Quando: | Venerdì 15 febbraio, ore 18,30 |
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Dove: | Spazio Fandango Incontro / Roma centro |
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Indirizzo: | Via dei Prefetti 22 (p.za del Parlamento) | |
Cosa: | Incontro su La Libertà Sospesa di Fefè Editore | |
Con chi: | R.Foschi, G.Allegri, G.Di Palma, I.Ciolli, G.Serra, M.Innamorati |
LA LIBERTA' SOSPESA / TSO psicologia psichiatria diritti novità di Fefè Editore dedicata al Trattamento Sanitario Obbligatorio psichiatrico, viene presentata venerdì 15 febbraio alle 18,30 a Roma nello spazio Fandango Incontro (via dei Prefetti 22 / dietro piazza del Parlamento).
Parteciperanno il curatore del libro Renato Foschi (docente di Psicologia alla Sapienza di Roma), Marco Innamorati (Professore di Psicologia Dinamica all'Università di Tor Vergata), Grazia Serra, nipote di Franco Mastrogiovanni (una delle vittime più note della esasperata applicazione del TSO) e alcuni dei coautori: l'avvocato Gioacchino Di Palma (cassazionista e collaboratore di "Telefono Viola"), Giuseppe Allegri (ricercatore e formatore in scienze sociali, politiche e giuridiche), Ines Ciolli (ricercatrice di diritto costituzionale alla Sapienza); coordinerà Leonardo de Sanctis, titolare di Fefè Editore.
Sarà l'occasione per fare il punto a più voci su un argomento di estrema attualità: è recente, infatti, la condanna in primo grado di alcuni medici giudicati responsabili della morte del maestro Mastrogiovanni, deceduto in regime di TSO dopo cinque giorni di letto di contenzione.
Parlare del TSO vuol dire aprire scenari drammatici, a volte veri e propri orrori umani e famigliari, che rimangono sotterranei e riescono a raggiungere l'opinione pubblica solo in casi estremi come quello di Mastrogiovanni. Scenari che meriterebbero l'attenzione quotidiana dei cittadini più accorti e sensibili, e delle "pubbliche autorità" (giudici, medici, sindaci ecc.) da cui l'applicazione del TSO dipende.
In questo libro a più voci di Fefè Editore ne scrivono psicologi, psichiatri, giuristi e giornalisti: Giuseppe Allegri, Giorgio Antonucci, Ines Ciolli, Gioacchino Di Palma, Giuseppe Galzerano, Renato Foschi, Nicola Viceconte, Philip G. Zimbardo. Con la chiusura di Ascanio Celestini.