20/01/2023

5 views
Skip to first unread message

fabrizi...@uniroma1.it

unread,
Jan 20, 2023, 2:13:40 AM1/20/23
to newsletter_dsa_sapienza
Proposto da: Francesco Ursini
Martedì, 24 Gennaio, 2023 - 16:00 @ Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Piazzale di Villa Giulia 9, Roma

Quarto incontro del II ciclo “La Storia dietro alle storie. Le radici culturali del mito”

Gianluca DE SANCTIS (Università della Tuscia – Centro AMA) dialoga con Massimiliano DI FAZIO (Università di Pavia); modera Valentino NIZZO (Direttore del museo ETRU)

Martedì 24 GENNAIO 2023, ore 16:00-18:00, Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Piazzale di Villa Giulia 9, Roma, e in streaming via Zoom (link in locandina)

L’evento è organizzato dalla Delegazione di Roma della Associazione Italiana di Cultura Classica.

Sinossi:

La figura di Ercole è nota nell’Italia preromana grazie a diverse testimonianze: iscrizioni, statue, luoghi di culto. Si tratta di una figura complessa, che pone diversi problemi anche di natura teorica, legati fondamentalmente alla nostra scarsa conoscenza degli aspetti culturali e religiosi delle comunità che vivevano nella penisola prima della conquista romana. Nello specifico, Ercole viene tradizionalmente legato ad aspetti cruciali per la vita di queste società, come la guerra e la transumanza (su questi temi negli ultimi anni si è sviluppato un dibattito, che nella conversazione si cercherà di presentare con qualche riflessione critica). A Roma poi questa figura è legata a doppio filo a quella di uno dei monumenti più celebri della città, l’Ara Maxima nel Foro Boario, istituita dall’eroe a seguito dell’uccisione del mostruoso Caco, e alle pratiche religiose ed economiche che qui si svolgevano in età storica. Il caso qui analizzato mette, infatti, in evidenza un elemento caratteristico dei miti romani: il rapporto strettissimo che questo genere di racconti intrattiene, da un lato, con i luoghi in cui sono ambientati, dall’altro, con le istituzioni civiche a cui essi avrebbero dato origine.



Proposto da: Daria Montanari
Giovedì, 9 Febbraio, 2023 - 09:00 @ CU001 - Museo del Vicino Oriente Egitto e Mediterraneo

La mostra “La mummia di Ramses. Il faraone immortale” alla Sapienza - 9 febbraio-14 giugno 2023
Tra i più noti e celebrati re dell’Egitto, Ramses II è anche uno dei faraoni dei quali conosciamo il vero volto, perché ne è stato ritrovato il corpo mummificato.
La mostra è incentrata sulla riproduzione tridimensionale in scala 1:1 della mummia del faraone Ramses II realizzata con una tecnica sperimentale avveniristica che ha comportato la ricostruzione della pelle del faraone con materiale organico. La replica, perfettamente corrispondente all’originale (la vera mummia è oggi al Museo Nazionale della Civiltà Egiziana del Cairo, Egitto), permetterà ai visitatori di conoscere, attraverso un percorso arricchito da contenuti multimediali e multisensoriali (inclusi i profumi dell’imbalsamazione) e di ricostruzioni 3D, le principali imprese di uno dei più importanti sovrani dell’antico Egitto.
Il percorso, ospitato nella sezione egizia del Museo del Vicino Oriente Egitto e Mediterraneo della Sapienza, conduce il visitatore all’interno della camera funeraria del faraone dove, oltre alla mummia, è possibile toccare e sentire i profumi delle sostanze usate per la mummificazione ed esplorare la tomba monumentale scavata nella pietra riprodotta in un plastico.
Una sezione a parte è interamente dedicata alla Battaglia di Qadesh (1274 a.C.), quando le armate del faraone cercarono di riconquistare gli stati settentrionali di Qadesh e Amurru finiti sotto il controllo dell’Impero ittita. La battaglia tra Ramses II e il re ittita Muwatalli II (1310-1272 a.C.), nella quale il faraone rischiò persino di essere ucciso, si concluse con uno stallo, sebbene entrambi i sovrani si fossero attribuiti la vittoria. Le vicende complesse dello scontro epocale sono illustrate da plastici e dal racconto dei protagonisti che rende possibile immergersi in un passato solo apparentemente lontano.

sito:https://web.uniroma1.it/mvoem/home
pagina fb: https://www.facebook.com/MVOEM
mail: mv...@uniroma1.it
tel.: 06 4991 0228

Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages