Leucemia: una vita tra paura e speranza 15-06-09

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Nicola Martella

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Jun 14, 2009, 4:13:41 PM6/14/09
to Puntoacroce
Invito alla lettura su "Fede controcorrente"
LEUCEMIA: UNA VITA TRA PAURA E SPERANZA

Mi chiamo Inge Wende, ho una tremenda odissea alle mie spalle, a cui
molti non sopravvivono, ma che io ho potuto affrontare in una maniera
diversa, perche' ho nella mia vita un fondamento particolare che mi
sorregge. A questo scritto avrei anche potuto dare il titolo "Gli alti
e i bassi scrivono storie", perche' scrivendo dovetti pensare a molti
apici ma anche a molti abissi nella mia vita. Accettare circostanze
positive e viverle, riesce a tutti sicuramente come una cosa piu'
facile che doversi confrontare con difficili situazioni negative e
accettarle. Quel giovedi' santo del 1988 ero ricoverata alla clinica
universitaria di Giessen (Germania). Gia' di buon mattino il
professore entro' in camera per comunicarmi che avevo una forma molto
aggressiva di leucemia. Non puo' essere vero!?! Iniziai a essere
agitata e fui sopraffatta da una gran confusione. Ero ancora giovane,
avevo ancora una vita davanti - e, poi, i miei bambini avevano bisogno
di me! Il mio cuore batteva forte, l'orologio continuava a scandire i
secondi, mi diedi un pizzicotto pensando di potermi cosi' svegliare,
ma dovetti constatare che tutto cio' purtroppo non era solo un brutto
sogno. Il professore era ancora li', in piedi accanto al mio letto.
Gli feci alcune domande alle quali pero' nessuno avrebbe potuto
rispondere. "Ho ancora una possibilita'?". "Potro' sopravvivere?". Ero
cosi' oppressa da paura e angoscia, che respiravo con molta
difficolta'. Essendo un'ex infermiera, sapevo quello che significava
una diagnosi del genere, ma non avevo ancora la piu' pallida idea di
quello che mi sarebbe accaduto. Prendemmo un appuntamento per un
colloquio col professore la sera stessa. Le due signore con le quali
condividevo la stanza erano state gia' dimesse, cosi' che mi trovavo
da sola. Ero veramente sola? Dopo essermi tranquillizzata, iniziai a
pensare alle cose che m'attendevano. "Cosa pensera' mio marito? Cosa
penseranno i nostri genitori, i nostri fratelli, gli amici e i nostri
figli?". Proprio i nostri figli avevano gia' assistito a cio' che era
successo quattro mesi prima a Jamila. Jamila e' morta! Jamila e'
deceduta nella notte, alla vigilia della prima domenica d'avvento,
anche lei di leucemia. [Continua la lettura:
http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Leucemia_paura_speranza_EnB.htm]
Dopo aver letto l'intero scritto, voi che rispondereste alle questioni
in esso contenute? {Nicola Martella}

o--> Novita' editoriale: "Elementi della fede: Dottrine fondamentali
della fede cristiana" [http://puntoacroce.altervista.org/Buch/L-Ed-
Fede_EdF.htm]

Inoltre, ecco gli ultimi scritti gia' messi in rete:
-> Pietro e la Chiesa di Roma: http://puntoacroce.altervista.org/Artk/1-Pietro_chiesa-Roma_Mds.htm
-> Occultismo fra relativismo e Bibbia? Parliamone:
http://puntoacroce.altervista.org/Temi/1-Occult_relativ-BB_parla_Oc.htm
-> Paranoia carismaticista? Parliamone:
http://puntoacroce.altervista.org/Temi/1-Paranoia_carism_parla_Car.htm

Fai clic su http://groups.google.com/group/puntoacroce/web/leucemia-una-vita-tra-paura-e-speranza-15-06-09
- oppure, se non funziona, copialo e incollalo nella barra degli
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