Fw: documento sicurezza

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Antonio INFANTE

unread,
Dec 4, 2008, 2:19:33 AM12/4/08
to pdcircolos...@googlegroups.com

----- Original Message -----
From: <serena...@tin.it>
To: <ain...@alice.it>
Sent: Wednesday, December 03, 2008 6:46 PM
Subject: documento sicurezza


> ti invio il documento. mandalo anche ai componenti il circolo. grazie e
> ciao, serena

CRIMINALITA'.doc

lucia vanin

unread,
Dec 5, 2008, 1:38:42 PM12/5/08
to PD Sette Martiri, kgt...@gmail.com, alessandr...@libero.it, ale....@libero.it, agua...@alice.it, volpat...@alice.it, ain...@alice.it, b.pec...@libero.it, car...@tin.it, peris....@generali.it, chd...@tin.it, claudio....@fastwebnet.it, consuel...@tin.it, daniela....@comune.venezia.it, cioci...@libero.it, don...@tin.it, sa...@libero.it, arg...@libero.it, enzo.c...@comune.venezia.it, fabio.m...@tin.it, fabriz...@libero.it, francesc...@tin.it, francog...@vendramincalergi.com, gianfran...@alice.it, giusep...@comune.venezia.it, lucio...@poste.it, leleb...@libero.it, marina...@virgilio.it, mariop...@yahoo.it, massimo...@studioghiretti.it, michela.m...@gmail.com, michela...@turismovenezia.it, mic...@bonaso.it, vices...@comune.venezia.it, paolos...@gmail.com, patrizio...@libero.it, g.bo...@comune.venezia.it, pesc...@libero.it, robert...@virgilio.it, sandr...@libero.it, serena...@tin.it, silvia.be...@virgilio.it, tiziana....@comune.venezia.it, pdcircolos...@googlegroups.com

Ricevo dall'amico-collega Carlo Rubini e giro, Lucia Vanin - approvo l'iniziativa che il PD di Castello si faccia promotore della raccolta delle denunce dei danneggiamenti subiti a seguito dell'acqua alta da parte dei Castellani e ne riporti il conto al Comune.

 

 

 

Approvo dalla prima all’ultima riga l’editoriale a firma Valter Vanni apparso in prima pagina sul Gazzettino locale di oggi, che andrebbe letto fino in fondo. Se vi fosse sfuggito, ve lo riporto integralmente. Aggiungerei solo che oltre che con il Sindaco i conti andrebbero regolati definitivamente anche con la palude pseudo ambientalista, da Italia nostra a Rifondazione comunista, che tiene in ostaggio da svariati decenni la città e la sinistra nella città. Forse questo vanni lo pensava, ma non ha avuto spazio per scriverlo. Con questa gente è difficile immaginare di fare alleanze su alcunché. CARLO RUBINI

 

Di VALTER VANNI *Esecutivo regionale del PD

“ Il primo dicembre Venezia è stata completamente allagata. Si sono sommate una marea astronomica di 62 centimetri, con un contributo meteorologico di 94 centimetri (vento e bassa pressione) per un totale di 156 centimetri misurati a Punta della Salute. Se il vento di scirocco non fosse cessato l'evento sarebbe stato assai più grave. Non si tratta, purtroppo, di un disastro così eccezionale come sostenuto in queste ore dal Sindaco. La ricorrenza media delle maree superiori ai 140 centimetri è stata in 42 anni di 4 anni.

L'unico fatto davvero eccezionale è quindi consistito nell'atteggiamento negazionista adottato dal sindaco stesso che, per ventiquattrore ha fatto vivere in tutti i cittadini e in particolare negli elettori del Partito Democratico la desolante impressione che il suo modo di governare fosse arrivato al capolinea. Le doverose correzioni intervenute subito dopo non sembrano destinate a cancellare questa impressione. Per carità, meglio correggere l'errore che perseverare; meglio riunire la Giunta in seduta straordinaria in ritardo che non farlo; meglio annunciare lo stanziamento di somme destinate ai risarcimenti che non fare nulla. In definitiva, meglio tentare di non lasciare a Galan e a Brunetta la possibilità di rappresentare in modo monopolistico i disagi che tutti i cittadini del Centro Storico hanno subito. Tuttavia la sensazione di precarietà, di improvvisazione, e di smarrimento trasmessa da queste vicende non viene meno. Non viene certo superata dalle dichiarazioni degli assessori, che, forse per non affogare insieme al Sindaco nell'acqua alta, auspicano ora la rapida conclusione del lavori di costruzione del Mose, dopo aver assecondato tutte le azioni volte a contrastarne l'esecuzione. Anzi proprio questi comportamenti confermano il carattere estemporaneo e strumentale di una compagine che perde credibilità agli occhi dei cittadini. Come gia avvenuto anche di recente, in occasione della presentazione del Piano Urbano della Mobilità di Mestre, anche in materia di salvaguardia dalle acque alte, si tenta, senza dirlo, di far dimenticare cosa è stato sostenuto in questi tre anni, per riesumare, e tentare di presentare come proprie, le posizioni contro le quali nel 2005 si era invece sentito il bisogno di rivendicare la cosiddetta discontinuità. Ma anche così, è evidente che non si va lontano, anzi si rischia di spianare ulteriormente la strada già spalancata davanti alla Destra. Il Partito Democratico può invertire la tendenza involutiva che sta compromettendo la sua immagine di forza di governo della realtà veneziana se i giovani che hanno animato le primarie e che si sono aperti uno spazio di iniziativa nei circoli e negli organismi dirigenti comunali e provinciali impongono una svolta che superi il conformismo cortigiano e il trasformismo che l'hanno fatta finora da padroni. L'occasione imposta dall' acqua alta non va persa. Quando Cacciari dice che il Mose servirebbe ogni ventitre anni dice una cosa sensata? La rigenerazione del PD veneziano può cominciare da qui. La giornata dell'1 dicembre dimostra che nessuna mitigazione in loco sarebbe servita.Il Mose è stato dimensionato per reggere una marea di 3 metri, ma nulla vieta di usarlo per contrastare anche le maree medio alte( nel decennio 1966 1975 gli eventi di marea superiori a 110 cm sono stati 31, nel decennio 1996 2005, sono stati 53) visto che si può chiudere anche una sola bocca di porto o far alzare solo alcune paratoie per ogni bocca. Chi ha avuto ragione, Romano Prodi e dopo di lui Massimo D'Alema e Giuliano Amato che, da Presidenti del Consiglio, resero possibile la decisione di avviare la realizzazione del Mose assunta da Berlusconi, o i malpancisti della discontinuità che nel biennio 2006 -2008 tentarono di ottenere ancora da Prodi il blocco dei lavori? Ma, al di là delle ragioni e dei torti, come si va avanti? Si continuerà a sottomettere il merito della questione a mere logiche di potere o si imporrà in modo trasparente la ricerca delle soluzioni più corrette e si valorizzeranno, per quello che effettivamente valgono, la competenze e la capacità di assumere le proprie responsabilità anche pagando di persona la coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa? Il PD non ha più molto tempo per decidere.”



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Coordinatore

unread,
Dec 11, 2008, 12:49:19 AM12/11/08
to PDCircoloSetteMartiri
Ciao Lucia

l'iniziativa promossa dal Circolo su "Emergenza Acqua Alta" è visibile
sul sito

saluti
Toni
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