Mi sembra interessante e significativo che nessuno del gruppo di amici
e conoscenti che si è trovato in questi mesi a fare due chiacchere da
David non abbia risposto .... vedremo.
Allora, io ci tengo a fare il punto, tra me e me, con david e con gli
amici che si sono più o meno interessati a queste discussioni e
simpatici incontri.
Per me il concetto di singolarità tecnologica è niente di più e niente
di meno che una potente SUGGESTIONE!!
Ora, mi spiego....
A mio parere c'è una forte accelerazione dello sviluppo tecnologico e
della conoscenza scientifica che sta cambiando in modo profondamente
la nostra vita.
In prospettiva chissà quali e quante realtà che oggi sono considerate
scontate, sconosciute e immodificabili saranno oggetto di cambiamenti.
Detto ciò, che credo nessuno voglia e possa negare PERCHE' PARLARE DI
SINGOLARITA'?
Quale bisogno c'è?
Ma voi credete veramente agli scenari e soprattutto alle tempistiche
di Kurzweil?
Bene, io no e questo lo detto sin dall'inizio quando scrissi il primo
post sulla singolarità
http://www.idearium.org/2006/11/03/singolarita-tecnologia/
Credo che sia molto importante parlare dell'accelerazione tecnologica
e scientifica, fare divulgazione, non sottovalutare e costruire
scenari ma FISSARSI sugli scenari più estremi, più a lungo termine e
quindi imprevedibili nelle loro caratteristiche sia UN GIOCO DI
MARKETING E SEDUZIONE.
Per carità, futurologi come Kurzweil vivono di questo e lo capisco ma
per chi ha una formazione scientifica e culturale solida non può che
considerare solo una efficace suggestione
Invece c'è un certo e crescente numero di persone che è più
interessata alla singolarità tecnologica come un MITO che li eccitta e
affascina scivolando poi molto spesso nel transumanesimo che non ho
mai condiviso! Basta vedere il Sing Inst USA per vedere che è in
realtà una organizzazione transumanista di fondo anche se non lo
esplicitano più i tanto. La Sing Inst USA dice che è importante
prepararsi ed anticipare la singolarità perché avverrà presto e
potrebbe essere pericolosa, no? Ok, in linea di massima, pur non
condividendo questa esasperazione della singolarità è importante
riflettere e trovarsi pronti ai futuri sviluppi di tecnica e scienza.
Poi vai a vedere i sui progetti di ricerca e sono loro stessi i primi
a far di tutto per sviluppare il prima possibile una AGI?!?!? Come se
Gore immettesse CO2 nell'atmosfera per velocizzare gli scenari e
dimostrare di avere ragione!!!
Beh, questo è solo un esempio, ma è evidente l'irrazionalità, il
bisogno quasi religioso di un MITO TECNOSCIENTIFICO. Ritengo tutto ciò
assolutamente RIDICOLO!
Si capirà ora meglio come il mondo della singolarità tecnologica
cavalchi temi complessi e molto importanti come l'accelarzione
tecnologica e scientifica, l'impatto che avrà sulla nostra
quotidianità, società, identità, culutura e spiritualità
trasformandola in SEDUTTIVO MITO FANTASCIENTIFICO SUPERFICIALE. Forse
non è un caso che in europa attecchisca molto più lentamente questa
seduzione.
Ora, un conto è usare lo scenario estremo della singolarità
tecnologica per attrarre persone che generalemente non si interessano
di tecnologia e scienza per fare divulgazione ma precisando molto bene
e chiarendo molto bene che in realtà SONO ALTRE LE RIFLESSIONI
SCIENTIFICHE E CULTURALI SERIE e che questo è un consapevole e voluto
giocare con le emozioni e le suggestioni, per poi introdurre le
persone a alla RICERCA SERIA E SCENARI A BREVE MEDIO TERMINE.
Un'altra cosa è parlare solo e soltanto di singolarità, mettere al
centro la singolarità, riempirsi la testa e il cuore di singolarità
con derive transumaniste, questa è la costruzione di un mito, di una
suggestione collettiva dalla quale MI DISSOCIO completamente.
Con David e in generale ho parlato sempre in questa maniera, vedo però
che la DERIVA SINGOLARITIANA sta prendendo il piede e questo mi
dispiace.
So che molti altri che hanno partecipato hai questi primi incontri
sono d'accordo con me e li invito a dire la loro.
Ora, David può ovviamente fare e credere in quello che vuole, ci
mancherebbe :) ma fatta questa prima esperienza di discussioni,
confronti (a volte anche molto stimolanti) MI TIRO FUORI dalla messa
sul piedistallo, dalla eccessiva concentrazione sulla singolarità
tecnologica, vi continuerò a seguire come osservatore interessato (in
quanto credo che bisogna avere l'apertura mentale per seguire un pò
tutto, anche solo per farsi l'opinione di non condividere).
Questi incontri, per fortuna, sono nati in modo assolutamente
informale come INCONTRI TRA AMICI per riflettere su tecnologia,
scienza e futuro. Io rimango sempre molto interessato all'impatto di
tecnica e scienza sul nostro presente e futuro. Può anche essere
stimolante e divertente ogni tanto vedere gli scenari più estremi dei
futurlogi ma come tali li considero, appunto FUTUROLOGIA O
FANTASCIENZA NON SCIENZA.
Quindi rispondendo, in fine, alla domanda che ho posto:
QUALE TIPO DI SINGOLARITA' TECNOLOGICA HA SENSO PER TE, E' SERIA,
CONDIVISIVIBILE, UTILE DIFFONDERE E NON AVRESTI IMBARAZZI A PARLARNE E
DI ESSERE ASSOCIATO A QUEL CONCETTO?
PER ME LA SINGOLARITA' TECNOLOGIA E' NIENTE DI PIU' E NIENTE DI MENO
DI UNO SCENARIO ESTREMO DI FUTUROLOGIA CHE VA PRESO CON LE PINZE COME
TUTTI GLI SCENARI ESTREMI CHE, SE MAI AVVERRA', NELLA FORMA PROPOSTA
PER ESEMPIO DA KURZWEIL, AVVERRA' MOLTO MOLTO MOLTO PIU' IN LA' DELLE
TEMPISTICHE DA LUI PROSPETTATE, SE MAI AVVERRA' (E IN QUEL MODO), HO
MOLTI DUBBI CHE ABBIA SENSO SE NON APPUNTO COME SUGGESTIONE DA
FUTUROLOGO. FAR PARTE DI ASSOCIAZIONI SU UNO SCENARIO DI FUTUROLOGIA
NON MI INTERESSA MI INTERESSA MOLTO DI PIU' RAGIONARE COME SCIENZIATO
SULLA RICERCA ATTUALE (SEGNALI DEBOLI) E SU SCENARI PIU' PROBABILI A
BREVE TERMINE CHE NON TENGONO MINIMAMENTE IN CONSIDERAZIONE LA
SINGOLARITA'.
Gian