Allora, Vi parlo un poco di me!
OTTIMISMO:
Sì, sono così, un'inguaribile ottimista,
un'entusiasta di natura, a volte un poco ingenuotta nonostante i miei 46 anni
proprio al 25 settembre! Nonostante inevitabili ostacoli e fatiche, ma da molti
apprezzate, credo abbia visto anche io un poco di mondo. Ma ho sempre cercato la
via della rettitudine, dell'onestà, la strada più stretta. Cerco di essere così
sia nel privato che nel lavoro, per non sembrare incoerente e per cercare di
veicolare un messaggio positivo (non sempre compreso, non sempre apprezzato,
anche se il più delle volte credo di avere ricevuto attestati di
stima). Credo che mi abbia aiutato la mia natura semplice, piuttosto
insensibile alle cosiddette "seduzioni del mondo". A volte si patisce vedere i
ruffiani che vivono tranquilli, i bugiardi che la fanno franca, le ingiustizie,
la falsità, quelle cose lì...ma nel mio io resto serena.
CASI PRATICI DDL/RESP.SICUREZZA/ RSPP:
Vi posso raccontare questi tre, i più complessi
(gli altri sono molto semplici: piccole imprese con DDL = RSPP e tutto a
cascata)
1 - datore di lavoro = amministratore delegato =
legale rappresentante = gestore = responsabile della sicurezza = colui che ha
tutto il potere di spesa e decisionale. Egli nomina l'RSPP (senza
portafoglio).
2 - datore di lavoro = amministratore delegato =
legale rappresentante. Egli ha delegato con procura notarile la funzione di
responsabile della sicurezza/RSPP (con portafoglio): uno solo a capo di più U.O.
con diversi ASPP dislocati presso le diverse sedi.
3 - datore di lavoro di vertice = amministratore
delegato = legale rappresentante. Egli ha delegato con delega notarile diversi
datori di lavoro (uno per ogni sede) che, qualora pertinente, risultavano
anche gestori. Ad ognuno di essi era stato dato un certo potere di spesa e
decisionale, quindi ricoprivano anche il ruolo di responsabili della sicurezza.
Credo fossero anche RSPP, ma non ne sono certa.
Con organigrammi e deleghe alla mano si soppesa il
potere economico e decisionale delle varie figure in gioco ed, in caso di
controversia, si ragiona (o meglio, si dovrebbe ragionare) che
l'attribuzione di delega è effettiva in funzione del potere delegato. In
pratica: se anche si fa una delega notarile ma non si dà alcun potere di spesa e
nessun potere decisionale è tutto da vedere fino a che livello
vale!
FORMAZIONE:
Ho fatto anche formazione e, tutto sommato, i miei
discenti, di solito, erano/sono abbastanza partecipativi. Dormienti in classe
non ne ricordo....forse qualcuno che sbadigliava. Molte volte vi era
interattività che io intendo non come "il discente di qua ed il docente di
là", ma tutti nella mischia. Il livello dei tests è sempre molto alto, quindi
non posso dire che non siano stati mediamente molto attenti! Una volta (forse
anche di più, ma quella volta lì me ne sono accorta) mi ero persino dimenticata
di far firmare e datare il registro delle (entrate)/uscite.....presi
come eravamo a cercare di capire i vari casi pratici, le varie
realtà, trovare il modo migliore per affrontarle, tenendo in considerazione
le esperienze e le competenze di ognuno (sempre bagaglio prezioso, da non
svalutare)...la motivazione è di solito abbastanza elevata....in questo caso a
danno della burocrazia...meno male me ne sono accorta dopo!!!