Oramai tra Stato centrale ed istituzioni territoriali non c’è più dialogo. Le scelte economiche centralistiche hanno fortemente penalizzato Regioni, Province e Comuni. I servizi erogati a cittadini e imprese a livello territoriale sono stati classificati come “la spesa” inutile, ridondante, eccessiva, da razionalizzare, senza d’altra parte intaccare i privilegi. Ecco perché non merita nessuna stima chi ci amministra in questo modo.
Sulle Province, aggiungo, ad ogni manovra economica il contributo richiesto in termini di minori risorse per i bilanci e di vincoli alla spesa è andato crescendo. Considerando solo gli interventi dal 2011 al 2013, alla provincia del Medio Campidano sono stati tagliati tutti i trasferimenti e ora si è chiamati a contribuire con altri € 3.565.016, privando l’Ente e il suo territorio di ogni possibilità operativa. Come se i tagli sinora effettuati e il Patto di stabilità non avessero già inciso a danno delle imprese e dei cittadini. Tali scelte hanno determinato il progressivo impoverimento del tessuto economico del territorio, il continuo indebolimento della rete di servizi e il crollo degli investimenti locali nel campo dell’edilizia pubblica. Ad incidere in maniera drammatica sullo stato attuale dei bilanci delle Province sono stati diversi provvedimenti economici. Il decreto legge n. 78/10 ha imposto un taglio di risorse di 300 milioni di euro per il 2011 e di 500 per il 2012; poi il cosiddetto decreto Salva Italia del 2011, ha sottratto per il 2012 415 milioni, successivamente la cosiddetta spending review ha sommato altri 500 milioni per il 2012 che sarebbero diventati 1 miliardo per il 2013. Per l’immediato futuro, si spera che il parlamento nazionale da una parte e il Consiglio regionale dall’altra ribaltino le proposte dei rispettivi esecutivi.

@ S’ASSÒTZIU NATZIONALI TZITADI DE SA TERRA CRUA SIGHIT IS BIAXIS DE IS TZITADIS DE SA TERRA.
S’assòtziu natzionali Tzitadi de sa Terra Crua e s’agregatzioni de is Comunus de Serrenti, Serramanna, Samassi, Pabillonis, Gonnosfanadiga, Arbus, cun cussus de Biddaxidru e Guspini, promovint su Progetu Pilota de Calidade “ Su Biaxi de is Tzitadis de sa Terra”. Su progetu est finantziau de su POR Sardigna 2000-2006 – Misura 5.1 “Polìticas po is àreas urbanas” –Atzioni 5.1.C “Afortiamentu de is centrus urbanus prus piticus” Bandu CIVIS. Obietivu de su progetu est sa realizatzioni de unu caminu turìsticu culturali po sa promotzioni de su territòriu e de is particularidadis produtivas e de su paesàgiu cosa sua, po mesu de sa valorizatzioni e de su recùperu de su patrimòniu architetònicu in terra crua de is comunus de s’agregatzioni. In custas diis est inghitzada sa prima fasi de su progetu cun sa mapadura de is costruiduras in terra crua chi tenint balore architetònicu particulari. Is tècnicus incarrigaus ant a valutai e ant a scerai is fàbricus chi tenint is caraterìsticas indispensàbilis po ddus impreai comenti a struturas funtzionalis po nci organizai eventus, amostaduras de produtus de su logu e/o po s’ospitalidadi, e puru po unu mercadu immobiliare atentu a su bivi sanu e cunscèntziosu. Su progetu est indiritzau a is proprietàrius de is fàbricus in terra crua, a is tzitadinus, a is assòtzius, a is operadoris turìsticus e culturalis, a is produtoris de su logu e a is operadoris econòmicus. Is interessaus podint preguntai informatzionis a is amministratzionis comunalis pròpias o podint contatai s’Assòtziu Natzionali Tzitadi de sa Terra Crua: in...@terracruda.org, http://www.terracruda.org [Ufìtziu de sa Limba Sarda de su Comunu de Serrenti, S’Operadora Monica Lampis]
@ SAN GAVINO MONREALE, SABATO 20 APRILE, PARLIAMO DI ALLATTAMENTO
Sabato 20 aprile 2013 ore 16:30 - 19:30, Casa museo Dona Maxima Via Amsicora 21, San Gavino Monreale
L’associazione Qedora e UniSF Medio Campidano (Università del Saper Fare, Movimento per la Decrescita Felice) nell’ambito del progetto “Su Tempus Torrau” presentano
ALLATTAMENTO: ECOSISTEMA PRIMALE CHE PROMUOVE, PROTEGGE E SOSTIENE LA VITA
In questo incontro vogliamo condividere insieme le nostre preziosissime esperienze, conoscenze ed informazioni e confrontarci sulle sfide, domande, dubbi, difficoltà che viviamo nel mondo attuale con la pratica dell’allattamento.
Approfondiremo insieme i seguenti temi:
Quale è il ruolo dell’allattamento negli equilibri dell’ecosistema e nella sostenibilità della vita?
Perchè l’allattamento nella specie umana è andato perdendosi sempre più?
Perchè tante madri oggi, nonostante l’aumentata promozione, non riescono ad allattare o vivono loro malgrado tante difficoltà e sfide con l’allattamento ?
Come si può creare una società capace di accogliere, custodire e far fiorire il patrimonio allattamento?
Interverranno :
-Hilda Garst, madre di tre figli e consulente volontaria de La Leche League Italia Onlus con un gruppo attivo a Serdiana dal 1997
-Susanna Maccioni, madre, infermiera pediatrica e consulente professionale in allattamento (IBCLC), Carbonia
-Annalisa Melis, madre e coordinatrice UniSF per MDF (Movimento per la Decrescita Felice)
-Associazione ALMA ( Associazione volontaria Allattamento Materno) Elmas
-Dr.ssa Maria Antonietta Grimaldi, madre, pediatra, formatrice corso di formazione/aggiornamento OMS-Unicef per operatori sanitari
-Centro Sperimentale Autosviluppo Iglesias

@ NURACHI, 21 APRILE - 19 MAGGIO, È "SA GARA"
Al fine di avvicinare i giovani alla riscoperta
della lingua ed alla cultura sarda la Pro Loco e il comune di Nurachi
organizzano "Sa Gara 2013 - 8° Cuncursu de Sa Gara Poetica"
La manifestazione consiste in un concorso di gare poetiche, al quale partecipano 9 poeti dilettanti, scelti e invitati a giudizio insindacabile dalla Pro Loco.
La manifestazione avrà una durata complessiva di 5 giornate, con inizio il 21 aprile e conclusione il 19 maggio 2013.
Le modalità di svolgimento seguiranno la traccia della tradizionale gara
poetica logudoresa, con le seguenti sezioni: esordiu, tema, duinas,
battorinas e moda.
"Sa moda", obbligatoria, dovrà essere composta nella forma della
tradizione, ossia nella forma della "retrogada". Il tema de "sa moda"
uguale per tutti per è : "A sa Sardigna".

@ NURACHI, 4 MAGGIO 2013, I FILI DELLA TERRA
INU - Istituto Nazionale di Urbanistica
L’uso della terra cruda, storia e ricerca, innovazione e tradizione
Nurachi, 4 maggio 2013, Museo Peppetto Pau – Torre di Pischeredda
ore 9.00 - Registrazione dei partecipanti
ore 9.15 - Presentazione dell’iniziativa (INU Sezione Sardegna / Comune di Nurachi / Associazione Nazionale Città della Terra Cruda)
ore 9.30 - Storia e ricerca - introduce e coordina Carla Del Vais (Alessandro Usai / Michela Meloni / Gian Giacomo Ortu)
ore 10.45 - Innovazione e tradizione - introduce e coordina Antonello Sanna (Walter Secci / Maddalena Achenza / Alceo Vado / Marco Crucitti)
ore 12.15 - Conclusioni (Enrico Corti)
MUSEO PEPPETTO PAU
ore 12.45 - Mostra di tessiture sarde “Passavamo sulla terra leggeri” - Opere di Aldo Rossi e Antonio Marras – introduzione Bimbia Fresu
Aperitivo offerto dalle Cantine Contini
ore 13.30 - Pausa pranzo
TORRE DI PISCHEREDDA
ore 16.15 – Territorio e paesaggi del lavoro - viste guidate al sistema territoriale - 1) Itinerario Archeo_storico - Valentina Chergia / Maria Mureddu - 2) Itinerario Eno_paesaggistico - Fausto Pani / Vincenzo Cossu
MUSEO PEPPETTO PAU
ore 18.30 – Presentazione Programma INU Sardegna 2013 / 2014
L’iniziativa è realizzata da INU Sardegna in collaborazione e con il contributo del Comune di Nurachi. Partecipa all’iniziativa l’Associazione nazionale Città della Terra Cruda.
La Mostra “Passavamo sulla terra leggeri” è curata e realizzata da l’Armadillo – Via Tirso, Oristano.
Sponsor dell’iniziativa – Azienda vinicola Contini, Via Genova, Cabras.
@ THEALBERO IN SARDINIA: UN ALTRO MONDO È POSSIBILE
Un workshop internazionale di teatro in cui immaginare e attivare un mondo sostenibile.
An international workshop of theater of the oppressed and narration in which we imagine and activate a sustainable better world by Uri noy Meir and Ilaria Olimpico.
Through Theater of the Oppressed and Narration techniques we explore the personal and social reality through the sharing of stories, in that way we confront the different difficulties and questions on the way for more sustainable living. Through creating metaphors and symbolic representations of true stories we create an image of reality that is real as an image (metaxis). This liminal space between fiction and reality is the one in which we can reflect, activate and transform ourselves and society in order to invite and prepare a more sustainable and just world. Together we imagine an essential alternative, putting on center stage the desires and needs of transformation, seeing the unseen and inventing collectively symbols and rituals of a new era.
PROGRAM:
August 1st: Arrival and subscription
August 2nd - 9th : Workshop ANOTHER POSSIBLE WORLD: PUT ON STAGE
August 10th : Departure and farewell
A typical day at ANOTHER POSSIBLE WORLD: PUT ON STAGE
8.30 - 11.30 Warm-up, activation and introduction for the work with games and exercises
11.30 – 16.30 Lunch break and rest
16.30 – 20.30 A specific workshop session
20.30 – 21.30 Dinner
21.30 Narrative circle / reflection / music and dance / performances
specific sessions
2: The body, the space, the Image.
3 : Images in Transformation (Image theater in the Nature).
4 : Stories of Transformation (Forum Theater) and the voices inside (Rainbow of desires)
5: Images and stories (Creative writing, participatory photography, Theater)
6 : Grassroots Aesthetics (Aesthetics of the Oppressed)
7: A free day (To the beach!)
8-9: Preparing and performing the final presentation
Logistical information for ANOTHER POSSIBLE WORLD: Rehearsals
Accommodation: in tents in the grounds of Abbacarruba: www.abbacarruba.org 
@ FAVISMO, POLLINI DI FAVE E PISELLI
Il Ministero della Salute, Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria, della Sicurezza Alimentare e degli Organi collegiali per la tutela della Salute - Direzione generale, con parere n. 9 del 19/11/2012 – problematiche relative al favismo, a seguito della richiesta del Comune di Calascibetta (EN) di “verificare se negli ultimi anni sono intervenuti elementi a carattere medico scientifico, tali da dimostrare che anche le
inalazioni di pollini di fave e piselli possano essere considerati fattori scatenanti di crisi emolitiche” rende noto quanto segue:
- l’ingestione di piselli e fagiolini, o l’inalazione dei loro pollini, non possono essere considerate fattore scatenante di crisi emolitiche, quali quelle riconducibili al favismo;
- il favismo, che si caratterizza per un deficit dell’enzima G6PD, può provocare con un meccanismo non ancora del tutto chiarito crisi emolitiche collegate all’ingestione di sostanze presenti nelle fave, in particolare vicina e convicina, beta-glucosidi della pirimidina, ma tali sostanze presenti nei cotiledoni delle fave non sono presenti nei fiori e non sono volatili;
- l’inalazione di polline nei campi di fave in fiore può provocare malessere nei soggetti esposti affetti da deficit di G6PD, ma non ci sono prove sufficienti a correlare l’inalazione di polline con lo scatenamento delle crisi emolitiche;
- non tutti i soggetti affetti da deficit di G6PD presentano episodi conclamati di favismo dopo ingestione di fave;
- vista la relazione del Professore Gian Vincenzo Zuccotti, nominato relatore nel corso della seduta del 17 settembre 2012, in cui vengono illustrati i risultati di tre studi condotti nel 1979, 1983 e 2009, da cui si evince che “le rare segnalazioni esistenti non sono tuttavia sufficienti per poter ragionevolmente correlare lo scatenamento di una crisi emolitica all’inalazione di pollini di fave”:
- considerato che la letteratura medico scientifica dal 2008 ad oggi non riporta nuove evidenze significative relative all’esistenza di un correlazione tra l’esposizione a polline di fave e piselli e l’insorgenza di emolisi acuta in soggetti affetti da favismo;
RITIENE “che attualmente non vi siano evidenze sufficienti per poter affermare che esiste una correlazione tra l’esposizione a pollini di fave e piselli e l’insorgere di crisi emolitiche acute in soggetti affetti da deficit di G6PD.

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