Newsletter di aprile 2025
La Settimana Eucaristica pasquale della Divina Misericordia
Dal 20 al 27 aprile; da Pasqua alla Domenica della Divina Misericordia
Settimana
Santa e Pasqua.
Nel Triduo Pasquale contempliamo ciò che Gesù ha fatto, donando il suo corpo, il suo sangue, la sua vita, morendo e risorgendo.
Ma quello che Gesù ha fatto è l’espressione del dono di grazia che tutta la Trinità, fin dall’eternità, voleva compiere per noi. Gesù è il volto della Misericordia di Dio e in Gesù tutta la Trinità si è donata a noi.
Il cammino di fede, che fa della Pasqua il centro dell’Anno Liturgico, diventa preghiera:
«Mio Signore e mio Dio, per il dono delle tua Incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione,
contemplo, adoro e prego: Santissima Trinità, Misericordia Infinita, io confido e spero in Te!».
Domenica della Divina Misericordia
La decisione di San Giovanni Paolo II, il 30 Aprile 2000, che la Domenica dopo Pasqua sia la festa della Divina Misericordia ha rilanciato la devozione al Sacro Cuore in dimensione ecclesiale e sociale. Non più una devozione marginale, ma il cuore stesso della vita cristiana. Gesù ha richiesto questa festa a santa Faustina Kowalska dicendo:
"È un giorno di rifugio e di riparo per i peccatori. Nessuno abbia paura di accostarsi a Me".
"In questo giorno riverserò un mare di grazie sulle anime che si accosteranno alla sorgente della mia Misericordia: riceveranno il perdono delle colpe e delle pene derivanti dai peccati".
"Faustina, figlia mia, dì che sono l'Amore e la Misericordia in persona".
Settimana Eucaristica pasquale della Divina Misericordia
Gesù stesso ora, nelle rivelazioni alla Chiesa di Como, chiede che in tutta la Chiesa si celebri con grande onore, adorazione, confidenza ed umiltà la settimana della Santissima Trinità Misericordia che trova il suo culmine nella prima domenica dopo Pasqua.
Così, Gesù, parla alla Sua Sposa, la Chiesa:
«Questo è quello che chiedo al tuo Vescovo e al tuo confessore:
IO, MISERICORDIA, voglio essere amato ancor più.
La Mia Incarnazione è dono della MISERICORDIA TRINITARIA!
La Mia Parola è dono della MISERICORDIA TRINITARIA!
La Mia Passione è il DONO della MISERICORDIA TRINITARIA!
La mia Risurrezione è il DONO della MISERICORDIA TRINITARIA!
IO SONO LA MISERICORDIA!»
Desidero allora che, dalla domenica della mia Risurrezione fino alla domenica della festa di Me Misericordia, io resti visibile nel dono del mio CORPO DAVANTI A TUTTO il mio gregge, perché, meditando sull’immensità dell’AMORE NOSTRO, voi possiate realmente aprire il vostro cuore alla SPERANZA che vi salva, e vi dà certezza della vita che vi attende nella Luce TRINITARIA!
ECCO COSA HA OPERATO LA MISERICORDIA.
LA SPERANZA è certezza e vi salva tutti!
In quei giorni i miei pastori non si stanchino di incoraggiare il mio gregge alla Speranza della Vita Nuova donata!
Si parli della Vita Eterna in cui tutti siete chiamati.
Aprano tutti il cuore alla Speranza e a me Misericordia!
La mia Resurrezione è per voi la Speranza che annienta il dolore, che dà un senso alla sofferenza, che la vostra libertà di allontanarvi da me, Misericordia, vi ha acquistato!
Solo l’AMORE che SIAMO Noi poteva arrivare a tanto per la sua Creatura!
Figli, vi aspetto nel mio cuore, il cuore della Trinità che è Amore, il cuore della MISERICORDIA che si è DONATA!».
Io chiedo che in quei giorni di gran gioia per la Pasqua che è Dono della mia MISERICORDIA, nella mia presenza nel mio Corpo e Sangue in mezzo a voi, si metta al centro dell’Altare Me Vivo Eucaristia, con al lato la Croce, che vi ricorda anche quanto riscatta la sofferenza che diviene Speranza che salva, e dall’altro l’immagine del mio Cuore MISERICORDIOSO, immagine della mia Risurrezione, che è il vostro premio.
Perché, guardando a me presente ora nel mistero, sappiate che già ora sono con voi tutti i giorni, ma guardandomi anche Risorto nella mia gloria, possiate essere certi che quell’uomo risorto sono Io Uomo, che vuole che là, dove sono Io, siate anche voi!
Amate il Mio Cuore che brucia di Misericordia per voi!
Figli Sacerdoti, parlate a tutti che la Mia Risurrezione è gioia, certezza e Speranza per TUTTI!».
Tutta la settimana, da Pasqua alla festa della Santissima Trinità Misericordia, sia solennità, a testimonianza per il mondo intero dell’amore incommensurabile di Dio, uno e trino, per l’umanità che Egli ha amato.
La pronta risposta del Vescovo di Como, card. Oscar Cantoni
L’approvazione dell’intera vicenda da parte del Dicastero per la Dottrina della Fede l'invito «a proseguire nella valorizzazione pastorale di tale esperienza» ha indotto il Vescovo di Como a scrivere:
Con questa consapevolezza – in obbedienza a quanto il Signore chiede da tempo alla Chiesa di Como istituisco, per la nostra Diocesi,la Settimana eucaristica pasquale della Divina Misericordia.
Per tutta l’ottava della Pasqua invito le comunità parrocchiali e religiose a sostare, in atteggiamento adorante, davanti al Sacramento dell’Eucaristia, solennemente esposto sugli altari delle nostre chiese.
È lì, infatti, che il Risorto rimane con noi tutti i giorni, fino alla fine del mondo ed è lì, ultimamente, che abbiamo la certezza di incontrarlo non come un lontano ispiratore di idee, ma come il Signore e il Vivente.
Faccio mie le parole del card. Oscar Cantoni, Vescovo di Como, nell'invitarvi a ringraziare la Trinità, nella settimana dopo Pasqua, per il grande dono della Redenzione, nella consapevolezza che l’anima della preghiera cristiana e, in un certo senso, perfino della fede, è la gratitudine a Dio per il dono del suo amore.
È proprio nell’adorazione che permettiamo a Dio di illuminarci, di guarirci e di cambiarci.
È il miglior augurio pasquale che possiamo scambiarci.