Tunnel Tav,tutti assolti a Firenze solo 1 condannato per rifiuti Tribunale riqualifica reato con accusa andata in prescrizione (ANSA) - FIRENZE, 10 LUG - Una condanna, due assoluzioni e sette proscioglimenti per prescrizione del reato nel processo di Firenze sullo scavo del tunnel dell'Alta velocità sotto la città che si chiude in primo grado 12 anni dopo dall'emergere dell'inchiesta. Il tribunale ha condannato soltanto Oliviero Bencini, ex responsabile amministrativo e gestore di fatto delle relazioni imprenditoriali di Ecogest spa, a 1 anno 10 mesi con l'accusa di attività organizzata per traffico illecito di rifiuti: oltre 66.000 tonnellate di fanghi di scavo vennero riversate come terre destinate all'agricoltura a Rappuoli, località vicina a Scarperia tra il 2009 e il 2010. Inoltre è stato interdetto dall'esercizio della professione relativa all'albo dei Gestori Ambientali e dagli uffici direttivi delle imprese. Il presidente del collegio giudicante Paola Belsito ha disposto che dovrà ripristinare lo stato dell'ambiente compromesso dal conferimento dei rifiuti a Rappuoli e per i danni provocati risarcire, in sede civile, la Regione Toscana. La Nodavia società consortile è stata dichiarata responsabile di illecito amministrativo per gestione di rifiuti non autorizzata e condannata al pagamento di 100.000 euro ("200 quote di ammontare di 500 euro ciascuna"). Infine, poiché il tribunale ha riqualificato il reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti in attività di gestione di rifiuti non autorizzata, che è prescritto, sono stati prosciolti numerosi imputati. (ANSA). 4