
Tutti hanno parlato dell'
oscillazione del neutrino osservata su Opera. In particolare
Marco Pivato e il suo
In principio fu il neutrino. E nacque il mondo, pubblicato su
Il Giorno e gentilmente inoltratomi da
Emanuela in
versione scannerizzata.
Scomodando Leibniz, Pivato prova a rispondere alla domanda
Perché esiste qualcosa anziché nulla?(1)
Perché il neutrino ha massa, secondo Pivato, eppure il discorso non è poi così banale come lo si dipinge e anzi la massa del neutrino potrebbe alla fin fine entrare ben poco nel discorso, sia quello del destino ultimo dell'universo, sia quello della asimmetria materia-antimateria.
L'equazione di Majorana: Ricordate dell'
equazione di Dirac? Majorana produsse qualcosa di non molto differente:

scritta nella notazione di Feynman e dove

è la così detta carica coniugata.
A questo punto, se una funzione d'onda
ψ rispetta l'equazione di Majorana, allora
m è detta
massa di Majorana; se poi
ψ coincide con
ψc, allora
ψ è detto
spinore di Majorana; e infine se esiste una particella che può essere descritta attraverso l'equazione di Majorana, questa allora è detta
particella di Majorana, ovvero una particella che coincide con la sua antiparticella. Il principale candidato per essere particella di Majorana è, guarda il caso, proprio il neutrino, la cui massa
non è probabilmente così determinante per quel che riguarda il destino ultimo dell'universo. Infatti come ha mostrato
Stefano Borgani nella conferenza
Il lato oscuro dell'Universo, i dati astronomici in nostro possesso
suggeriscono un universo piatto, dove per universo piatto si intende un universo dove nella sua evoluzione ci sarà un sostanziale equilibrio tra attrazione gravitazionale ed espansione dello spaziotempo.