Rainews24
17 11 2010
Quei 38 atomi di anti-materia
Ginevra,
Atomi di antimateria sono stati prodotti in laboratorio e
'imprigionati' in un esperimento condotto nel Cern di Ginevra. Il
risultato, pubblicato da Nature e ottenuto dall'esperimento Alpha, ha
permesso per la prima volta di produrre in modo controllato atomi che
hanno caratteristiche opposte a quelle della materia ordinaria, come
se la riflettessero in uno specchio. Sono stati ottenuti 38 atomi di
anti-idrogeno e immobilizzati, in un scenario che ricorda il romanzo
'Angeli e demoni'.
Creati e imprigionati per una frazione di secondo atomi di anti-
idrogeno. "Quando materia e antimateria vengono a contatto si
annullano a vicenda", ha detto Roberto Battiston, scienziato
dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
"Ora grazie a questi nuovi risultati - ha continuato - e' possibile
imprigionare atomi di anti-idrogeno per una piccola frazione di
secondo che basta per fare esperimenti e studi". L'esperimento Alpha,
coordinato da Jeffrey Hangst dell'Universita' danese di Aarhus, ha
infatti creato e immobilizzato 38 atomi di anti-idrogeno per circa un
decimo di secondo. Non e' una novita' la creazione di queste
particelle che vengono da anni 'fabbricate' al Cern. Gli scienziati
hanno pero' il merito di aver migliorato la tecnica di intrappolamento
per cercare di far luce su uno misteri piu' intriganti sull'origine
dell'Universo.
"Un piccolo passo per la scienza ma certamente un passo da gigante per
la tecnica" cosi' il matematico Piergiorgio Odifreddi commenta la
scoperta dei ricercatori del Cern di Ginevra che per la prima volta
hanno prodotto in laboratorio e imprigionato atomi di antimateria.
Odifreddi ha spiegato che: "dell'antimateria si conoscevano gia' il
nucleo e l'elettrone, ottenere atomi di anti-idrogeno e' certamente un
ottimo risultato ma non stupefacente per la scienza". "Il problema -
ha aggiunto - e' mantenere stabili questi atomi ed esser riusciti a
crearli, controllarli e mantenerli sicuramente aiutera' a comprendere
le loro proprieta"'.
Ma questo aspetto secondo Odifreddi non apre nuovi scenari per la
comprensione del perche' al momento del Big Bang la natura ha
preferito la materia ordinaria all'antimateria perche' gia' e' stato
ipotizzato che: "al momento del Big Bang la materia eccedeva rispetto
all'antimateria e dal momento che entrando a contatto materia e
antimateria si annullano, sono sopravvissute solo le particelle di
materia in eccesso e il resto si e' annichilito".
Il risultato, secondo Odifreddi, rappresenta invece un passo da
"gigante per la tecnica" e dimostra le enormi capacita' delle macchine
usate, nello specifico l'esperimento Alpha del Cern di Ginevra che ha
permesso di ottenere gli atomi di anti-idrogeno.
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