Provincia. Guerra dell’assessore all’Ambiente, Luigi Lai, ai visitatori senza regole

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Giorgio

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Jun 21, 2008, 11:04:45 AM6/21/08
to Ogliastra
LANUSEI. Scatta l’ora x per il numero chiuso sulle cale del Golfo di
Orosei. A Cala Luna, Cala Mariolu, Cala Sisine e Cala Goloritzè potrà
entrare solo un numero di turisti, peraltro ancora da concordare tra i
sindaci interessati. Numero che dovrebbe risultare da uno studio
scientifico in collaborazione con l’Università di Sassari. Sembrano
finiti i tempi dell’arrembaggio indiscriminato senza regole e senza
controlli con decine di imbarcazioni che trasbordano decine di
centinaia di turisti.
A prendere in mano la situazione, già dallo scorso anno, è stato in
particolare l’assessore all’Ambiente della Provincia Ogliastra, Luigi
Lai, che adesso dopo avere consultato i sindaci e la Provincia di
Nuoro, vorrebbe lanciare, la fase due: il contingentamento delle
presenze sulle cale.
Un tema scottante in tutti i sensi, di cui per anni si è parlato solo
sotto gli ombrelloni ma solamente adesso pare possa decollare per
davvero.
«Devo ancora incontrare il sindaco di Baunei per definire alcune cose.
Nulla dovrebbe cambiare comunque, nell’impianto generale
dell’approccio duro; è una cosa che va fatta in maniera dolce ma si
deve sentire - spiega l’assessore Lai -. Intanto ci deve essere
l’approccio con gli amministratori e con gli operatori. Lo scorso anno
abbiamo avuto il riscontro positivo anche da parte dei turisti. Erano
tutti d’accordo sui sistemi che vorremo mettere in essere sulla
costa».
«Naturalmente - aggiunge l’assessore provinciale - c’è anche da
valutare il fattore economico, per fortuna abbiamo degli operatori
abbastanza sensibili. Quest’anno inizieremo ancora con il discorso
della passata stagione estiva. Nulla cambia rispetto ad allora. Di
nuovo ci sarà quello che manca adesso:le azioni che metteremo in atto
noi come Provincia. Naturalmente, non si può prescindere dallo studio
e dall’approccio scientifico per quanta riguarda il carico antropico
nelle cale. Una cosa che va affrontata con l’Università di Sassari».
Dopo il buon inizio dello scorso anno, con il controllo delle
presenze, per Luigi Lai adesso bisogna puntare a fare gli incontri con
i comuni di Baunei e Dorgali e con gli operatori per predisporre una
programmazione serie che si può fare in triennio o in quinquennio.
«Non è certo una cosa da fare dall’oggi al domani - continua Lai -
altrimenti si ritornerà ai tempi del famoso Decreto Pavan. Deve essere
un piano condiviso portato a conoscenza di tutti gli operatori. Nei
nostri territori bisogna usare le parole magiche: partecipazione,
conoscenza, discussione e condivisione».
«Dalla fase uno dello scorso anno - conclude l’assessore all’Ambiente
della Provincia Ogliastra - si passa alla fase due: il controllo dei
flussi nelle cale: non potranno sbarcare ulteriori turisti se prima
non hanno l’ok da terra da parte di chi è preposto al controllo della
spiaggia. Bisogna evitare quel fenomeno di saturazione».
«Ci sarà un continuo collegamento tra i natanti e gli uomini preposti
al servizio di controllo. Se questi operatori valutano che non vi sono
le giuste e necessarie condizioni per la vivibilità nella cala,le
imbarcazioni verranno dirottate in altre cale. Uno stop che viene dato
anche per questioni igieniche. Quali i numeri ideali per ogni caletta,
sarà argomento di discussione con i comuni interessati».
«Ci dobbiamo mettere d’accordo con il sindaco di Baunei, Salvatore Lai
per incontrare al più presto il sindaco di Dorgali, Tonino Testone e
naturalmente l’assessore all’ambiente della Provincia di Nuoro, Rocco
Celentano».

L'Unione Sarda

Matteo Aresu

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Jun 23, 2008, 10:30:48 AM6/23/08
to Ogliastra
Bellissima iniziativa,l'importante e' che non restino solo belle
parole in vista delle elezioni del prossimo anno!!
Ci vorrebbe una mobilitazione di mezzi non indifferente e non credo ci
siano cosi' tanti soldi nelle casse della provincia e della regione.
Stiamo a vedere come va avanti questa storia

Giorgio

unread,
Jun 29, 2008, 6:07:41 AM6/29/08
to Ogliastra
Ti dico la verità, l'anno scorso qualcosa di cambiato c'è stato visto
che ho assistito ad una scena bellissima, dove il solito turista
romano padrone del mondo si stava accingendo ad entrare in acqua a
Goloritzè armato di tutto punto per andare a pescare in uno dei luoghi
protetti dall'UNESCO ed è stato umiliato dall'addetto del comune di
Baunei. Infatti dall'anno scorso ogni caletta è stata presidiata per
tutto il periodo estivo da un bagnino/guardiano.
Penso che se il Comune di Baunei non opponga resistenza ci siano tutti
i presupposti per rendere il numero chiuso una realtà.
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