerimento di un analista
serio.
In soldoni diceva: bene, se aspettiamo che si muovano gli stati,
stiamo freschi. Sono come dei dinosauri, ci mettono secoli a
implementare politiche razionali.
Secoli non ne abbiamo, quindi partiamo dalle realtà locali.
Ogni comune/provincia/regione testi politiche su piccola scala di
efficienza/risparmio/conversione. Avremo così un laboratorio europeo
con decine di regioni che autonomamente fanno esperimenti di
sostenibilità. Qualcuno di questi esperimenti avrà successo, molti
altri falliranno. Le comunità locali poi potranno copiare le politiche
più efficaci.
Francamente mi sembra un buon suggerimento, anche a piccola scala si
può far molto.
Penso agli incentivi a usare meno trasporti (tu Davide mi pare che sei
favorevole a ridurli il più possibile, no? e mi sembra giusto,
naturalmente):
incentivare i pulmini soclastici per i bambini, anzichè ognuno con il
suo SUV, oppure i pulmini aziendali, diffondere e migliorare al
masismo i trasporti pubblici, realizzare piste ciclabili, realizzare
parcheggi di scambio nelle periferie, razionalizzare i piani
regolatori, etcetcetc si può fare molto.
Almeno proviamo a suggerire qualcosa ai nostri assessori, chissà che
non si riesca a risparmiare qualche tonnellata di petrolio.