Smaltimento colio grasso Girarrosto

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Raffaele Grillone

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Feb 17, 2010, 12:28:51 AM2/17/10
to pacchett...@googlegroups.com
Cari Colleghi, vi sottopongo un quesito che fino ad oggi  non avevo mai considerato. Un titolare di macelleria è titolare anche di una rosticceria dove prepara una non indifferente quantità di polli arrosto. Alla verifica degli di scarti di macelleria e relativo registro (Cat. 3 -Reg. CE 1774/2002) tutto OK,per quanto riguarda invece  lo smaltimento del colio del grasso dei polli del girarrosto ,la Ditta specializzata che ritira gli scarti  mi ha chiesto un registro apposito,vidimato dal Serv. Veterinario, in quanto  il destino finale è diverso da quelli prodotti in Macelleria.
Siete a conoscenza di questo Registro e del corretto smaltimento dei grassi del Girarrosto? Vi sarei grato se potessi ricevere copia del registro e corrette modalità di smaltimento.Ringrazio e saluto cordialmente
Raffaele Grillone

fablito

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Feb 22, 2010, 7:20:09 AM2/22/10
to Pacchetto igiene
Rispondo da collega del macellaio/gastronomo (quindi con riserva di
essere poi smentito da frequentatori del gruppo molto più competenti e
preparati di me).
Per quanto riguarda i sottoprodotti di origine animale, la loro
gestione nell'ambito dei rifiuti si limita alla tenuta del registro
citato e alla conservazione del formulario rilasciato dalla ditta che
li preleva perchè essi non sono destinati allo smaltimento, ma alla
trasformazione (in mangimi o altro).
L'olio ed il grasso dei polli arrosto non sono sottoprodotti, ma dal
momento che hanno subito una cottura diventano oli alimentari esausti
(rifiuti non pericolosi a tutti gli effetti), esattamente come l'olio
usato per le fritture.
Fino a tempi recenti, tutte le aziende artigiane o industriali che
producevano, e quindi detenevano, oli e grassi alimentari esausti
dovevano annotare periodicamente su apposito registro di carico/
scarico rifiuti le quantità degli stessi derivanti dalla propria
attività (art. 190 comma 1,3,4,6 del D.Lgs 152/2006).
Io stesso avevo fatto rilevare alla mia Camera di Commercio che la
macelleria è classificata come azienda commerciale, ma mi è stato
risposto che l'olio esausto deriva da una mia "attività di tipo
artigianale" e quindi soggetta all'obbligo.
Inoltre si ricadeva anche automaticamente nell'obbligo di inviare
annualmente alla Camera di Commercio anche il MUD ("Modello Unico di
Dichiarazione") riportante tipologia e quantità dei rifiuti prodotti
(i sottoprodotti di categoria 3 erano esentati sempre per il motivo
sopra citato).

Questa dovrebbe essere la risposta che cercava il dott.Grillone, ma a
fine 2009 il Ministero dell'Ambiente ha istituito "a sorpresa" il
SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) che
modifica radicalmente tutta la gestione dei rifiuti.
Avendo modificato la mia attività, non ho più l'obbligo della tenuta
del registro degli oli e quindi mi non sono tenuto debitamente
informato, ma mi risulta rimanga in vigore solo per quest'anno
l'obbligo di presentazione del MUD 2010 (inerente i rifiuti del 2009)
entro il 30 aprile prossimo, mentre l'obbligo di tenuta dei registri
di carico e scarico dei rifiuti dovrebbe cessare al momento
dell'adesione al nuovo sistema.
Dal momento però che la nuova normativa è tutt'altro che chiara (ha
gettato nello sconforto molti addetti), consiglio di aggiornarsi
costantemente sull'apposito sito www.sistri.it istituito dal ministero
e di non farsi scrupoli a porre in quella sede quesiti specifici che
poi possono essere di aiuto a molti.

Saluti
Fabio Brugnera

Raffaele Grillone

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Feb 22, 2010, 10:40:26 AM2/22/10
to pacchett...@googlegroups.com
Dopo aver girovagato nel Dipartimento Prevenzione della mia ASL , quest'oggi un Tecnico della Prevenzione, U.O. Igiene degli alimenti, mi ha fornito i seguenti dati che spero possano essere utili :
il grasso dei polli che si accumula nel girarrosto potrebbero rientrare nei CODICI CER NON PERICOLOSI , codice 02 :Rifiuti da trattamento e preparazioni di alimenti; nella fattispecie codice 02 02 rifiuti della preparazione e del trattamento di carne,pesce ed altri alimenti di o.a. , oppure codice 02 02 03 :scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione. Limitatamente al Registro (Carico\Scarico) , ritiro con cadenza trimestrale,indipendentemente dalle quantità in deposito. Aspetto eventuali conferme e\o precisazioni. Buon Pomeriggio.
Raffaele Grillone 
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manliodc

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Feb 23, 2010, 2:31:54 AM2/23/10
to Pacchetto igiene
Vedo che è bastato aspettare per avere la risposta...l'unica cosa che
mi chiedo è perchè mai la ditta di smaltimento volesse un registro
vidimato dal servizio veterinario.
Giusto per chiarezza i grassi e gli oli di origine animale che
derivano da lavorazioni industriali vengono destinati allo smaltimento
come SOA, mentre quelli che provengono da lavorazioni artigianali per
la vendita (macellerie, rosticcerie, ecc.) seguono la strada degli
olii esausti , prossimamente SISTRI,....
MDC

manliodc

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Apr 22, 2010, 10:09:43 AM4/22/10
to Pacchetto igiene
Sembra che il problema del grasso che cola dai polli sia comune a
molti...

Caro collega Dr Manlio sarò brevissima:
il grasso fuso che cola durante la cottura dei polli arrosto può
essere raccolto e trattato come un sottoprodotto di CATEGORIA 3 ai
sensi della dir CE 1774/2002?
Anche se non espressamente citato questo tipo di soa, mi pare di poter
interpretare che qualsiasi "scarto" derivante da un prodotto
alimentare adatto all'alimentazione umana possa rientrare in tale
categoria......
Grazie per i tuoi prezionsi contributi
Cristina Bettini

non altri elementi da aggiungere...
Manlio
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