Nella divinazione
con i Tarocchi esiste una relazione fondamentale che va capita ed interpretata
al fine di una esatta lettura.
Prendendo per ora le
carte fondamentali che sono i 22 Arcani Maggiori questi hanno una
particolarità.
Sono tutti numerati
e con un nome a parte due.
Il Numero 0 (o senza
numero) detto Il Matto e la numero 13 (o senza nome, in quanto colpisce tutti)
detta La Morte.
Quindi nel contesto
di una lettura come queste due carte girano e si interpongono fra di loro creano
il consultante stesso e il suo Mondo.
Quando Il Matto (il
senza numero) e La Morte (la senza nome) si incontrano, in Realtà, si annullano
a vicenda a creano uno degli altri Arcani Maggiori che viene quindi a
simboleggiare e rappresentare il consultante in quel attimo di
Tempo.
Nella Realtà non
potra mai esistere un Matto o una Morte a se stanti, saranno sempre insieme in
un gioco continuo di Ruota Infinita e arrivando in un punto diventano la persona
a se il punto è poi nel futuro questa è la persona nel futuro e quindi il
responso da dare.
Il ciclo è continuo
e si alterna in maniera del tutto casuale o caotica.
Un po' come
nell'eterna lotta fra Bene e Male essi non saranno mai uno distinto dall'altro
in quanto non esiste anche un concetto se non esiste il concetto
opposto.
Il Matto e La Morte
però completano la Persona nel momento del loro incontro ponendola nella realtà
in una personalità ben definita.