Creare filo da rifiuti casalinghi?

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Marco C.

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May 15, 2013, 8:21:51 PM5/15/13
to reprap...@googlegroups.com
Ciao,
c'è qualcuno che sta andando "oltre" portando avanti qualche progetto per produrre il filo direttamente dal rifiuto casalingo?
Io ho iniziato un progettato per trituratore "picolo" (e spero di provarlo entro l'estate), sono aperto a condivisioni di saperi.
se c'è qualcno che vuole metterci la testa è benvenuto.
magari... qualcuno che ne sappia di estrusori e/o di plastiche varie per selezionarle e separarle al meglio

un obbiettivo carino sarebbe preparare una piccola linea di produzione da fare girare nelle varie scuole e altri ambienti "sensibili"

Ciao
Marco

per avere un idea :
da così
http://www.youtube.com/watch?v=K1a1QB4h1oA&feature=youtu.be
http://www.youtube.com/watch?v=yrGFVoUenkM
a così
http://www.ritmo.it/it/categories/category_290.aspx

Odino

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May 16, 2013, 4:36:15 AM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com
io mi metto in coda! Questro trituratore mi piace come idea :D
considerando poi che vorrei provare a costruire un filamant extruder tipo il Lyman la cosa mi interessa ancora di più!

Per il crerare il filamento da rifiuto casalingo purtroppo credo che non tutte le plastiche vadano bene, ma comunque ce ne sono alcune che si possono usare.
Anche perchè per ora non sono stato capace di trovare chi vende pellets di PLA o ABS per auto produzione di filamento qua in italia (sicuramente ci saranno ma ancora non li ho trovati).

Per esempio mi pare di aver letto che qualche ditta utilizza bottiglie per l'acqua fatte in PLA :D

Sommox

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May 16, 2013, 5:54:08 AM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com
mi accodo pure io!
Sto studiando da un pò la faccenda.
ABS sono molte parti di vecchi pc/stampanti (anche se esistono "N" tipi di ABS)
PLA le bottiglie di the della sant'anna (quelle verdi)

Stavo valutando di usare anche i tappi e le confezioni del doccia-schiuma/detersivi che sono in PP (polipropilene) ma temo che il processo di fusione sia tossico...

da evitare assolutamente il PET (tutte le bottiglie di plastica coca/fanta e affini) super tossico e fonde a 550 c°

Per la triturazione uso un mulinex da 1100W comprato solo per quello

Odino

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May 16, 2013, 5:58:43 AM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com
ci possiamo aggiungere i bicchieri/piatti/posate in plastica
alcuni sono biodegradabili e dovrebbero essere fatti proprio in PLA

Sommox

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May 16, 2013, 6:04:06 AM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com
E sopratutto le stampe di prova, quelle venute male...
Le basi che poi tagliamo (skirm/brim)
spezzoni di filamento troppo corti per essere usati...

Sono curioso di vedere che colore viene fuori mescolando tutto...

:-)

parliamo anche di coloranti per la plastica?

Odino

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May 16, 2013, 6:09:14 AM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com
esatto! :D
proprio per questo mi sto informando su come costruire un Lyman extruder o simili :) (ho creato una discussione a riguardo qualche giorno fa per raccogliere opinioni)
di progetti ce ne sono tanti a giro, compreso il Filastruder che ha avuto un discreto successo.

I coloranti credo si trovino già pronti, anche se non so che prezzi abbiano. Ho intravisto da qualche parte sul web dei coloranti/additivi in pellets da aggiungere alla plastica per la fusione, ma per quanto riguarda i prezzi non saprei...
altrimenti potremmo provare ad aggiungere un po' di colore acrilico alla plastica prima della fusione chissà ;)

ivan bortolin

unread,
May 16, 2013, 7:04:14 AM5/16/13
to RepRap Italia
Penso che possa tornare utile contattare loro:
http://www.youtube.com/watch?v=uJ9b8VeGsZk

Il principale problema nel recuperare una plastica e farne del filo,
aldilà del colore, è nell'estrudere un filo con un diametro costante e
che non abbia bolle d'aria ed una densità costante. Nulla è
impossibile, ma ad ora siamo ancora lontani da una soluzione
funzionante ed affidabile. Io procederei così:
-farei coriandolo di plastica
-dai coriandoli estruderei un filo
-riprenderei il filo e lo estruderei di nuovo al fine di ottenere un
prodotto più omogeneo.
Ivan

Odino

unread,
May 16, 2013, 7:11:47 AM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com
era quello che avevo pensato anche io :D

La seconda estrusione come la faresti? Io pernsavo con un estrusore tipo un Wade (magari più robusto) ed un ugello da 3mm o 1.75mm fatti appositamente (o magari riusando quelli per l'erogazione del gas).

Simone Cortesi

unread,
May 16, 2013, 7:40:23 AM5/16/13
to reprap-italia
2013/5/16 Marco C. <m.col...@gmail.com>

c'è qualcuno che sta andando "oltre" portando avanti qualche progetto per produrre il filo direttamente dal rifiuto casalingo?
Io ho iniziato un progettato per trituratore "picolo" (e spero di provarlo entro l'estate), sono aperto a condivisioni di saperi.
se c'è qualcno che vuole metterci la testa è benvenuto.

una domanda, non prendetela a male.

quale obiettivo avete? volete riciclare pla per motivi di impatto ambientale? o è solo per "testare la soluzione"?

--
-S

Odino

unread,
May 16, 2013, 7:44:32 AM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com
da parte mia penso che riciclarlo per impatto ambientare sarebbe una cosa forse troppo oltre le attuali possibilità
cioè ci vorrebbe dietro un sistema logistico molto complesso.
Per ora mi accontenterei di porter testare la soluzione per il ricliclo per i pezzi venuti male o per il riutilizzo di alcuni rifiuti plastici domestici.
Poi in futuro chissà...

ivan bortolin

unread,
May 16, 2013, 8:29:56 AM5/16/13
to RepRap Italia
L'applicazione principale è per motivi sociali ed “umanitari”. I paesi
in via di sviluppo sono sommersi dalla plastica e di certo non hanno
la stessa facilità di procurarsi una bobina di abs o pla come noi.
Trovare il modo di recuperare le plastiche risolverebbe molti problemi
tra i quali:
-recupero dei rifiuti
-procurarsi materia prima/seconda altrimenti non disponibile
-creare un economia dove ora non c'è

Per noi invece, lo trovo un bel passatempo e per mantenere allenata la
nostra mente oltre che acquisire competenze utili.
Ivan

Sommox

unread,
May 16, 2013, 8:30:36 AM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com
-riciclare pezzi PLA di recupero
-usare plastica che butti via

= oggetti in 3D a costo zero (elettricità esclusa)


ivan bortolin

unread,
May 16, 2013, 8:40:24 AM5/16/13
to RepRap Italia

> -riciclare pezzi PLA di recupero
> -usare plastica che butti via
>
> = oggetti in 3D a costo zero (elettricità esclusa)

Mi sa che il guadagno “economico” non sia sufficiente a compensare il
numero di bestemmie per questo tipo di processo fatto a livello
casalingo... Ovviamente parlo per i progetti attualmente disponibili,
magari in futuro esce la Prusa dei recuperatori e la storia cambia.

Marco C.

unread,
May 16, 2013, 8:48:07 AM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com
Io mi accontenterei di fare passare il concetto che un rifiuto, con una giusta dose di creatività, può diventare un ogegtto di valore.
riutilizzo dei rifiuti = rispetto ambientale creatività e convenienza economica.

Marco

Simone Cortesi

unread,
May 16, 2013, 8:54:21 AM5/16/13
to reprap-italia

2013/5/16 Marco C. <m.col...@gmail.com>

Io mi accontenterei di fare passare il concetto che un rifiuto, con una giusta dose di creatività, può diventare un ogegtto di valore.
riutilizzo dei rifiuti = rispetto ambientale creatività e convenienza economica.

sono totalmente d'accordo con te,
grazie a tutti per le risposte.


--
-S

Paolo Micheloni

unread,
May 16, 2013, 9:15:33 AM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com

Ciao, apprezzo molto l'idea, devo dire che da quando ho iniziato a "produrre" errori di stampa, il mio cruccio è sempre stato: come reciclarla?!

Anche io mi metto a disposizione per questo progetto. Ho una piccola ditta di minuterie tornite, quindi potrei anche produrre qualche pezzo tornito, qualora ce ne fosse la necessità.

Dal basso della mia esperinza, posso dire che il video che hai postato (quello dove si vede ridurre in frantumi il cellulare), è un ottimo esempio che come non dovrebbe funzionare, ovvero: si vede che in diversi momenti le ruote dentate che tritano il cellulare, si fermano. Quelle soste sono sintomo di una trazione potente ed una trasmissione del moto inefficace. Quelle "soste" possono dopo qualche utilizzo rovinare la macchina.

Ciao a tutti

Tonio Latino

unread,
May 16, 2013, 11:02:12 AM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com
La soluzione migliore la sapere quale ?

Comprarlo senza fare tutte ste operazioni visto il costo

Davide Dalfiume

unread,
May 16, 2013, 12:25:35 PM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com
Alla faccia del riciclare!!! sù... Antonio... un pochino di "coscienza ecologica" non guasta mica.....

Il problema, che effettivamente sarebbe da considerare, che "già" adesso generiamo "discrete quantità" di "rifiuti" che sarebbero "altamente rcclabili" perchè potremmo tranquillamente selezionare il materiale, io, ad esempio, lo sto facendo e lo sto "immagazzinando".
La soluzione migliore sarebbe che già da ora qualcuno si preoccupasse di "ritirare" il materiale da recuperare e lo trattasse "seriamente".
Cosa possibile solo da aziende in grado di trattare i materiali plastici "come dio comanda"... difficile secondo me ottenere un prodotto "casalingo" utilizzabile senza "controindicazioni".

L'unico problema è che i "granulati vergini" alla fine costano meno che quelli da recupero... e ... a quale azienda converrebbe?

ardizzo...@gmail.com

unread,
May 16, 2013, 1:14:19 PM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com


Il giorno giovedì 16 maggio 2013 18:25:35 UTC+2, immaginaecrea ha scritto:

L'unico problema è che i "granulati vergini" alla fine costano meno che quelli da recupero... e ... a quale azienda converrebbe?


Mah, nello stampaggio plastica e' prassi comune macinare gli sfridi e ricuperarli come granulo.
Idem nella termoformatura (es.: bicchieri plastica).
Economicamente e' MOLTO conveniente  :-) riutilizzare materiale di sfrido che hai in casa, e questo spiega perche' chi stampa plastica solitamente ha dei mulini granulatori per rimacinare le materozze e i pezzi difettosi.

Solitamente l'unico problema e' che non si puo' eccedere nella percentuale di riciclato (solitamente non piu' del 25%) rispetto al materiale utilizzato, altrimenti la qualita' del prodotto finale ne risente.

IMHO per il settore stampa 3d il riciclo non so fino a che punto possa dirsi ecologico: gli estrusori / rimacinatori domestici hanno una efficienza molto bassa rispetto ai modelli industriali, e rimacinare un flacone di detersivo (che magari a sua volta ha dentro un mix scellerato di polimeri e additivi) potrebbe non essere tremendamente salutare se fatto tra le mura domestiche. Aggiungi il fatto che per molti articoli devi togliere l'etichetta, magari usando litri di acqua (magari calda) e detersivo.

Il mio modestissimo parere e' che sia molto piu' ecologico effettuare ognuno nel nostro piccolo la raccolta differenziata, ed esigere presso i propri amministratori locali che si faccia seriamente, non solo a parole.

Parimenti, prima o poi dovremo anche fare un esamino di coscienza: ci servono davvero cosi' tanti Yoda ?  :-)

Salute
Davide



 

Sommox

unread,
May 16, 2013, 1:55:17 PM5/16/13
to reprap...@googlegroups.com
Io non andrei tanto sul fatto di etico/ecologico/dovere o quant'altro.
detto premesso che sono d'accordo con tutti e che BISOGNA fare la raccolta differenziata!

Io punterei più sul discorso: "sì può fare?"
-riciclare i pezzi brutti/rotti anche se recupero il 25% è comunque recuperato!
-riciclare altri tipi di plastica? se a livello tossico è fattibile perchè no?

in particolare mi preme il secondo punto.
Pensavo di farlo in giardino/garage in assenza di persone e vedere se riesco anche a creare una sorta di cappa aspiratrice con filtri a carboni attivi.
o anche un sistema di filtraggio ad acqua (far passare i vapori prodotti in un serbatoio con acqua).

Chiamatemi folle chiamatemi pazzo ma io lo voglio fare

Promettetemi solo di passare in ospedale a trovarmi quando sarò avvelenato...

:-)

ovviamente lo farò solo quando sarò sicuro al 100% che i vapori non siano tossici o quantomeno quando avrò trovato un sistema di filtraggio decente

attendo consigli / info

Abbiamo un chimico?

ivan bortolin

unread,
May 16, 2013, 7:26:45 PM5/16/13
to RepRap Italia
La plastica estrusa non emette moltissimi vapori tossici. Ovvio se
chiudi la macchina in una stanza ermetica per 24 ore e poi entri,
tanto bene non ti fa. Un buon sistema di ricircolo dell'aria
sicuramente è doveroso. Se riesci a mettere in piedi un sistema
efficace, poi ti giro i contatti di chi sta trovando soluzioni per i
paesi in via di sviluppo.
Ivan

ardizzo...@gmail.com

unread,
May 17, 2013, 1:49:35 AM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
1) Non si puo' prescindere dall'impatto ambientale delle nostre attivita'. Quindi se tutti quelli che stampano 3d si dotano di un processo che e' poco efficiente, non facciamo altro che aumentare il livello di inquinamento.

2) E' anche vero che riciclare e' un dovere. Quindi se un piccolo numero di appassionati si dotano di sistemi di ri-macinazione e riciclo di plastica che altrimenti andrebbe buttata nell'ambiente, allora la cosa cambia

3) Se poi pensiamo che ci sono delle isole di pattume in mezzo agli oceani, fatte principalmente di plastica.....

4) La plastica estrusa non emette moltissimi vapori tossici. Ma anche presi singolarmente, la gran parte dei politici non ha fatto gran danno.  :-)

5) Mi raccomando, Sommox: cerca di isolare termicamente l'estrusore (lana di roccia, oppure racchiudilo dentro a un altro contenitore, thermos-style), diversamente da quello che si vede sul web. Almeno non avrai un termosifone che estrude a tempo perso :-)

6) PVS : stanno succedendo cose molto interessanti per la stampa 3d

.
Ciao
Davide

Owen Lab

unread,
May 17, 2013, 5:01:19 AM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
ciao ragazzi, seguo i vari progetti filabot, filamaker ecc da un po... e sono interessatissimo!!! 
ad oggi il progetto + fattibile sembrerebbe questo
http://www.thingiverse.com/thing:83570 ancora in fase di sviluppo, ma c'è una tesi universitaria alle spalle, quindi i presupposti sembrerebbero favorevoli! :)

i "rifiuti"  potrebbero essere tritati tranquillamente in casa con un frullino da cucina.... avevo fatto una prova tempo fa quando uscì il progetto di LYMAN, tritando pezzi in PLA e plastica di recupero (debitamente fatta a pezzi con la forbice) con un frullatore da ristorante, per capirci quelli usati anche nei locali per tritare il ghiaccio (comprato in un mercatino dell'usato per una 30ina di euro), ed ha funzionato, l'unico problema che avevo riscontrato è che alcune parti di materiale si scaldavano per lo sfregamento e tendevano a fondersi creando granuli + duri.... non avendo però il LYMAN non saprei dirvi se verrebbero sciolti ed estrusi correttamente o se quei granuli siano dovuti ad una cristalliazzazione del materiale e quindi abbiano anche modificato la struttura molecolare del materiale

Odino

unread,
May 17, 2013, 5:14:03 AM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
questo mi mancava! :O
grazie mille :D

Sembra molto compatto e semplice. Speriamo che rilascino il tutto asap :)

Paolo Micheloni

unread,
May 17, 2013, 6:19:03 AM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com

Molto molto interessante!!!

"si puo' fareeee" cit. :-)

Odino

unread,
May 17, 2013, 6:22:06 AM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
Si può fare si :D

alla fine non li vedo così difficili da costruire (termoregolatore+termocoppia+motore+resistenza+punta trapano). Nulla di elettronico o troppo complicato (mi pare).
Poi il farli funzionare a dovere credo sia una questione diversa (ma tanto siamo abituati a moccolare sulle nostre stampanti... uno più o uno meno non fa tanta differenza credo!)

Sommox

unread,
May 17, 2013, 7:23:53 AM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
Facciamo facciamo facciamo dai!

io ho un pò di materiale già pronto.
Appena ho un attimo posto il tutto con foto e dettagli.

Non ho ancora prodotto filo ma ci conto presto

Odino

unread,
May 17, 2013, 7:40:48 AM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
In casa sono anche riuscito a trovare un motorino da tergicristallo, con già il riduttore :D
ora devo solo capire come e con cosa poterlo collegare ad una punta da trapano e fornirmi di una grossa punta da legno.


Qualcuno sa dove trovare un Band Heater? O volete usare altro per riscaldare il materiale?

Sommox

unread,
May 17, 2013, 7:56:20 AM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
Per ora sto usando un vecchio scalda-the ho comprato un PID per controllare il tutto con termocoppia

tubi dell'acqua

dado con foro da 3mm

mi manca un isolante per dividere l'ultima parte scaldante dal resto del tubo, qualcuno usa legno ma non vorrei che finissero pezzi nella plastica

:-)

Owen Lab

unread,
May 17, 2013, 7:58:12 AM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com

Odino

unread,
May 17, 2013, 7:59:43 AM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
grazie Owen ;)

@Sommox: posso sapere in che store online hai comprato il PID e quanto l'hai pagato? (in zona da me non ho trovato nulla, su ebay si trovano in cina o uk)

Sommox

unread,
May 17, 2013, 10:51:12 AM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
http://www.ebay.it/itm/260838238651?ru=http%3A%2F%2Fwww.ebay.it%2Fsch%2Fi.html%3F_sacat%3D0%26_from%3DR40%26_nkw%3D260838238651%26_rdc%3D1#ht_5949wt_1037


questa

ma sto ancora capendo come funziona e non so se andrà bene

il PID controlla la temperatura tramite la termocoppia (tipo k 0-500 gradi)
poi pilota un qualcosa che dovrebbe essere un SSR (relè allo stato solido) che non ho
ho recuperato un relè meccanico vecchio tipo pilotato a 12-24v e che regge 220V alternati a 6 ampere (che mi dovrebbero bastare)

ora devo cablare il tutto.


Odino

unread,
May 17, 2013, 11:42:58 AM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
ah ok capito
quella che avevo visto io era questa
che ha compreso un SSR
oppure questa
senza SSR.

Appena metto da parte qualcosa farò degli ordini!

Sommox

unread,
May 17, 2013, 4:39:13 PM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
E' il modello più piccolo del mio ma dovrebbe andare bene... (forse il mio ha qualche allarme in più (!?!??!!?)

finchè non provo non vi so dire però

SSR va bene.

Marco C.

unread,
May 17, 2013, 5:35:40 PM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
si, ma....
 c'è qualcuno in grado di dare un idea su come suddividere le plastiche per famiglie in modo da poter fare le prove con le meno tossiche e con migliore qualita?
non so...tipo Bottiglie si, no flaconi detersivi...solo quelli che...bla bla?
insomma dite che si riesce a fare una "guida alle plastiche for dummies" con riferimenti agli oggetti più comuni?
credo che si parte dal materiale buono senza mescolare tra gli infiniti tipi di plastica si potrebbe sperare in un risultato migliore.

Marco


Odino

unread,
May 17, 2013, 5:40:16 PM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
tanto che ci sono appena ho qualche ora libera vedo se riesco a fare un elenco e a postarlo da qualche parte ;)
magari con riferimento a prodotti che ho in casa!

Marco C.

unread,
May 17, 2013, 5:53:59 PM5/17/13
to reprap...@googlegroups.com
Questo mi da molto da pensare, ma la butto li...!...
non è che per caso non si supera il 25% perchè il processo "industriale" sucessivo lo richiede?
tipo stampaggio a iniezione o quell'altra tecnologia (non so il nome) di gonfiare la plastica con l'aria compressa per fare le bottiglie....

Magari, nel caso della stampa 3D il tipo di fusione "lenta" può funzionare decentemente anche con il riciclato al 100%

ardizzo...@gmail.com

unread,
May 18, 2013, 3:38:00 AM5/18/13
to reprap...@googlegroups.com
Banalmente, e' dovuto al fatto che le plastiche non possono essere riciclate all'infinito.
A ogni ciclo di lavorazione (riscaldamento al punto di fusione + successivo raffreddamento) i polimeri ri-cristallizzano (anche se e' un termine approssimativo) e durante la lavorazione perdono un tot di caratteristiche fisiche.
E' pero' vero che i processi industriali devono assicurare una qualita' x, mentre per la stampa 3d domestica non e' rischiesta alcuna certificazione di resistenza.
IMHO si puo' pensare di arrivare al 50% tra nuovo e riciclato, ma nutro seri dubbi che la stampa funzioni bene col 100% di riciclo: il polimero "vergine" serve anche da lubrificante dentro all'estrusore, essendo piu' "plastico" del polimero ricotto.

Ciao
Davide

Sommox

unread,
May 18, 2013, 10:59:51 AM5/18/13
to reprap...@googlegroups.com
questi sono un pò di appunti presi in giro
da considerare e valutare, non è detto che siano affidabili


-bottigle di plastica PET Polietilene tereflatato         533 °c
-tappi di plastica         PE Polietilene                 85-140 °c
-parti pc         ABS acrilonitrile-butadiene-stirene 105 °c
-plastica                    PS polistirene                 100 °c
-Polycarbonate PC                  255-256@30mm/sec 285@60mm/sec 300@80mm/sec 305@120mm/sec
-Polyvinyl alcohol PVA/PVOH/PVAL solubile in acqua
-polipropilene PP                 160 °C


PVC no altamente tossico


prezzi

ultimachine
PVA 1kg 24$
PC 1kg 88$
ABS 1kg 43$
PLA 1kg 44$

secondo filabot


HDPE: (Milk Jugs, bottles, bottle caps, water pipes) 124 C° -135C°  
LDPE: (Trays, plastic wraps, slides) 95 C°-115 C°  
PET: (Bottles) 220 C°-280 C°  
ABS: (Luggage, water pipes, Lego's) 230 C°-280 C°  
NYLON-101 260 C°-500 C°  
PLA: (Packaging, organic-waste, bio-degradables) 220 C°-428 C°


io punterei su PP e PE (nei suoi derivati HDPE e LDPE)
 

Sommox

unread,
May 18, 2013, 11:02:41 AM5/18/13
to reprap...@googlegroups.com
Proverei a fare una seconda stampante di grandi dimensioni con estrusore anche da 1mm (più facile da pulire in caso di inceppamento)
-consideriamo che rifondendo la palstica è facile che ci vada dentro roba (pezzi di ferro, carta, colla, legno)

inizieri con fare pezzi grezzi e grandi (vasi, supporti) di scarsa precisione poi man mano scenderei 1mm, 0,8 0,5 e via

da vedere anche adesione del pezzo alla base, ritrazione della plastica e naturalmente come già detto mille volte TOSSICITA'.

sto già raccogliendo i tappi e qualche flacone di bagno schiuma

linv...@gmail.com

unread,
May 18, 2013, 11:32:12 AM5/18/13
to reprap...@googlegroups.com

Qui ci son un pò di codici per riconoscere i vari tipi plastiche.

http://it.wikipedia.org/wiki/Codici_di_riciclaggio

Forse pùo essere utile :)

Andrea Lorenzon

unread,
May 19, 2013, 4:12:51 AM5/19/13
to reprap...@googlegroups.com
Ho un contatto con i tipi di Perpetual Plastic Project, posso chiedere a loro se hanno già fatto qualcosa in merito...

Il giorno giovedì 16 maggio 2013 02:21:51 UTC+2, Marco C. ha scritto:
Ciao,
c'è qualcuno che sta andando "oltre" portando avanti qualche progetto per produrre il filo direttamente dal rifiuto casalingo?
Io ho iniziato un progettato per trituratore "picolo" (e spero di provarlo entro l'estate), sono aperto a condivisioni di saperi.
se c'è qualcno che vuole metterci la testa è benvenuto.
magari... qualcuno che ne sappia di estrusori e/o di plastiche varie per selezionarle e separarle al meglio

un obbiettivo carino sarebbe preparare una piccola linea di produzione da fare girare nelle varie scuole e altri ambienti "sensibili"

Ciao
Marco

per avere un idea :
da così
http://www.youtube.com/watch?v=K1a1QB4h1oA&feature=youtu.be
http://www.youtube.com/watch?v=yrGFVoUenkM
a così
http://www.ritmo.it/it/categories/category_290.aspx

Andrea Lorenzon

unread,
May 19, 2013, 4:21:31 AM5/19/13
to reprap...@googlegroups.com
Non credo che inquinanti particolati siano problematici: il LAYWOO-D3 ha il 40% di polvere di legno e non sembra risentirne..

Marco C.

unread,
May 19, 2013, 6:14:20 AM5/19/13
to reprap...@googlegroups.com
Grande Andrea!!
E' proprio quello che avevo in mente io ! ;)
mi fa piacare che c'è già un progetto in fase avazata...sarebbe proprio un bell'aggeggio da portare in giro per scuole museii e altri ambienti di "sensibilizzazione" !
(Peccato che non conosco l'inglese...)
E' un contatto sicuramente da tenere buono per confrontare i successi e gli insuccessi

Cmq, mi fa piacere vedere che il trituratre è molto simile a quello che sto mettendo insieme io, quando sarò pronto pubblicherò un video e metterò a disposizione il progetto all'eventuale gruppo di lavoro che si costituirà (?).
Ho la fortuna di avere un motoriduttore della Bonfiglioli da recuperare e lo sto facendo motorizzato

L'aria calda per l'asciugatura della plastica potrebbe essere presa convogliando quella emessa dall'estrusore.

Avanti tutta!!!

Marco

PS. io abito in Brianza :)

Andrea Lorenzon

unread,
May 19, 2013, 6:18:20 AM5/19/13
to reprap...@googlegroups.com
Io a Trieste, con Sommox e vicino a Ivan.. :) Non proprio vicino, ecco. :P

Il trituratore a dischi eccentrici sembra molto performante per materiali solidi (penso più del frullatore domestico, che credo non riesca a sbriciolare plastica compatta).

A lavoro ho un forno a muffola che credo funzioni ancora, potrei fare dei test di fusione... Sommox, mi procuri i campioni di plastica?

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Andrea Lorenzon
"L'albero della vita si pota da sé."


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Odino

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May 20, 2013, 1:06:16 PM5/20/13
to reprap...@googlegroups.com
Forse sono riuscito ad adocchiare dei band heater che possono andare bene
che ne dite di qualcosa tipo questo?

Sommox

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May 22, 2013, 11:52:14 AM5/22/13
to reprap...@googlegroups.com
ero in ferie ma sono contento di vedere che il post prolifica!
non molliamo ragazzi!

Il band heater potrebbe andare bene (da verificare diametro in base al modello da costruire)
Però confido di riuscire a trovarne uno in un negozio di ricambi per elettrodomestici... esisterà qualcosa che lo usa no?
Per andrea: ho varie plastiche da riciclare PLA, ABS e anche altre (PP-PE e qualcos'altro devo verificare)
già frullate :-)

Ora mi riprendo un pò (4 giorni in toscana tra chianti e firoentine...) e poi riparto a missile coi progetti (stampante grande, frulla plastica, filament extruder, scansione 3D e riuso di plastiche comuni).

stay tuned!

Odino

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May 22, 2013, 3:36:51 PM5/22/13
to reprap...@googlegroups.com
ho trovato una più vasta scelta di band heater su amazon.com
http://www.amazon.com/s/ref=sr_st?keywords=heater+band&qid=1369249557&rh=n%3A228013%2Ck%3Aheater+band&sort=price

appena mi sono fatto una BOM completa comincerò a fare gli ordini della roba ;)

Odino

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May 24, 2013, 6:16:45 PM5/24/13
to reprap...@googlegroups.com
Stavo valutando se utilizzare o meno l'HIPS (High Impact Polystyrene) che dicono sia molto simile all'ABS come proprietà.

Cerco meglio quali sono gli oggetti fatti con questo materiale e sue caratteristiche in fase di fusione.

Odino

unread,
May 25, 2013, 4:59:56 PM5/25/13
to reprap...@googlegroups.com
Voglio notificare che questo progetto
http://www.thingiverse.com/thing:83570
è stato aggiornato con i altri file!
A quanto pare l'università in cui sta svolgendo la tesi ha dato l'ok per la pubblicazione sul web.

Marco C.

unread,
May 26, 2013, 5:41:51 AM5/26/13
to reprap...@googlegroups.com

C'è una cosa che mi lascia perplesso....
guardando gli inpianti industriali:
http://www.electroyou.it/racomp/wiki/estrusione
http://www.brixiaplast.com/?page_id=408

il nocciolo della vite non è cilindrico, ma, man mano che si avvicina al punto di fusione aumenta per creare una pressione maggiore nella plastica.
credo che la vite del progetto indicato ha dei costi notevolmente minori rispetto a quelle dei miei link... ma credo che comprometta il risultato.

non so... che dite?
Marco

Odino

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May 26, 2013, 6:44:15 AM5/26/13
to reprap...@googlegroups.com
bè si l'uso di una coclea credo migliori il comportamento della macchina, dato che come hai detto aumenta la pressione del materiale nella zona di arrivo.
I prezzi però salgono. Avero guardato qualche pezzo di ribambio per tritacarne o passapomodoro (tipo quelli della trespade, che sono tutti in metallo) ma costano veramente tanto. E le spirali farri appositamente per gli estrusori non sono di certo economiche.
Una punta elicoidale non è il massimo, ma per cominciare si curamente un buon compromesso tra qualità e prezzo.

Se uno avesse modo di mettere mano ad una stufa a pellet e la può cannalibalizzare potrebbe recuperare sia il motoriduttore sia la coclea (il motore però dovrebbe essere a un numero di giri veramente basso, credo su 2-3rpm, e dovrebbe essere a 220v alternati).

Sommox

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May 28, 2013, 10:17:22 AM5/28/13
to reprap...@googlegroups.com

Tonio Perrini

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May 30, 2013, 5:45:28 AM5/30/13
to reprap...@googlegroups.com
Ragazzi vi state proprio impegnando su questo argomento sono curioso di vedere cosa uscirà fuori e la sua convenienze ........

Odino

unread,
May 30, 2013, 5:48:25 AM5/30/13
to reprap...@googlegroups.com
bè io ti posso dire che al momento sto pensando a 2/3 versioni diverse per realizzarlo, usando sia materiale di recupero che comprati.
Al momento la mia lista della spesa non supera i 70€. Non è che sia così costoso. Poi bisogna vedere come funziona ;)
Apetto giusto che mi entrino un altro po' di soldi poi comincio a fare compere!

Andrea Lorenzon

unread,
May 30, 2013, 5:49:39 AM5/30/13
to reprap...@googlegroups.com
Ci facciamo un mini-kickstarter tra di noi (detto anche colletta) verso chi lo sviluppa, e poi shariamo i risultati? Io poggio 10 euri volentieri per collaborare.

---
Andrea Lorenzon
"L'albero della vita si pota da sé."


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Odino

unread,
May 30, 2013, 6:10:54 AM5/30/13
to reprap...@googlegroups.com
Prima di dare soldi a dx e sx vediamo che progetti vengono fuori e come sono strutturati ;)

Intanto voglio chiedere un parere: per far muovere la punta del trapano ho recuperato un vecchio motore di un tergicristallo (sarebbe un motore tempoeraneo in previsione di uno apposito comprato). Ha anche l'inversore di moto in modo da ridurre anche il numero di giri. Ha un alberino filettato e cordo (direi sui 10mm).
Qualcuno ha qualche consiglio su come collegarlo alla punta?

ps: secondo voi quale è il numero ottimale di giri che deve fare un motore? Leggo che molti usano motori a 10rpm. Ma sono sufficienti per avere un'estrusione discretamente veloce?

Andrea Lorenzon

unread,
May 30, 2013, 6:12:47 AM5/30/13
to reprap...@googlegroups.com
Sicuro che abbia abbastanza torque per spingere? Così a braccia credo serva una discreta energia, se l'angolo del piano inclinato delle punte è 45 gradi, serve tanta forza quanta serve per spingere, facendo il conto della serva sul tovagliolo...


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Andrea Lorenzon
"L'albero della vita si pota da sé."


Odino

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May 30, 2013, 6:17:52 AM5/30/13
to reprap...@googlegroups.com
mi pare che nella sua versione Lyman ha usato proprio il motore di un tergicristallo, con un meccarnismo di riduzione dato dalle ruote dentate di una bicicletta.
Poi per ora penso possa andare. Dico per fare le prime prove eh ;)
Poi comprare un motorino ridotto che sviluppi una discreta potenza (tra i 5 ed i 10km/cm) non ci vuole molto. Qualcosa ho visto sia su ebay in Cina sia sullo shop di robot-italy (parlo di motori tra i 5 ed i 30rpm). Ed i costi non sono così alti: dalla cina con furore vengono qualcosa come 15€ (dogana esclusa) mentre quelli di robot-italy sulla ventina mi pare.

Andrea Lorenzon

unread,
May 30, 2013, 6:21:10 AM5/30/13
to reprap...@googlegroups.com
10 kg sembrano più che sufficienti a orecchio!! Io valuterei anche l'uso di un NEMA17.. solo per il motivo che a volte i RepRappers ne hanno uno o due d'avanzo in officina...

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Andrea Lorenzon
"L'albero della vita si pota da sé."


Odino

unread,
May 30, 2013, 6:24:54 AM5/30/13
to reprap...@googlegroups.com
bè in casa non ho nema17 di avanzo, ma ho recuperato dei nema23 da delle stampanti inkjet che ho distrutto.
Però scusa la mia domanda forse banale, ma per pitolare uno stepper non mi ci vuole un controller elettronico che produca una serie di impulsi per far muovere il motorino?
Io avevo pensato ad un motore DC perchè appunto non avrebbe bisogno del controller per il motore.

Andrea Lorenzon

unread,
May 30, 2013, 6:27:21 AM5/30/13
to reprap...@googlegroups.com
Sì, hai assolutamente ragione. Era solo brainstorming =)

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Andrea Lorenzon
"L'albero della vita si pota da sé."


Odino

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May 30, 2013, 6:32:34 AM5/30/13
to reprap...@googlegroups.com
il brainstorming fa sempre bene! ;)
dato che siamo a parlare dell'impiego degli stepper...
Se il motore stepper è ibrido (mi pare siano quelli con 6 cavi) può cambiare qualcosa? O anche in quel caso si ha bisogno di un gereratore di impulsi?
Chiedo perchè io fino ad ora ho sempre lavorato con quelli a 4 pin.

Odino

unread,
May 30, 2013, 6:41:14 AM5/30/13
to reprap...@googlegroups.com
naaaa ho dato una lurkata veloce (sono fuori casa a lavoro ora) e pare che fino a quando si tratta stepper ci vuole il controller :(
peccato... mi era presa la scimmia per gli stepper ;P

Odino

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May 30, 2013, 10:16:27 AM5/30/13
to reprap...@googlegroups.com
tanto per condividere i pensieri con voi
questa è una versione a cui stavo pensando.
Alcuni parametri non sono precisi al 100%, ma solo per dare un'idea della volumetria. Il nozzle sarebbe realizzato al tornio da un tizio che conosco. Sarebbe poi scaldato tramite un band heater.
Il blocco motore rappresenta lo spazio occupato dal motorino per tergicristallo che ho in casa.

Tra le altre versioni a cui stavo pensando c'era quella di utilizzare un madrino per accoppiare punta e motore.
Oppure di utilizzare un ugello diverso e riscaldato tramite delle resistenze a cartuccia invece che tramite in band heater (più o meno come i nozzle dei nostri hotend. Si potrebbe avere un riscaldamento più puntiforme rispetto a quello di un band heater).
Appena posso vedrò di costruire le volumetrie anche delle altre versioni e vi farò vedere.

Grosso modo questo occupa uno spazio di 30cm X 60cm x 20cm
render.png

Odino

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Jun 2, 2013, 8:32:58 AM6/2/13
to reprap...@googlegroups.com
Stavo pensando a 2 versioni del nozzle per l'estrusione.
La mia intenzione è quella di avere un nozzle facilmente smontabile e sostituibile. La prima versione è quella nell'omonimo file immagine nozzleV1.
L'ho immaginato come un singolo blocco realizzato al tornio.
L'interno è fatto come in figura NozzleBack: la parte in verde è una filettatura che dovrà andare a combaciare con la filettatura del tubo usato. Il percorso interno è poi dello stesso diametro della punta (e del diametro interno del tubo). La parte finale invece è a cono, ed ha il foto finale che è del diametro del filo che vogliamo ottenere. Quando si vuole un filo diverso basta svitare questo blocco dal tubo ed avvitarci quello per il diametro desiderato.

L'altra versione è nel file nozzleV2.
La parte interna rimane la stessa, dolo che per cambiare diametro del filo in uscita basta svitare e sostituire la parte vinale dell'ugello. Si può pensare di utilizzare gli ugelli per l'aria compressa, dato che si dobrebbero poter trovare ugelli già pronti con diametro adatto al filo da reprap, oppure si possono riforare.

L'idea del corpo del nozzle fatto in questo modo ha pro e contro: si può realizzare in modo che sia adattabile ai vari band heater sul mercato, ma non è purtroppo qualcosa di standard che si trova facilmente a giro.

Voi che ne pensate? possono andare?
nozzleV1.png
nozzleV2.png
nozzleBack.png

Sommox

unread,
Jun 4, 2013, 2:47:01 AM6/4/13
to reprap...@googlegroups.com
Ciao a tutti sono tornato!
e quindi mi metto all'opera!

Ieri ho ripreso in mano il progetto e...
Dopo 2 ore ho tritato con il frullatore una bottiglia di detersivo per lavatrice.
Taglia, sminuzza, aggiungi acqua per evitare residui troppo volatili, frulla, frulla, frulla...

OK i grani prodotti sono abbastanza piccoli e dovrebbero entrare nella macchina finita (filament extruder stile Lyman) ma tutto il procedimento mi convince poco, troppo tempo perso e troppe "fasi".

Stavo valutando una fusione in pentola da cucina su fornello o altri metodi tipo il famoso "grinder"

Bene siamo ancora alla fase 1 e fermi...

Poterò qualche foto

ciao a tutti!

Gian Paolo Franceschini

unread,
Jun 7, 2013, 11:58:24 AM6/7/13
to reprap...@googlegroups.com


Ciao ragazzi, anche io sono molto interessato sull'evolversi della faccenda..vediamo se riusciamo a produrre del buon pla e abs a costo fatica!

aggiornamenti??

Odino

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Jun 7, 2013, 3:00:16 PM6/7/13
to reprap...@googlegroups.com
sto ancora aspettanto di ricevere i soldi dalle ultime vendite che ho fatto su ebay e poi comincierò a comprare i pezzi
a questo link (spero di aver impostato per bene i permessi)
https://drive.google.com/#folders/0B9EzYYwuOtigcl9paHZCbEctQzg
c'è il mio boom con i pezzi necessari alla costruzione dell'estrusore.
Per chi vuole darci un'occhiata ;)

Marco C.

unread,
Jun 16, 2013, 8:52:30 AM6/16/13
to reprap...@googlegroups.com
Ciao, ecco il mio prototipo di frantumatore,
https://www.youtube.com/watch?v=Xg750T6yF60

Che ne dite?

Marco

Odino

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Jun 16, 2013, 3:07:56 PM6/16/13
to reprap...@googlegroups.com
veramente bellino devo dire :O
complimenti!

Ti sei basato su un progetto esistente o hai fatto tutto da te?

TL CNC EXTRUDER

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Jun 16, 2013, 4:28:22 PM6/16/13
to reprap...@googlegroups.com
bel lavoro pero occhio alle mani metti una sicurezza


Il giorno giovedì 16 maggio 2013 02:21:51 UTC+2, Marco C. ha scritto:
Ciao,
c'è qualcuno che sta andando "oltre" portando avanti qualche progetto per produrre il filo direttamente dal rifiuto casalingo?
Io ho iniziato un progettato per trituratore "picolo" (e spero di provarlo entro l'estate), sono aperto a condivisioni di saperi.
se c'è qualcno che vuole metterci la testa è benvenuto.
magari... qualcuno che ne sappia di estrusori e/o di plastiche varie per selezionarle e separarle al meglio

un obbiettivo carino sarebbe preparare una piccola linea di produzione da fare girare nelle varie scuole e altri ambienti "sensibili"

Ciao
Marco

per avere un idea :
da così
http://www.youtube.com/watch?v=K1a1QB4h1oA&feature=youtu.be
http://www.youtube.com/watch?v=yrGFVoUenkM
a così
http://www.ritmo.it/it/categories/category_290.aspx

Marco Alici

unread,
Jun 17, 2013, 3:24:19 AM6/17/13
to reprap...@googlegroups.com
Che è molto pericoloso!


--

Ciao
Marco
http://marcoalici.wordpress.com
GNU/Linux user #326280 - http://counter.li.org/

Davide Dalfiume

unread,
Jun 17, 2013, 4:44:58 AM6/17/13
to reprap...@googlegroups.com
che è "troppo" pericoloso!!!!

Andrea Lorenzon

unread,
Jun 17, 2013, 5:10:17 AM6/17/13
to reprap...@googlegroups.com
A meno che non sia a manovella,  nel qual caso non è pericoloso..

---
Andrea Lorenzon
"L'albero della vita si pota da sé."


Il giorno 17 giugno 2013 10:44, Davide Dalfiume <tec...@immaginaecrea.it> ha scritto:
che è "troppo" pericoloso!!!!

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ardizzo...@gmail.com

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Jun 17, 2013, 5:22:03 AM6/17/13
to reprap...@googlegroups.com
Meccanicamente parlando e' fatto molto bene (immagino denti tagliati a laser, infilati su alberi scanalati).
IMHO una realizzazione di pregio.
Immagino tu sappia gia' che devi metterci una tramoggia di ingresso lunga almeno quanto un braccio, e la tramoggia di uscita chiusa con un micro tamper proof.

Ciao
Davide

Marco C.

unread,
Jun 17, 2013, 7:15:00 AM6/17/13
to reprap...@googlegroups.com
Scusate se non ho precisato, sicuramente una volta finio sarà completo di carter che impedisca di metterci le mani, pensavo ad una sorta di imbuto, come suggerisci, con un micro che tolga tensione all'apertura del coperchio, magari anche un comando di azionamento bimanuale come indica la normativa del caso.
.....Ma questi sono "finizioni" da applicare una volta apputrata la fnzionalitò :)

Quello che mi piacerebbe valutare è il costo energetico del sistema.
Qualcuno sa come si potrebbe auantificare?

Ciao
Marco

ardizzo...@gmail.com

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Jun 17, 2013, 7:31:07 AM6/17/13
to reprap...@googlegroups.com
IMHO basta calcolare i KWh in entrata al sistema e dividerli per i Kg di granulato prodotto.
A meno che tu non intenda anche il costo per produrre i pezzi ....

Ciao
Davide

Odino

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Jun 17, 2013, 11:22:47 AM6/17/13
to reprap...@googlegroups.com
In questi giorni mi sono organizzato con tubi in ferro, manicotti, punta.
Prossimamente vedrò di montare la struttura per estrudere il filo e fare le prime prove di movimentazione.

Poi dopo c'è da comprare PID e band heater.
Vediamo cosa ne esce fuori.

Odino

unread,
Jun 21, 2013, 3:58:49 AM6/21/13
to reprap...@googlegroups.com
ieri stavo facendo a pezzi (con delle cesoie) i pezzi che ho e che sono venuti male.
Sono tutti fatti con PLA proveniente da RRW ed in 3 colori diversi. Secondo voi conviene dividerli per colore prima di fare la fusione o non importa e posso mischiare il tutto?

ardizzo...@gmail.com

unread,
Jun 23, 2013, 6:08:10 AM6/23/13
to reprap...@googlegroups.com
Se mischi tutto, IMHO, potresti andar incontro a discontinuita' durante la stampa.
Se dividi, almeno riesci ad avere di nuovo un colore simile a quello di partenza.

Ciao
Davide

Odino

unread,
Jun 23, 2013, 6:28:48 AM6/23/13
to reprap...@googlegroups.com
se parli di discontinuità di colore quelle non mi preoccupano, un colore omogeneo al momomento non è nelle mie preoccupazioni.
Magari lo potrei usare per i miei pezzi di prova o per le mie macchine.
Quello che pensavo io è che magari a colori diversi corrispondono sostante chimiche completamente diverse che poi possono "darsi noia" se fuse assieme...
Sempre di PLA ma poi magari ha degli additivi compltetamente diversi da colore a colore

ardizzo...@gmail.com

unread,
Jun 23, 2013, 11:50:58 AM6/23/13
to reprap...@googlegroups.com

Il giorno domenica 23 giugno 2013 12:28:48 UTC+2, Odino ha scritto:
Quello che pensavo io è che magari a colori diversi corrispondono sostante chimiche completamente diverse che poi possono "darsi noia" se fuse assieme...
Sempre di PLA ma poi magari ha degli additivi compltetamente diversi da colore a colore


E' esattamente quello a cui stavo pensando :-)

Ciao
Davide
 

Odino

unread,
Jun 24, 2013, 11:36:26 AM6/24/13
to reprap...@googlegroups.com
Ho ordinato proprio oggi le band heater da amazon.com
il PID+probe da ebay.co.uk
appena mi arriva il tutto posso cominciare ad assemblare ;)

Sommox

unread,
Jul 5, 2013, 6:34:39 AM7/5/13
to reprap...@googlegroups.com
Dopo alcune prove di fusione in pentolino anti aderente....

epic fail...

ora ritorno al progetto iniziale tipo lyman filament extruder.

a presto altre news!

Gli altri beta tester come vanno? qualcuno è riuscito a produrre qualcosa che sia simile ad un filamento?
:-)

Odino

unread,
Jul 5, 2013, 6:49:16 AM7/5/13
to reprap...@googlegroups.com
Io sto aspettando le band heaters che ho ordinato, altrimenti a casa ho tutto
motore, punta, tubo, PID
appena arrivano le resistenze proverò.
Intanto ho triturato i vecchi pezzi che mi erano venuti male tanto per avere materiale di prova.

Sommox

unread,
Jul 5, 2013, 7:04:59 AM7/5/13
to reprap...@googlegroups.com
mitico!

con cosa gli hai triturati? (io ho già rotto due frullatori...)

Odino

unread,
Jul 5, 2013, 7:14:16 AM7/5/13
to reprap...@googlegroups.com
a mano *_*
con delle cesoie...
una fatica boia! :D

(e ancora ho triturare tutti pezzi fatti con il PLA blu e con il PLA trasparente *_*)

Odino

unread,
Oct 30, 2013, 6:18:03 PM10/30/13
to reprap...@googlegroups.com
Scusate se riesumo, ma volevo aggiornare chi ancora era interessato ;)

Ho avuto poco tempo per lavorarci ma qualcosa ho fatto in questi mesi.

Il problema più grosso è il motore: ho trovato un motoriduttore Elvi a 42V 210rpm di tipo worm. E' una belva di motore.
Unico problema è l'elevato numero di giri.

I casi per me sono 2: o utilizzo un riduttore o un sistema di riduzione nel mezzo, o vado di regolazione di corrente.
Se ho capito bene, in linea teorica il voltaggio regola il numero di giri e l'intensità di corrente la potenza del motore (almeno da alcuni pdf che ho trovato sul web).
Se il motore avesse un comportamento lineare a 12V dovrebbe fare circa 60rpm e a 24V circa 120rpm.
Non voglio andare troppo sotto con la tensione, quindi per ipotesi voglio stare tra i 12V ed i 24V. Potrei utilizzare un circuito regolatore PWM con duty cycle tra 10%-100%.
Se è vero che posso arrivare al minimo al 10% allora con una tensione applicata tra i 12V-24V dovrei ottenere un numero minimo di giri che varia tra 6rpm-12rpm (cioè i valori teorici dei giri per minuto alle relative tensioni che ho presmo come estremi).
In questo modo si dovrebbe mantenere anche la coppia abbastanza costante.
E avrei modo di ancorare il motore in modo diretto alla spirale senza ulteriori ingranaggi di mezzo! winking smiley

Che dite... è una boiata e rischio di spaccare ogni cosa o può andare?


Sommox

unread,
Nov 2, 2013, 9:31:40 AM11/2/13
to reprap...@googlegroups.com
io ho due filament extruder in fase di montaggio e test. tutti e due con motorini da 12 volt a 1rpm o 2rpm
pagati anche poco e vanno bene.
Entrambi hanno un sistema di ingranaggi interno già accopiato con il motore.
il problema più grosso l'ho avuto con la regolazione del tutto (temperatura, tritatura della plastica...) ma i motorini non sono stati un problema!

prova a cercare in internet o ebay.
ora sono fuori casa, poi magari ti giro i link dove gli ho presi!
ciao

mdmiko

unread,
Nov 2, 2013, 12:18:01 PM11/2/13
to reprap...@googlegroups.com
Grazie interessa anche me il link

Matteo Lucchesi

unread,
Nov 2, 2013, 1:28:47 PM11/2/13
to reprap...@googlegroups.com

Scusate l'ignoranza ma il pla dopo che ha preso la luce si irrigidisce e non è più stampabile lo stesso per l'ABS. Come è possibile che rifondendolo ritorni buono per la stampa?

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Sommox

unread,
Nov 2, 2013, 7:58:42 PM11/2/13
to reprap...@googlegroups.com
questo è il motore che usa Lyman nel suo primo progetto
12v circa 60 rpm con riduzione 1/3 quindi circa 20 rpm
 qui ne vendono uno a 5rpm

qui a 60 rpm


con le opportune riduzioni e un regolatore di tensione tipo questo


Attenzione!
attualmento ho prodotto solo filamento di scarsa qualità quindi sono ancora in alto mare...

E' vero che il pla è soggetto ad irrigidimento dopo la fusione ma è comunque una termoplastica quindi in teoria può essere rifusa più volte.
ed è anche vero che il filamento che noi compriamo deriva dai pellet di pla che poi vengono fusi ed estrusi in filamenti ed avvolti...

quindi:

trovando il giusto rapporto tempertura, giri motore e altre formule mistiche si può ottenere un buon filamento da pezzi riciclati.

io lo sto facendo prevalentemente per provare anche altri tipi di plastica ma attualmente sono un pò impegnato sul lavoro...

a presto altre news!!!

Pierpaolo Perticaroli

unread,
Feb 1, 2015, 12:49:11 PM2/1/15
to reprap...@googlegroups.com
Ciao a tutti, esiste ancora questo gruppo?qualcuno è interessato ad approfondire l'argomento?

Matteo Bambini

unread,
Feb 1, 2015, 1:07:55 PM2/1/15
to reprap...@googlegroups.com
Certo che esiste…ed è anche bello attivo.

Attualmente penso (ma è un solo mio pensiero) poco conviene farsi il filo in casa,che ne so con le bottiglie di plastica o con i tappi. L’energia utilizzata per tritare ,risaltare e trafilare il tutto (sempre secondo me) è troppa per una realizzazione casalinga…a meno che non abbiate una officina dove potete ammortizzare.
La “macchina” per trafilare non è difficile da fare,e in vendita la si trova facilmente online,ma la qualità finita del prodotto come sarà?.
Il giorno 01/feb/2015, alle ore 18:49, Pierpaolo Perticaroli <xtg...@gmail.com> ha scritto:

Ciao a tutti, esiste ancora questo gruppo?qualcuno è interessato ad approfondire l'argomento?


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Pierpaolo Perticaroli

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Feb 1, 2015, 1:26:27 PM2/1/15
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Dato che ho avuto la stessa vs idea cercando in rete mi sono imbattuto su  questo gruppo.  lavoro nel settore delle materie plastiche ho abbastanza esperienza nel campo. le variabili sono tante da considerare ma come concetto penso sia grandioso.

pasquale decicco

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Feb 2, 2015, 12:18:01 PM2/2/15
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Buonasera.Io a giorni iniziero' la costruzione del trafilatore.Se vi va' di scambiarci consigli,a me non puo' fare altro che piacere ;)

Il giorno 1 febbraio 2015 19:26, Pierpaolo Perticaroli <xtg...@gmail.com> ha scritto:
Dato che ho avuto la stessa vs idea cercando in rete mi sono imbattuto su  questo gruppo.  lavoro nel settore delle materie plastiche ho abbastanza esperienza nel campo. le variabili sono tante da considerare ma come concetto penso sia grandioso.

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Pierpaolo Perticaroli

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Feb 2, 2015, 1:26:47 PM2/2/15
to reprap...@googlegroups.com
ben lieto di darti qualche suggerimento se possibile. che dimensioni ha il tutto? è un sistema a vite?

Mirco Piccin

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Feb 3, 2015, 9:04:04 AM2/3/15
to reprap...@googlegroups.com
BTW per tritare nulla di meglio di un Blendtec :)
https://www.youtube.com/user/Blendtec

Comunque durante un giro in Sardegna ho conosciuto il gruppo di
Ingegneria Senza Frontiere Cagliari (ISF-Ca) dove Daniele Poddighe
stava sperimentando il riciclo su un sacco di materiali.
Si era poi fatto un filamaker per provare direttamente tal materiali.
Ha un album su FB (mi perdonino i puristi e/o sprovvisti di FB)
https://www.facebook.com/daniele.poddighe.91/media_set?set=a.10201266529736875.1073741827.1580924138&type=3

M
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