Fw: PDCircoloSetteMartiri Riunione dell'11 novembre 2008 dello Staff/Gruppo di preparazione dell'incontro con Felice Casson

[Roberto Scenna]

Caro Claudio,

siccome invii un caro saluto a tutti e siccome il tuo scritto mi pare di interesse generale, inoltro la tua email al circolo.

Ciao

Roberto

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From: Claudio Silvestro

To: Roberto Scenna

Sent: Wednesday, November 12, 2008 10:31 AM

Subject: Re: PDCircoloSetteMartiri Riunione dell'11 novembre 2008 dello Staff/Gruppo di preparazione dell'incontro con Felice Casson

 Caro Roberto, la tua relazione e' come sempre attenta e precisa , ma forse visto che abbiamo fatto anche dei sondaggi , ci siamo dimenticati cosa vuole realmente la gente . Sarebbe bene conoscere il pensiero di persone di vario ceto sociale sia sull'immigrazione sia sulla sicurezza .Ricordiamoci che e' il popolo che vota, e se vogliamo continuare con politiche (giuste)sociali e umanitarie e' loro che dovremmo ascoltare . Un caro saluto a tutti Claudio

----- Original Message -----

From: Roberto Scenna

To: pdcircolos...@googlegroups.com

Sent: Wednesday, November 12, 2008 1:37 AM

Subject: PDCircoloSetteMartiri Riunione dell'11 novembre 2008 dello Staff/Gruppo di preparazione dell'incontro con Felice Casson

La riunione di cui all'oggetto si è svolta, come programmato, oggi, 11 novembre, a partire dalle h. 18.00. Erano presenti Tiziana Gregolin, Andrea Pescatori, Serena Ragno, Roberto Scenna, Claudio Silvestro. E' passata a salutare, da ultimo, Lucia Vanin, reduce dai suoi impegni presso il CTP. ll gruppo (che non so se chiamare Staff o Gruppo di preparazione dell'incontro con Felice Casson, ma poco importa) è arrivato alla riunione essendo stato studiato, da parte di Serena e Roberto, il Dossier Statistico sull'Immigrazione in precedenza trasmesso loro da Andrea Volpato, che allego alla presente relazione, con preghiera a Toni di acquisirlo tra la documentazione elettronica del sito del Circolo, della quale acquisizione io non conosco la procedura, pur avendomela Toni pazientemente spiegata ieri (!). A sua volta, Serena trasmetterà a breve un Dossier ricco di statistiche sia nazionali che regionali che provinciali e avente per oggetto sia dati sulla sicurezza che dati sull'immigrazione. A completamento della documentazione allo stato in nostro possesso, si segnala anche il documento di Felice Casson sulla sicurezza presente sul sito del Circolo.  

Due dati preliminari. Il primo è il fatto che il gruppo ha deciso di sottoporre al Circolo l'approvazione del seguente definitivo titolo dell'incontro: "Disagio sociale e (è) insicurezza". Non mi dilungo sulle ragioni di questa decisione. Esse sono spiegate, credo a sufficienza, nel mio verbale relativo alla precedente riunione del gruppo del 5 novembre. Il secondo dato è il fatto che sarà presente all'incontro con Casson, in qualità di altro relatore, Marino Costantini, che ha lavorato e lavora sull'immigrazione.

I partecipanti si sono poi concentrati sull'enucleazione (anche se probabilmente ancora provvisoria) dei temi che dovranno essere oggetto dell'incontro con Casson e Costantini. Elenco, anche se in necessaria estrema sintesi, i contenuti degli interventi. Claudio pone il suo preoccupato accento sul fatto che la popolazione carceraria vede un'elevata presenza di immigrati. Roberto rileva che, stando ai dati della Caritas, i cittadini stranieri regolari incidono sulle denunce penali complessive all'incirca quanto incidono sul totale della popolazione residente e che gli immigrati principalmente coinvolti in attività delinquenziali sono quelli irregolari. Donde, concludono Serena e Andrea, la necessità di agire (forse principalmente) sulle politiche di regolarizzazione come strumento di azione contro le attività criminose. Tiziana sintetizza l'insieme dei problemi derivanti dalla necessaria integrazione nel nostro tessuto delle ondate immigratorie, con la seguente felice espressione: "volevamo braccia e sono arrivati uomini". Ancora Tiziana pone poi l'accento, in tema di politiche di regolarizzazione, sulla scolarizzazione degli immigrati di seconda generazione, nati in Italia, ai quali è ancora e anacronisticamente negata la cittadinanza italiana in quanto, secondo l'espressione usata da Roberto, lo ius sanguinis prevale sullo ius soli .

A mano a mano che la discussione prosegue, essa si focalizza su due questioni. La prima è la necessità di centrare l'attenzione sulle politiche, appunto, di regolarizzazione, quindi giuridico-amministrative, come propedeutiche a quelle di integrazione. La seconda, affrontata principalmente da Andrea e Tiziana, è quella di cercare di definire, in tema di disagio sociale e, quindi, di sicurezza, gli ambiti che più da vicino riguardano la nostra zona, onde fornire sia a Casson che a Costantini l'opportunità di trattare temi che coinvolgano chi interverrà all'incontro. Emergono così i problemi legati alla tossicodipendenza, presente, inutile nasconderselo, qui nella nostra zona, quelli legati all'uso delle macchinette mangiasoldi dei bar da parte di chi tutto si potrebbe permettere meno che buttare i soldi dalla finestra, quelli legati al disagio giovanile e, da ultimo, un tema che è già stato oggetto di riflessione in un precedente documento del circolo, quello della custodia invernale degli spazi utilizzati dalla Biennale.

Infine i prossimi appuntamenti.

Il gruppo si rivedrà il 20 novembre p.v. alle h. 18.00. Previamente, saranno stati studiati i documenti acquisiti (si veda l'inizio di questo verbale). In quella sede (o prima ciascuno per conto suo) si cercherà di buttare giù una bozza di documento di presentazione dell'iniziativa con Casson e Costantini, documento che si sottoporrà all'approvazione del Circolo in una riunione che si chiede ad Antonio di convocare per il 27 p.v. Per il 27 p.v., quindi, Toni, non intorno al 20 come in precedenza ti avevo comunicato.

Il 2 dicembre, alle h. 18.00, il gruppo incontrerà Marino Costantini per illustrargli il documento nel frattempo approvato dal Circolo onde egli possa avere idonee linee guida per il suo intervento all'incontro/manifestazione con lui stesso e con Casson. Sarebbe auspicabile analogo incontro del gruppo con Casson, ma non penso che gli impegni del senatore potranno permetterlo.

Un caro saluto

Roberto      

 

  

    

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