Nel messaggio di benvenuto c'è:
NOTA - dopo averle provate tutte, nello scrivere le parole venete userò i caratteri seguenti.
/ = L veneta (po/enta, baca/à, po/astro), suona come una specie di brevissima "e" = ' : " ë ł \ * _ ° |
x = S dolce di rosa (xe, dixe, baxo, noxe, buxo) = z
$ = S aspra di sole ($a$o, dol$e, $arde/a, mu$o, ma$cio, $ciopo) = S § ss.
(Un carattere non usuale [ / x $] i.dica che la pronuncia non è necessariamente come in italiano)
Il problema è sempre quello: quali tasti usare per la
s dolce o sonora (rosa), per la
s aspra o sorda, per la
l veneta.
Per la
S e per la
L esistono molti caratteri, ma non disponibili direttamente in un tasto dellei tastiere italiane.
Lo scopo della NOTA è di consentire ai non veneti di pronunciare e comprendere al meglio quanto scritto in veneto.Penso però che questo sia impossibile senza conoscere almeno un po' il veneto. Tanto vale allora scrivere per i veneti, ognuno leggerà come usa ma di solito capirà.
Per semplificare (spero) e attenermi il più possibile alla mia pronuncia userei quanto segue.
Z z per
S s dolce, Io non pronuncio mai z come in italiano ma molti lo fanno (zalo, zonta).
S s per
S s aspra. Non userò
ss perché non pronuncio le doppie: muso=asino muzo=muso.
Per la .
L l veneta mi atterrò alla mia pronuncia: non metterò niente quando sparisce e metterò
e quando la pronuncio una brevissima
e.
Poiché non uso la
sc di pe
sce (pese) non userò s-c per dire mascio, fiscio, viscia, ecc.
Sarà un po' complicato dire il mio cognome che ha
zz: in italiano dico
tzz (aspro) e non
dzz (dolce) ma in veneto dico
s (aspra).