Non sono un verde accanito, ma il problema delle grandi navi non si riduce al passaggio davanti alla P.za S. Marco e sul Canale della Giudecca, ma:
Conseguenza: se la laguna è un mix tra mare e terra, diventerà
sempre più mare. La progressiva scomparsa delle barene ne è una
conferma. Venezia è assai delicata e i fenomeni erosivi sono
pericolosi. Ingegneri che si occupano di cedimenti degli edifici,
e così la Sprintendenza, mi confermano che il fenomeno è più grave
sia nei bacini, San Marco, Giudecca, ad esempio, ma anche nei rii
dove il piccolo traffico è intenso, dal Canal Grande, al Ruio cde
Noal, il Riuo di Canaregio, il Rio Novo, il Rio dei Greci, ecc.,
ecc.
Last but not least: inquinamento. Secondo ARPAV Venezia è più inquinata di Padova, pur non avendo traffico automobilistico, e l'incidenza di tumori specie polmonari è più alta che in altre città della Valle Padana. L navi tengono accesi i motori di servizio durante la sosta. Nei porti nordici non è sempre così, perché a volte è previsto il collegamento elettrico da terra. A Stoccolma p.es. vengono collegati i ferries, che in quel porto hanno una grande se non prevalente incidenza sui volumi totali di traffico (no0n sono un esperto marittimo ma ho frequentato la città per ragioni legate all'ICT).
Non so se un porto fuori della laguna sia fattibile e come.
Comporterebbe comunque un problema di trasporto passeggeri fino a
Venezia e comunque un aumento del traffico in laguna. Discorso
improponibile e brutale, potrebbe essere una soluzione radicale: o
è fattibile attrezzare Chioggia, ma non so quanto, oppure far
approdare le navi a Trieste. la laguna e Venezia sono più preziose
rispetto ai turisti che arrivano. In un'ottica meno provinciale,
un collegamento treno alta velocità con Trieste non sarebbe un
dramma e i turisti verrebbero lo stesso a Venezia. E' questione di
mentalità. Quando ho lavorato a New York una mia amica, vicina di
casa, insegnava a Chicago, e in termini di ore di volo è come
andare da Venezia a Londra! Non esageriamo, ma un'ora di treno non
è un dramma.
Un grande plauso per il suo impegno, visto il governo irresponsabile che abbiamo - per la politica economica e di bilancio -.