“IL forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua propone di effettuare una
mobilitazione davanti alla Prefettura (permessi già richiesti) per
richiedere l'accorpamento del Referendum con le amministrative.”
Proponiamo di effettuare un *presidio con il nostro striscione e
volantinaggio il giorno LUNEDI 14 Marzo dalle ore 11,00 alle ore 12,00
davanti alla Prefettura (Via Cairoli)*. Vi chiedo di comunicare le
vostre adesioni ENTRO le ore 24:00 di Sabato 12 Marzo. ll presidio
verrà fatto solo se si riesce ad essere almeno in dieci persone. Sono
in corso le richieste di autorizzazione a cura di Paolo Balestri,
mentre sarà mia cura avvertire tutti i media. SI FA APPELLO ANCHE E
SOPRATTUTTO ALLE PERSONE CHE HANNO MENO DIFFICOLTA' A LIBERARSI NELLE
ORE DEL MATTINO (ES. CHI E' IN PENSIONE...).
scrivere a:
acquabenec...@alice.it
Grazie a tutti per la collaborazione che vorrete dare.
Fabiana - portavoce comitato referendario provinciale pratese "2 Sì
per l'Acqua bene Comune"
La Corte costituzionale, in data 12 gennaio 2011, ha deliberato
l'ammissibilità di quattro richieste di referendum abrogativo:
a) modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di
rilevanza economica. Abrogazione;
b)determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base
all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione
parziale di norma;
c) nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione
parziale di norme;
d)abrogazione della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di
legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei ministri e dei
Ministri a comparire in udienza penale.
In base all'articolo 34 della legge n. 352 del 1970 il Presidente
della Repubblica, su deliberazione del Consiglio dei ministri, indice
con decreto il referendum, fissando la data di convocazione degli
elettori in una domenica compresa tra il 15 aprile ed il 15 giugno»;
la legge n. 352 del 1970 che regolamenta i referendum impedisce
esclusivamente, come si desume dall'articolo 31, l'abbinamento tra
referendum ed elezioni politiche; nella prossima primavera sono 1.310
i comuni italiani che andranno al voto nelle elezioni amministrative,
e tra questi, 11 città che vantano una popolazione superiore a 100.000
abitanti: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Ravenna, Cagliari,
Rimini, Salerno, Latina e Novara. Arezzo, Barletta e Catanzaro, appena
sotto i 100.000. Si voterà anche per il rinnovo degli organi elettivi
della regione Molise e di undici amministrazioni provinciali: Reggio
Calabria, Ravenna, Trieste, Gorizia, Mantova, Pavia, Macerata,
Campobasso, Vercelli, Lucca, Treviso.
IL No' ad election day costerà 300 milioni di euro
Dire no all'election day significa buttare dalla finestra 300 milioni
di euro in un momento di crisi economica per le famiglie e i
lavoratori. Non ci sono ragioni logiche per non accorpare nel giorno
delle elezioni amministrative anche il voto sui referendum sull'acqua,
sul nucleare e sul legittimo impedimento.
Non accorpare la data delle elezioni amministrative 2011 con quella
dei referendum sarebbe una scelta molto grave, non solo per il disagio
che porterebbe a molti cittadini chiamati a votare per tre volte, per
tre settimane, ma anche e soprattutto perché produrrebbe un costo per
i contribuenti italiani talmente alto da essere insopportabile; la
crisi economica impone di modulare le scadenze elettorali in modo
ancor più attento per esigenze di risparmio della collettività, così
da utilizzare le risorse risparmiate a fini di utilità pubblica; la
recente storia elettorale italiana dimostra come l'elettorato appare
pienamente in grado di esprimere valutazioni differenziate anche su
elezioni che avvengano contestualmente, impegna il Governo ad adottare
le iniziative di competenza volte a fissare la data di convocazione
degli elettori per i quattro referendum abrogativi del 2011 nella
stessa domenica in cui sono convocati gli elettori per il primo turno
delle elezioni amministrative 2011.
> -- Paolo Carsetti, Segreteria Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune Via di S. Ambrogio n.4 - 00186 Roma Sito web:
www.acquabenecomune.org -
www.referendumacqua.it