Grande Nave Killer

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lores...@libero.it

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Jun 2, 2019, 11:59:15 PM6/2/19
to
Ieri a San Basilio
L.

Aldo Mariconda

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Jun 4, 2019, 1:09:36 PM6/4/19
to PARTITO DEMOCRATICO CANNAREGIO / VENEZIA
Ho appena scritto a Oscar Giannino che ne ha parlato oggi alle 16,00 su Radio 24:

Non sono un verde accanito, ma il problema delle grandi navi non si riduce al passaggio davanti alla P.za S. Marco e sul Canale della Giudecca, ma:

  • Il passaggio dal Canale di Malamocco e lo scavo del Vittorio Emanuele per farle comunque arrivare in Marittima pone problemi di equilibrio della laguna. Vi sono studi a partire dallo scavo del canale malamocco Marghera, in particolare del Prof. D'Alpaos docente ora emerito a Ingegneria  a PD. Comunque, ha cambiato i flussi delle acque in laguna. La bocca del porto che in origine era profonda circa 15 m. ora lo è più del doppio e i flussi della corrente hanno una velocità spaventosa. La c.d. acqua alta si diffonde quindi più rapidamente che in passato.
  • Lo stesso canale ha avuto comunque il vantaggio di far arrivare direttamente le navi x le merci a Marghera, ora anche i ferries per la Grecia.
  • Far passare anche le grandi navi implica lo scavo ulteriore e l'allargamento del canale
  • Inoltre va scavato il Vittorio Emanuele

Conseguenza: se la laguna è un mix tra mare e terra, diventerà sempre più mare. La progressiva scomparsa delle barene ne è una conferma. Venezia è assai delicata e i fenomeni erosivi sono pericolosi. Ingegneri che si occupano di cedimenti degli edifici, e così la Sprintendenza, mi confermano che il fenomeno è più grave sia nei bacini, San Marco, Giudecca, ad esempio, ma anche nei rii dove il piccolo traffico è intenso, dal Canal Grande, al Ruio cde Noal, il Riuo di Canaregio, il Rio Novo, il Rio dei Greci, ecc., ecc.

Last but not least: inquinamento. Secondo ARPAV Venezia è più inquinata di Padova, pur non avendo traffico automobilistico, e l'incidenza di tumori specie polmonari è più alta che in altre città della Valle Padana. L navi tengono accesi i motori di servizio durante la sosta. Nei porti nordici non è sempre così, perché a volte è previsto il collegamento elettrico da terra. A Stoccolma p.es. vengono collegati i ferries, che in quel porto hanno una grande se non prevalente incidenza sui volumi totali di traffico (no0n sono un esperto marittimo ma ho frequentato la città per ragioni legate all'ICT).

Non so se un porto fuori della laguna sia fattibile e come. Comporterebbe comunque un problema di trasporto passeggeri fino a Venezia e comunque un aumento del traffico in laguna. Discorso improponibile e brutale, potrebbe essere una soluzione radicale: o è fattibile attrezzare Chioggia, ma non so quanto, oppure far approdare le navi a Trieste. la laguna e Venezia sono più preziose rispetto ai turisti che arrivano. In un'ottica meno provinciale, un collegamento treno alta velocità con Trieste non sarebbe un dramma e i turisti verrebbero lo stesso a Venezia. E' questione di mentalità. Quando ho lavorato a New York una mia amica, vicina di casa, insegnava a Chicago, e in termini di ore di volo è come andare da Venezia a Londra! Non esageriamo, ma un'ora di treno non è un dramma.

Un grande plauso per il suo impegno, visto il governo irresponsabile che abbiamo - per la politica economica e di bilancio -.

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