La Giunta regionale vuole acquisire direttamente la pista
dell'aeroporto di Tortolì. La proposta è stata condivisa dai
rappresentanti della Provincia e del Comune di Tortolì presenti
all'incontro che si è tenuto a Cagliari giovedì pomeriggio. L'ipotesi
alternativa di un Piano Integrato in capo a Provincia e Comune di
Tortolì risulta così definitivamente accantonata.
Sia il presidente Ugo Cappellacci che l'assessore ai Trasporti Lorena
Lorettu hanno manifestato in tal modo l'intenzione di perfezionare la
partita aeroporto in tempi brevissimi, in modo da far decollare il
volo di linea con Roma entro il mese di marzo.
La procedura più breve adottata per l'acquisizione della pista è
coerente con questo obiettivo. La Giunta regionale, convocata per
martedì prossimo, è chiamata a ratificare tale decisione, insieme alla
costituzione della nuova società di gestione di cui sono stati già
firmati i protocolli d'intesa. Sarà composta al 70 per cento da
Regione e Sfirs, per il restante 30 per cento dalla Provincia
Ogliastra, dal Comune di Tortolì e dalla Camera di Commercio. A questo
punto mancherebbe solo la scelta del nuovo direttore per l'aeroporto,
che l'assessore ai Trasporti si è impegnata a nominare dopo aver
sentito gli altri partner del territorio.
Dalla società di gestione sono stati esclusi in questa prima fase gli
operatori privati, per sottolineare la discontinuità più netta
rispetto al passato. Gli imprenditori turistici ogliastrini sono però
chiamati da subito a collaborare per l'istituzione dei voli low cost
che l'assessore Lorettu si è impegnata a promuovere a sostegno del
turismo e dello stesso volo di linea nella bassa stagione.
Ancora incerto resta il nome del vettore aereo che avrà in concessione
il volo Tortolì-Fiumicino. Sarà comunque lo stesso che andrà ad
aggiudicarsi la tratta Olbia-Roma in regime di continuità
territoriale .L'aereo scelto per il volo diretto dall' Ogliastra avrà
una capienza compresa tra i 19 e i 31 posti, mentre il costo della
tratta si aggira intorno ai 59 euro. Il collegamento giornaliero verrà
sostenuto dalla Regione per i primi tre anni con un finanziamento di
tre milioni di euro. Altri otto milioni di euro serviranno per
l'acquisizione della pista dalle mani del Consorzio Industriale (5
milioni e mezzo di euro), la creazione di due piazzole di sosta per
gli aerei in transito, l'ammodernamento tecnologico dei sistemi di
atterraggio e decollo, l'allargamento della aerostazione. Già ultimati
i lavori per l'allungamento della pista fino a 1500 metri.
NINO MELIS
I prezzi del rilancio dell'aeroporto di Tortolì cominciano a diventare
certezza. Dopo il volo di linea con Roma, è la volta dei voli low cost
sostenuti da una stretta sinergia con gli imprenditori, gli operatori
turistici e le Pro loco della capitale e della Regione Lazio. Il volo
costerà ai gestori dei pacchetti di soggiorno e ai turisti fai da te 9
euro se il vettore impiegato sarà un aereo da 78 posti. Costerà solo
sei euro in caso venga utilizzato un aereo da 110 posti che per poter
atterrare sulla pista di Tortolì ha però bisogno di una deroga tecnica
da parte dell'Enac. Sul modello di quella già adottata con successo
per l'aeroporto di Firenze Peretola che ha caratteristiche tecniche
similari a quelle della pista di Tortolì.
«La partita dei voli low cost», spiega il consigliere regionale del
Pdl Angelo Stochino, costituisce per l'Ogliastra una novità assoluta,
che ha ha richiesto un impegno non comune da parte della giunta
regionale guidata da Ugo Capellacci e dei parlamentari sardi, in prima
fila il deputato Salvatore Cicu. Dal ministero del Turismo siamo
riusciti ad ottenere un finanziamento di sostegno che ha consentito di
abbattere notevolmente il prezzo del biglietto».
La parte che riguarda le autorizzazioni tecniche e la scelta del
vettore è invece competenza del ministero dei Trasporti, presso il
quale la giunta regionale e l'assessore Liliana Lorettu sono riusciti
ad ottenere l'inserimento dello scalo di Tortolì nel contesto della
continuità territoriale aerea in simbiosi con Olbia. «Al fine di
offrire una base solida ai voli low cost con l'Ogliastra», prosegue
Stochino, «stiamo portando avanti una trattativa con l'amministrazione
comunale di Roma. L'obiettivo resta quello di creare un rapporto
stretto tra agenzie immobiliari e turistiche delle due sponde del
Tirreno. Ad avvantaggiarsene sarà sopratutto il turismo della bassa
stagione. Non dubito che gli operatori ogliastrini sapranno fare la
loro parte».
Nella partita della promozione del territorio un ruolo importante è
attribuito alle pro loco. Il presidente delle Pro Loco sarde,
l'ogliastrino Raffaele Sestu, avrebbe già avviato i primi contatti in
questo senso con il collega del Lazio. Le feste paesane e le sagre che
si tengono fuori dal periodo estivo costituiranno insieme al trenino
verde un formidabile attrattore per allungare la stagione turistica.
Intanto, la prospettiva in tempi brevi di un volo di linea giornaliero
con Roma fa sognare il territorio. «Lo stato d'animo - così si esprime
l'imprenditore Attilio Piras, responsabile provinciale dell'Udc per le
problematiche industriali - è quello di toccare il cielo con un dito.
Tra breve lo potremmo fare a bordo di un aereo che ci collega in modo
diretto con la penisola.Ogni giorno, per 365 giorni all'anno».
Il primo volo potrebbe essere inaugurato già a marzo, in concomitanza
con l'avvio delle nuova continuità territoriale. Intanto la giunta
regionale ha provveduto ad acquistare in modo diretto la pista di volo
e le attrezzature tecniche (che andranno ulteriormente potenziate),
oltre a varare la nuova società di gestione. Che per i primi tre anni
sarà completamente sotto il controllo degli enti pubblici: la Regione
con il 40 per cento, la Sfirs,la Provincia Ogliastra, il Comune di
Tortolì e la Camera di Commercio. Dopo il terzo anno potranno entrare
nell'azionariato anche i privati ma con quote inferiori
complessivamente al 49 per cento. «Dopo lo scetticismo iniziale in
funzione scaramantica- conclude Angelo Stochino - posso ritenermi
soddisfatto per il risultato raggiunto. Va dato atto alla giunta
regionale, al presidente Cappellacci, all'assessore Lorettu, allo
staff tecnico di Regione e Sfirs di aver mantenuto le promesse. Nel
mio ruolo di stimolare il loro impegno ho avuto al mio fianco, in modo
convinto e assolutamente bipartisan, il presidente della Provincia, il
sindaco di Tortolì e gli amministratori del Consorzio Industriale».
NINO MELIS