Re: linea 3, s.erasmo e ca'd'oro

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Roberto Scenna

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Nov 13, 2008, 2:18:31 AM11/13/08
to Castelli Enzo, Alessandro Busetto, Alessandro Donaggio, Alessia Mingardi, Andrea Corò, Andrea Volpato, Barbara Pecoraro, Carla REY, Cesare Peris, Christian D'Antiga, Claudio Silvestro, Consuelo Terrin, Daniela Salvaggio, Davide Dei Rossi, Donato Corò, Elena Saoner, Ennio Argiolas, Enrico Ferronato, Fabio MANZELLE, Fabrizio Fiori, Francesca Dissera, Franco Gianolla, Gianfranco Ranzato, Giuseppe Toso, Lucia VANIN, Luciano Cirpi, Lucio PENZO, Manuele Busato, Marina Faraci, Mario Penzo, Massimo Zanotto, Michela Mocchiutti, Michela Spagnol, Michela Spagnol, Patrizio Capuzzo, Piero Bontae, Renato Pescatori, Sandro Seggi, Serena Ragno, Silvia Bellapianta, Tiziana Gregolin, pdcircolos...@googlegroups.com
Caro Enzo,
ho esitato a scrivere questa email. Alla fine mi sono deciso in nome della nostra ventennale conoscenza, alla quale faccio appello anche per spiegare la mia franchezza.
Premesso che alle elezioni io personalmente ho votato per Casson, non mi pare che Mingardi abbia tutti i torti, al di là di talune espressioni che avrebbero potuto essere più diplomatiche. Ma qui non si tratta di diplomazia, si tratta di sostanza.
Nella questione del trasporto pubblico (ma non solo in essa, penso anche a tante altre questioni che qui non cito neanche di passata) che senso c'è ad attaccare in continuazione l'amministrazione come se noi fossimo all'opposizione? Non entro neanche nel merito: linea 3, linea 1, velocità, frequenze, ore moto ecc.... Parlo di posizione politica. Deve esserci pure una differenza fra noi che facciamo parte di questa giunta e chi non ne fa parte. Questa differenza spesso non la vedo. Nelle riunioni sul tema cui ho assistito mi è spesso capitato di chiedermi se non fossimo per caso diventati una redazione periferica del Gazzettino. Lasciamole a questo giornale le martellanti campagne sul tema dei trasporti (è stato il tema principale di questo giornale per tutta l'estate). Ma il Gazzettino ha obiettivi politici da perseguire. Questi obiettivi politici sono coincidenti con i nostri? No.
Ma c'è dell'altro che, visto che ci sono, non voglio tacere. Mi permetterai di affrontare anche questo tema, sebbene sia la persona meno adatta per farlo perchè non ho mai ricoperto alcuna carica pubblica, tranne un secolo fa, nè aspiro a ricoprirla.
Mi pare che il rischio della figura del sindacalista, diciamo così, o di quella del difensore civico sia presente nel modo nel quale interpreti il tuo ruolo. "Reale domanda dei cittadini veneziani che in alcuni pontili e in alcune ore di punta vedono preclusa la possibilità di accesso al pubblico servizio di trasporto". Ti pare un linguaggio da amministratore, pensoso di bilanci, compatibilità, scelte, ecc...? Sono secondo me proprio questi linguaggi a "mettere in discussione la nostra capacità collettiva di presentarci come forza di governo". Si parva licet  ci vedo la stessa immaturità che ci ha fatto suicidare nel corso dell'esperienza del Governo Prodi, aiutando tutti quei poteri economici, politici e culturali che fin dall'inizio si sono posti l'obiettivo di far fallire quell'esperienza: una critica a prescindere, perchè bisogna sempre stare dalla parte della... ggente e scendere a manifestare, asssurdamente, anche contro le nostre stesse scelte o contro le scelte dell'amministrazione che bene o male è nostra. Perchè se noi stessi non la consideriamo nostra (o appariamo come se fossimo all'opposizione) come possiamo chiedere che la considerino loro i cittadini che chiameremo a votare per noi quando sarà il momento di votare per qualsivoglia elezione?
E sempre visto che ci sono: "Mingardi ricopre la sua carica solo perchè designato dal Sindaco, io presiedo la Municipalità di Venezia perchè sono stato eletto dalla maggioranza dei cittadini che rappresento". E' solo un caso, per carità. Ma, ancora si parva licet, è esattamente l'argomento al quale ricorre Berlusconi per delegittimare l'operato dei magistrati che lo giudicano.
Tanto ti dovevo, caro Enzo, in nome, ripeto, della nostra ventennale conoscenza.
Un caro saluto e un augurio di buon lavoro.
Roberto Scenna  
----- Original Message -----
Sent: Tuesday, November 11, 2008 12:25 AM
Subject: Fw: linea 3, s.erasmo e ca'd'oro

 
per vostra opportuna conoscenza
 
 
Al gruppo del Partito Democratico nel Consiglio Comunale
Al gruppo del Partito Democratico nel Consiglio di Municipalità
 
e, per conoscenza,
A Enrico Mingardi
Al segretario del circolo PD di Castello 
 
io non sono mai stato gentile nelle discussioni, ma con la lettera che vi allego Mingardi ha superato ogni limite.Ho aspettato a trasmetterla, richiedendo e confidando di ottenere delle scuse da Mingardi, ma così non è stato.
La ritengo offensiva sia sul piano personale che per il ruolo pubblico che ricopro.
Del piano personale mi arrangio da solo.
Ma mentre Mingardi ricopre la sua carica solo perchè designato dal Sindaco, io presiedo la Municipalità di Venezia perchè sono stato eletto dalla maggioranza dei cittadini che rappresento e, fino a quando non sarò smentito o sfiduciato dal Consiglio di Municipalità, le mie posizioni, anche se non condivise, meritano il rispetto da parte degli assessori nominati dal Sindaco.
Ribadisco: pretendo le scuse di Mingardi e insisto per una correzione di rotta.
Ricordo ancora una volta che la proposta della linea 3 non nasceva certo dalla municipalità, che dal primo giorno non aveva condiviso la scelta del capolinea alla fermata dei giardinetti reali e che invece aveva sostenuto posizioni diverse, come la creazione di una linea riservata ai turisti che decogestionasse la linea 1.
Comunque esisteva, e rimane oggi insoluta, una reale domanda dei cittadini veneziani che in alcuni pontili e in alcune ore di punta vedevano preclusa la possibilità di accesso al pubblico servizio di trasporto.
La scelta di ritornare alla insostenibile "normalità" precedente ha fatto si che in alcuni orari di punta (dalle 13 alle 14,30, dalle 17 alle 19) i vaporetti non riescono più a reggere i flussi, neppure nel tranquillo mese di novembre.
Attorno a questa vicenda non perdono punti Mingardi o Castelli: è la nostra capacita collettiva di presentarci come forza di governo capace di rispondere ai problemi della città che viene messa in discussione.
E l'annuncio di un miglioramento dei servizi in primavera, cioè in perfetta coincidenza con la campagna elettorale per le provinciali, sarà da chiunque interpretato solamente come manovra elettorale.
A disposizione per un confronto nelle forme che Angela e Piero riterranno più opportune.
 
Enzo Castelli 
 
----- Original Message -----
Sent: Wednesday, October 29, 2008 2:48 PM
Subject: linea 3, s.erasmo e ca'd'oro

Invio per conto assessore Mingardi.
 
Presidente Castelli,
quest'anno, nel servizio navigazione, sono state effettuate circa 40.000 ore moto in più rispetto allo scorso anno, con un aumento del 10% circa del monte ore complessivo. Considerando che un'ora moto costa circa 110 euro, l'esborso extra cui ha dovuto far fronte l'Amministrazione Comunale è stato di oltre 4 milioni di euro. Uno sforzo enorme, vista l'attuale situazione finanziaria del Comune, ma che sindaco e giunta hanno fatto di buon grado, consapevoli dell'importanza dei servizi di navigazione nella nostra città. E, rispondendo ad un'altra tua osservazione, ti faccio presente che mai, nel passato, sono stati fatti incontri o riunioni, quando, dai servizi estivi si ritornava a quelli invernali. Ti è stato spiegato, a più riprese, che anche la primavera prossima, in concomitanza con l'aumento del flusso turistico, le linee di navigazione saranno adeguatamente potenziate, al punto che avremo una corsa ogni 4 minuti in canal Grande ed una ogni 7 minuti per il Lido.
Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. La tua improvvisazione, il tuo atteggiamento distruttivo e demagogico, al limite dell'irresponsabilità, non lasciano alcun spazio al dialogo. Sempre conflittuale, mai costruttivo. Un vero suicidio politico. E finchè è il tuo non è che ci perdiamo molto. Il fatto è che, volente o nolente, stai fornendo ai nostri avversari politici, in un vassoio d'argento, innumerevoli pretesti per attacchi strumentali ed immotivati. Ma, probabilmente, non te ne frega molto.
A Massimo Da Re, che mi legge per conoscenza, nel rinnovargli, caso mai ce ne fosse bisogno, la mia stima ed il mio apprezzamento, voglio dire che ci troveremo appena possibile per discutere - con lui si, seriamente - dei possibili cambiamenti e potenziamenti dei servizi di navigazione.
Comunque la pensi ed agisca Castelli, noi continuiamo a lavorare, col massimo impegno, con la città e per la città.
                                                                           
                                                                                                                                     Enrico Mingardi
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