Il Pane e le rose - Newsletter del 2 Gennaio 2012

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2 Jan 2012, 02:12:0202/01/2012
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Newsletter
2 Gennaio 2012

 

Iran. Un obiettivo della guerra imperialista?"

>> L’Iran dalla sfida elettorale alla difesa nazionale

Cinquemiladuecentottantatre aspiranti deputati si contenderanno i duecentonovanta seggi del Majlis nelle elezioni politiche iraniane programmate per il prossimo 2 marzo. L’ha reso noto ufficialmente il Ministero dell’Interno della Repubblica Islamica assieme ad altri dati: delle trenta province quella col maggior numero di candidati è ovviamente Teheran che ne conta 1006, la più contenuta Busher con 37. In mezzo collegi medi come Fars dove i pretendenti sono 350. Le liste presentano volti noti della scena nazionale, dal navigatissimo presidente del Parlamento Larijani...

(1 Gennaio 2012)

Enrico Campofreda

Il nuovo ordine mondiale è guerra

>> La Turchia cancella il veto alla Russia per il gasdotto "South Stream"

Stizzita reazione dell'Ucraina: "un progetto politico".
L'Europa schiacciata tra USA e Russia e senza un piano di autonomia energetica

Lo zar di Russia Vladimir Putin invia un nuovo messaggio all'Unione Europea nel solito stile. Giocando stavolta anche sul ruolo geopolitico di un Paese strategico come la Turchia, Mosca fa nuovamente leva sui gasdotti per amplificare la sfera d'influenza su un'Europa economicamente allo sbando e senza una leadership politica unitaria e forte. Il governo di Ankara ha dato concessione all'onnipotente GAZPROM per la costruzione sottomarina nelle sue acque di competenza del gasdotto "South Stream"; l'intesa è stata siglata nella capitale turca dal ministro dell'energia Taner Yildis...

(1 Gennaio 2012)

InformazioneOperaia

>> Shopping saudita di cacciabombardieri e bombe a grappolo

Fine anno con i botti per il complesso militare industriale USA. La Casa Bianca ha annunciato la vendita all'Arabia Saudita di 84 cacciabombardieri F-15 "Strike Eagles" di nuova costruzione e l'aggiornamento di 70 velivoli dello stesso modello già in possesso dell'aeronautica militare saudita. Il valore del contratto è valutato in 29,4 miliardi di dollari e secondo il Dipartimento di Stato comporterà "50mila nuovi posti di lavoro distribuiti su 600 aziende subfornitrici in 44 Stati dell'Unione". Prime contractor il colosso Boeing che in passato ha fornito alla petromonarchia...

(31 Dicembre 2011)

Antonio Mazzeo

Palestina occupata

>> Gaza, manifestazione contro la no go zone

Nuova protesta a Beit Hanoun contro la «zona cuscinetto» creata dall’esercito israeliano all’interno di Gaza. I partecipanti hanno anche commemorato gli oltre 1.400 palestinesi morti nell'operazione "Piombo Fuso"

Beit Hanoun (Gaza), 1 gennaio 2012, Nena News (le foto sono di Rosa Schiano) - La manifestazione è iniziata verso le 11.00 del mattino. Un drone sorvolava il cielo sopra Beit Hanoun. I ragazzi ed i volontari dell'International solidarity movement (Ism) hanno marciato fino a pochi metri dalla barriera di separazione, intonando cori e sventolando bandiere palestinesi. Saber al Zaaneen, del Beit Hanoun Local Initiative, aveva un megafono che faceva da cassa al suo cellulare che riproduceva alcune canzoni, tra queste “Bella Ciao”, immancabile nelle manifestazioni in Beit Hanoun....

(1 Gennaio 2012)

Nena News

>> Gaza: nuova aggressione alla barca oliva

La barca pacifista, che monitora le violazioni a danno dei pescatori palestinesi, e' stata avvicinata dalle motovedette israeliane e ha rischiato di ribaltarsi. GUARDA IL VIDEO

DI DANIELA RIVA E ROSA SCHIANO Gaza, 30 dicembre 2011, Nena News (le foto sono Rosa Schiano) - Oliva, la piccola imbarcazione che monitora le violazioni dei diritti umani sui pescatori palestinesi nelle acque di Gaza, è stata attaccata mercoledi' dalla marina israeliana. A bordo vi erano due osservatori internazionali ed il capitano palestinese. Come di solito, Oliva si era diretta verso le piccole imbarcazioni dei pescatori. La sua presenza è infatti espressamente richiesta dai pescatori palestinesi che si sentono così maggiormente protetti durante...

(30 Dicembre 2011)

Nena News

Acqua bene comune

>> Lamezia Terme: IL MIO VOTO VA RISPETTATO! Presidio per l'acqua pubblica ed i beni comuni

Il popolo Calabrese ha dato un chiaro segnale ai nostri governanti: l’acqua è un bene comune, nessun profitto su di essa! Pertanto l’acqua calabrese deve ritornare in mano pubblica; è giunto il momento di cacciare dalla nostra terrà la multinazionale francese Veolia che lucra sulla nostra acqua e specula sui rifiuti. Dobbiamo farlo perché abbiamo il volere popolare dalla nostra parte. Facciamo come a Parigi e Napoli! Contemporaneamente sul fronte cittadino chiediamo: - approvazione della delibera di iniziativa popolare per la modifica dello statuto...

(1 Gennaio 2012)

Comitato Lametino Acqua Pubblica

Ora e sempre Resistenza

>> Antifascismo: la necessità di fare chiarezza

Tutto comincia con la teoria degli opposti estremismi. Quando la conflittualità sociale, che veniva dagli anni ’60, diventò lotta di classe, negli anni ’70, le forze così dette "democratiche", che comprendevano un vasto schieramento, dal PCI alla DC, dai partiti così detti moderati a quelli liberali, propagandarono il concetto di opposti estremismi. Si tentava,in questo modo, di far perdere i connotati politici alle lotte, sottraendole alle idee che le sottendevano, per farle rientrare nel concetto di violenza pura e semplice....

(1 Gennaio 2012)

GLF-Gruppo di Lavoro Femminista-Roma contro i Cie e contro il controllo sociale

>> 30 Dicembre 1943: l’eccidio di Santa Cecilia

Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, fu una delle prime cittadine italiane in cui si organizzò la Resistenza all’invasore nazifascista. Anche per questo motivo, il paese venne sistematicamente minato, tanto da dover disporre, nel mese di dicembre ’43, lo sgombero degli abitanti, poiché il 90% dei fabbricati non era più in piedi. Il 30 dicembre 1943, mentre i soldati tedeschi fanno sfollare i contadini dalla contrada di Santa Cecilia verso Chieti, una ragazza che tenta di recuperare delle masserizie da nascondere in un luogo sicuro, subisce...

(30 Dicembre 2011)

Infoaut

La nostra storia

>> Odio i capodanni, di Antonio Gramsci

1° gennaio 1916, di Antonio Gramsci, da "Avanti!" ed. torinese, rubrica "Sotto la mole" Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è capodanno. Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un'azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e il suo bilancio e il preventivo per la nuova gestione. Essi fanno perdere il senso della continuità della vita e dello spirito. Si finisce per credere sul serio che tra anno e anno ci sia una soluzione di continuità e che incominci una...

(31 Dicembre 2011)

Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli

>> 31 Dicembre 1988: Nonna Mao

Cesarina Carletti era figlia di operai, di famiglia antifascista. Il padre, anarchico, era stato ucciso di botte il 29 maggio 1940 dai fascisti della casa Littoria. Intraprese gli studi classici ma, superato il primo anno di liceo, le fecero capire che per il diploma era necessaria la tessera di "giovane fascista"; a quel punto mollò gli studi. Cesarina fu una partigiana nelle valli di Lanzo, militò nelle formazioni di Giustizia e Libertà. Il 10 dicembre 1943, fu ferita in combattimento contro fascisti e nazisti a Mezzenile: "... siccome io avevo un odio terribile...

(31 Dicembre 2011)

Infoaut

Flessibili, precari, esternalizzati

>> L'UNIONE SINDACALE ITALIANA SOTTOSCRIVE 3 ACCORDI AZIENDALI IN 3 SITUAZIONI DIVERSE, SENZA PERDITE DI SALARIO NE' DI POSTI DI LAVORO

Comunicato Radio Stampa, Roma 30/12/2011

(27 DICEMBRE 2011 con IPAB SANTA CATERINA DELLA ROSA PER NIDO AZIENDALE AMA, CCNL FISM AL XII MUNICIPIO CON COOPERATIVA SOCIALE INTEGRATA PEGASO - CAMBIO DI GESTIONE ART. 37 COOP SOCIALI DEL CENTRO DIURNO ALZHEIMER 4° MUNICIPIO 30 DICEMBRE 2011, CON COMUNITA' CAPODARCO DI ROMA ONLUS PER PROGETTO LABORATORI SOCIALI, 28 DICEMBRE 2011, CCNL UNEBA). SMENTITA PER L'ENNESIMA VOLTA, LA STORIELLA RACCONTATA DAI SINDACATI CONCERTATIVI E COMPLICI E DAI PADRONI E PADRONCINI, CHE SE NON SEI FIRMATARIO DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE, NON ARRIVI ALLA CONTRATTAZIONE AZIENDALE E DI SECONDO LIVELLO. SONO...

(31 Dicembre 2011)

Segreteria nazionale generale della Confederazione USI - fedele ai principi dell'Ait e Coordinamento terzo settore, cooperative sociali e aziende

Il Mondo Arabo in fiamme

>> Egitto: parla alaa abd el-fatteh, la rivoluzione non e' finita

Incarcerato per aver criticato la giunta militare, il blogger mette in chiaro che l’insurrezione che quasi un anno fa ha cacciato Hosni Mubarak non è finita e che la lotta per un nuovo Egitto andrà avanti

GIUSEPPE ACCONCIA* Il Cairo, 31 dicembre 2011, Nena News - «La rivoluzione egiziana è ancora un movimento pacifico», dichiara al manifesto Alaa Abd el-Fatteh, blogger e attivista egiziano, scarcerato lo scorso lunedì dopo due mesi di prigione: l'esercito lo accusa di essere coinvolto nell'uccisione di manifestanti durante gli scontri alla tv di Stato (Maspero), lo scorso 9 ottobre. «Dagli scontri pre-elettorali, la repressione dell'esercito è diventata sistematica e complessa», aggiunge el-Fatteh: «Molti accusano polizia...

(31 Dicembre 2011)

Nena News

>> 2011:anno rivolte; 2012:anno dei petromonarchi?

Il 2011 ha visto l’incendio delle rivolte arabe propagarsi dal Nordafrica al Vicino Oriente. Nel 2012 i regnanti del Golfo continueranno l’offensiva per indirizzare i cambiamenti nella direzione dei loro interessi. In modo che non cambi nulla. Dimenticati i palestinesi

MICHELE GIORGIO Roma, 31 dicembre 2011, Nena News - Se in Nordafrica e Medio oriente il 2011 è stato l'anno di rivolte popolari eccezionali (ma diverse tra di loro) e di guerre civili (con interventi di «volenterosi» occidentali), il 2012 potrebbe essere l'anno dell'espandersi dell'influenza dei paesi del Golfo. Le forze islamiste uscite vincenti dalle elezioni seguite alle rivoluzioni (Marocco, Tunisia ed Egitto) e le altre che stanno emergendo (Siria), apriranno la strada ad un maggiore intervento, ad ogni livello, delle petromonarchie che per mesi...

(31 Dicembre 2011)

Nena News

>> Siria: ora pesa la crisi economica

Damasco attende l'arrivo dei monitors della Lega araba. Nella capitale cominciano a mordere le conseguenze del crollo del turismo e delle sanzioni

MIRIAM GIANNANTINA Damasco, 30 dicembre 2011, Nena News - A Damasco, soli 150 km da Homs, roccaforte delle proteste, in apparenza la vita scorre come sempre, c'è traffico nelle strade, i negozi sono aperti. Ma l'atmosfera è più tesa e cupa della scorsa estate. Anche se nel centro della città non ci sono state manifestazioni di protesta contro il regime di Bashar al Assad, a causa soprattutto della visibile presenza e del controllo dei servizi di sicurezza (mukhabarat) dicono gli attivisti, le proteste e la conseguente repressione hanno interessato...

(30 Dicembre 2011)

Nena News

>> Anarchici e socialisti rivoluzionari sotto attacco in Egitto

Ci siamo! Per settimane, parecchi siti internet e pagine facebook che appartengono ai Fratelli Musulmani, sia in forma ufficiale che ufficiosa, hanno sferrato un attacco contro gli anarchici ed i socialisti rivoluzionari in Egitto cercando di additarli come istigatori della violenza e propagandisti della demolizione dello Stato. Il 28 dicembre un esponente dei Fratelli Musulmani ha denunciato tre socialisti, uno dei quali è il compagno Yasser Abdel Kawy, anarchico molto conosciuto ed esponente del Movimento Socialista Libertario egiziano. Il Procuratore Generale ha inoltrato la denuncia...

(30 Dicembre 2011)

Movimento Socialista Libertario

L'oppio dei popoli

>> Non di sola ICI

In tempi di crisi e di tasse sulla prima casa è comprensibile che l’attenzione si concentri sul denaro che la Chiesa porta via allo stato evadendo l'ICI. Ma non si tratta solo di denaro, né solo di ICI. La truffa dell’8xmille Secondo un’inchiesta dell’UAAR, la Chiesa cattolica ci costa ogni anno oltre 6 miliardi. Di questi, sempre secondo la stessa inchiesta, solo l’8% è costituita dall’evasione dell’ICI (500 milioni), mentre oltre un terzo...

(30 Dicembre 2011)

cattolicesimoreale.it

Per un trasporto senza classi

>> Wagon Lits. A Roma i lavoratori chiedono una firma a sostegno della loro lotta

Non c’è Natale e non c’è Capodanno per i lavoratori dei treni notte licenziati dal 12 dicembre e che da allora protestano in tutta Italia.

Sui tetti e nelle stazioni, da Napoli a Torino, a Milano per far sentire la loro voce, i loro problemi di lavoratori licenziati, ma anche per evidenziare un problema che riguarda tutta l’Italia. Sì perché il fatto che il servizio dei treni notte è stato cancellato brutalmente dalle Ferrovie dello Stato è una questione che riguarda tutti gli italiani, in particolar modo quelli che pagano le tasse e contribuiscono agli oltre 6 miliardi di euro che lo Stato versa alle FS per garantire un servizio universale e accessibile a tutti, come era quello dei treni notte,...

(30 Dicembre 2011)

DirittiDistorti

>> Sosteniamo la lotta delle/dei lavoratrici/ori della ex wagon lits

In questi giorni di festa, la crisi non si ferma e continua a massacrare i lavoratori. Questa volta l’artefice dei licenziamenti è Trenitalia, società amministrata da un ex sindacalista di nome Moretti che ha deciso di licenziare quasi 800 lavoratori della Wagon Lits, impiegati nel servizio dei treni notturni. Oltre al danno c’è anche la beffa, perché mentre Trenitalia, continua imperterrita ad incassare soldi pubblici investendoli nell’alta velocità, dall’altra parte aumenta le tariffe del trasporto locale, licenzia lavoratori e cancella...

(30 Dicembre 2011)

Partito Comunista dei Lavoratori Sezione di Milano

La lotta del Popolo Kurdo

>> Kurdi, la spina che avvicina erdoganiani e kemalisti

Per Erdogan la questione dei frontalieri kurdi della provincia del Sirnak, freddati da un raid aereo sul confine iracheno, potrebbe diventare una patata bollente. Potrebbe ma non accadrà. E’ vero che in queste ore il governo è in difficoltà. Glissa, parla di trafficanti di gasolio intercettati. interpellato dalla stampa il ministro degli Affari Commerciali Hayati Yazici è parso imbarazzato e ha sostenuto di non conoscere i dettagli della vicenda. Mentre monta la protesta dell’opposizione soprattutto a opera del Partito della Pace e della Democrazia che...

(30 Dicembre 2011)

Enrico Campofreda

>> La turchia «modello» fa strage di civili curdi

Trentacinque corpi avvolti in coperte di lana, disposti uno accanto all'altro. Sono le ultime vittime della guerra contro i kurdi. Una guerra dimenticata.

IRENE CAMUFFO* Roma, 30 dicembre 2011, Nena News - Mercoledì notte F-16 dell'aviazione turca e droni senza pilota (l'ultimo acquisto delle forze armate di Ankara) hanno bombardato i dintorni di un villaggio chiamato Roboski (Ortasu in turco) al confine con l'Iraq. Raccontano i testimoni di aver sentito un odore acre di bruciato, di carne bruciata. Gli abitanti di Roboski sono accorsi subito sul luogo, nonostante la neve. Sicuri di quello che avrebbero trovato. Di fronte a loro i corpi mutilati di decine di giovani e uomini, animali sventrati. Racconta al telefono...

(30 Dicembre 2011)

Nena News

Il diktat della borghesia imperialista europea

>> Il governo Monti cancella i diritti: eliminata la "causa di servizio"

L'art.6 della manovra cancella causa di servizio, la pensione privilegiata e l'equo indennizzo per chi si ammala al lavoro nel settore pubblico.

Nei contratti, di solito, son quelle scritte in piccolo, in fondo al testo. E sono delle fregature. Nel caso della manovra del governo Monti, invece, era in bella mostra, ma sembra che non se ne sia accorto nessuno. L'articolo 6 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici" varato dall'esecutivo recita: ''Ferma la tutela derivante dall'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, sono abrogati gli istituti dell'accertamento della dipendenza dell'infermità da causa di...

(30 Dicembre 2011)

PeaceReporter

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