Emanuela Zerbinatti mi segnala via
chat una
bella notizia: in Germania, in quel di Heidelberg, il
Max Planck Institute ha deciso, a fronte di una diminuzione di iscrizioni a fisica, di costruire la
Casa dell'Astronomia (
Haus der Astronomie).
Si legge su
archiCentral:
La costruzione sarà utilizzata per insegnare a ragazzi, insegnanti e pubblico la bellezza dei temi astronomici. Bambini e adolescenti saranno in grado di migliorare le loro conoscenze in fisica e matematica attraverso l'entusiasmo nell'astronomia.
Per gli insegnanti, invece, sono previsti una serie di
workshop di aggiornamento per fornire loro nuove idee su come presentare al meglio la scienza e le materie scientifiche alle nuove generazioni.
I lavori di costruzione dovrebbero concludersi per il 2011. Interessante, comunque, come da questa notizia emergono due dati, entrambi sconfortanti, per l'Italia: innazitutto il lettore attento avrà notato che il
link al blog di architettura è datato
metà dicembre 2008, eppure la notizia
giunge ora in Italia a un anno e mezzo di distanza: quando si parla dell'efficienza dell'informazione italiana (avrete anche notato che ho tradotto uno stralcio del
link di cui sopra, piuttosto che copia/incollare come avrebbero fatto altri).
La seconda osservazione è ancora più disarmante: mentre c'è una crisi in corso (economica e culturale) l'Italia pensa ai tagli (era infatti quello il periodo dei tagli di Tremonti che ancora non sono giunti alle loro estreme conseguenze), la Germania fa partire la costruzione di una nuova struttura con l'obiettivo di diffondere maggiormente la cultura scientifica. Alla fin della fiera è una questione di priorità: i politici sono tutti bravi a urlare al Nobel mancato, lamentarsi con la qualità della ricerca, ma pensano unicamente a diffondere un'immagine turistica e agricola dell'Italia in un mondo sempre più tecnologico.
Il
Terzo Mondo del futuro? L'Italia!