Altri
pericoli che dovrebbero essere presi in considerazione sono: istamina (reg ce
1019/2013 che modifica reg CE 2073/2005); mercurio, cadmio e piombo (Reg CE
1881/2006).
Anche in questo caso, i prodotti surgelati dovrebbero dare maggiore garanzia, non perché si ha un abbattimento del pericolo ma perché il prodotto confezionato (si presume) è sottoposto a controlli analitici prima di essere immesso sul mercato.
Quindi, conviene gestire questi pericoli con un’adeguata selezione e qualifica dei fornitori....e, per l'istamina, con adeguate condizioni di conservazione.
Non scordiamo, poi, tutta la flora microbica (sia patogeni sia che alteranti) che deriva dalle acque in cui è stato pescato: Salmonella e Listeria monocytogenes (richiesto dal Reg ce 2073), E coli, Clostridium perfringens, S. aureus, Vibrio spp, Clostridium botulinum e flora microbica totale.
Occorre valutare, quindi, se sia il caso di effettuare qualche trattamento all’impasto del ripieno al fine di sanificarlo (quanto tempo di cottura necessita la pasta? Qual è la shelf life decisa? Cosa succede se non viene rispettata la catena del freddo (prima e) dopo l’acquisto?.....)
Inoltre, di alcuni di essi in particolare bisogna tenerne conto anche nel caso in cui si voglia fare confezionamento sottovuoto.
Anna