il nodo gordiano è la raccolta delle evidenze opponibili a terzi
che consentano poi di ribaltare l’onere della prova in caso si finisca in giudizio (nel caso in cui qualcuno non intenda pagare la sanzione).
Ergo, o il governo paga una terza parte per utilizzare ad esempio certificati compliant con la normativa europea eIDAS, che sono opponibili a terzi, o il rischio è che qualche avveduto avvocato si metta a capo dei multati con buone probabilità di vincere le cause.
La cosa meravigliosa è che in 🇪🇺 qualche stato membro - la Romania per non far nomi - ha deciso con un decreto di creare d’ufficio dal nulla un ‘trusted service provider’ che se ne infischia della normativa eIDAS...
(“it is now official - STS becomes a trust service provider:
https://lnkd.in/ekA7CEn. It looks like the government has no better alternative for getting trust services in Romania from the local TSPs or the international (eIDAS approved) ones that are active in the local market so it had to "create" a trust service provider which avoids the certification process and disregards the EU Regulation 910/2014!”)
Scusate la prolissità.
E’ un mondo bellissimo...