Messaggio dell' 1 settembre 1987

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Nostra Signora di Belpasso (amministratore)

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Aug 31, 2009, 5:03:28 AM8/31/09
to Nostra Signora di Belpasso
XXIII apparizione
Martedì 1 settembre 1987
Qualcosa di particolare avviene durante questa apparizione. Come di
consueto, attorno al quartiere di Borrello c’è una gran folla. Dopo
la recita del S. Rosario con i pellegrini, alle 13.00 Rosario ha il
colloquio con la S. Vergine. Verso la fine, i presenti vedono il
ragazzo prima baciare la terra e poi successivamente alzarsi e
protendersi verso la Roccia. Rimane poi per un po’ quasi aggrappato
alla Roccia, in un atteggiamento di visibile trasporto verso la bella
Signora.
Il significato del gesto compiuto sarà chiarito quando il ragazzo
leggerà il testo del messaggio: Rosario aveva chiesto alla S. Vergine
di poterle baciare i piedi. La Madre di Dio ha acconsentito purché
egli baciasse prima la terra in segno di penitenza per tutti i
peccatori.

Figli miei, venite a me, vi porterò a Gesù. Questo è il mio invito
principale che rivolgo al vostro cuore e affinché voi possiate
riceverlo meglio siate costanti nella preghiera. Date sempre una
maggiore importanza alle preghiere, impiegate più tempo per Dio.
Cari figli, con un incessante richiamo vi invito alla preghiera e alla
partecipazione alla S. Messa: confessatevi, comunicatevi, non riponete
mai il vostro Rosario. Il Signore fa in modo che voi ascoltiate la sua
voce. Ascoltatelo perché nel vostro intimo Dio parla. Incominciate a
capire la sua voce che echeggia in voi. Se riuscirete realmente ad
ascoltarlo, vi accorgerete finalmente che Dio vi ama e che il suo
cuore arde d’amore per voi.
Oh, figli miei, perché non aprite il vostro cuore al grande amore di
nostro Signore? Questa potenza divina d’amore è così grande che vi
sentireste realmente immersi nella luce di Dio. Ogni vostra
tribolazione svanirebbe se ci fosse il vostro abbandono al mio Cuore
Immacolato.

R: Madonnina, cosa dobbiamo fare per abbandonarci totalmente al tuo
Cuore?

M: Pregare, pregare tanto, almeno tre ore al giorno, recitare molti
rosari, sacrificarsi per la conversione dei peccatori, fare delle
mortificazioni per evitare le guerre nel mondo.

R: Madonnina, le persone dicono che non hanno tutto questo tempo per
pregare.

M: Però avete tempo per cibarvi. Come il vostro corpo ha delle
necessità, così anche la vostra anima è bisognosa di attenzioni. Chi
non ha tempo per pregare non ha tempo per Dio, e ciò non vi rende suoi
veri figli. È forse questo il rispetto che avete per il vostro Padre?
Il Signore è vicino a chi lo cerca: dovete non solo averlo presente
nella vostra vita quotidiana, ma cercarlo per essere in tutto e per
tutto portatori di pace. Gesù nel suo amore vi dà sempre la
possibilità di acquistare il premio eterno. Giorno per giorno Egli
mette davanti a voi occasioni per meritare ciò che ha promesso: date
aiuto al vostro fratello bisognoso, ogni piccola o grande azione che
fate ad uno di questi fratelli più piccoli l’avrete fatta a Gesù.
Leggete e meditate spesso il Santo Vangelo, la Parola di Dio: che sia
nelle vostre menti, che sia la vostra parola, ma che soprattutto sia
scrittura nei vostri cuori.
R: Madonnina, desideri qualcos’altro da noi?

M: No, nient’altro. Fate in modo che il vostro amore verso Dio e le
vostre preghiere non prendano un posto marginale nel vostro cuore.
Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo: il
Padre nelle vostre menti, il Figlio nei vostri cuori, lo Spirito Santo
nelle vostre anime… ora devo andare.

R: Madonnina, ho fatto togliere le cose da qui per poter baciare i
tuoi piedi , me lo permetti?

M: Prima di fare ciò bacerai la terra in segno di penitenza… per tutti
i peccatori che offendono nostro Signore.

R: (Dopo aver compiuto il gesto) Madonnina, continuerai a venire?

M: Continuerò a venire.

R: E quando verrai?

M: Verrò il primo giorno del prossimo mese.




L’apostolato composto di tre rami, quello della preghiera, quello
della carità solidale con il prossimo e quello del sacrificio,
contraddistingue i messaggi di settembre e ottobre, e chiude una
sezione del messaggio di Belpasso che riguarda più particolarmente
l’aspetto cultuale. Anche le nostre intenzioni e azioni hanno,
infatti, un carattere cultuale, come dice la lettera di S. Paolo
apostolo ai Romani: «Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia
di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e
gradito a Dio, è questo il vostro culto spirituale» (Rm 12,1).
Nel messaggio di settembre la Madre del Cielo ci invita in primo luogo
all’apostolato della preghiera («Siate costanti nella preghiera. Date
sempre una maggiore importanza alle preghiere, impiegate più tempo per
Dio») attraverso la contemplazione e l’ascolto interiore della voce di
Dio per opera dello Spirito Santo: «Il Signore fa in modo che voi
ascoltiate la sua voce. Ascoltatelo perché nel vostro intimo Dio
parla. Incominciate a capire la sua voce che echeggia in voi».
La penitenza qui è poi sollecitata come accoglienza degli animi alla
principale prerogativa di Cristo Gesù: «Oh, figli miei, perché non
aprite il vostro cuore al grande amore di nostro Signore?».
Sperimentare questa efficace e reale presenza annulla ogni nostra
preoccupazione: «Questa potenza divina d’amore è così grande che vi
sentireste realmente immersi nella luce di Dio. Ogni vostra
tribolazione svanirebbe se ci fosse il vostro abbandono al mio Cuore
Immacolato».
Da quest’ultima espressione si nota, poi, che il Cuore Immacolato di
Maria per essere esempio, stimolo e guida per tutti noi, si pone come
al centro nodale dei tre rami dell’apostolato che abbiamo citato. La
preghiera è il primo mezzo per restare nella comunione con Dio nel
fuoco e nella luce del suo amore. Fa riflettere il fatto che la Madre
di Dio associa il suo Cuore all’efficace azione dell’amore divino:
d’altronde, è questo ciò che ha voluto farci comprendere nei suoi
precedenti messaggi a partire dalla V apparizione.
Inoltre, la risposta della B. V. Maria circa il modo con cui
realizzare un totale abbandono al suo Cuore Immacolato («Pregare,
pregare tanto, almeno tre ore al giorno, recitare molti rosari...»),
non intende invitarci a dire molte preghiere, ma ad essere in continua
comunione con Dio attraverso la preghiera. Poi ci esorta a continuare
tale unione con il Signore indicandoci un altro mezzo, cioè la carità
solidale e l’immolazione di se stessi per la salvezza del mondo:
«...sacrificarsi per la conversione dei peccatori, fare delle
mortificazioni per evitare le guerre nel mondo».
La Ss. Madre ci chiede in sostanza di continuare la nostra preghiera
nella testimonianza dell’amore e nell’edificazione del regno di pace,
lavorando e adoperandosi per la salvezza dei nostri fratelli e
accettando con pazienza l’incomprensione, le calunnie, i dispiaceri,
le sofferenze.
Ci sollecita a cogliere e persino a ricercare le occasioni in cui
incontrare il volto di Dio nel prossimo: «Dovete non solo averlo
presente nella vostra vita quotidiana, ma cercarlo per essere in tutto
e per tutto portatori di pace... date aiuto al vostro fratello
bisognoso, ogni piccola o grande azione che fate ad uno di questi
fratelli più piccoli l’avrete fatta a Gesù... Fate in modo che il
vostro amore verso Dio e le vostre preghiere non prendano un posto
marginale nel vostro cuore».
Anche la richiesta che rivolge a Rosario, cioè di baciare la terra
prima di baciarle il piede, assume un significato missionario, di
apostolato rivolto a beneficio dei peccatori, affinché per nostro
tramite giunga ad essi la grazia di Dio: «Prima di far ciò bacerai la
terra in segno di penitenza... per tutti i peccatori che offendono
nostro Signore».
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