COME DIVENTARE UN BRAVO PESCATORE

141 views
Skip to first unread message

ottica...@virgilio.it

unread,
Nov 8, 2007, 3:48:46 PM11/8/07
to Pescatori Ascolani
Voglio aprire questa discussione perchè credo che ci siano molti
interessati.
Io ho il mio punto di vista che è quello che seguo da sempre ed è
semplicemente quello di chiedere a chi è più bravo o più esperto,
ogni
cosa mi possa interessare. Oppure osservo e basta, l'importante è
chiarire ogni dubbio che si ha. Poi mettere in pratica le nuove
informazioni aggiustandole al proprio piacimento. Quindi se uno è
curioso in modo intelligente secondo me si migliora in modo costante.
L'eccezione che conferma la regola c'è sempre perchè vediamo
sistematicamente in una pescata o una gara quel determinato pescatore
che fa sempre la stessa cosa da sempre oppure chi fa tutto e il
contrario di tutto e la nassa gli da ragione. Però io guardo con una
certa attenzione sempre quei pescatori che portano in modo regolare
ad
ogni loro pescata il solito buon piazzamento, così facendo si hanno
meno dubbi. Comunque questo vuole essere solo uno stimolo x
discuterne
insieme e non una regola.

SUPERCANNELLO

unread,
Nov 9, 2007, 6:50:14 AM11/9/07
to Pescatori Ascolani
Il discorso posto è senza dubbio interessante, ma credo che sia
ragionato molto intelligentemente su basi già consolidate.
Il mio pensiero si rivolge al giovane pescatore che comincia che non
s'ha nemmeno da dove cominciare a legare un amo correttamente,
e che vorrebbe imparare ma a volte l'ambiente non è sempre favorevole
ad accogliere nuove leve, non perke ambiene negativo o altro, solo per
me
non è definita nella mente di un agonista l'insegnamento della
mentalità della pesca come sport normale; mi spiego meglio: in ogni
sport "normale"
un ragazzo che vuole imparare viene accolto, viene allenato e seguito
nei modi e nei tempi che la società e l'allenatore rietiene piu
opportuni; nella pesca sportiva questo non accade, e con questo non
dico che il giovane agonista viene lasciato necessariamente solo ma
vengono spesso a mancare nozioni di base e non che solo lui con la
propria curiosità deve colmare ( il che non è sbagliato ). Sento
persone che dicono che a un giovane pescatore "prendere le botte" sia
importante, nessuno lo nega; io credo che prendere le botte sia
importante se si è capito il motivo degli errori partendo da una
formata conoscenza di base. A mio parere la pesca sportiva ha bisogno
di rendersi uno sport normale adesso piu che mai, nel quale un
pescatore appassionato non ha bisogno solo di fare le gare ma ha
bisogno di insegnare quello che sa a chi vuole imparare per la
sopravvivenza stessa del nostro sport, per mio avviso il più bello che
c'è. A detta di molti alla fine sà solo chi vuole sapere....magari
fosse sempre cosi: questo a volte non succede per il nostro essere
pescatori a volte anche poco sportivi. Io credo nella scuola di pesca
come un obbiettivo da raggiungere non per creare fenomeni, ma la
creazione di un ambiente privo di egoismo personale, dove ci sia
amicizia passione e dove le conoscenze siano alla portata di tutti
curiosi e meno curiosi perchè come sempre le apparenze ingannano anche
noi pescatori. Per esperienza personale e per notizie raccolte in
diverse realtà d' italia posso dire che questa è una realtà possibile
perchè non è cosa dell'altro mondo e perchè questa società ha modo
mezzi e persone per creare questa realtà per il suo bene....per i
giovani....Si tratta per me di fare politica per la società, una
società che non pensi solo alla gara da fare nella settimana ma a
quello che deve fare negli anni successivi. Quest'anno agonistico
(cercando di essere imparziale e di vedere le cose da fuori) è
cominciato senza un obbiettivo, e soprattutto senza persone che
volessero fare le gare "importanti", l'obbiettivo promozione sembra
balenato nella testa di molti solo a stagione inoltrata
e arrivato quasi per caso dovuto ai risultati a questo punto credo
inaspettati. Io credo che manchi "a volte" il valore vero dello sport,
per il quale secondo il mio modesto punto di vista un pescatore
disinteressato si interessa del bene comune che per me sono proprio i
giovani ovviamente sto pensando al generale. Forse proprio chi discute
di questo a volte non pesa ciò che accade: io mi ritengo fortunato
perchè nel mio inizio, nel proseguo e spero per sempre ho avuto una
grande mano da persone di valore umano e sportivo indiscusso che mi
hanno seguito e a cui ho chiesto quando avevo bisogno tutto ciò che
volevo sapere....eppure io non sapevo legare un amo...per me era
giusto quallo che facevo...per altri era sbagliato e il problema è
sorto quando un pescatore in quel momento disinteressato si è
avvicinato e mi ha detto che stavo sbagliando; io cerco di mettermi
nei panni di chi questa fortuna non ce l'ha e credo che ci siamo
passati tutti. Un politicante che svolge la sua professione per
passione cerca di risolvere i problemi della società a priori,
riconoscendo il problema e affrontandolo e non solo quando il
cittadino va a bussare alla sua porta dicendo che le cose non vanno.
Un ragazzino che impara a giocare a calcio non ha bisogno agli inizi
di chiedere nulla, ha un allenatore che gli dice tutto quello di cui
ha bisogno, poi sarà lui a scrivere il suo destino per diventare o no
calciatore. Enzo Biagi diceva in un'intervista - Ma alla rai è da
tempo che non si parla di programmi, la rai cosa fa per i ragazzi?-
forse la rai dovrebbe aspettare che i ragazzi debbano andare a
chiedere cosa vogliono?...secondo me no. La differenza è sottile e sta
alla base di un ragionamento: se io ti do qualcosa tu non devi
chiedere, se io non ti do niente tu devi chiedere per avere ciò che
vuoi. Io per l'essere società vedo piu adatta la prima affermazione...

ottica...@virgilio.it

unread,
Nov 9, 2007, 1:58:31 PM11/9/07
to Pescatori Ascolani
Non è facile rispondere ad un concetto complicato così come è stato
espresso. Però se devo cogliere il succo del ragionamento credo che se
un giovane vuole imparare a pescare può farlo in tanti modi, ma se
vuoi migliorare la tua tecnica perchè vuoi fare l'agonista, secondo me
puoi fare solo come ho detto all'inizio, oppure come fa qualcuno
pagando denari a qualche cinico "tutor" in cerca di soldi facili.
Ognuno di noi poi è libero di comportarsi come meglio crede, io per
esempio quest'estate anziché andare a lavorare, per circa un mese e
mezzo 2 volte a settimana ho insegnato a pescare a gruppi di ragazzini
di 6 anni. Voglio sottolineare una cosa, nonostante questi discorsi li
potrei fare a 4 occhi con te visto che ci vediamo spesso, ho scelto di
buttarmi in questa strada che è il blog, perché spero possa essere
utile anche per qualche altro ragazzo. Perché se questo discorso lo
facciamo in privato un'altro nostro amico, forse non trarrebbe nessun
beneficio. Lo so non è tanto però quando ci si mette in gioco spesso
si sbaglia, ma anche negli errori c'è molto di buono, tutto sta nel
semplificare ogni cosa anche abbassandosi a chiedere un consiglio anzi
si deve "categorico" chiedere. Il resto per me è troppo complicato e
quindi non funziona.

SUPERCANNELLO

unread,
Nov 9, 2007, 2:55:14 PM11/9/07
to Pescatori Ascolani
Infatti proprio qui vorrei che qualcuno leggesse e dicesse la sua
opinione, tanto per parlare.
Il mio discorso è molto relativamente rivolto a me, la mia idea è
rivolta a come la società affronta
la questione nel presente e nel futuro, sono solo opinioni diverse...

Coimbra

unread,
Nov 9, 2007, 4:23:26 PM11/9/07
to Pescatori Ascolani
Sul discorso di come una Società sportiva debba affronatare il
presente ed il futuro, quindi il programma di base, sono d'accordo con
te e le proposte di ogni singolo socio sono di fondamentale
importanza. Guai se non fosse così perchè una Società che funziona
bene deve nel miglior modo possibile amalgamare le esigenze dei vari
soci che la compongono e rispettarne le idee di ognuno. Il Direttivo
di una Società ha il compito di far funzionare il tutto in modo
concreto, ma la linea da seguire secondo me è un modo di pensare che
deve essere il più vicino possibile ad ogni socio. Ovviamente non è
semplice come sembra, perchè? Perchè non è facile neanche andare
d'accordo in 2 figuriamoci in 20.
Come sviscerare i problemi di una Società e renderla, non dico
perfetta, ma migliorarla è molto stimolante e chissà se abbiamo un
mezzo per farlo. Io non lo so, forse fra 10 giorni il blog farà le
ragnatele, oppure avrà sempre più linfa e riuscirà a risolvere grossi
problemi, quello che conta però sono le teste e se funzionano bene
niente è impossibile.
Cambiando discorso e parlando dei risultati agonistici, io sono
straconvinto che essi vengono quando c'è una armonia quasi magica
nella squadra e nei singoli soci, quindi nella Società. Non è una
cazzata non c'entra se la promozione l'hai programmata o no, quello
che conta è avere fiducia nei propri compagni e io quest'anno posso
dire con orgoglio che ho avuto il piacere di fare una stagione
agonistica splendida grazie ai miei compagni che ho ringraziato con il
cuore.
Il fatto è che i risultati personali sono una cosa, ma i risultati
positivi di una intera Società sono soddisfazioni impagabili!

casini...@gmail.com

unread,
Nov 9, 2007, 5:07:52 PM11/9/07
to Pescatori Ascolani
SUPERCANNELLO ancora ritorni sull'argomento?sei un irriducibile! e
una persona dotata di tale perseveranza quali problemi dovrebbe
incontrare nel diventare un ottimo pescatore! dopo la chiacchiarata
mentre tornavo a casa ripensavo alle tue parole e a quelle dello ZIO !
il fatto secondo me sta' in una considerazione semplice non esaminata
da noi. la mentalita' del nostro luogo la fa da padrona nelle
relazioni sociali.tu portavi a conoscenza realta' di regioni dove
tutto e' MIGLIORE (persino le donne non se 'la tirano)e non sto
facendo ironia ma sto considerando che se' vivo in questa realta' devo
cercare di capirla e se' possibile incularla perche' cambiarla secondo
me e' pura utopia.ti 6 mai posto la domanda :se io finita una
competizione andassi da un givane agonista e gli iniziassi una
discussione sul xche' e percome del suo insuccesso credo che lo stesso
tra se' e se' penserebbe che culo sto parlando con MILO!scherzi a
parte pultroppo la nostra mentalita' ci dice che: si' tu sei il piu'
bravo ma io meglio di te ed e' anche quella che ci fa' migliorare e
a volte primeggiare! il calcio la societa' l'allenatore sono li' ad
insegnarti il gioco ma l'applicazione di tutto rimane al singolo che
dovra' ALLENARSI per primeggiare.e comunque va precisato che la pesca
e' una passione e l'agonismo una morbosita'.chi direbbe le zone
erogene della propria donna? Nov, 20:55,

SUPERCANNELLO

unread,
Nov 9, 2007, 5:28:08 PM11/9/07
to Pescatori Ascolani
Caro CASINI-STA non mi ritengo irriducibile, ho solo detto la mia
riguardo all'argomento proposto
dal sempre grande Coimbra; il mio pensiero è qualcosa che forse
nessuno capisce in questo momento e lo terrò per me.
Per il resto vorrei farti notare, senza tornare oltre sull' argomento,
su un principio
che la mia giovane età mi impone (ribadisco che nn c'entra nulla sull'
argomento) : mi dispiace che pensi che se la realtà non va
devi aggirarla o incularla come dici tu....io penso che vada
affrontata senza utopie...l'utopia viene dopo quando capisci che non
puoi piu nulla e allora forse ti conviene capirla se nn ci vuoi morire
sotto...

Coimbra

unread,
Nov 9, 2007, 6:44:55 PM11/9/07
to Pescatori Ascolani
Secondo me stai centrando l'obiettivo e non è facile, sai perchè è
meglio se un neofita deve fare un piccolo sforzo di umiltà ed andare a
chiedere personalmente un consiglio al veterano (e non necessariamente
in questo ordine)? Perchè di solito se un parere non viene chiesto chi
lo riceve solo per spirito di creatività o contraddizione non lo
segue. Vedi, quando si consiglia di usare un certo tipo di pastura, un
filo, una serie di ami, un elastico ecc. non sempre si è convinti che
sia giusto. L'agonismo in fondo è un altalenare di nuovi concetti da
metterli a punto in pratica ed è lì il gusto, se funziona sei stato un
grande, però ti sembra più bello se ci arrivi da solo.
Hai ragione, se non sveli i tuoi segreti sbagli ma se lo fai ti senti
dire: "...è arrivato Milo!"


On 9 Nov, 23:07, "casini.sta...@gmail.com" <casini.sta...@gmail.com>
wrote:

> > la questione nel presente e nel futuro, sono solo opinioni diverse...- Nascondi testo tra virgolette -
>
> - Mostra testo tra virgolette -

SUPERCANNELLO

unread,
Nov 10, 2007, 2:42:16 AM11/10/07
to Pescatori Ascolani
Quello che nessuno ancora ha capito che il mio pensiero si rivolge a
chi inizia, riguardo il programma che la società ha per il ragazzo
nuovo che vuole fare le gare, a colui che non ha le basi; spesso si
sottointende che lui sappia già tutto ma come direbbe qualcuno nessuno
nasce imparato...mi sembra normale che dopo debba essere umile se
vuole imparare e sia obbligato a chiedere. Io parlo delle prime fasi
di un agonista al quale secondo me sia utile una scuola...il resto del
discorso è valido ed efficace ma dopo un certo periodo...


Coimbra

unread,
Nov 10, 2007, 6:35:33 AM11/10/07
to Pescatori Ascolani
....non è chiaro, non è chiaro....è oscuro!!

Coimbra

unread,
Nov 10, 2007, 9:48:20 AM11/10/07
to Pescatori Ascolani
A parte gli scherzi, io voglio ragionare così;
Se c'è bisogno di una scuola x le nuove leve è naturale che diventa
prioritario all'interno di una Società sportiva, è quasi una missione,
ma le nuove leve sono ormai mosche bianche prede dei negozianti i
quali ovviamente hanno tutto l'interesse di tirarsele nel loro
esercizio commerciale, quando poi un ragazzo ha un'infarinata, di
solito sceglie di vedere com'è il mondo agonistico. Però io faccio un
bilancio di quello che accade nella Nostra Società e sono piuttosto
soddisfatto perchè se faccio degli esempi vedo:
Cerpa che da pescatore di legering si è trasformato in pochi anni in
un affermato garista a livello regionale, Roberto tempo fa non sapeva
neanche cosa fosse una canna da pesca, chiamato in ballo x fare numero
in Società, è stato citato su Pesca In come migliore esordiente in
Eccellenza (cosa che neanche se uno vive 10 volte può accadere), tu
che solo 2 anni fa parlavi solo di cellina o coroncina, adesso fai
bella figura in una gara di regionale alle Grazie, Andrea l'ultimo
arrivato e anche il più piccolo, se non sbaglio arriva fra i primi 20
al Provinciale, davanti a tanti fenomeni, (oltretutto arriva terzo al
sociale di domenica in un settore dove non era tanto facile).
Sicuramente si può fare meglio non si discute, ma è meglio essere
propositivi in modo più elastico, no?!


On 10 Nov, 08:42, SUPERCANNELLO <bracci....@libero.it> wrote:

SUPERCANNELLO

unread,
Nov 10, 2007, 11:10:04 AM11/10/07
to Pescatori Ascolani
Di quello che succede in società me ne accorto, mi fa piacere e me ne
vanto di stare in una società cosi; non mi sembra nemmeno di aver
detto che le cose vanno male...anzi! Il mio pensiero è diverso e se
vorrai te lo spiegherò bene alla prossima occasione!

Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages