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nuovo sentiero

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Rebrac

unread,
Nov 29, 2010, 8:32:48 AM11/29/10
to
C'e' qualche caporiparto che mi può chiarire due/tre cosette sul nuovo
sentiero e/g ?

Rebrac


rinoceronte caparbio

unread,
Dec 15, 2010, 6:22:02 AM12/15/10
to
capo rEparto presente..

Rebrac

unread,
Dec 15, 2010, 9:50:19 AM12/15/10
to
Prima di clamorose gaffes dimmi (almeno) di che zona sei ...

Rebrac

"rinoceronte caparbio" <martini.c...@gmail.com> ha scritto nel
messaggio
news:1644da9f-0b3c-4db0...@k30g2000vbn.googlegroups.com...
capo rIparto presente..

rinoceronte caparbio

unread,
Dec 15, 2010, 4:17:09 PM12/15/10
to
Perchè ti serve saperlo?


On 15 Dic, 16:50, "Rebrac" <reb...@postino.it> wrote:
> Prima di clamorose gaffes dimmi (almeno) di che zona sei ...
>
> Rebrac
>

> "rinoceronte caparbio" <martini.carloma...@gmail.com> ha scritto nel
> messaggionews:1644da9f-0b3c-4db0...@k30g2000vbn.googlegroups.com...


> capo rIparto presente..
>
> On 29 Nov, 14:32, "Rebrac" <reb...@postino.it> wrote:
>
>
>

> > C'e' qualche caporiparto che mi pu chiarire due/tre cosette sul nuovo
> > sentiero e/g ?
>
> > Rebrac

Rebrac

unread,
Dec 16, 2010, 3:59:43 AM12/16/10
to

"rinoceronte caparbio" ha scritto nel messaggio:

Perchè ti serve saperlo?

Per evitare d'esprimere giudizi sui C.R. del mio gruppo e scoprire poi che
siete andati insieme alle superiori ..... :-D

Rebrac


rinoceronte caparbio

unread,
Dec 16, 2010, 6:39:52 AM12/16/10
to
Se ti senti di limitarti nella discussione, non ci deve essere un buon
clima in staff.

Penso inoltre che, a prescindere di dove io sia, tu possa sentirti
libero di esprimere il tuo pensiero, posto che è una campana...

Il gruppo è fatto per questo.


Qual'è il quesito?

Rebrac

unread,
Dec 16, 2010, 9:15:36 AM12/16/10
to

"rinoceronte caparbio" ha scritto nel messaggio:

> Se ti senti di limitarti nella discussione, non ci deve essere un buon
> clima in staff.

Non c'è nessuna staff, per loro fortuna.
Al momento parlo da genitore di e/g ....

> Penso inoltre che, a prescindere di dove io sia, tu possa sentirti
> libero di esprimere il tuo pensiero, posto che è una campana...

Mmmmh ......, va beh !

> Il gruppo è fatto per questo.

Quale gruppo? questo, il new group ? esso è morto ... Io e te siamo due
sopravvissuti a fb et similia.......

> Qual'è il quesito?

Parole testuali del C.R. alla riunione genitori:
"col nuovo sentiero lo stesso verra sviluppato interamente in sq. con
assunzione dei punti, mete ed obiettivi direttamente col csq e consiglio di
sq. che avranno poi, congiuntamente col consiglio della legge, anche
funzione verificante"

Non detto ma chiaramente fatto capire ------> scordatevi che noi Capi
perdiamo tempo a fare sentiero con i ragazzi. (questa invece l'ha detta:" se
il csq non ce la fa con 6/7 e/g come posso farcela io con 40 ?")

Alla fine della fiera:
3° anno di rIparto; zero sentieri con capi (bada: non CR ma capi e basta);
8/9 raduni di riparto in tre anni; imprese ridicole e senza realizzazione
finale; scouting inesistente; coeducazione fantasiosa ...
I C.R. succedutosi (ma anche i suoi aiuti) mai visti, mai sentiti .....
Se io e mia moglie fossimo, rispettivamente, un ergastolano al 41bis ed una
buddista convinta per loro non farebbe alcuna differenza con altre realtà
familiari.
Non so se sanno che scuola frequenta mio/a figlio/a e se ha una cameretta
per lui/lei o se, invece, dorme sul divano in cantina....

Basta (che ne avrei ancora); sto andando fuori tema.... la domanda era
ovviamente, circa l'esattezza delle parole riportate sull nuovo sentiero
(siccome eravamo ad una riunione di gruppo la fessa della C.G., di fronte ad
alcune timide perplessità se ne esce con un " Ma è il nuovo sentiero
Nazionale"...)
Ora; io sono andato a scaricarmi lo scaricabile e quanto detto dai Capi,
dell'e/g disgraziatamente sotto le loro grinfie, mi pare una stronzata
intergalattica....
Chiedo conferme o meno.

Una volta era un Signor Gruppo, il mio, ........

Rebrac


Francesco Bertazzo

unread,
Dec 16, 2010, 10:23:18 AM12/16/10
to Conferenza italiana sullo Scautismo [italiano]
Premesso che non conosco bene il nuovo sentiero la parte virgolettata

"col nuovo sentiero lo stesso verra sviluppato interamente in sq. con
assunzione dei punti, mete ed obiettivi direttamente col csq e consiglio di
sq. che avranno poi, congiuntamente col consiglio della legge, anche
funzione verificante"
mi sembra aderente a quanto so anche io. Probabilmente era da spiegare
meglio. Non deve passare il concetto che i ragazzi sono abbandonati a se
stessi ma piuttosto che ad alcuni si chiede di avere delle responsabilità
proporzionate all'età. I capi reparto (escludo quindi gli RS che nulla
possono e devono fare dal punto di vista educativo) vigilano, coordinano e
verificano tutto, sicuramente non si disinteressano.

Buona Strada
____________________________________
http://www.francescobertazzo.it/scout.html


--------------------------------------------------------------------------------


_______________________________________________
Scouts-it mailing list
Scou...@scoutnet.org
http://list.scoutnet.org/lists/listinfo/scouts-it


Guru

unread,
Dec 16, 2010, 12:24:45 PM12/16/10
to
Rebrac <reb...@postino.it> wrote:

> > Il gruppo � fatto per questo.
>
> Quale gruppo? questo, il new group ? esso � morto ... Io e te siamo due


> sopravvissuti a fb et similia.......

Non siamo spariti tutti, ci sono anche un paio di lurker che ogni tanto
danno una occhiata senza intervenire, comunque si, siamo al lumicino.

> > Qual'� il quesito?


>
> Parole testuali del C.R. alla riunione genitori:
> "col nuovo sentiero lo stesso verra sviluppato interamente in sq. con
> assunzione dei punti, mete ed obiettivi direttamente col csq e consiglio di
> sq. che avranno poi, congiuntamente col consiglio della legge, anche
> funzione verificante"
>
> Non detto ma chiaramente fatto capire ------> scordatevi che noi Capi
> perdiamo tempo a fare sentiero con i ragazzi. (questa invece l'ha detta:" se
> il csq non ce la fa con 6/7 e/g come posso farcela io con 40 ?")

[CUT]

Togliendo tutto il dopo, questa prima parte mi pare la sostanza del
tutto. Direi che in effetti le parole si lasciano leggere cos� come si
lasciano scrivere, per cui anche scrivendo bene del sentiero qualcuno
che legge male c'�. Se detta cos� come l'han detta a voi � detta male e
in modo incompleto, quindi prima di mettermi a scrivere prolisse
spiegazioni � il caso che tu contatti i capi chiedendo spiegazioni. Su
una cosa sono sicuro, non esiste che i capi reparto non si occupino
della progressione personale, ovviamente un capo non si occupa di tutti
i ragazzi, ma ci si divide.

Chiedi delucidazioni e poi torna che ne parliamo, ma non agredirli,
chiedi solo alla maniera di uno che non ha capito e ha bisogno che gli
si rispieghi "come a un bambino di 5 anni". :-)

A presto!

--
Guru Non coltivate i beni terreni,
non rimarr� niente.
Coltivate l'amore delle persone,
vale pi� di qualsiasi oro.

Rebrac

unread,
Dec 17, 2010, 5:03:22 AM12/17/10
to

"Guru" ha scritto nel messaggio:

> Su una cosa sono sicuro, non esiste che i capi reparto non si occupino
> della progressione personale, ovviamente un capo non si occupa di tutti
> i ragazzi, ma ci si divide.

Questo è il cardine del tutto ed anche l'essenza del rapporto capo -
ragazzo.
Che poi i capi non abbiano in carico tutto il riparto siamo più che
d'accordo ma che almeno il C.R. si gratti i csq. ed i vcsq. mi sembra il
minimo.....
Lo stesso B.P. diceva che il suo limite era 16 ed anche ammettendo uno bravo
il doppio di lui il tetto massimo era di 32 ragazzi ....

> Chiedi delucidazioni e poi torna che ne parliamo, ma non agredirli,
> chiedi solo alla maniera di uno che non ha capito e ha bisogno che gli
> si rispieghi "come a un bambino di 5 anni". :-)

Ti dirò, ho qualche difficoltà a non aggredirli :-/
Anche perchè quella del sentiero è la più grave delle castronerie ma non
certo l'unica e, per dirla tutta e peccando un po' anche di presunzione, i
bambini di 5 anni, scautisticamente parlando, sono loro.

Rebrac


Rebrac

unread,
Dec 17, 2010, 5:08:03 AM12/17/10
to

"Francesco Bertazzo" ha scritto nel messaggio:

> Non deve passare il concetto che i ragazzi sono abbandonati a se
> stessi ma piuttosto che ad alcuni si chiede di avere delle responsabilità
> proporzionate all'età. I capi reparto (escludo quindi gli RS che nulla
> possono e devono fare dal punto di vista educativo) vigilano, coordinano e
> verificano tutto, sicuramente non si disinteressano.

In definitiva a dei csq si chiede di gestire la progressione personale dei
loro squadriglieri.
Senza neanche il supporto dei C.R. che si limiteranno a vigilare, coordinare
e verificare il tutto.

Non posso credere ad una cosa di questo genere.

Rebrac


Message has been deleted

Guru

unread,
Dec 18, 2010, 6:31:55 AM12/18/10
to
Stemaz <stemaz...@gmail.com> wrote:

> > Non siamo spariti tutti, ci sono anche un paio di lurker che ogni tanto
> > danno una occhiata senza intervenire, comunque si, siamo al lumicino.
>

> 'fangù (cit.) ai social network e ai vari forum, allora.

Sono morti e defunti anche molti forum. Imperano i "socials" e le
community, tipo yahoo answers e simili...
Usnet rimane per i romantici... ;-)

--
Guru Non coltivate i beni terreni,

non rimarrà niente.


Coltivate l'amore delle persone,

vale più di qualsiasi oro.

Guru

unread,
Dec 18, 2010, 6:31:56 AM12/18/10
to
Rebrac <reb...@postino.it> wrote:

> > Su una cosa sono sicuro, non esiste che i capi reparto non si occupino
> > della progressione personale, ovviamente un capo non si occupa di tutti
> > i ragazzi, ma ci si divide.
>
> Questo è il cardine del tutto ed anche l'essenza del rapporto capo -
> ragazzo.
> Che poi i capi non abbiano in carico tutto il riparto siamo più che
> d'accordo ma che almeno il C.R. si gratti i csq. ed i vcsq. mi sembra il
> minimo.....
> Lo stesso B.P. diceva che il suo limite era 16 ed anche ammettendo uno bravo
> il doppio di lui il tetto massimo era di 32 ragazzi ....

Non farmi fare esempi, che poi scadiamo nella discussione da bar! :-)
Comunque hai ragione, e il nuovo sentiero non elimina i capi reparto
dalla PPU.

> > Chiedi delucidazioni e poi torna che ne parliamo, ma non agredirli,
> > chiedi solo alla maniera di uno che non ha capito e ha bisogno che gli
> > si rispieghi "come a un bambino di 5 anni". :-)
>
> Ti dirò, ho qualche difficoltà a non aggredirli :-/
> Anche perchè quella del sentiero è la più grave delle castronerie ma non
> certo l'unica e, per dirla tutta e peccando un po' anche di presunzione, i
> bambini di 5 anni, scautisticamente parlando, sono loro.

Lo so, ti capisco, ma credimi, con lo scontro non si risolve nulla, ci
vuole tanta diplomazia, altrimenti quelli che ci rimettono di più sono i
tuoi figli. Una volta chiarite le cose se loro sbagliano di brutto li si
può avvisare, dicendogli che facciano formazione, e in questo la zona
potrebbe intervenire. Se loro fanno orecchie da mercante si va dal capo
gruppo, che è il responsabile, e gli si fa presente la cosa.
Questo sono gli estremi, intanto chiarire, a tu per tu!

--
Guru Non coltivate i beni terreni,

non rimarrà niente.


Coltivate l'amore delle persone,

vale più di qualsiasi oro.

rinoceronte caparbio

unread,
Dec 18, 2010, 8:12:39 AM12/18/10
to
Mi sembra evidente che l'abbiano spiegato male.

Il concetto è molto semplice:

un ragazzo entra in reparto.
A consiglio di sq, capiranno quali sono gli impegno più adatti per lui
che ha concordato delle mete (in teoria con caposq, nella realtà o col
capo reparto o con csq su consiglio del c.rep)

I capi sq si prenderanno mete e impegni nel consiglio capi.

Di tutto questo, mi sembra che dalla tua campana ci siano delle
evidenti lacune, sia da parte dei capi (che DEVONO farcela con 40,
altrimenti possono andare all'acr o agli orsetti padani - PS: vediamo
se me lo becca..) sia da parte dei genitori - se è il terzo anno di
reparto, è il 4° che esiste il nuovo sentiero: se come scrivi i capi
non si sono mai visti nè sentiti, al ritorno dal campo estivo del
primo anno mi sarei già sentito in dovere di parlarci a quattr'occhi.

il "nuovo" sentiero è assolutamente vincente rispetto al "vecchio".

Chiedi piuttosto quanti campi di formazione sul metodo EG si sono
fatti questi capi...

Cmq siamo qui per altri eventuali dubbi..

.......sono di verona..

Message has been deleted

Rebrac

unread,
Dec 20, 2010, 4:16:52 AM12/20/10
to

"rinoceronte caparbio" ha scritto nel messaggio:

> Mi sembra evidente che l'abbiano spiegato male.

Speriamo; io invece sono convinto che l'abbiano capito peggio....

>Il concetto è molto semplice:
>un ragazzo entra in reparto.
>A consiglio di sq, capiranno quali sono gli impegno più adatti per lui
>che ha concordato delle mete (in teoria con caposq, nella realtà o col
>capo reparto o con csq su consiglio del c.rep)

Non funziona; non può funzionare....almeno messa così.
Come fai a delegare ad un 15-16enne con altri razzi in testa la p.p. dei
suoi squadriglieri ?
Che spessore avranno queste mete ?
E poi... agli aiuti C.R., magari anche di terzo/quanto anno di c/f, non si
fa fare progressione e la scarichi sulle spalle del csq ?
Il rapporto capo / ragazzo si riduce ai "suggerimenti" da dare al csq. ?

>I capi sq si prenderanno mete e impegni nel consiglio capi.

Ci fosse ....

>il "nuovo" sentiero è assolutamente vincente rispetto al "vecchio".

Fino ad ora, chissà perchè, non mi sembra; hai qualche esempio migliorativo
da esplicitare ?

>Chiedi piuttosto quanti campi di formazione sul metodo EG si sono
>fatti questi capi...

Dalla farsa passiamo alla tragedia: il CR non ha mai fatto servizio in E/G e
non ha neanche il CFM e la CR lo segue di pari passo con l'alibi d'aver
fatto un pò di e/g in clan...
Ma la colpa non è (solo) loro; la CoCa che ci stà a fare ?

Rebrac

p.s. considerato che se parlava sopra, quanto è indicativo il profilo su fb
dei c.r. dove, tra slogan politici e insulti vari, trovo oltre 300 foto
NESSUNA delle quali in divisa e/o in attività ?


Guru

unread,
Dec 20, 2010, 4:59:54 AM12/20/10
to
Stemaz <stemaz...@gmail.com> wrote:

> > Usnet rimane per i romantici... ;-)
>

> Mmm... Il libro delle facce ha subito una battuta d'arresto, quest'anno.
> Mi sa che la lotta usenet vs. social finirà come radio vs. televisione:
> inizialmente perdente di fronte alla TV, di fronte alla spazzatura di
> grande fratello e reality vari sta vivendo grazie alla sua semplice
> genuinità una seconda giovinezza.

Io lo spero con tutto il cuore. Mi piace aver contenuti più che forma!

Guru

unread,
Dec 20, 2010, 4:59:55 AM12/20/10
to
Rebrac <reb...@postino.it> wrote:

> Non funziona; non può funzionare....almeno messa così.
> Come fai a delegare ad un 15-16enne con altri razzi in testa la p.p. dei
> suoi squadriglieri ?
> Che spessore avranno queste mete ?
> E poi... agli aiuti C.R., magari anche di terzo/quanto anno di c/f, non si
> fa fare progressione e la scarichi sulle spalle del csq ?
> Il rapporto capo / ragazzo si riduce ai "suggerimenti" da dare al csq. ?

No, per quel che so io i capi sq durante il consiglio capi danno dei
suggerimenti ai capi reparto su quele che sono le inclinazioni del loro
squadrigliere, se ne han notate, e come capi sq gli fan prendere degli
impegni consoni (coerenti con gli obbiettivi) con posti d'azione e
incarichi.
Il capo reparto sentiti i consigli del capo sq, si troverà con il
ragazzo sfruttando momenti ad hoc o occasioni che nascono spontanee per
compilare una serie di impegni e di mete, che rispecchiano quanto
sentito in consiglio capi, quanto *eventualmente* discusso in staff, e
che poi ha la ricaduta che dicevo prima in incarichi e posti d'azione.

> >il "nuovo" sentiero è assolutamente vincente rispetto al "vecchio".
>
> Fino ad ora, chissà perchè, non mi sembra; hai qualche esempio migliorativo
> da esplicitare ?

Semplicemente prima i capi per alcuni ragazzi andavano un po' a caso, è
difficile conoscete tutti bene, soprattutto i più chiusi, con il nuovo i
capi possono e devono avvalersi del punto di vista dei capi (non son
sicuro ma forse anche dei vice) squadriglia.

> >Chiedi piuttosto quanti campi di formazione sul metodo EG si sono
> >fatti questi capi...
>
> Dalla farsa passiamo alla tragedia: il CR non ha mai fatto servizio in E/G e
> non ha neanche il CFM e la CR lo segue di pari passo con l'alibi d'aver
> fatto un pò di e/g in clan...
> Ma la colpa non è (solo) loro; la CoCa che ci stà a fare ?

Se ci sono problemi a parlare direttamente coi capi contatta il capo
gruppo.

> p.s. considerato che se parlava sopra, quanto è indicativo il profilo su fb
> dei c.r. dove, tra slogan politici e insulti vari, trovo oltre 300 foto
> NESSUNA delle quali in divisa e/o in attività ?

Come tutti gli strumenti anche FB può essere utile, se usato bene.
Purtroppo mi accorgo che si sottovaluta troppo il potenziale di rischio.
I ragazzi ci guardano e ci valutano, non possiamo essere esempi e bravi
ragazzi solo quando mettiamo il fazzolettone, se siamo capi lo dobbiamo
essere 24h al giorno, e lo dobbiamo rimanere anche alla fine del nostro
servizio.

rinoceronte caparbio

unread,
Dec 20, 2010, 5:01:46 AM12/20/10
to
Come faccio a delegare un 15enne la pp di 6-7 ragazzi?

Primo perchè non la delego a lui: deve semplicemente avere in testa le
mete dei ragazzi ma perchè sa anche lui dove dovrebbero migliorare (le
mete non se le inventa mica il capo reparto).

Secondo: perchè è proprio il ruolo di capo sq a chiedergli di gestire
questi ragazzi. Chiaro che mica lo impara da subito: noi è da 4 anni
che ci lavoriamo, e più o meno la gestione è accettabile quando ci
andiamo dietro, da soli alcuni csq perdono un pò la bussola ma perchè
non c'è ancora un'automatismo che altri csq hanno. Noi abbiamo un csq
che fa praticamente tutto da solo....


--- Che spessore avranno queste mete ?

Dipende dalle mete, dipende da quali sono gli obiettivi, dipende dal
ragazzo. E' uno strumento da usare, non un corollario di leggi.

----Il rapporto capo / ragazzo si riduce ai "suggerimenti" da dare al
csq. ?
Assolutamente no: il rapporto deve maturare attraverso lo stare
insieme, è chiaro però che se trovo qualcosa che può essere da spunto,
lo posso dire al csq, altrimenti lo posso fare io...

----gli aiuti C.R., magari anche di terzo/quanto anno di c/f, non si


fa fare progressione e la scarichi sulle spalle del csq ?

non ho capito cosa sia il c/f..e tutto il resto della frase...

----->I capi sq si prenderanno mete e impegni nel consiglio capi. Ci
fosse ....
Bè se non c'è il consiglio capi è proprio il sistema che non gira
(ovvero, la cogestione dov'è? mi sembra un pò metodo lupetti)

----Fino ad ora, chiss perch , non mi sembra; hai qualche esempio
migliorativo da esplicitare ?
Bè, non posso perchè sono esempi che sono della mia realtà...ma
secondo me il fatto che con questo sistema il capo è un pò più libero
nel gestire la pp piuttosto che la gestione del reparto è meglio.
Viene ribadita la centralità del consiglio capi, del ruolo del csq,
che viene definitivamente consacrato come guida dei suoi
ssquadriglieri come originariamente era, che il sistema mete/impegni è
più snello rispetto ai 7 filoni, che il consiglio della legge è più
leggero è fatto con più frequenza, che la squadriglia è molto più
insignita come comunità educante.


Sulla formazione dei capi c'è da pretendere invece. Il primo anno è
anche plausibile che abbiano poca formazione, è da richiedere però nel
corso dell'anno. Un CAM non fa male ed è breve, e spesso salva
un'unità. D'altronde, se non ci sono capi...
Ricorda comunque che un colloquio con i capi reparto, presi
singolarmente, non fa mai male. Attento però a non passare per il
"genitore rompiballe".
E' anche ipotizzabile sentire i capigruppo, se le cose non ci
soddisfano.

E il profilo su FB non è indicativo.
E' vero però che il patto associativo (dato che mi sembra palese che
si parli di agesci, altrimenti avrei detto carta d'identità
associativa) c'è e lì rimane.

Rebrac

unread,
Dec 20, 2010, 5:32:27 AM12/20/10
to

"Guru" ha scritto nel messaggio:

> No, per quel che so io i capi sq durante il consiglio capi danno dei


> suggerimenti ai capi reparto su quele che sono le inclinazioni del loro
> squadrigliere, se ne han notate, e come capi sq gli fan prendere degli
> impegni consoni (coerenti con gli obbiettivi) con posti d'azione e
> incarichi.
> Il capo reparto sentiti i consigli del capo sq, si troverà con il
> ragazzo sfruttando momenti ad hoc o occasioni che nascono spontanee per
> compilare una serie di impegni e di mete, che rispecchiano quanto
> sentito in consiglio capi, quanto *eventualmente* discusso in staff, e
> che poi ha la ricaduta che dicevo prima in incarichi e posti d'azione.

> Semplicemente prima i capi per alcuni ragazzi andavano un po' a caso, è


> difficile conoscete tutti bene, soprattutto i più chiusi, con il nuovo i
> capi possono e devono avvalersi del punto di vista dei capi (non son
> sicuro ma forse anche dei vice) squadriglia.

Ma questo probabilmente lo si faceva anche ai tempi di B.P.

Ma quando viene negato che "Il CAPO REPARTO sentiti i consigli del capo sq,
SI TROVERA' con il
ragazzo sfruttando MOMENTI AD HOC o occasioni che nascono spontanee per


compilare una serie di impegni e di mete, che rispecchiano quanto
sentito in consiglio capi, quanto *eventualmente* discusso in staff, e
che poi ha la ricaduta che dicevo prima in incarichi e posti d'azione."

nascono dei problemi.

Se poi:
- i raduni di sq non sono preparati (perchè nessuno gli ha insegnato come si
fa);
- gli incarichi di sq. servono solo a riempire un tabellone;
- non si fanno raduni di riparto;
- a fine anno solare l'Alta Sq. non è ancora partita e non si sa quando lo
farà;
- fanno attività domenicali di 4 ore con il tempo pure della S. Messa; ....

vorrei tanto capire come può diventare una sq. comunità educante, come i
capi possono conoscere i ragazzi e tante altre amenità ....

Rebrac


Rebrac

unread,
Dec 20, 2010, 9:07:49 AM12/20/10
to

"rinoceronte caparbio" ha scritto nel messaggio:

----gli aiuti C.R., magari anche di terzo/quanto anno di c/f, non si


fa fare progressione e la scarichi sulle spalle del csq ?
non ho capito cosa sia il c/f..e tutto il resto della frase...


Agli aiuti Capo Riparto non si affidano, giustamente, servizi prettamente
"educativi" come la progressione personale.
Neanche se questi sono elementi al loro terzo / quarto anno di Clan / Fuoco
(c/f) .
In compenso chiedo di farlo ai capi squadriglia... non c'è una evidente
contraddizione ?

Rebrac


Zona Verona

unread,
Dec 21, 2010, 8:11:16 AM12/21/10
to
piano col fagiano.


Cosa vuol dire che viene negato il rapporto col ragazzo?

Tu parli di raduni...parliamo di riunioni: la riunione di sq deve
essere fatta dalla sq, e qui il capo c'entra poco, se non
(ri)spiegargli come si fa e a cosa serve.

Cosa sono i raduni di reparto se parli di attività domenicali di 4
ore? (per inciso, io la riunione la faccio il sabato pomeriggio dalle
14.30 alle 17.00..se devo farla di domenica anzichè il sabato faccio
8.30/9-12.30 con messa inclusa)

L'alta sq non è obbligatorio farla. Deve essere inserita in un
programma, visto le eventuali necessità di coloro cui viene rivolta.

Agli aiuti capi reparto DEVONO essere affidati TUTTI i servizi
(definizione orrenda) "prettamente educativi come la progressione
personale". Posto che TUTTO il servizio in agesci è educativo, la
progressione personale dei ragazzi DEVE seguirla tutta la staff di
unità. Altrimenti non ha capito come funziona l'agesci.

Elementi al terzo/quarto anno di clan NON sono aiuti capi, ma rover o
scolte in servizio che sfruttano un anno per vedere come si fa
servizio in associazione.

La contraddizione esiste se non si seguono le regole.

rinoceronte caparbio

unread,
Dec 21, 2010, 8:13:15 AM12/21/10
to

mar...@gmail.com

unread,
Dec 21, 2010, 9:29:19 AM12/21/10
to Conferenza italiana sullo Scautismo [italiano]
non sono particolarmente tifoso del nuovo sentiero
qui in zona mi dicono che ci vogliono 4 anni per vederne gli effetti

però mi sembra che:
1. la sostanza non cambia, anzi c'è una maggiore centralità della
squadriglia, come dovrebbe essere nella teoria

2. bisogna vedere, e non si può tecnicamente, come lavorano i C.R. con
il consiglio capi, i capisquadriglia

poi al solito andrebbero valutati altri elementi: l'alta squadriglia, il
carattere dei csq come pure quelli degli altri, quanto vengono
"ricordate" le specialità eccetera.
Alcuni lavorano in modo particolare con i novizi, almeno a inizio anno

io da capo Branco sono sempre andato a casa dei bimbi per le prede, da
capo Clan mai, e nemmeno da caporeparto

*per avere un'idea dall'esterno si può fare il conto di quante riunioni
ci sono al mese considerandole tutte* : conca, alta, novizi, squadriglia
e via discorrendo

Rebrac

unread,
Dec 21, 2010, 9:59:07 AM12/21/10
to

"rinoceronte caparbio" ha scritto nel messaggio: (cut)

occorre capirsi:
raduno di sq.: spazio autogestito infrasettimanale dalla sq dove, previa
preparazione dello stesso effettuata dal caposq e dal suo vice, si vive
l'esperienza della "banda".
in pratica: si imparano le tecniche scout, si cura il materiale, si portano
avanti gli incarichi della squadriglia per il riparto/impresa, si prega,
gioca, canta e, pare, si fissano le mete e gli obiettivi della propria
progressione personale.
Capo riparto, ovviamente, assente ma a conoscenza di cosa/come/quando/chi

raduno di riparto:
stessa cosa del raduno di sq moltiplicata per il numero di squadriglie;
tecniche, giochi, canti, preghiera, punti di specialità, ispezioni al
materiale, .....
Capo riparto presente, of course.

attività di sq.:
momento "ufficiale" della sq. (solitamente domenicale) nel quale si porta
avanti l'impresa del momento et similia.
Capo riparto, ovviamente, assente ma a conoscenza di cosa/come/quando/chi

attività di riparto:
momento ufficiale della vita di riparto; al solito di domenica, in divisa e
dedita alla realizzazione dell'impresa del momento.

Ci aggiungerei:
1 consiglio capi al mese (ufficiale; ovvero fatti salvi i momenti recuperati
alla fine delle attività/raduni);
1 raduno di Alta sq bisettimanale e un'uscita di alta trimestrale....

In definitiva i ragazzi li vedo, li conosco, sto con loro e ci faccio
attività insieme.
Vederli 2-3 ore alla settimana (delle quali 1 di messa ) mi sembra pochino
....

Cosi come mi lascia basito l'affermazione che l'Alta Sq. non è obbligatorio
farla...
Cosa è "obbligatorio" fare in riparto ?
Si diceva che l'Alta Sq. è il "motore del riparto"... certo che una macchina
senza motore sarà anche bella da vedersi ma non fa molta strada.

Come Aiuto Capo Riparto viene spesso indicato ogni tipo di aiuto....
Certo che si distinguono in Aiuti di Co.Ca. (in servizio educativo
permanente) ed Aiuti di Clan/Fuoco con responsabilità educative minime (i
"rover in servizio"...).
La staff è formata dai capi di CoCa e degli aiuti di Clan ...

Ora: i rover in servizio NON fanno progressione personale (ovvero non
incontrano gli scout, non fissano mete, obiettivi e quant'altro) ma ne sono
a conoscenza perchè la stessa è discussa in staff...
Non fanno progressione coi ragazzi: perchè ?
Perchè il loro ambito educativo è il clan / fuoco ? Perchè sono ancora
"educandi" e non "educatori" ?

Ma lo stesso vale coi capisquadriglia, con l'aggravante che hanno 4-5-6 anni
di meno dei rover in servizio


Rebrac


rinoceronte caparbio

unread,
Dec 22, 2010, 8:22:11 AM12/22/10
to
Ok.

Ti dico io cosa faccio: raduno di sq e raduno di reparto. Ogni
settimana, la sq ha i due raduni, di sq quando vogliono loro e di
reparto il sabato pomeriggio. Facciamo un'uscita al mese (sabato
pomeriggio-domenica pomeriggio).

Le attività, come le descrivi tu, non le facciamo.

Fare raduni+attività, francamente, non ho idea di come sia
tempisticamente possibile.

-----Cosi come mi lascia basito l'affermazione che l'Alta Sq. non
obbligatorio farla...Si diceva che l'Alta Sq. il "motore del
riparto"... certo che una macchina senza motore sar anche bella da


vedersi ma non fa molta strada.


L'alta squadriglia NON è il motore del reparto. Quello è il consiglio
capi.
Ti rimando all'art. 23 del regolamento metodologico. E' tutto
spiegato, compreso il perchè non sia obbligatoria.


----Come Aiuto Capo Riparto viene spesso indicato ogni tipo di
aiuto....Certo che si distinguono in Aiuti di Co.Ca. (in servizio


educativo permanente) ed Aiuti di Clan/Fuoco con responsabilit

educative minime (i "rover in servizio"...). La staff formata dai


capi di CoCa e degli aiuti di Clan ...

Questo è un'errore che deve essere venuto fuori da una qualche staff
"malata" di campi di formazione, perchè ne ho sentiti un sacco dire
così (sopratutto in italia centrale).
NON ESISTONO AIUTI DI COCA E AIUTI DI CLAN. Non esiste il servizio
educativo permanente - detta così sembra che lo debba fare a vita. Col
termine aiuto capo reparto, si intende aiuto capo reparto (e con i
termini aiuto capo branco, o aiuto capo clan, si intendono quelli).

NON ESISTONO CAPI DI COCA. Tutti i capi (o anche soci adulti: la
differenza è che i capi hanno la nomina a capo, i soci adulti no) sono
inseriti in una coca, quindi non ha senso denominarli così.

Esiste l'aiuto capo unità e il rover o scolta di servizio.

L'aiuto capo unità è un capo O socio adulto (cfr regolamento agesci)
che è inserito in una staff, composta da soci adulti o capi che si
riuniscono in una comunità capi. E' un adulto che offre il suo tempo a
fare il "capo scout". E' colui che supporta il capo unità (capo
reparto, capo branco, capo clan), ma non è nulla di meno. La sua
opinione conta uguale.

Il rover o scolta in servizio è un socio giovane, inserito in una
comunità di clan, cui viene proposto per un anno di vedere come si fa
a fare servizio in associazione.
NON E' INSERITO NELLA STAFF e non è a conoscenza del percorso di
progressione personale dei ragazzi.

Il capo squadriglia è colui che si impegnerà il più possibile a essere
a conoscenza del sentiero dei propri squadriglieri (cfr art. 15
regolamento metodologico agesci).


Ho chiarito?

Francesco Bertazzo

unread,
Dec 22, 2010, 9:44:05 AM12/22/10
to Conferenza italiana sullo Scautismo [italiano]
"Quoto" in totale carlomaria.
aggiungo rIparto = rEparto (e la differenza è parecchia).

Usare i termini corretti e gli strumenti del regolamento metodologico rende
molto difficile andare "fuori strada" su propri sentieri.

Se quello che tu descrivi esiste realmente, in agesci, e con i termini da te
usati.......beh rinnovo la mia precedente mail in cui dicevo che non si
tratta di una unità agesci.... e mi viene il sospetto che manchi il rapporto
con la zona (altrimenti tante di queste cose sarebbero già saltate fuori
anche attraverso il confronto con gli altri reparti della zona stessa).

Buona Strada
____________________________________
http://www.francescobertazzo.it/scout.html


----- Original Message -----
From: "rinoceronte caparbio" <martini.c...@gmail.com>
Newsgroups: scout.it.generale
To: <scou...@scoutnet.org>
Sent: Wednesday, December 22, 2010 2:22 PM
Subject: Re: [Scouts-it] nuovo sentiero


Ok.


Ho chiarito?

Rebrac

unread,
Dec 22, 2010, 12:26:32 PM12/22/10
to
Facciamo a non capirci ?
Probabilmente è solo una questione di termini; direi che sui principi ci
siamo...

Insisto sul fatto che, così come in uso da voi, i ragazzi li vedi poco ....
Raduni + attività è certamente un bell'impegno, questo è certo.

Sono andato a vedermi l'art. 23 e non ho colto il passaggio dove dice che
non è obbligatoria ...
E, se ben fatta, mi sento di ribadire il concetto di Alta come "motore"
...senza nulla togliere al Consiglio Capi, per amor di Dio

La metto giù con l'accetta:
nel riparto di mia figlia troviamo:
1 CAPORIPARTO
1 AIUTO CAPORIPARTO
2 ROVER / SCOLTE IN SERVIZIO (comunque chiamati, vuoi per semplicità, anche
loro "aiuti caporiparto")

Ora; da noi queste 4 persone sono dette "la (lo?) staff del riparto"
Al raduno di staff, dove si preparano le uscite, le attività, ecc
partecipano tutti.
Quando si trattano questioni educative se le grattano il caporiparto ed il
suo aiuto
A volte, a seconda dell'età e di altri fattori, possono partecipare anche i
rover in servizio
Quando, pertanto, dico "capi di CoCa" intendo il caporiparto ed il suo aiuto
Quando dico "aiuti di Clan" intendo i rover in servizio.
E' solo una mera questione terminologica....

E io, ho chiarito ?

Ora torniamo alla domanda di prima:

"Ora: i rover in servizio NON fanno progressione personale (ovvero non
incontrano gli scout, non fissano mete, obiettivi e quant'altro) ma ne sono
a conoscenza perchè la stessa è discussa in staff...
Non fanno progressione coi ragazzi: perchè ?
Perchè il loro ambito educativo è il clan / fuoco ? Perchè sono ancora
"educandi" e non "educatori" ?

Ma lo stesso vale coi capisquadriglia, con l'aggravante che hanno 4-5-6 anni
di meno dei rover in servizio "

Rebrac

p.s. per Bertazzo: come ortodossia regolamentare eravamo fin troppo
allineati... il mio (?) gruppo ha fornito 1 Capo Scout (d'Italia), 1
assistente nazionale, responsabili Regionali e di Zona a pacchi...e, si, il
gruppo è AGESCI :-D e non ci sono troppe diversità nell'ambito della zona.


rinoceronte caparbio

unread,
Dec 22, 2010, 12:26:31 PM12/22/10
to
Francesco, sopratutto in liguria, toscana e parte del piemonte, l'uso
"riparto" è molto in voga.

E' corretto ricordare per chi non lo sapesse, che sopratutto per gli
addetti ai lavori, l'uso di "riparto" ricorda la metodologia ante-
agesci (ovvero, prima del 1974), e per molti è sinonimo di "vecchiume"
e rigidità.

A me sembra che siano assolutamente agesci (non parlerebbero così),
semplicemente poco metodoligicamente agesci e, francamente, un pò
"curiosi".

Rebrac

unread,
Dec 22, 2010, 12:36:30 PM12/22/10
to

"rinoceronte caparbio" ha scritto nel messaggio:

>Francesco, sopratutto in liguria, toscana e parte del piemonte, l'uso


>"riparto" è molto in voga.

Evidentemente anche in altre parti d'Italia .. ;-)

>E' corretto ricordare per chi non lo sapesse, che sopratutto per gli
>addetti ai lavori, l'uso di "riparto" ricorda la metodologia ante-
>agesci (ovvero, prima del 1974), e per molti è sinonimo di "vecchiume"
>e rigidità.

Concordo e questo, peraltro mi data anche....

>A me sembra che siano assolutamente agesci (non parlerebbero così),
>semplicemente poco metodoligicamente agesci e, francamente, un pò
>"curiosi".

Non capisco quest'estensione al gruppo per pensieri e parole mie....
Sull'ortodossia metodologica del gruppo posso parlarne male solo io :-) voi
potete parlare male dei capiriparto, se volete.
Il Gruppo è Agesci e se è curioso solo perchè fa attività domenicali .... ai
loro occhi i curiosi sareste voi.

Rebrac


Francesco Bertazzo

unread,
Dec 22, 2010, 1:34:44 PM12/22/10
to Conferenza italiana sullo Scautismo [italiano]
In liguria posso dire che certamente NON è in voga usare termini asci e in
particolare RIPARTO, in toscana e in piemonte nemmeno... Mi risulta che chi
faccia parte dell'AGESCI usi, di norma escludendo qualche nostalgico, i
termini agesci...

>Non capisco quest'estensione al gruppo per pensieri e parole mie....
>Sull'ortodossia metodologica del gruppo posso parlarne male solo io :-) voi
> potete parlare male dei capiriparto, se volete.
> Il Gruppo è Agesci e se è curioso solo perchè fa attività domenicali ....
> ai
> loro occhi i curiosi sareste voi.

Cosa vuoi dire con "estensione al gruppo..."?
La realtà che descrivi più che curiosa e molto poco metodologica e quindi
molto poco agesci.
Fare attività di domenica non è assolutamente curioso è quasi tutto il resto
che hai descritto che lo è....a partire dall'uso di termini non agesci e
dalle presunte carenze metodologiche...

E' chiaro che è difficile farsi un quadro di una realtà che non conosciamo.

>p.s. per Bertazzo: come ortodossia regolamentare eravamo fin troppo
>allineati... il mio (?) gruppo ha fornito 1 Capo Scout (d'Italia), 1
>assistente nazionale, responsabili Regionali e di Zona a pacchi...e, si, il
>gruppo è AGESCI :-D e non ci sono troppe diversità nell'ambito della zona.

Beh questa è una bellissima cosa, comunque non necessariamente indicativa.
Il fatto che dici ERAVAMO significa che ad un certo punto forse in co.ca.
sono mancate le persone per stimolare la formazione permanente o
semplicemente restare sul sentiero corretto.

Buona Strada
____________________________________
http://www.francescobertazzo.it/scout.html


----- Original Message -----
From: "Rebrac" <reb...@postino.it>
Newsgroups: scout.it.generale
To: <scou...@scoutnet.org>
Sent: Wednesday, December 22, 2010 6:36 PM
Subject: Re: [Scouts-it] nuovo sentiero


>


--------------------------------------------------------------------------------

rinoceronte caparbio

unread,
Dec 23, 2010, 7:25:52 AM12/23/10
to
Io non faccio "attività" la domenica per il semplice fatto che faccio
attività tutti i sabati. E di scoutismo non si deve morire. Per questo
mi incuriosisco quando leggo di gruppi che fanno attività sia di
sabato che di domenica.

Rebrac

unread,
Dec 23, 2010, 12:01:16 PM12/23/10
to

"Francesco Bertazzo" ha scritto nel messaggio: (cut)

Sono molto poco Agesci (io, non il mio gruppo...) perchè uso termini non
Agesci come Riparto ?
Devo comprare una vocale ? Divento Agesci così ? Suvvia ....
Quando ero e/g il mio era un riparto e ho mantenuto la dizione .... la
sconterò nell'aldilà; di qua chiedo venia.
Ho addirittura uno Scautismo per Ragazzi dove è usata quella forma.....

Sul nostalgico ... forse che si forse che no.
Non cammino per strada canticchiando "passa la gioventù..." ma se essere
nostalgici significa incazzarsi vedendo:
-il materiale trattato da schifo;
-il foulard usato a modi "attaccapanni" con spille, spillette, mollette e
pupazzetti, rigorosamente senza stringinodo e legato in fondo con un nodino
(tale moda è diffusa assai, persino nella zona Monte Baldo :-) );
-i Capi Riparto che non conoscono il carrik ed il nodo a palla;
-i Capi Riparto che non conoscono i 4 punti di B.P. (che è peggio...);
allora si, sono nostalgico (ma ancora Agesci)

> Beh questa è una bellissima cosa, comunque non necessariamente indicativa.
> Il fatto che dici ERAVAMO significa che ad un certo punto forse in co.ca.
> sono mancate le persone per stimolare la formazione permanente o
> semplicemente restare sul sentiero corretto.

Direi che qui hai fatto centro.

Rebrac

p.s.1 locuzioni fantasiose come "motore del riparto" è stata usata (e
fissata sui documenti) anche al Convegno Capi sull'Alta Sq.di Bracciano nel
2006....

p.s.2: per quanto riguarda la questione circa la progressione personale ho
risolto leggendo l'art. 32 del Regolamento Metodologico, aggiornato al
Consiglio Generale 2008, dove è chiaramente indicato qual è il ruolo del
capo. Grazie a tutti, comunque.


rinoceronte caparbio

unread,
Dec 24, 2010, 7:46:50 AM12/24/10
to

> -il materiale trattato da schifo;
> -il foulard usato a modi "attaccapanni" con spille, spillette, mollette e
> pupazzetti, rigorosamente senza stringinodo e legato in fondo con un nodino
> (tale moda diffusa assai, persino nella zona Monte Baldo :-) );

B'è un pò ovunque, non solo della mia zona...come l'hai scoperto?


> -i Capi Riparto che non conoscono il carrik ed il nodo a palla;

Pensa che ho dovuto fare uno stage di specializzazione per imparare i
nodi....
(dovuto al mio trascorso personale: entrato nell'ottobre 2002 al primo
anni di clan, dopo tre anni partenza e 2 anni vecchio lupo e questo è
il 4° da capo reparto...e il secondo da incaricato EG di zona...

> p.s.1 locuzioni fantasiose come "motore del riparto" stata usata (e


> fissata sui documenti) anche al Convegno Capi sull'Alta Sq.di Bracciano nel
> 2006....
>

Si scoprono cose nuove sempre....

Don Romano

unread,
Dec 24, 2010, 8:46:44 AM12/24/10
to Conferenza italiana sullo Scautismo [italiano]
Io direi che il problema del fazzolettone porta-oggetti (diventato una mania
universale) si può risolvere teorizzando il ritorno alla fedeltà alle scelte
di BP. In questo caso come in altri va detto:”Nessuno ci obbliga di
chiamarci “scout” ma se lo siamo abbiamo il dovere di attenerci a quanto ha
detto BP.”

Questo ve lo dico perché ho visto, per esempio, dei gruppi scout che – con
la scusa di avere componenti di diverse religioni – non hanno allestito
nessun gesto religioso in uscita o al campo.

Io ho fatto notare che BP ha detto una cosa precisa: ognuno scelga la sua
religione ma la scelga, non che tutti rinunciano a tutto perché si è di
diverse confessioni.

Nicolini Romano

C/O ISTITUTO VALLONI

Via di Mezzo, 1

47923 RIMINI

Tel. 0541 71 88 46

Cell. 339 84 12 017

Cell. 331 90 36 331

E-mail: rcn...@tin.it

www.nicoliniromano.com

-----Messaggio originale-----
Da: scouts-i...@scoutnet.org [mailto:scouts-i...@scoutnet.org]
Per conto di rinoceronte caparbio
Inviato: venerdì 24 dicembre 2010 13.47
A: scou...@scoutnet.org
Oggetto: Re: [Scouts-it] nuovo sentiero

nodi....

> 2006....

>

_______________________________________________

Rebrac

unread,
Dec 27, 2010, 3:26:04 AM12/27/10
to

"rinoceronte caparbio" ha scritto nel messaggio:

> B'� un p� ovunque, non solo della mia zona...come l'hai scoperto?

Google ti aiuta :-) e ho visto le foto degli eventi.. ( a proposito: bel
sito, bravo)

> Pensa che ho dovuto fare uno stage di specializzazione per imparare i
> nodi....

So, so. Era una frecciatina avvelenata per te, infatti :-D
Io i campi di specializzazione li tenevo e, considerato il livello tecnico
medio attuale, li potrei tenere ancora...

> Si scoprono cose nuove sempre....

Nevvero ...

Rebrac


Marco O. dalla deflagrazione della congettura di Riemann

unread,
Dec 28, 2010, 11:45:32 AM12/28/10
to
On 24 Dic, 14:46, "Don Romano" <rcn...@tin.it> wrote:

> Io direi che il problema del fazzolettone porta-oggetti (diventato una mania
> universale) si può risolvere teorizzando il ritorno alla fedeltà alle scelte
> di BP. In questo caso come in altri va detto:”Nessuno ci obbliga di
> chiamarci “scout” ma se lo siamo abbiamo il dovere di attenerci a quanto ha
> detto BP.”

Il fazzolettone con il nodo al fondo non piace neanche a me.

>   Questo ve lo dico perché ho visto, per esempio, dei gruppi scout che – con
> la scusa di avere componenti di diverse religioni  – non hanno allestito
> nessun gesto religioso in uscita o al campo.
>
>  Io ho fatto notare che BP ha detto una cosa precisa: ognuno scelga la sua
> religione ma la scelga, non che tutti rinunciano a tutto perché si è di
> diverse confessioni.

Questo è un problema, dove ci sono solo gruppi AGESCI non è chiaro
come trattare chi non è cattolico.

M.

rinoceronte caparbio

unread,
Dec 28, 2010, 1:19:48 PM12/28/10
to
conclusione non mi è chiaro se è chiaro..

Don Romano

unread,
Dec 28, 2010, 1:17:45 PM12/28/10
to Conferenza italiana sullo Scautismo [italiano]
Caro M. (è il tuo vero nome?) il problema non è come trattare chi non è
cristiano ed è iscritto alla AGESCI: finchè non gioca un ruolo da capo, può
seguire tranquillamente la sua religione. Il problema sorge se poi vuole
restare della sua religione (supponiamo : mussulmana) e vuole anche occupare
un ruolo da capo - educatore in AGESCI .

Allora correttezza chiede che si faccia da parte e si iscriva, per esempio,
al CNGEI dove – si badi bene- si deve seguire una religione. Non la sola
religione cattolica ma UNA religione sì: non è la mia tesi ma la richiesta
esplicita di BP.

Nicolini Romano

C/O ISTITUTO VALLONI

Via di Mezzo, 1

47923 RIMINI

Tel. 0541 71 88 46

Cell. 339 84 12 017

Cell. 331 90 36 331

E-mail: rcn...@tin.it

www.nicoliniromano.com

-----Messaggio originale-----
Da: scouts-i...@scoutnet.org [mailto:scouts-i...@scoutnet.org]

Per conto di Marco O. dalla deflagrazione della congettura di Riemann
Inviato: martedì 28 dicembre 2010 17.46
A: scou...@scoutnet.org
Oggetto: Re: [Scouts-it] R: nuovo sentiero

> detto BP.”

>

> diverse confessioni.

M.

_______________________________________________

Marco O. dalla deflagrazione della congettura di Riemann

unread,
Dec 28, 2010, 2:44:08 PM12/28/10
to
On 28 Dic, 19:17, "Don Romano" <rcn...@tin.it> wrote:
> Caro M. (è il tuo vero nome?)

Si. :-)

> il problema non è come trattare chi non è
> cristiano ed è iscritto alla AGESCI: finchè non gioca un ruolo da capo, può
> seguire tranquillamente la sua religione. Il problema sorge se poi vuole
> restare della sua religione (supponiamo : mussulmana) e vuole anche occupare
> un ruolo da capo - educatore in AGESCI .

Lo so, ma non funziona più. Non ha senso che un musulmano sia
allontanato dal gruppo a 16 od a 19 anni, e non ha neanche senso che
non ci sia un capo musulmano dove ci sono dei lupetti musulmani.
Peggio ancora se si parla di cristiani non cattolici. A Torino, dove
il CNGEI è poco diffuso, vanno tutti nei gruppi AGESCI. Hanno tentato
di creare un gruppo di scout musulmani, ma ci andavano più cattolici
che musulmani ed i due gruppi di scout evangelici sono pieni di
cattolici.

>  Allora correttezza chiede che si faccia da parte e si iscriva, per esempio,
> al CNGEI dove – si badi bene- si deve seguire una religione. Non la sola
> religione cattolica ma UNA religione sì: non è la mia tesi ma la richiesta
> esplicita di BP.

Lo so, ma, almeno da noi, non è così.

M.

Rebrac

unread,
Dec 29, 2010, 3:22:55 AM12/29/10
to

"rinoceronte caparbio" ha scritto nel messaggio:

> conclusione non mi � chiaro se � chiaro..

Cosa ? Il nuovo sentiero ?
Insomma ... direi che c'� poco di nuovo sotto il sole.
Ma ancor meno per il ruolo del capo nella p.p.
Il coinvolgimento della sq, del csq, della comunit� di riparto tutta si
faceva gi� anni e anni or sono.
E stato solo ufficializzato.
Ma il capo riparto che cerca momenti ad hoc per fare p.p. .... in
terminologia grezza � "fare sentiero".
Quello cercavo e quello ho trovato.

Rebrac


Francesco Bertazzo

unread,
Dec 29, 2010, 7:31:53 PM12/29/10
to Conferenza italiana sullo Scautismo [italiano]
Come non funziona più? funziona eccome.... cioè SE si vogliono seguire le
regole della nostra Associazione e quindi fare scautismo in essa...le regole
ci sono e possono essere seguite agevolmente e con coerenza.
L'AGESCI fa una P_R_O_P_O_S_T_A di educazione cattolica.... e chi propone (i
capi) devono quindi essere testimoni coerenti. I ragazzi SCELGONO (tramite i
genitori e per loro volontà) di iscriversi ad una associazione in cui si usa
un'uniforme di un certo tipo, in cui ci si siede per terra sull'erba, in cui
si dorme in tenda in un sacco a pelo, in cui si cucina su un fornelletto, in
cui si partecipa alla messa e ad altri svariati tipi di proposte. SE ti
piace questa PROPOSTA....partecipi...altrimenti ....no..

Non vedo nulla di difficile per quanto riguarda i ragazzi.... io ad esempio
se mi proponi di iscrivermi alla "associazione amici della barbabietola"
scappo e me ne tengo alla larga...perchè non mi piace...

Se invece il tuo "non funziona più" si riferisce all'atteggiamento (non
credo molto diffuso) della comunità capi che, in grave carenza di organico,
chiude entrambi gli occhi sulle scelte del patto associativo e sui valori
della nostra associazione accogliendo un capo apertamente non cattolico.....
beh credo che questo sia un problema... i regolamenti, i principi, i valori
esistono per essere seguiti e hanno una ragione. SE vi fosse la necessità di
ridiscuterli lo si dovrebbe fare a livello nazionale...ma per farlo il
problema dovrebbe sorgere, manifestarsi in concreto. Esempio: chiusura di
tot unità....perchè?apertura di un dibattito in regione e riflessioni
portate al nazionale.....che magari decide di attivare una ricognizione
completa....

Finchè invece nelle coca risulteranno censiti capi a disposizione (a babbo)
difficilmente potremo ragionare sui dati.

PS: come si può vedere SE qualcuno lancia un argomento interessante gli
iscritti rispondono

Buona Strada
____________________________________
http://www.francescobertazzo.it/scout.html

Marco O. dalla deflagrazione della congettura di Riemann

unread,
Dec 30, 2010, 2:45:47 AM12/30/10
to
On 30 Dic, 01:31, "Francesco Bertazzo" <i...@francescobertazzo.it>
wrote:

> Se invece il tuo "non funziona più" si riferisce all'atteggiamento (non
> credo molto diffuso) della comunità capi che, in grave carenza di organico,
> chiude entrambi gli occhi sulle scelte del patto associativo e sui valori
> della nostra associazione accogliendo un capo apertamente non cattolico.....

Non è esattamente così. Il problema parte dal basso, dai lupetti. I
bambini portano nel branco i loro amici e non percepiscono la
divisione dettata dalla religione dei genitori.

I bambini cattolici portano i loro amici ortodossi, riformati,
musulmani ed anche "non religiosi" (italiani non battezzati). Lo
stesso capita nei gruppi ASEI (scout evangelici), che sono pieni di
cattolici e mi risulta che il tentativo di creare un gruppo di scout
islamici abbia avuto il medesimo problema. Il problema, almeno dalle
mie parti (provincia di TO), è che si è quasi perso il taglio
confessionale già a partire dal branco perchè la base (i bambini ed i
genitori) non lo chiede più.

M.

Don Romano

unread,
Jun 5, 2011, 3:17:25 AM6/5/11
to Conferenza italiana sullo Scautismo [italiano]

VEGLIA IN PREPARAZIONE ALLA FESTA DI PENTECOSTE.
1)Il fuoco è un simbolo che appare subito nella storia della umanità. Si può
dire che la evoluzione dell’uomo è cominciata veramente solo quando egli è
stato capace di utilizzarlo.-Noi vi riflettiamo sopra prendendolo come
simbolo di chi lotta per uno scopo nobile pur senza raggiungerlo ma non si
arrende : questo “fuoco” gli brucia dentro e non lo lascia in pace.
2)Nella Bibbia (Gènesi 3,1-12) leggiamo che Mosè, vedendo una fiamma ardere
perennemente sul monte Horeb, vuole andare a vedere di che si tratta. Ivi
giunto, in uno scenario incredibile, ascolta la voce di Dio che gli comanda
di andare a liberare il suo popolo schiavo del faraone.
3)Il povero Mosè cerca di sfuggire a questo ordine perché è
balbuziente,perché ha solo un bastone da pastore contro l’esercito più
potente del mondo, perché ha paura………..ma poi alla fine cede e si presenta
al re dell’Egitto.- Tutto il resto è storia immortale: da solo, con dentro
il “fuoco” della giustizia, Mosè sconfigge il faraone perché la sua volontà
di schiavizzare un popolo non poteva restare in piedi.
*** DOMANDA : sono capace di cercare la volontà di Dio su di me senza
timore? Sono convinto che , se Dio mi chiede qualcosa, alla fine è solo per
la mia felicità?
4)Negli Atti degli Apostoli (capitolo 2 ,1-24) assistiamo alla discesa
dello Spirito Santo sugli apostoli sotto forma di lingue di fuoco. E’ la
loro Pentecoste ma è anche l’aurora del nostro mondo :12 poverissimi
uomini, quasi tutti analfabeti, cominciano ad annunciare che deve esistere
un modo diverso di stare insieme, non più fondato sulla violenza e la
sopraffazione ma sulla amicizia e la collaborazione. Se oggi la nostra
civiltà occidentale è stimata ed imitata è solo perché queste persone si
sono lasciati bruciare dal “fuoco” della novità da dare a tutti.
*** DOMANDA: Anche io ho ricevuto lo Spirito Santo nel Battesimo e forse
anche nella Cresima: ho piacere di ascoltarLo perché mi faccia capire che è
bello lasciarmi trasportare dalla “fiamma” dell’impegno a favore degli
altri?
5) Giungiamo al periodo attorno all’anno 60 , mentre Nerone è imperatore :
come racconta Tacito, Roma brucia in un immenso rogo. Non sapendo cosa fare
per discolparsi dal sospetto di essere stato lui a provocarlo, Nerone
ordina di uccidere i cristiani: alcuni sono dati in pasto alle belve, altri
sono bruciati come torce vive nei giardini dell’imperatore sul colle
vaticano. – E’ una tragedia infinita, tale da fare avvilire chiunque. Eppure
i nostri antenati , pur in mezzo ad un terrore sconfinato, non si arrendono
: sapevano che Roma sarebbe sopravissuta solo se si fosse lasciata
“bruciare” dalla fiamma del cristianesimo : hanno resistito ed ora Roma è
ancora un faro di civiltà e di pace.
***** DOMANDA : Quasi certamente il fondatore del Cristianesimo nella mia
città è un martire. Di solito, quando lo si festeggia, si fa vacanza perché
è il patrono : mi sono mai domandato come poteva essere la sua vita normale
, di tutti i giorni, quando era il solo cristiano in questa zona?
6)Auschwitz 1942 : un treno di deportati entra direttamente nella zona delle
camere a gas. Da un vagone vengono fatte scendere tutte le donne che sono
immediatamente fatte entrare nell’orribile contenitore di morte : passati
pochi minuti, tutto è finito. I loro corpi sono introdotti nei forni
crematori e scompaiono nel nulla: fra di esse c’è Edith Stein ,nata 51 anni
prima a Breslavia, in Germania. – Era ebrea, professoressa universitaria di
filosofia, conferenziera stimatissima e autrice di libri fondamentali. Pochi
anni prima si era convertita al Cattolicesimo apposta per dimostrare che
l’Ebraismo non è contrario a questa religione fondata da un altro Ebreo
(Gesù) come lei. La mamma di Edith si oppone duramente ma ella rimane
fedele alla sua scelta coraggiosa: anzi, diventa suora carmelitana e non
fugge in America anche se le persecuzioni di Hitler la stanno strangolando.-
Il suo corpo scompare nella fiamma del forno crematorio ma il suo esempio
risplende : Papa Giovanni Paolo Secondo la dichiara santa e protettrice del
terribile secolo 1900. – Anche lei ha “bruciato” di amore verso il suo
popolo, non ha visto nessun risultato ma la sua figura splende immortale
nella storia.
***** DOMANDA : Mi chiedo come mai un popolo civile come il tedesco abbia
potuto cadere così in basso? Non è forse perché aveva deciso di chiudere
gli orecchi alla chiesa (Cattolica e Protestante) che lo ammoniva?Accade
anche oggi che io faccia il sordo davanti agli insegnamenti della mia chiesa
che – fra l’altro- ha scelto come suo Papa proprio un tedesco per invitarci
a stare attenti di non ripetere gli stessi sbagli?
7) Nel 1986 , per la prima volta, un bambino austriaco accende una fiammella
sulla lampada ad olio che arde perennemente sulla culla di Gesù Bambino a
Betlemme. Questa luce arriva dapprima solo nel territorio austriaco ma poi,
dal 1995 ,anche in tutta Italia. Dalle poche decine dei primi anni si è
passati ad oltre 100.000 persone coinvolte in questa manifestazione che ha
raggiunto ormai una notorietà internazionale.
8)Anche noi vogliamo percepire la grandezza di questa “staffetta del
fuoco” che ci induce a pensare come sia veramente necessario operare
fattivamente per la pace e la fratellanza dei popoli. – Chi lavora per la
educazione dei giovani (nella Azione Cattolica ,nello scautismo,nella
parrocchie, nelle scuole, nella associazioni e movimenti) sa benissimo che
questa piccola fiammella non è risolutiva dei problemi: trascorsi pochi
giorni, tutto tornerà come prima ma chi persevera sa che vincerà. Dice
Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari : Fateci caso: se
una fiammella, anche se piccola , non si spegne, prima o poi incendierà
tutto. Così deve avvenire anche per chi crede alla vittoria del Bene e di
Dio.
*********DOMANDA : DOPO QUESTA VEGLIA , COSA INTENDO FARE DUREVOLMENTE PER
LASCIARE IL MONDO UN PO’ PIU’ BUONO? SONO DISPOSTO A DICHIARARE DAVANTI A
TUTTI CHE MI IMPEGNO SENZA TENTENNAMENTI IN UNA ASSOCIAZIONE CHE LAVORA CON
DIO PER LA PACE?SONO IN GRADO DI ASSICURARE I CAPI CHE SARO’ PERSEVERANTE
NEL CAMMINO SCOUT SENZA LASCIARE OGNI VOLTA TUTTI NEL DUBBIO?
***********************************************************
Commento a cura di D. Romano Nicolini – RIMINI – 3398412017
rcn...@tin.it

*********************************************************************

Nicolini Romano
C/O ISTITUTO VALLONI
Via di Mezzo, 1
47923 RIMINI
Tel. 0541 71 88 46
Cell. 339 84 12 017
Cell. 331 90 36 331
E-mail: rcn...@tin.it
www.nicoliniromano.com

-----Messaggio originale-----
Da: scouts-i...@scoutnet.org [mailto:scouts-i...@scoutnet.org]

Per conto di Francesco Bertazzo
Inviato: giovedì 30 dicembre 2010 1.32
A: Conferenza italiana sullo Scautismo [italiano]
Oggetto: Re: [Scouts-it] R: R: nuovo sentiero

Come non funziona più? funziona eccome.... cioè SE si vogliono seguire le
regole della nostra Associazione e quindi fare scautismo in essa...le regole

ci sono e possono essere seguite agevolmente e con coerenza.
L'AGESCI fa una P_R_O_P_O_S_T_A di educazione cattolica.... e chi propone (i

capi) devono quindi essere testimoni coerenti. I ragazzi SCELGONO (tramite i

genitori e per loro volontà) di iscriversi ad una associazione in cui si usa

un'uniforme di un certo tipo, in cui ci si siede per terra sull'erba, in cui

si dorme in tenda in un sacco a pelo, in cui si cucina su un fornelletto, in

cui si partecipa alla messa e ad altri svariati tipi di proposte. SE ti
piace questa PROPOSTA....partecipi...altrimenti ....no..

Non vedo nulla di difficile per quanto riguarda i ragazzi.... io ad esempio
se mi proponi di iscrivermi alla "associazione amici della barbabietola"
scappo e me ne tengo alla larga...perchè non mi piace...

Se invece il tuo "non funziona più" si riferisce all'atteggiamento (non

credo molto diffuso) della comunità capi che, in grave carenza di organico,
chiude entrambi gli occhi sulle scelte del patto associativo e sui valori
della nostra associazione accogliendo un capo apertamente non cattolico.....

beh credo che questo sia un problema... i regolamenti, i principi, i valori

esistono per essere seguiti e hanno una ragione. SE vi fosse la necessità di

ridiscuterli lo si dovrebbe fare a livello nazionale...ma per farlo il
problema dovrebbe sorgere, manifestarsi in concreto. Esempio: chiusura di
tot unità....perchè?apertura di un dibattito in regione e riflessioni
portate al nazionale.....che magari decide di attivare una ricognizione
completa....

Finchè invece nelle coca risulteranno censiti capi a disposizione (a babbo)
difficilmente potremo ragionare sui dati.

PS: come si può vedere SE qualcuno lancia un argomento interessante gli
iscritti rispondono

Buona Strada
____________________________________
http://www.francescobertazzo.it/scout.html

----- Original Message -----
>From: "Marco O. dalla deflagrazione della congettura di Riemann"
><nazzu...@hotmail.com>

>Lo so, ma non funziona più. Non ha senso che un musulmano sia
>allontanato dal gruppo a 16 od a 19 anni, e non ha neanche senso che
>non ci sia un capo musulmano dove ci sono dei lupetti musulmani.

CrisNet67

unread,
Oct 10, 2011, 6:21:58 AM10/10/11
to
Il 30/12/2010 1.31, Francesco Bertazzo ha scritto:
> Come non funziona pi�? funziona eccome.... cio� SE si vogliono seguire
> le regole della nostra Associazione e quindi fare scautismo in
> essa...le regole ci sono e possono essere seguite agevolmente e con
> coerenza.
> L'AGESCI fa una P_R_O_P_O_S_T_A di educazione cattolica.... e chi
> propone (i capi) devono quindi essere testimoni coerenti. I ragazzi
> SCELGONO (tramite i genitori e per loro volont�) di iscriversi ad una
> associazione in cui si usa un'uniforme di un certo tipo, in cui ci si
> siede per terra sull'erba, in cui si dorme in tenda in un sacco a
> pelo, in cui si cucina su un fornelletto, in cui si partecipa alla
> messa e ad altri svariati tipi di proposte. SE ti piace questa
> PROPOSTA....partecipi...altrimenti ....no..
>
> Non vedo nulla di difficile per quanto riguarda i ragazzi.... io ad
> esempio se mi proponi di iscrivermi alla "associazione amici della
> barbabietola" scappo e me ne tengo alla larga...perch� non mi piace...
>
> Se invece il tuo "non funziona pi�" si riferisce all'atteggiamento
> (non credo molto diffuso) della comunit� capi che, in grave carenza di
> organico, chiude entrambi gli occhi sulle scelte del patto associativo
> e sui valori della nostra associazione accogliendo un capo apertamente
> non cattolico..... beh credo che questo sia un problema... i
> regolamenti, i principi, i valori esistono per essere seguiti e hanno
> una ragione. SE vi fosse la necessit� di ridiscuterli lo si dovrebbe
> fare a livello nazionale...ma per farlo il problema dovrebbe sorgere,
> manifestarsi in concreto. Esempio: chiusura di tot
> unit�....perch�?apertura di un dibattito in regione e riflessioni
> portate al nazionale.....che magari decide di attivare una
> ricognizione completa....
>
> Finch� invece nelle coca risulteranno censiti capi a disposizione (a
> babbo) difficilmente potremo ragionare sui dati.
>
> PS: come si pu� vedere SE qualcuno lancia un argomento interessante
> gli iscritti rispondono
>
> Buona Strada
> ____________________________________
> http://www.francescobertazzo.it/scout.html
>
>
>
> ----- Original Message -----
>> From: "Marco O. dalla deflagrazione della congettura di Riemann"
>> <nazzu...@hotmail.com>
>
>> Lo so, ma non funziona pi�. Non ha senso che un musulmano sia

>> allontanato dal gruppo a 16 od a 19 anni, e non ha neanche senso che
>> non ci sia un capo musulmano dove ci sono dei lupetti musulmani.
>
>
Sono pienamente daccordo, l'Associazione � "Associazione Guide e Scouts
Cattolici Italiani" il Patto Associativo parla chiaro, non voglio
assolutamente fare retorica ma l'Associazione � Cattolica, sensa fare
discriminazioni ma � aperta solo a ragazzi "cattolici" ci sono altre
realt� di scautismo aconfessionale...

Il grande sbaglio lo f� la CoCa accettando ragazzi non cattolici fin
dall'inizio, � assurdo prederli in branco per poi lasciarli al clan, �
pi� assurdo perch� durante il cammino (LC/EG/RS) il metodo applicato
dall'AGESCI si impregna con il cattolicesimo, di cui ne accetta i
valori, tanto che in alcune realt� parocchiali (non sto a giudicare
adesso se giusto o sbagliato) l'attivit� scaut ha valore di catechesi
per la comunione/cresima.

Come ben vedi non si pu� avere in gruppo ragazzi di diversa confessione,
l'educare al diverso non significa per forza doer accettarlo nel gruppo,
ripeto non � ne retorica n'� una presa di posizione ma � solo osservare
le regole dell'associazione o meglio ancora aderire al Patto Associativo.

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