"Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra. - Ma qual'è la pietra che sostiene il ponte? - chiede Kublai Kan. - Il ponte non e sostenuto da questa o quella pietra, - risponde Marco, - ma dalla linea dell'arco che esse formano. Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: - Perché mi parli delle pietre? È solo dell'arco che m'importa. Polo risponde: - Senza pietre non c'è arco".
Italo Calvino Da: Le città invisibili, Einaudi
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Si può sicuramente metterli in cluster, però definire super computer questo cluster mi sembra un po' eccessivo: ci vorranno almeno dieci Raspberry per avvicinarsi alla potenza di un comune PC ...
2012/3/16 Angelo Danio <angelo...@gmail.com>
>
> allora il rapporto prezzo/potenza è favorevole al raspberry: 10 raspberry = 250€, 1 pc = 400€ circa
sulla carta (banconota) sì, consideriamo però che un pc ha già un case
e un alimentatore, nonchè più periferiche o in genere maggiore
espandibilità.
Inoltre l'eventuale sviluppo per SOC ARM è mooolto più complesso che per x86...
Quindi se parliamo di "sfida": certo, si può fare un cluster con 10 RaspberryPi.
Riguardo all'utilità / finalità si deve aprire un altro capitolo.
Quel che penso, è che cmq 10 lamponi non potrannomai fare un pc,
inteso nel senso classico del termine e nell'uso.
My 2 cents
M
2012/3/16 Mirco Piccin <pic...@gmail.com>:
> Ciao
>
> 2012/3/16 Angelo Danio <angelo...@gmail.com>
>>
>> allora il rapporto prezzo/potenza è favorevole al raspberry: 10 raspberry = 250€, 1 pc = 400€ circa
>
> sulla carta (banconota) sì, consideriamo però che un pc ha già un case
> e un alimentatore, nonchè più periferiche o in genere maggiore
> espandibilità.
in effetti, tutte le robe in piu' che ha un PC sono appunto in piu'
per un cluster.
Non a caso, quando google e' partito, prendevano dei PC di cui usavano solo
la scheda madre per metterli in cluster.
Quindi la Raspberry ha il processore e basta, che e' buono da questo punto di
vista, e che e' cattivo per il fatto che manca la scheda di rete
(allora devi passare
a quella da 35$).
> Inoltre l'eventuale sviluppo per SOC ARM è mooolto più complesso che per x86...
>
Lo sviluppo non e' piu complesso per la diversa architettura ma per il
fatto che devi sviluppare
qualcosa che giri su un cluster, ovvero, devi avere dei processi che vengono
smistati su processori diversi e devi poi riunire i risultati.
Devi valutare bene se il tempo che perdi nella comunicazione e sincronizzazione
dei lavori e' compensato dal fatto di avere tanti processori.
A volte conviene a volte no.
Di sicuro e' una sfida interessante, di sicuro con elevato valore educativo,
come d'altra parte e' lo scopo della Raspberry!
ciao
giammy
> Quindi se parliamo di "sfida": certo, si può fare un cluster con 10 RaspberryPi.
> Riguardo all'utilità / finalità si deve aprire un altro capitolo.
>
> Quel che penso, è che cmq 10 lamponi non potrannomai fare un pc,
> inteso nel senso classico del termine e nell'uso.
>
> My 2 cents
> M
>
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Gianluca Moro Technology explorer
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> tutte le robe in piu' che ha un PC sono appunto in piu'
> per un cluster.
beh, un alimentatore penso lo debba avere anche il lampone :-D
Se poi è in cluster, è ipotizzabile che ognuna abbia il suo (per
evitare che il problema ad 1 alimentatore blocchi più lamponi)
Mettiamoci pure una SD.
Classe 6, direi come minimo, se si vuole sia un pelo più performante.
Qiuindi non è che la raspberrypi basti a se stessa.
Quindi se sommiamo banalmente un lampone con scheda di rete (35 eur +
IVA), un alimentatore abbastanza serio (media tra usb e classico
switching: 7,5 eur) e una SD classe 6 da 8 gb (da meno in classe 6 non
ne ho trovate, 10 eur)
tot 60 eur circa a pezzo.
Costo di 10 lamponi in cluster = 600 eur
Riguardando il conto di cui sopra:
>> allora il rapporto prezzo/potenza è favorevole al raspberry: 10 raspberry = 250€, 1 pc = 400€ circa
salta all'occhio che questa equazione non è così conveniente :-D
Se poi ci mettiamo che le schede non le lasci "volanti", ma in un
qualche case/armadio/altro ce le devi mettere...
Questo detto da uno che si è subito interessato alla piattaforma, e
l'ha proposta e divulgata quanto più possibile (pure nel forum Arduino
stesso).
> Di sicuro e' una sfida interessante, di sicuro con elevato valore educativo,
su questo son d'accordissimo.
Sottolineo il valore educativo.
Vi invito cmq a leggere, per approfondimento, il thread più
sostanzioso sull'argomento aperto nel forum Arduino:
http://arduino.cc/forum/index.php/topic,86625.0.html
Ci son tanto commenti entusiasti, quanto pessimisti (alcuni peraltro
al limite del realistico).
Saluti
M
P.S
> Non a caso, quando google e' partito, prendevano dei PC di cui usavano solo
> la scheda madre per metterli in cluster.
http://en.wikipedia.org/wiki/Google_platform#Original_hardware
A me sembra che, senza considerare gli UltraSPARC che son cmq una
classe di processori a parte (si parla di RISC) e molto performanti,
montassero tutto sommato processori di fascia medio alta :-D
allora il rapporto prezzo/potenza è favorevole al raspberry: 10 raspberry = 250€, 1 pc = 400€ circa ...angelo
Il giorno 16 marzo 2012 01:43, Marcello Morena <ier...@gmail.com> ha scritto:
Si può sicuramente metterli in cluster, però definire super computer questo cluster mi sembra un po' eccessivo: ci vorranno almeno dieci Raspberry per avvicinarsi alla potenza di un comune PC ...
Il giorno 15/mar/2012 16:42, "Angelo Danio" <angelo...@gmail.com> ha scritto:
sarà possibile farsi un supercomputer con un cluster di raspberry ? magari alimentate da un pannello solare ...angelo
--"Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra. - Ma qual'è la pietra che sostiene il ponte? - chiede Kublai Kan. - Il ponte non e sostenuto da questa o quella pietra, - risponde Marco, - ma dalla linea dell'arco che esse formano. Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: - Perché mi parli delle pietre? È solo dell'arco che m'importa. Polo risponde: - Senza pietre non c'è arco".
Italo Calvino Da: Le città invisibili, Einaudi
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