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Gargarismo n1

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Patrizio Marozzi

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Nov 29, 2004, 6:20:27 AM11/29/04
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Il Gargarismo? N1


Strutture epiloganti?

Luke Rhinehart

The Dice man - 1971

Dott. Rhinehart, non posso certo dire che leggendo il libro che scritto dal
caso ha acquisito il nome del suo io narrante che si sviscera nell'ipotesi
della sua biografia come è ovvio per uguale pronuncia di nome della sua
stessa omofonia come della sua immagine semiologia di fatti il coso stesso
potrebbe benissimo avere determinato il suo nome come il suo nome il caso
come pronunciato dallo stesso uomo dado chiunque può essere chiunque (l'uomo
dado) eppure lei in definitiva dice di essere qualcosa che non è pur essendo
il contrario di quel che non è per esserlo non posso non notare la sua
accortezza quando si rivolge a me quando cerca di fare un discorso diretto
come se io la stessi leggendo ma in definitiva come fa lei a dire che io la
stia leggendo di fatti questo tiro di dati è del tutto ipotetico nel senso
che appare come ipotesi che ha determinato la struttura del libro e pertanto
plausibile per dire che fa dire al libro come al nome che ciò sia avvenuto
ma non sappiamo né perché né quando e in definitiva neanche da chi e per chi
e il dato che io lo abbia letto e lei lo abbia scritto in definitiva non può
che essere lasciato al lancio del dado ed ecco che l'inevitabile atto dà
alla funzione di questo oggetto la funzione del discorso come dell'ipotesi e
la conseguenza come arbitrio della funzione del volere del dado per
trasformare questa scrittura in dadoscrittura funzionale all'annullamento
del dado come funzione dell'io ma l'io non è se il dado non è allora Dott.
Rhinehart le annuncio che continuo a scrivere non avendo mai utilizzato il
dado sin dall'inizio come lei potrebbe sapere con il lancio del dado se
facessi ciò potrebbe accadere che io smetta di comunicare per mezzo del dado
e starei ad aspettare quando e in che modo dove e con chi senza che ciò
avvenga se non dove non avviene dove non è possibile che avvenga per
avvenire difatti la perdita di controllo basta che un lancio del dado come
rimbalzo e luogo del dado ma il dado muove allora come le dicevo continuo a
scrivere senza il dado per almeno finire questo scritto o iniziarlo a
leggere se fossi il Dott. Rhinehart ma già dobbiamo lanciare il dado per
sapere dove quando e perché il Dott. Rhinehart legga difatti lei con il dado
potrebbe essere me ma dato che io non uso il dado ora non sono lei a detta
di me e di nessun altro dado il dado dice ma a chi lo dice anche a me in
questo momento è ovvio e per mezzo di chi non potrò mai saperlo se non uso
il dado non c'è via di scampo dal dado eppure dice che il dado libera se
solo il lanciatore vi crede in effetti come lanciare il dado se il dado io
non lancio perché io lancia il dado difatti il dado si oblia senza che l'io
ne sappia qualcosa eppur per mezzo del dado sembra esistere
Allora ora abbandono il dado non per mezzo del dado ma per scrivere al Dott.
Rhinehart lasciando che il dado non dica niente di più di quello che ha
detto il Dott. Rhinehart e parlo del suo libro il suo libro nella traduzione
italiana è di 458 pagine che si lasciano leggere senza interruzioni come
certo spesso si dice in effetti il suo libro dice più di quanto voglia dire
ma lo dice in modo così chiaro solo per chi sa quello che deve leggere e già
sembra proprio ciò in effetti se la tecnica è consolidata di fatti chi legge
è continuamente soggetto allo stimolo sessuale all'ipotesi di abbandonarsi
per lasciarsi cercare e liberarsi ma in definitiva essere rassicurato è così
ben fatta questa costruzione da rendere il libro adatto al consumo anche
diciamo meno attento ed è questo che in un certo qual modo mi ha lasciato
interdetto il caso in definitiva finge di giocare al caso ma non lo fa per i
giocatori che si sentono eccitati e neanche per spiegare un dramma ch'è bene
edulcorato e difatti neanche per pura evasione come per molti lettori ma
allora perché in effetti qual è la critica spietata la spiegazione o la
soluzione o il punto di vista la denuncia o come vuol dirsi la presa di
coscienza difatti realmente non c'è perché il libro è la spiegazione dell'
ovvio come possibilità innocua di quel che sta accadendo perché quel che sta
accadendo nessuno lo sa realmente e lei lo dice chiaramente senza che in
realtà venga detto in ciò l'ha aiutata l'invenzione dell'oggetto del dado
eppure ci sono chiarissimamente altri libri in questo libro che dicono
chiaramente con brevi pennellate di colore come sta accadendo con quale
strategia e con quale ipotesi finale quale sia il controllo e perché si
ipotizza che avvengano certe cose e quale sia l'ideatore e in definitiva lo
scopo finale quale sia il suo interlocutore per questo altro libro
sinceramente dato "quegli anni in cui è stato scritto potrebbe essere lei
stesso qualcuno che lei conosce o in definitiva un'altra parte che non sa
difatti anche il semplice lettore potrebbe esserlo ma non è un libro come
quelli attuali che propagano inevitabilmente quel che si vuole che si sappia
e in che modo venga assorbito da tutte le strutture dado in definitiva che
si sono sempre più determinate nella società contemporanea che in realtà
sanno ma non immaginano che esiste questa logica e che in definitiva è
diventata completamente autogovernate tanto che neanche lei la potuta
prefiguarere a tal punto anche se il fine come quel che ha ipotizzato lei
non si discosta dalla sua ipotesi finale quella strategica che appare
chiaramente nel libro ma come ho detto sa non farsi vedere ma come lei ha
ipotizzato per mezzo del dado la strategia collassa inevitabilmente
E allora Dott. Rhinehart non so dove lei sia né se sia ancora vivo quanti
anni ha e chi realmente è o se esista al di là del dado difatti ho letto il
suo libro come una bella storia tra le righe di un altro tempo adesso
sarebbe un buon successo commerciale ma ai me devo comunicarle che nel
progresso delle tecniche da lei in certo qual modo dette un lettore
commerciale attuale troverebbe il suo libro persino troppo ben fatto al di
là della sua intrinseca ricerca e lo troverebbe forse noioso sicuramente
meno interessante di un sms ricevuto sul cellulare ma vi è sempre la
convergenza pubblicitaria a cui la tecnica del libro strizza l'occhio.

Cordialmente
Patrizio Marozzi

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