Ciao a tutt*,
trovate di seguito l'appello per la Ricerca Pubblica Bene Comune che è stato già assunto da Cambiare Si Può e, auspicabilmente, costituirà l'impianto della proposta di programma sulla Ricerca Pubblica di Rivoluzione Civile.
I punti salienti riguardano ovviamente la committenza sociale della Ricerca (la Ricerca, al di là della committenza istituzionale che eroga i finanziamenti) va considerata un Bene Comune, quindi risponde ai cittadini ed ai territori; la sua funzione è quella di monitorare, valutare e fornire elementi per rendere efficaci le politiche della salute, ambientali, del lavoro, energetiche, del welfare, ecc. In questo quadro, la governance deve garantire l'autogoverno della ricerca pubblica a partire dalle comunità scientifiche e professionali in essa operanti (ricercatori, tecnici, funzionari amministrativi). C'è ovviamente il grande tema della stabilizzazione dei precari, senza il quale il sistema collassa, e l'esigenza di passare dalla spending review (modello Monti e Bondi) ad un rigoroso e democratico audit pubblico sulla Ricerca, che deve godere di risorse certe e stabili, ricavadili dalla lotta ai grandi patrimoni personali ed aziendali (leciti ed illeciti), al taglio delle Grandi Opere, ed alla forte riduzione delle spese militari.
Vi chiederei, se lo condividete, di sottoscrivere l'appello (mandandomi una mail, cosi vi aggiungo) e di farlo girare. E' stata creata anche una pagina FB dedicata: RicercaPubblicaBeneComune
Grazie!
Simone Casadei
per contatti: cell.3403971795